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Protocollo d'intesa tra il Ministero della giustizia e Regione Puglia - 27 settembre 2007

27 settembre 2007

PROTOCOLLO DI INTESA
per l'individuazione di soluzioni organizzative e tecnologiche finalizzate all'innovazione
digitale degli uffici giudiziari della Regione Puglia

Visti
  • l'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 che regolamenta la possibilità per le pubbliche amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
  • il D.P.R. 13 febbraio 2001, n. 123 sull'uso degli strumenti informatici e telematici nel processo civile;
  • il D.P.R. 10 novembre 1997 n. 513 indicante i criteri e le modalità per la formazione, l'archiviazione e la trasmissione dei documenti con strumenti informatici (firma digitale);
  • il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 contenente il Codice in materia di protezione dei dati personali (privacy);
  • il decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39 recante norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle Amministrazioni pubbliche;
  • il decreto legislativo 1º agosto 2003, n. 259 che istituisce il codice delle comunicazioni elettroniche per la definizione di standard, formati e regole di utilizzo delle comunicazioni elettroniche;
  • il decreto del Ministero della Giustizia 24 maggio 2001 che fissa le regole procedurali relative alla tenuta dei registri informatizzati dell'amministrazione della giustizia;
  • il D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313 costituente il "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti", che disciplina l'iscrizione, l'eliminazione, la trasmissione e la conservazione dei dati certificati e le funzioni degli uffici interessati;
  • il D.P.C.M. 24 gennaio 2003 recante disposizioni per l'informatizzazione della normativa vigente, in attuazione di quanto previsto dall'art. 107 della legge 23 dicembre 2000, n. 388;
  • il D.P.C.M. 13 gennaio 2004 recante disposizioni sulle regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici;
  • il decreto del Ministero della Giustizia 14 ottobre 2004 contenente le regole tecnico-operative per l'uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile;
  • il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il Codice dell'Amministrazione digitale aggiornato con le modifiche introdotte dal D.L.gs. 4 aprile 2006.


Considerato

che il Ministero della Giustizia - Direzione Generale per i Sistemi informativi Automatizzati (DGSIA) ha evidenziato la necessità di:

  • acquisire una visione strategica ed un intervento di riforma complessivo che sia in grado di arginare la frammentazione in cui è costretto il sistema giudiziario;
  • migliorare la capacità di gestione degli uffici, sia per ridurne i costi sia per accrescere l'efficacia e la trasparenza della loro azione e corrispondere meglio alle esigenze dei cittadini e delle imprese in materia di amministrazione della giustizia;
  • di servirsi del contributo che le tecnologie digitali possono offrire al fine di incrementare l'efficienza dell'azione giudiziaria per i consistenti risparmi che il processo di dematerializzazione e razionalizzazione è in grado di porre in essere;
  • intervenire in termini di informatizzazione dei processi di servizio dei vari settori della giustizia e di ricercare l'evoluzione del funzionamento dei sistemi informativi delle diverse i aree istituzionali (civile, penale, minorile, penitenziaria e informatica giuridica);
  • predisporre una progressiva informatizzazione degli uffici che sono preposti a svolgere le diverse fasi in cui si compone il complesso iter procedurale della giustizia, al fine di ottimizzare i tempi di completamento delle attività e che tale intento, nell'ambito del procedimento penale, dovrebbe corrispondere alla esigenza che il sistema giudiziario possa svolgere un ruolo di strumento al servizio dei cittadini e della democrazia, anche nel rispetto della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo sull'esigenza di celebrare un giusto processo;
  • realizzare interventi volti al potenziamento di infrastrutture finalizzate all'erogazione di servizi innovativi;
  • realizzare interventi di diffusione nella Regione Puglia di progetti nazionali per i quali appare necessario una specifica programmazione di attività in sede locale anche mediante il completamento dei programmi nazionali;
  • estendere esperienze di innovazione digitale realizzate presso altre regioni previo riutilizzo e integrazione di tali soluzioni nei sistemi informatici realizzati sviluppando precipue funzionalità per l'attività degli uffici giudiziari della Regione Puglia.
     
Considerato che
  • La Regione Puglia ha dato disponibilità a finanziare attività relative all'innovazione digitale degli uffici giudiziari della regione e a collaborare con il Ministero della Giustizia - Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati al fine sia di contribuire all'eliminazione del digital-divide - concausa delle difficoltà di crescita sociale e civile del territorio - sia di velocizzare i tempi della giustizia per cittadini, imprese e P.A.;
  • La DGSIA ha evidenziato le priorità negli interventi di informatizzazione da svolgere nella Regione Puglia ed ha delineato i progetti nazionali che verranno diffusi nella Regione Puglia;
  • La realizzazione di tali interventi richiede la sottoscrizione di un protocollo di collaborazione finalizzato ad individuare metodologie e strutture preposte a governare l'intero processo di innovazione digitale;
  • Il Ministero della Giustizia - Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati opera sul territorio della Regione Puglia attraverso la struttura decentrata costituita dal CISIA (Coordinamento Interdistrettuale Sistemi Informativi Automatizzati);
     
e considerato che
  • La Regione Puglia oltre alla sua competenza nelle materie di interesse del Ministero della Giustizia, ha avviato negli ultimi anni specifiche iniziative, in accordo con gli obiettivi governativi finalizzati alla digitalizzazione della P.A., volte all'introduzione di sistemi informativi, sistemi di gestione documentale e sistemi di workflow management, in quanto ritenuti strumenti strategici per il perseguimento di obiettivi di efficientamento nel rispetto della rilevanza delle tematiche trattate e della strategicità delle informazioni gestite in tempi ridotti, ed ha, pertanto maturato al suo interno competenze e conoscenze specifiche nella definizione delle caratteristiche generali dei sistemi de quibus e nella risoluzione delle relative problematiche;
     
e ritenuto opportuno
  • Concordare tra la Regione Puglia ed il Ministero della Giustizia - Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati, consapevoli del valore della collaborazione tra Amministrazioni, obiettivi mirati al fine di condividere, conoscenze e competenze specifiche su tematiche comuni, favorendo il perseguimento di iniziative mirate alla realizzazione dell'interesse della collettività;
  • definire le modalità operative per la realizzazione degli interventi sulle aree individuate;
     
si conviene quanto segue

Finalità ed obiettivi

Con la presente intesa le Parti intendono avviare un rapporto di collaborazione volto a individuare le soluzioni organizzative e tecnologiche per migliorare l'efficienza del sistema giudiziario sul territorio pugliese nell'area di Giustizia Penale e Civile e servizi amministrativi connessi. L'obiettivo primario è quello di migliorare - a favore di cittadini, imprese e P.A. - l'efficienza del sistema giudiziario in tutte le fasi in cui si articola il processo, garantendo il trasferimento corretto e sicuro delle informazioni tra i diversi uffici giudiziari e le articolazioni ministeriali interessate, nonché gli attori esterni (Polizia Giudiziaria, Intermediari finanziari, Guardia di Finanza, etc.). Tale obiettivo si perseguirà attraverso una serie di interventi volti a:

  1. Realizzare interventi strutturali finalizzati a potenziare infrastrutture dedicate;
  2. Sostenere la progettazione e la pianificazione di piani di diffusione territoriale di progetti nazionali anche mediante la realizzazione del completamento dei programmi nazionali;
  3. Sostenere il riuso di esperienze di informatizzazione realizzate presso altre regioni previa integrazione di tali soluzioni nei nuovi sistemi informatici dell' amministrazione giudiziaria;
Attuazione dell'intesa

Durata dell'accordo

La presente intesa ha una validità di due anni e potrà essere rinnovata con il consenso e nelle modalità stabilite tra le Parti, funzionalmente alla realizzazione dell'obiettivo primario.
 

Comitato guida, comitato operativo, gruppi di lavoro

  • Al fine di assicurare lo svolgimento delle funzioni di indirizzo e governo delle attività oggetto del presente protocollo di intesa, le Parti concordano di costituire un Comitato Guida (di seguito denominato "CG") la cui struttura e modalità di funzionamento sono indicate all'articolo l dell'"Allegato 1" al presente atto;
  • Allo scopo di garantire una efficace gestione operativa delle attività, le Parti stabiliscono di costituire un Comitato Operativo (di seguito denominato "CO"), la cui struttura e modalità di funzionamento sono riportate all'articolo 2 dell'"Allegato 1";
  • Al fine di procedere organicamente allo sviluppo del progetto, le Parti stabiliscono che verranno di volta in volta costituiti gruppi di lavoro, la cui struttura e modalità di funzionamento sono riportate all'articolo 3 dell'"Allegato 1";
  • Il CG e il CO potranno avvalersi del supporto di risme esterne, anche non dipendenti dall'Amministrazione;
  • Le Parti concordano che il contenuto del predetto "Allegato I" essere modificato, in relazione ad esigenze sopravvenute.
     

Piano delle attività

  • Il piano delle attività stabilisce gli obiettivi e gli elementi necessari per assicurare una corretta esecuzione dei servizi e delle attività oggetto dell'intesa e per verificarne la rispondenza con i risultati attesi;
  • Il piano delle attività definisce, altresì, i tempi di realizzazione dei singoli obiettivi e gli impegni delle risorse coinvolte nei singoli task;
  • il CG, il CO e i gruppi di lavoro, al fine di realizzare l'obiettivo primario dell'intesa, si impegnano a condividere, approvare e rispettare un piano di attività biennale che potrà essere modificato in considerazione di esigenze sopravvenute ovvero di valutazione di opportunità, tali da determinare l'ampliamento o la riduzione degli obiettivi o, comunque, una ridefinizione degli stessi.
     

Modalità di collaborazione tra le parti

  • Il Ministero della Giustizia - Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati metterà a disposizione nei tempi concordati, la documentazione necessaria al corretto svolgimento delle attività nonché garantirà la disponibilità e il coinvolgimento di risorse necessarie alla raccolta delle informazioni, fondamentali allo svolgimento del progetto nelle sue singole fasi;
  • La Regione Puglia metterà a disposizione nei tempi concordati, le risorse con le competenze necessarie al corretto svolgimento delle attività.


Riservatezza

  • Le Parti si assumono la responsabilità, per conto delle risorse impegnate nella realizzazione del progetto, circa la non divulgazione, in alcun modo e forma, delle informazioni di cui le stesse verranno a conoscenza nell'esecuzione della presente intesa.


Valore di quanto indicato nelle premesse e negli allegati

  • Quanto indicato nelle premesse, negli atti e nei documenti ivi richiamati, costituisce parte integrante e sostanziale del presente protocollo d'intesa;
  • Costituisce, altresì, parte integrante e sostanziale del presente protocollo d'intesa l'"Allegato I" (struttura e modalità di funzionamento del comitato guida (CG) e del comitato operativo (CO).

Letto, confermato e sottoscritto.

Bari, 27 settembre 2007



IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA
Nichi Vendola

IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA GIUSTIZIA
Alberto Maritati