Decreto 7 marzo 2016 - Costituzione Commissione di studio per l’elaborazione di ipotesi di organica disciplina e riforma degli strumenti di degiurisdizionalizzazione, con particolare riguardo alla mediazione, alla negoziazione assistita e all’arbitrato

7 marzo 2016

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA


RITENUTA la necessità di prevedere un’ipotesi di riforma organica degli strumenti stragiudiziali di risoluzione delle controversie;

CONSIDERATO che la materia della risoluzione stragiudiziale delle controversie è stata, in tempi recenti, oggetto di ripetuti interventi normativi, al fine di incrementare la capacità deflativa del contenzioso dei predetti strumenti, di contenere, al contempo, i costi delle liti e, per altro verso, di favorire la formazione e lo sviluppo di una cultura della conciliazione;

OSSERVATO che il contesto normativo attuale sviluppa forme eterogenee di strumenti negoziali di risoluzione alternativa delle controversie e comprende: l’intervento organico, derivante dall’attuazione del diritto dell’Unione europea, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali di cui al decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28; il decreto legislativo 6 agosto 2015, n. 130 in tema di risoluzione extragiudiziale delle controversie dei consumatori; le misure urgenti in materia di trasferimento alla sede arbitrale di procedimenti pendenti dinanzi all’autorità giudiziaria e in materia di negoziazione assistita dagli avvocati di cui al decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132; le forme di mediazione e conciliazione facoltative o obbligatorie nei diversi ambiti settoriali, come le controversie del lavoro, la materia agraria, le controversie tributarie;

OSSERVATO che ulteriore specifica forma di risoluzione stragiudiziale delle controversie è costituita dai procedimenti arbitrali, regolati in generale dal Titolo VIII del Libro IV del codice di procedura civile e, separatamente, da una disciplina speciale di settore in diversi ambiti;

RITENUTA la necessità di armonizzare e razionalizzare il quadro normativo sopra delineato, anche prevedendo un diverso bilanciamento delle materie interessate dall’applicazione degli istituti, nonché, nell’ambito di ciascuno di essi, valutando interventi correttivi pure sotto il profilo della revisione delle ipotesi di obbligatorietà del procedimento;

RITENUTA l’opportunità di avvalersi, per la particolare complessità tecnico-scientifica del lavoro da svolgersi, di qualificati esperti, anche estranei all’Amministrazione

DECRETA

Art. 1

È costituita presso l’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia una Commissione di studio per l’elaborazione di ipotesi di organica disciplina e riforma degli strumenti di degiurisdizionalizzazione, con particolare riguardo alla mediazione, alla negoziazione assistita e all’arbitrato.

Art. 2

La Commissione è così costituita:

Presidente:
Prof. Avv. Guido ALPA Ordinario di Diritto privato Università di Roma “La Sapienza”

Componenti:

  • Notaio Franco AMADEO Notaio del Distretto di Imperia e Sanremo
  • Dott. Giovanni AMOROSO Presidente di Sezione della Corte di Cassazione
  • Prof. Avv. Ferruccio AULETTA Ordinario di Diritto processuale civile Università di Napoli “Federico II”
  • Prof. Avv. Antonio BRIGUGLIO Ordinario di Diritto processuale civile Università di Roma “Tor Vergata”
  • Dott.ssa Luciana BREGGIA Presidente II Sezione Civile Tribunale di Firenze
  • Avv. Alessandro CARDOSI Avvocato del Foro di La Spezia   
  • Prof. Avv.  Fabio CINTIOLI Ordinario di Diritto amministrativo Università degli Studi Internazionali di Roma “UNINT”
  • Dott.ssa Antonella CIRIELLO Giudice Sezione Lavoro Tribunale di Napoli
  • Avv. Giovanni GIANGRECO MAROTTA Avvocato del Foro di Roma
  • Dott. Alberto GIUSTI Consigliere della Corte di Cassazione
  • Dott. Michele MARCHESIELLO Magistrato a riposo (già Presidente di Sezione del Tribunale di Genova)
  • Notaio Giuseppina RAGUSO Notaio del Distretto di Bari
  • Prof.ssa Avv. Chiara TENELLA SILLANI Ordinario di Diritto privato Università degli Studi di Milano

Art. 3

Ai fini dello svolgimento dei propri compiti la Commissione si avvale di un Comitato scientifico con compiti anche di segreteria tecnica composto da:

  • Dott.ssa Tamara DE AMICIS Magistrato addetto al Dipartimento per gli Affari di Giustizia del Ministero della Giustizia, Direttore Ufficio III Direzione generale della giustizia civile
  • Dott.ssa Chiara GIAMMARCO Magistrato addetto all’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia
  • Dott. Giancarlo TRISCARI  Magistrato addetto all’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia

Art. 4

II Capo di Gabinetto, il Capo dell'Ufficio Legislativo, il Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia, o loro delegati, partecipano ai lavori della Commissione con voto deliberativo.

Art. 5

La Commissione può dividersi in Sottocommissioni. Le persone designate a far parte delle singole Sottocommissioni sono scelte esclusivamente tra i componenti della Commissione e del Comitato scientifico.

Art. 6

Quando per la complessità e specificità dei temi da trattare è necessario acquisire dati informativi o contributi da persone o rappresentanti di Enti che hanno particolare esperienza nel settore, il Ministro, su proposta del Presidente della Commissione, può invitarli a partecipare a una o più sedute della Commissione, per essere ascoltati nella materia specifica per la quale sono stati convocati.

Art. 7

La predisposizione delle proposte dovrà essere ultimata entro il 30 settembre 2016.

Art. 8

La Segreteria Organizzativa è composta dal seguente personale dell'Ufficio Legislativo - Commissioni di Studio:

  • Sig.ra Rosalba Marzatico  Funzionario - coordinatore
  • Sig.ra Paola Ilari
  • Sig.ra Laura Del Monaco

Art. 9

Alle persone indicate negli articoli 2, 3 e 6 del presente decreto verrà attribuito, ove competa, esclusivamente il rimborso delle spese documentate, nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla vigente legislazione in materia.
La spesa di cui al precedente comma, graverà sul bilancio del Ministero della Giustizia  per l’anno 2016  – Missione 6 – U.d.V. 1.2 – Giustizia civile e penale – Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, capitolo 1451, piano gestionale 01 “Spese per il funzionamento ecc.” e Missione 32 – U.d.V. 2.1 Indirizzo politico – Gabinetto e Uffici di diretta collaborazione all’opera del Ministro  - capitolo 1081 piano gestionale 3 “Missioni all’interno del personale civile” e piano gestionale 23 “Missioni all’interno dei magistrati”, nel limite degli stanziamenti di bilancio.

Roma, 7 marzo 2016

Il ministro Andrea Orlando