Protocollo d'intesa e d’integrazione operativa tra Consiglio regionale dell'Ordine degli assistenti sociali regione Calabria, l'Ufficio Interdistrettuale di esecuzione penale esterna e il Centro per giustizia minorile della CALABRIA - 10 novembre 2022

10 novembre 2022

PROTOCOLLO D’INTESA E D’INTEGRAZIONE OPERATIVA

TRA

Il Consiglio Regionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali Regione Calabria(di seguito, per brevità, "CROAS"), con sede in Catanzaro nella persona del suo Presidente, Dott.Danilo Ferrara

e

Il Ministero della Giustizia - Dipartimento per la Giustizia Minorile edi Comunità (di seguito DGMC) – Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Calabria(di seguito UIEPE), con sede legale a Catanzaro, Via tre Fontane, 28 c/o C.C. "U.Caridi", 88100 Catanzaro CZ, codice fiscale 97089570796, rappresentato dal Direttore Emilio Molinari

e

Il Ministero della Giustizia - Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità (di seguito DGMC)

 Centro per Giustizia Minorile (di seguito CGM), con sede legale a Catanzaro, Via Francesco Paglia, 47, 88100 Catanzaro CZ, codice fiscale 97022580795, rappresentato dal Direttore Dott.ssa Isabella Mastropasqua

PREMESSO CHE

Il DPCM 15 giugno 2015, n. 84 ha riorganizzato il Ministero della Giustizia, attribuendo al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria - Direzione generale della Formazione la competenza per la formazione e l'aggiornamento professionale del personale in servizio sia presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria sia presso il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, comprese le relative articolazioni territoriali; nonché competenza per lo svolgimento di attività di studio, raccolta, analisi, elaborazione anche statistica dei dati inerenti materie connesse alle funzioni dell'attività penitenziaria e della giustizia di comunità;

l'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna e il Centro per la Giustizia Minorile, quali articolazioni regionali dei Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, curano la promozione, la progettazione e la realizzazione di iniziative di formazione in sede decentrata attagliate alle esigenze dell'organizzazione, impiegando e valorizzando le proprie risorse umane; inoltre, possono svolgere attività dì studio e ricerca sui temi connessi alla criminalità ed all'esecuzione delle pene, al fine di migliorare l'efficacia dei propri interventi e realizzare il principio costituzionale della finalità rieducativa della pena;

le predette iniziative di formazione sono programmate nel Piano Annuale Regionale della Formazione, elaborato congiuntamente con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, con il diretto coinvolgimento dei Referenti interdistrettuali della formazione delle due articolazioni;

ai sensi dell'alt. 8 c. 2 del DM Giustizia 17 novembre 2015, Gli Uffici Interdistrettuali ed i Centri assicurano l'unitarietà dell'azione amministrativa del settore degli adulti e dei minori in relazione all'attività operativa, ai rapporti con gli enti territoriali, alle iniziative progettuali;

i funzionari della professionalità di servizio sociale del DGMC rappresentano una parte rilevante della comunità professionale, raccolta nell'Ordine degli assistenti sociali, ente pubblico non economico istituito con la I. n. 84/1993 con il compito di tutelare sia i professionisti iscritti sia i cittadini che, quali utenti dei servizi sociali o clienti di professionisti assistenti sociali, debbono essere garantiti in ordine all’effettiva erogazione ed alla qualità del servizio prestato;

il C.R.O.A.S. è una articolazione territoriale dell'Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali e ne svolge le funzioni in relazione alla comunità professionale calabrese;

VISTI

l’Art. 118 del D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230 “Regolamento recante norme sull'ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà”, che al punto 5 attribuisce al direttore del CSSA (UEPE) il compito di organizzare periodiche riunioni con il personale di servizio sociale su problematiche o tematiche emergenti e il controllo tecnico; e di assicurare lo svolgimento delle attività dirette alla supervisione professionale del personale;

l'art. 12 c. 9 del C.C.N.L. integrativo del personale non dirigenziale dei Ministero della Giustizia sottoscritto in data 29 luglio 2010; nella previsione che venga assicurata la formazione continua obbligatoria regolamentata dagli Ordini professionali per tutto il personale iscritto, ove l’iscrizione sia necessaria per lo svolgimento delle mansioni di profilo;

il Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137 prevede l'obbligo di formazione per gli assistenti sociali;

il Regolamento per la Formazione Continua degli Assistenti sociali ai sensi del D.P.R. 137/12, Deliberato dal Consiglio nazionale nella seduta dell’11 dicembre 2021 con delibera n. 219, in vigore dal 1° gennaio 2022;

il Protocollo operativo d’intesa sottoscritto tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali e il Ministero – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Direzione Generale della formazione in data 6 maggio 2021, che rinnova i precedenti Protocolli stipulati tra le parti;

CONSIDERATO CHE

è necessario procedere all’aggiornamento delle intese e degli accordi precedentemente sottoscritti dalle due articolazioni territoriali del DGMC con il CROAS, al fine di dare nuovo impulso alle attività congiunte svolte dal personale della professionalità di servizio sociale, anche nell'ottica di promuovere lo scambio e l'integrazione degli Interventi nei confronti degli adulti edei minori imputati o autori di reato;

è interesse del DGMC sviluppare ulteriormente le competenze professionali dei funzionari della professionalità di servizio sociale, mediante Idonei percorsi formativi da realizzare in collaborazione con il CROAS;

è interesse del CROAS lo sviluppo professionale dei propri iscritti a garanzia del diritto degli utenti/clienti di essere fruitori di prestazioni professionali competenti e adeguate; nonché incentivare l’attività di studio e di ricerca in relazione ai fenomeni sociali che accompagnano la genesi dei reati e i processi di recupero dei loro autori.

Tutto quanto precede premesso, visto e considerato quale parte integrante del presente accordo,

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

Articolo 1
Finalità dell’accordo

La finalità del presente accordo è migliorare le capacità di conseguire i rispettivi obiettivi istituzionali attraverso un rapporto di stretta collaborazione fra le parti.

Articolo 2
Oggetto della collaborazione

La finalità del presente accordo è migliorare le capacità di conseguire i rispettivi obiettivi istituzionali attraverso un rapporto di stretta collaborazione fra le parti.

Il CROAS, l'UIEPE e II CGM, nel rispetto delle specifiche specificità istituzionali e dei vincoli dettati da norme e regolamenti vigenti intendono realizzare tale finalità,anche prevedendo la collaborazione con altri enti pubblici e privati del territorio, nei seguenti ambiti di interesse comune:

  1. Attività di studio e ricerca

L'attività in oggetto prevede l'individuazione di specifici progetti di studio e ricerca sociale attivati di

concerto, su obiettivi di comune interesse, inclusa la possibilità di partecipazione congiunta a programmi e progetti di ricerca nazionali e/o internazionali. Inoltre, le partì concordano sulla opportunità di avviare iniziative congiunte di promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, nonché prevenzione primaria e secondaria della devianza, con particolare riguardo all'uso di stupefacenti e alcool e alla commissione di reati, indirizzate in via prioritaria agli adolescenti e ai giovani fino ai 25 anni, ma che potranno riguardare anche tutta la popolazione, italiana e straniera, già riconosciuta autrice di reato.

  1. Attività formativa e di aggiornamento professionale

Le parti dichiarano la reciproca disponibilità ad offrire vicendevole supporto per la progettazione e la realizzazione di corsi e seminari, cicli di conferenze e, comunque, di ogni attività che abbia per oggetto attività formative inerenti alle proprie competenze.

Con particolare riguardo ai funzionari di servizio sociale, il CROAS riconoscerà un numero di crediti formativi al personale in servizio nel Ministero della Giustizia in Calabria, per la partecipazione (ai sensi del vigente regolamento) ai percorsi ed alle iniziative formative e di aggiornamento professionale promosse dal DGMC, anche in modo autonomo rispetto a quelle già accreditate nell'ambito dell'accordo nazionale tra Consiglio dell'Ordine e Direzione Generale della Formazione dell'Amministrazione penitenziaria.

Pertanto, per le attività concernenti il presente Protocollo, l’accreditamento è riconosciuto dal CROAS su istanza dell’UIEPE e del CGM ai sensi del regolamento sulla formazione continua.

A tal fine, l'UIEPE e il CGM, attraverso una nota informativa contenente tutti i dati utili, comunicherà al CROAS i corsi di formazione rivolti al personale di servizio sociale e previsti nei Piano Annuale Regionale della Formazione, ovvero di altre iniziative formative o di supervisione tecnico-professionale; il CROAS riconoscerà un numero di crediti formativi ordinari pari alle ore di formazione e/o di progettazione e docenza effettuate dal professionista.

I corsi si svolgeranno durante l'orario di servizio e coinvolgeranno il maggior numero possibile di assistenti sociali che ne faccia richiesta, compatibilmente con la necessità di assicurare il mantenimento della funzionalità minima dei servizi.

Il personale di servizio sociale potrà partecipare ad iniziative organizzate dal CROAS o da altri organismi accreditati, con particolare riguardo a quelle legate al riconoscimento dei crediti formativi deontologici;

nell'autorizzare la partecipazione, si terrà conto della possibilità da parte di ciascun funzionario della professionalità di servizio sociale di acquisire i crediti formativi necessari a soddisfare l’obbligo della formazione continua, e senza ulteriori oneri a carico dell'Amministrazione.

Con riferimento all’attuale regolamento per formazione continua, le parti promuovono iniziative formative realizzate anche attraverso l’uso di strumenti digitali. Sono ricomprese in tali attività i corsi on line o webinar, i corsi in e-learning, i corsi in modalità blended.

Nei casi di patrocinio delle attività, il materiale informativo relativo all’evento accreditato deve riportare il logo del CROAS e contenere la seguente dicitura “evento patrocinato dal Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali”.

Articolo 3
Tavolo tecnico-operativo, sviluppo e monitoraggio

Le parti costituiscono un Tavolo tecnico-operativo, composto da due membri titolari per ciascuna istituzione, membri da individuare con separati provvedimenti.

Il Tavolo tecnico-operativo si riunirà con cadenza periodica, almeno una volta ogni sei mesi, ovvero su richiesta di una delle parti, per realizzare momenti di confronto e riflessione, sui programmi e le attività da svolgere congiuntamente, anche al fine di valutare eventuali proposte di miglioramento del presente accordo.

Articolo 4
Oneri economici

CROAS, UIEPE e CGM concordano che il presente accordo non comporta oneri economici e che le spese ed i costi necessari per l'esecuzione del presente accordo restano a esclusivo carico della parte che li ha sostenuti, salvo l'accesso a fonti di finanziamento esterne.

Articolo 5
Durata e rinnovi

Il presente accordo ha durata triennale ed entra In vigore alla data della sua sottoscrizione e si rinnova tacitamente, salvo disdetta scritta da una delle parti e nel comune impegno a garantire il completamento delle attività già programmate e/o avviate.

Saranno possibili ulteriori rinnovi con apposita nota sottoscritta dalle parti nell’occorrenza di modifiche intervenute durante la sua durata, derivanti da disposizioni di legge e dalle modifiche organizzative del Ministero della Giustizia, con facoltà delle parti di recedere anticipatamente con cadenza annuale e preavviso di mesi 3.

Il presente protocollo d’intesa sostituisce integralmente i precedenti protocolli sottoscritti tra il CROAS e le Articolazioni interregionali del Ministero della Giustizia territorialmente competenti per la regione Calabria.

Catanzaro 10 novembre 2022

Per il Consiglio Regionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali Regione Calabria
Il Presidente
Danilo Ferrara

Per l'Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna della Calabria
Il Direttore
Emilio Molinari

Per il Centro Giustizia Minorile della Calabria
Il Direttore
Isabella Mastropasqua