Circolare 18 febbraio 2010 - Rete Giudiziaria europea in materia penale. Punti di contatto

18 febbraio 2010

Prot.: m_dg.DAG. 18/2/2010.0025500.U

Ai Sigg. Procuratori Generali
presso le Corti d’Appello
Loro sedi

Si prega di indicare, con la massima cortese sollecitudine, le coordinate aggiornate (secondo lo schema allegato) dei punti di contatto della Rete Giudiziaria Europea (European Judicial Network/ Réseau Judiciaire Européen) in materia penale, poichè è emerso che molti dei magistrati  inseriti nell’elenco consultabile nel sito della Rete Giudiziaria Europea (http://www.ejn-crimjust.europa.eu) non sono più in servizio presso le Procure Generali e, quindi, non rivestono più il ruolo di punto di contatto.

Per coloro che dovessero essere ancora individuati, si rammenta la necessità che il punto di contatto abbia almeno una buona conoscenza di una o più lingue straniere, preferibilmente di quella inglese, per potere corrispondere con i colleghi stranieri ed anche per una più agevole consultazione del sito web.

Si ricorda che la maggior parte dell’attività si svolge mediante l’utilizzo della posta elettronica, che, pertanto, va controllata regolarmente.

La comunicazione delle coordinate aggiornate dei punti di contatto della Rete è preferibile che venga effettuata via e-mail all’indirizzo anna.pagotto@giustizia.it della dott.ssa Anna Pagotto, magistrato addetto all’Ufficio II di questa Direzione Generale della Giustizia Penale e referente per la rete a livello centrale (tel: 06 6885 3103; fax: 06 6889 7528).

Sarà cura dell’Ufficio II della Direzione Generale provvedere all’ inserimento dei dati aggiornati nel sito della Rete.

Si coglie, infine, l’occasione per sottolineare l’importanza della struttura della Rete, rafforzata dalla recente Decisione 2008/976/GAI del Consiglio del 16 Dicembre 2008, e, a livello nazionale, apprezzata e valorizzata anche dal C.S.M. (vedi, al riguardo, la risoluzione del C.S.M. del 23 ottobre 2003 in tema di cooperazione internazionale nel contrasto al crimine organizzato).

Roma, 18 febbraio 2010

IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Frunzio


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