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PROGETTO - Trattamento autori di reati contro le donne - Provveditorato regionale per la LOMBARDIA - Scheda di sintesi


TERMINE per il ricevimento delle proposte : 6 dicembre 2021
 


pubblicazione del 30 novembre 2021

Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Provveditorato Regionale per la Lombardia

AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

Relativa all’affidamento di un servizio di intervento per la presa in carico finalizzata al trattamento degli autori di reati contro le donne e/o maltrattanti ed una formazione mirata degli operatori penitenziari

Il Provveditore Regionale per la Lombardia:

Visto l’ art 13 L. 354/1975 e il Decreto Legislativo 2 Ottobre 2018, n.123 art.11 lett.d);

Viste le disposizioni in materia di trattamento penitenziario di cui al D.P.R.230/2000;

Considerati gli artt 47,48,30 ter O.P. per gli interventi in fase di esecuzione della pena;

Considerata la Disposizione dipartimentale relativa al potenziamento dei servizi indirizzati alla presa in carico degli autori di reato contro le donne e maltrattamenti in famiglia (ex art.690 bis, art.572, art 612) a cura di esperti ex art.80 O.P. ;

Visto il Documento di Programmazione Generale relativo al triennio 2020\2022;

Visto l’inserimento nel Programma di Bilancio del capitolo 1766 p.g.4 avente ad oggetto “Trattamento intensificato cognitivo comportamentale nei confronti degli autori di reati contro le donne”

PUBBLICA

Il presente Avviso di manifestazione d’interesse ai sensi dell’art. 35, comma 1 lett. D del D.LGS. 50/2016 per la presentazione di proposte progettuali inerenti la realizzazione di interventi di trattamento rivolti a persone condannate a pene detentive per reati ascrivibili alle fattispecie di violenza di genere e domestica, anche mediante l’individuazione di strumenti diagnostici replicabili, unitamente a interventi specifici di formazione degli operatori penitenziari, per la presa in carico e l’intervento con tale specifica tipologia di utenza

Art.1
Finalità

Obiettivo del presente avviso è quello di individuare e selezionare operatori del settore dei servizi di prestazioni sociali al fine di consentire l’ampliamento quali-quantitativo dell’attività di trattamento svolta presso gli Istituti Penitenziari della regione, attuando, nei confronti dei condannati per reati di violenza di genere e domestica, programmi d’intervento e contestualmente promuovendo una specifica formazione per gli operatori penitenziari.

Art.2
Destinatari

  1. Relativamente agli interventi di trattamento: persone ristrette presso le strutture penitenziarie per adulti della Lombardia, condannate per reati di cui agli artt. 609 bis C.P.; art.572 C.P. e altri, comunque ascrivibili alla categoria dei maltrattamenti intra ed extrafamiliari;
  2. Per l’attività di formazione: operatori Penitenziari dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria e di enti esterni a diverso titolo coinvolti nell’attività di osservazione e trattamento dell’utenza di cui al precedente punto 1.

Art. 3
Servizi

I servizi richiesti hanno l’obiettivo di raggiungere detenuti per violenza intra ed extrafamiliari con una presa in carico mirata da parte degli operatori dell’èquipe integrata di Osservazione e Trattamento.

Gli stessi servizi dovranno comprendere le seguenti attività replicabili, con diversa modulazione in ragione delle presenze di cui al successivo art. 4, presso cinque istituti penitenziari:

  • predisposizione di un programma di intervento per la diagnosi, la cura e il trattamenro dei maltrattanti volto a favorire l’elaborazione del reato commesso, la riduzione del rischio di recidiva e il reinserimento sociale del detenuto;
  • attività di formazione degli operatori penitenziari per accrescere le competenze nell’ambito del trattamento con il detenuto maltrattante in un ottica sistemica rispetto alla rete relazionale di riferimento;
  • attività di rete tra istituti penitenziari e i servizi del territorio;
  • connessione tra il progetto proposto e altre progettazioni attive sul territorio afferenti alla medesima tematica.

Art.4
Ambiti territoriali

L’erogazione del servizio coinvolgerà gli Istituti per il numero di detenuti (indicativo) di seguito riportato:

Istituto

Numero

C.R. Milano Bollate

365

C.C. Pavia

215

C.C. Monza

60

C.R. Milano Opera

40

C.C. Bergamo

35

 

Art. 5
Partenariati

Sono invitati a manifestare la disponibilità a erogare i servizi previsti di cui all’art.3 del presente Avviso:

  • le Università, gli Istituti Italiani di valutazione;
  • gli enti legalmente costituiti e accreditati per l’erogazione di servizi formativi e di assistenza alla persona;
  • consorzi di enti aventi le caratteristiche di cui al punto precedente.
     

Potranno far parte dell’associazione anche altri enti pubblici e privati o imprese profit che intendano contribuire alle attività di interesse generale di cui all’art. 5 c. 1 lett. a), b), c), d), p), q), r), u) e w) del d.lgs. n. 117/2017(C.d. Codice del Terzo Settore).

I partenariati che si proporranno non potranno avere in essere altri finanziamenti pubblici per il medesimo servizio di cui all’art. 3, fatta salva la possibilità che la proposta presentata ai sensi del presente avviso attenga ad un incremento del servizio che dovrà essere esplicitata.

Art. 6
Finanziamento

Nell’ambito del budget complessivo di € 70.000,00 sarà attribuito dal Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Lombardia all’ente capofila delle proposta selezionata il relativo contributo finanziario.

Art. 7
Cofinanziamento

Le manifestazioni di interesse aderenti al presente avviso che presentano cofinanziamento da parte di uno o più soggetti costituitisi in forma associata, comportano attribuzione di maggior punteggio nella valutazione. Il cofinanziamento può consistere tanto nella valorizzazione delle risorse umane e strumentali (attrezzature, automezzi, ecc.) destinati alle attività del progetto, compresi i costi di coordinamento e organizzazione delle attività, quanto in contributi e/o finanziamenti da parte di soggetti non pubblici.

Art. 8
Manifestazione di Interesse

La manifestazione di interesse, completa di ogni sua parte, in forma congiunta di autodichiarazione ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 e firmata dai legali rappresentanti dovrà contenere:

  • la completa denominazione, la natura, la forma giuridica, la sede legale e la sede operativa, i numeri di CF e P.IVA e di posizione INPS, INAIL di ciascun ente singolo o componente la rete (quale ente capofila e partner) e, nello specifico, per gli enti terzo settore e no profit anche la dichiarazione di possesso dello statuto e atto costitutivo, la data di costituzione e il CCNL applicato (da dichiarare attraverso la compilazione della scheda anagrafica allegata (Allegato 2);
  • le generalità del legale rappresentante e dell’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli impegni connessi con l’istanza di manifestazione di interesse;
  • la dichiarazione che il legale rappresentante (o suo delegato) dispone di firma di firma digitale e di casella postale elettronica certificata;
  • la dichiarazione di obbligarsi ad adottare un sistema di contabilità separata ed informatizzata;
  • la dichiarazione di obbligarsi a rispettare la tracciabilità dei flussi finanziari;
  • la dichiarazione di autonomia finanziaria per lo svolgimento delle attività del progetto;
  • la dichiarazione di iscrizione agli appositi albi/registri/liste nazionali o regionali;
  • il nominativo del referente dell’azione, l’indirizzo di posta elettronica certificata utilizzato per la trasmissione dell’istanza e per ricevere comunicazioni, il numero di telefono, indirizzo di posta elettronica;
  • la dichiarazione di esperienza nell’ambito degli interventi di osservazione e trattamento di detenuti, elencando i servizi prestati nel biennio e specificando per ciascuno di essi: l’oggetto e la natura del progetto o dell’intervento, il committente, la durata, il ruolo svolto, i partner, le fonti finanziarie, il costo totale, il costo delle attività direttamente gestite, il territorio di riferimento;
    La proposta dovrà contenere la descrizione dell’intervento contenente:
    • analisi di contesto;
    • composizione e caratteristiche di partenariato (qualora in forma associata);
    • modalità di coordinamento;
    • obiettivi, strategie e risultati attesi;
    • attività e realizzazioni;
    • monitoraggio periodico;
    • articolazione del budget di spesa e il dettaglio delle voci che la compongono.
       

Non saranno ritenuti ammissibili i costi relativi a oneri non direttamente riconducibili al progetto, come oneri per l’acquisto di supporti per l’ordinario funzionamento dell’ente.

Art. 9
Scadenze e modalità

Le proposte dovranno essere trasmesse entro il 06 dicembre 2021 mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo PEC: prot.pr.milano@giustiziacert.it.

Art. 10
Criteri di valutazione

All’esame delle proposte provvederà un’apposita commissione, nominata dal Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Lombardia. La commissione verificherà l’ammissibilità delle proposte e le valuterà utilizzando i seguenti criteri:<

 
Criteri di valutazione Punteggio
Massimo
Modalità
di calcolo
1 Cofinanziamento Calcolato sulla percentuale di
cofinanziamento rispetto al finanziamento
richiesto (ad es. richiesti 100.000 euro,
cofinanziamento di 20.000 euro: 20 punti.)
100 0-100
2 Esperienza maturata nella
gestione di progetti nell'area
di intervento
1/2 Anni 40 20
3/4 Anni 30
5/6 Anni 40
3 Qualità e coerenza della
proposta progettuale
(insufficiente, sufficiente,
discreta, buona, ottima
Chiarezza espositiva 140 0-8
Coerenza con l'obiettivo dell'avviso 0-8
Coerenza interna della logica di intervento 0-16
Qualità della metodologia prevista per
interventi, comunicazione, monitoraggio
0-48
Qualità della composizione e
dell'organizzazione del partenariato
0-30
Qualità del raccordo con i servizi territoriali,
pubblici e privati
0-30
4 Connessione con la rete
pubblica e privata di servizi territoriali
  50 0-50
5

Elementi migliorativi e
aggiuntivi delle attività
previste a carico del proponente
(es. capacità di coinvolgere nuove risorse,
interventi innovativi, ecc.)

1 elemento 100 0-20
2 elementi 0-50
3 o più elementi 0-100
Totale punteggio 430 punti

 

Non si procederà alla valutazione se il numero di proposte sarà inferiore a due; in questo caso, verificata l’ammissibilità della proposta pervenuta, si procederà direttamente all’attivazione della collaborazione.

Prap Lombardia si riserva di procedere a controlli rispetto alle dichiarazioni rese in qualsiasi momento del procedimento.

Art. 11
Graduatoria

Al termine della valutazione le proposte saranno inserite in ordine decrescente di punteggio in una graduatoria . Le graduatorie e l’elenco delle proposte escluse, con i motivi di esclusione, saranno pubblicate sul sito www.giustizia.it. e notificate via PEC ai proponenti.

Art. 12
Modifiche eventuali

Prap Lombardia si riserva la potestà di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento di cui al presente Avviso con atto motivato, nei casi ammessi dalla normativa vigente.

Art. 13
Informativa privacy

In attuazione del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. n. 196/2003, Regolamento UE n. 2016/679 e D.lgs. 101/2018), i dati contenuti saranno utilizzati nell’ambito del procedimento di istruttoria. Tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutelando la riservatezza e diritti dell’operatore.

Art. 14
Responsabile del procedimento

Si nomina responsabile del procedimento la D.ssa Francesca Romana Valenzi, e collaboratori del RUP il FC D.ssa Bruna Inzirillo ed il FGP Felicia Vitiello, tutti in servizio presso questo Provveditorato Regionale.

Le eventuali richieste di chiarimento possono essere inviate via PEC all’indirizzo pr.milano@giustiziacert.it

Milano, 26/11/2021

Il Provveditore regionale
Pietro Buffa