Nota 6 marzo 2019 - Interpello nazionale straordinario per il profilo professionale di Assistente giudiziario - Area II - Dipartimento organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi

6 marzo 2019

 
Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione


 

m_dg_DOG.06/03/2019.00443258.U

Reparto trasferimenti/comandi
Allegati:1 

ALLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

ALLA PROCURA GENERALE PRESSO CORTE CASSAZIONE

AL TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE PUBBLICHE

ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA

ALLE CORTI DI APPELLO

ALLE PROCURE GENERALI PRESSO LE CORTI D’APPELLO

LORO SEDE

All’Ufficio I della Direzione Generale del Personale e della Formazione

SEDE

OGGETTO: INTERPELLO NAZIONALE STRAORDINARIO PER POSTI VACANTI PER IL PROFILO PROFESSIONALE DI ASSISTENTE GIUDIZIARIO – AREA II - RIVOLTO AL PERSONALE DELL’ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA AI SENSI DELL’ART. 15  DELL’ACCORDO SINDACALE DEL 27 MARZO 2007.

Si prega di voler comunicare al personale con la qualifica di assistente giudiziario area II (presente ed assente a qualsiasi titolo), in servizio presso codesti Uffici ed in quelli dipendenti, che il giorno 7 marzo 2019 sarà pubblicato sul sito Giustizia un interpello straordinario per la copertura di n. 198 posti vacanti per il profilo professionale di assistente giudiziario area II.
Le Corti d’Appello vogliano, altresì dare comunicazione del presente interpello ai dipendenti in servizio presso i Commissariati per il riordinamento degli usi civici.

I dipendenti interessati potranno presentare domanda di trasferimento secondo le modalità indicate di seguito e nella guida (all. 1).

Si pregano gli Uffici in indirizzo:

  • di richiamare l’attenzione di tutti coloro che presentano la domanda di trasferimento sulla necessità di un’ attenta lettura dell’Accordo con le Organizzazioni Sindacali del 27 marzo 2007, della presente nota, delle indicazioni contenute nel modulo di domanda e nella guida (all. 1), nonché di prestare la massima accuratezza nella compilazione della domanda (alcuni dati contrassegnati da * sono obbligatori) e nella sua lettura, perché, molti casi di punteggi non attribuiti , sono conseguenti ad incompleta o erronea compilazione della domanda;
  • di rendere edotti  coloro che presentano la domanda di trasferimento delle conseguenze penali, civili, amministrative e disciplinari delle dichiarazioni mendaci alla Pubblica Amministrazione, atteso che tutti i dati inseriti nelle domande sono dichiarati ai sensi dell’art. 76 DPR 445/2000;
  • di comunicare che ogni notizia relativa all’interpello sarà pubblicata sul sito e che le graduatorie e le comunicazioni esposte hanno valore di notifica per gli interessati.

in particolare si precisa che:

  1. La presente procedura è disciplinata dall’accordo siglato con le Organizzazioni Sindacali il 27 marzo 2007, che detta i criteri per la mobilità interna del personale e segnatamente dall’ art. 15.
  2. L’art. 15 n. 2 dall’ accordo siglato con le Organizzazioni Sindacali il 27 marzo 2007 prevede che all’interpello straordinario possa partecipare tutto il personale in servizio ad eccezione del personale di nuova nomina sottoposto a vincolo quinquennale di permanenza nella sede di prima destinazione.
  3. L’art. 15 n. 5 del citato accordo prevede che il personale che partecipa all’interpello non possa chiedere di essere trasferito ad altro ufficio nella medesima sede dove presta servizio.
  4. Le domande, attesa l’urgenza e la necessità di espletare nel più breve tempo possibile l’interpello, andranno presentate esclusivamente tramite procedura telematica, collegandosi  al sito del Ministero (“Interpello personale DOG”), entro e non oltre la data del 27 marzo 2019. La procedura sarà accessibile per la trasmissione telematica delle domande di partecipazione dalle ore 14 del giorno 7 marzo 2019 alle ore 14.00 del 27 marzo 2019.
  5. Per accedere a tale procedura il dipendente dovrà utilizzare esclusivamente le proprie credenziali di Active Directory Nazionale (ADN). Le domande trasmesse per altri dipendenti utilizzando le proprie credenziali Active Directory Nazionale (ADN) saranno ritenute non valide ai fini della presente procedura. Ove tali credenziali non siano in possesso del dipendente potranno essere richieste tramite l’ufficio di appartenenza al referente GSI
  6.  L’accesso al sito del Ministero è consentito da qualsiasi postazione, propria o dell’Amministrazione. Pertanto ciascun dipendente potrà scegliere se avvalersi, ai fini della compilazione della domanda, di una propria postazione informatica o della propria postazione di lavoro. In mancanza di una propria postazione di lavoro, potrà avvalersi di una postazione informatica che si pregano i differenti Uffici dell’Amministrazione di mettere a disposizione dei partecipanti.
  7. I dipendenti dell’Amministrazione in posizione di comando, di distacco, o di altra posizione giuridica presso altra Pubblica Amministrazione o Ente, nonché i dipendenti comunque assenti dal servizio, ai fini della presentazione della domanda di partecipazione, possono accreditarsi alla procedura con le stesse modalità precedentemente descritte, utilizzando qualunque postazione, propria o di lavoro.
  8. Saranno dichiarate inammissibili le domande presentate con modalità difformi da quelle sopra indicate.
  9. Non è possibile apportare modifiche o correzioni o integrazioni alla domanda ed agli allegati dopo la data di scadenza del termine di presentazione delle domande di cui al punto 4 del presente bando. Eventuali  modifiche o correzioni o integrazioni alla domanda ed agli allegati successive a tale data non verranno prese in considerazione.
  10. La ricevuta dell’ultima domanda presentata o dell’ultima modifica apportata deve essere depositata nell’Ufficio di appartenenza (vale a dire l’ufficio ove si presta attualmente servizio, anche in via temporanea; i comandati presso altre amministrazioni possono depositare la ricevuta presso qualsiasi ufficio giudiziario) improrogabilmente entro il termine di scadenza, datata e sottoscritta, corredata dalla documentazione e dalla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità e dall’indicazione obbligatoria di un recapito telefonico personale (possibilmente cellulare).
  11. La mancata o tardiva presentazione della ricevuta e della documentazione allegata comporta l’esclusione della domanda di trasferimento dalla procedura.
  12. Le ricevute e l' eventuale documentazione ad esse allegata, dovranno essere trasmesse dagli Uffici direttamente all’Ufficio IV di questa Direzione Generale entro e non oltre il 3 aprile 2019,esclusivamente a mezzo PEC, all’indirizzo prot.dog@giustiziacert.it indicando nell’oggetto “Interpello personale DOG seguito dal cognome e nome del dipendente”, attestando la conformità all’originale di quanto trasmesso.
  13. Della mancata o tardiva esecuzione dei suddetti adempimenti, tale da comportare disguidi o rallentamenti della procedura, risponderà direttamente il funzionario competente.
  14. L’Amministrazione si riserva, in ogni caso, di provvedere alla verifica della veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai partecipanti alla procedura, i quali si intendono altresì avvertiti delle conseguenze sotto il profilo penale, civile, amministrativo e disciplinare delle dichiarazioni false o mendaci ai sensi degli articoli 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, ivi compresa la perdita degli eventuali benefici conseguiti sulla base di dichiarazioni non veritiere.
  15. Eventuali chiarimenti in relazione all’organizzazione , le modalità e i requisiti possono essere richiesti al call center del Ministero al numero 848800110 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 15,00).
  16. Eventuali chiarimenti in relazione alla procedura informatica potranno essere richiesti all’indirizzo mail spocgiustizia@telecomitalia.it o al numero verde 800868444 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 17.00).

Il Direttore generale
Alessandro Leopizzi