Circolare 13 febbraio 2015 - Protocollo intesa Ministero della Difesa

13 febbraio 2015

Ministero della Giustizia
Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Direzione Generale della Giustizia Penale
Ufficio III

 

Ai Sig.ri Presidenti delle Corti d'appello
Ai Sig.ri Dirigenti delle Corti d'appello
LORO SEDI

Ai Sig.ri Procuratori Generali presso le Corti d'appello
Ai Sig.ri Dirigenti delle Procure Generali presso le Corti d'appello
LORO SEDI

Al Sig. Procuratore Generale Militare
presso la Corte Suprema di Cassazione

Al Sig. Presidente della Corte Militare di appello di Roma
                   
Al Sig. Procuratore Generale Militare
presso la Corte Militare di appello di
Roma

Al Sig. Presidente del Tribunale Militare di Sorveglianza di
Roma

Ai Sigg. Presidenti dei Tribunali Militari di
Verona, Roma e Napoli

Ai Sigg. Procuratori Militari presso i Tribunali Militari di
Verona, Roma e Napoli

 

 

OGGETTO: protocollo di intesa tra il Ministero della Giustizia ed il Ministero della Difesa per l'accesso al Sistema Informativo del Casellario (SIC) da parte degli organi della magistratura militare, per le finalità di cui agli articoli 3 e 21 del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313 (T.U.). Avvio in esercizio.

    Considerato che sono state portate a termine le attività formative per gli uffici requirenti e giudicanti presso la magistratura militare e il Tribunale militare di sorveglianza, con la presente nota si individuano le modalità per l’avvio in esercizio dell'accesso al SIC ed i principali compiti assegnati agli uffici. Sono indicate inoltre le attività residuali che restano a carico degli uffici locali.   
L’accesso al SIC avviene mediante una interconnessione tra le reti del Ministero della Giustizia e del Ministero della Difesa, realizzata in conformità alle regole tecniche e di sicurezza definite nell'allegato tecnico al protocollo d’intesa. Con l’accesso al SIC, che avviene con le modalità stabilite dal decreto 25 gennaio 2007, sono resi disponibili i seguenti servizi:
a)    Il servizio certificativo: per la Procura Generale militare presso la Suprema Corte di  Cassazione, per la Procura Generale presso la Corte militare d'Appello, le Procure militari presso i Tribunali militari e per il Tribunale militare di sorveglianza;
b)    Il servizio iscrizione e quello certificativo: per la Corte militare d'Appello e i Tribunali militari.

1.    COSTITUZIONE DEGLI UFFICI SUL SIC
a)    Presso ciascun ufficio giudiziario giudicante (Corte militare d'Appello, Tribunali militari)  dovrà essere costituito un “ufficio iscrizione” con provvedimento del Capo dell’ufficio, che ne nomina il responsabile e ne disciplina il funzionamento, secondo le competenze e le responsabilità assegnate dal T.U. e dall’articolo 13 del decreto 25 gennaio 2007.
b)    Con le stesse modalità dovrà essere costituito un “ufficio certificazione”, per gli uffici della Procura generale militare presso la Suprema Corte di Cassazione, Procura generale presso la Corte militare d'Appello, Procure militari presso i Tribunali militari e per il Tribunale militare di sorveglianza.
c)    Per la costituzione dell’ufficio sul SIC dovrà essere trasmessa all’ufficio del casellario centrale (per P.E.C.: uff3.dgpenale.dag@giustiziacert.it o e-mail ordinaria: casellario.centrale@giustizia.it) la modulistica prevista dalla circolare n. 306 del 15 gennaio 2007 (allegato A al protocollo d'intesa). Detta modulistica è stata personalizzata e già consegnata per le vie brevi ai partecipanti ai corsi di formazione.

2.    COMPITI DEGLI UFFICI GIUDIZIARI PRESSO LA MAGISTRATURA MILITARE
a)    La Corte militare d'Appello e i Tribunali militari cureranno l'iscrizione dei provvedimenti nella banca dati del casellario giudiziale, ai sensi degli articoli 14, 15 e 16 del decreto 25 gennaio 2007 e la loro eliminazione, ai sensi dell’art. 21 del citato decreto. L’iscrizione è effettuata anche per i provvedimenti giudiziari emessi dal giudice dell’esecuzione. Le modalità operative sono contenute nella circolare n. 2660 del 29 maggio 2007 (cfr. art. 4 e allegato B1 al protocollo). Detti uffici provvederanno inoltre direttamente all’acquisizione dei certificati di cui all'articolo 21 del T.U.
         Con riferimento ai provvedimenti giudiziari già trasmessi agli uffici locali per l'iscrizione, si ritiene opportuno che gli uffici sopraindicati provvedano alla verifica dell’iscrizione sul SIC di quelli per i quali non risulta essere stata trasmessa, da parte degli uffici locali, la notizia dell’avvenuta ricezione. Nel caso di assenza del provvedimento sul SIC l’ufficio provvederà direttamente all’iscrizione, informandone l’ufficio locale.
b)    Gli uffici della Procura Generale militare presso la Suprema Corte di Cassazione, della Procura Generale presso la Corte militare d'Appello, delle Procure militari presso i Tribunali militari e il Tribunale militare di sorveglianza, cureranno l'acquisizione diretta dei certificati di cui all'articolo 21 del T.U. Il servizio certificativo è disciplinato dall'articolo 25 del decreto 25 gennaio 2007 e dalla circolare n. 2209 del 27 aprile 2007 (allegato B2 al protocollo).
Giova rammentare che per quanto attiene all’iscrizione dei provvedimenti giudiziari emessi dalla magistratura militare di sorveglianza e dal pubblico ministero, questi continueranno ad essere trasmessi all’ufficio locale nel cui ambito territoriale è nata la persona cui è riferita la iscrizione e all'ufficio locale di Roma se la persona risulta nata all'estero (art.18, comma 3, lettere a) e c) del decreto 25 gennaio 2007).
All'esito della modifica del predetto articolo 18, anche questi provvedimenti verranno iscritti direttamente dagli uffici giudiziari militari.
Si ricorda infine che l’acquisizione dei certificati dei carichi pendenti è disciplinata dall'articolo 24 del decreto 25 gennaio 2007 ( ).

3.    AVVIO IN ESERCIZIO E COMPITI UFFICI LOCALI
La data di avvio in esercizio per l'accesso al SIC da parte degli organi della magistratura militare è il 2 marzo 2015. 
A partire da tale data gli uffici locali provvederanno alla sola iscrizione dei provvedimenti giudiziari emessi dalla magistratura militare della sorveglianza e del pubblico ministero, secondo le disposizioni dell'art.18, comma 3, lettere a) e c) del decreto 25 gennaio 2007.

La presente circolare è reperibile sul sito intranet del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it) e sul sito intranet del casellario (portal.casellario.giustizia.it).               
Per eventuali chiarimenti o informazioni è possibile contattare l'help desk al numero 06/97996200.

Roma, 13 febbraio 2015


Il Direttore Generale
Raffaele Piccirillo