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PROGETTO - Integrando - Conferimento di incarichi temporanei esperti in psicologia e mediazione culturale - Provveditorato regionale - PUGLIA e BASILICATA - Scheda di sintesi


DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
PROVVEDITORATO REGIONALE PER LA PUGLIA E BASILICATA
Ufficio I – Affari generali, personale e formazione
Sezione I° -  Settore I

Pubblicazione del 9 novembre 2023

Decreto n. 292 del 06/11/2023

IL PROVVEDITORE

VISTA: la nota nr. 315436 del 7 agosto 2023 del dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria relativa al PROGETTO INTEGRANDO per l’inclusione sociale dei detenuti stranieri e la prevenzione del rischio suicidario nella popolazione detenuta finanziato dalla Cassa delle Ammende;

VISTA: la nota nr. 318463 del 9 agosto 2023 del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria relativa al Progetto Integrando, dove viene specificato il costo orario da corrispondere alla prestazione professionale degli esperti relativamente alla presente selezione;

VISTO: l’avviso pubblico di selezione per esperti in psicologia e mediazione culturale per il conferimento di incarichi temporanei relativi al “Progetto Integrando” – CUP: J51H23000070001 pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia in data 31 agosto 2023;

VISTO: il decreto n. 249 del 21/09/2023, con il quale veniva istituita la Commissione come previsto dall’art. 6 del citato Avviso pubblico;

VISTO: il verbale della suddetta Commissione del 04/10/2023;

VISTO: il piano di ripartizione delle risorse finanziarie per l’anno 2023 tra gli istituti del distretto destinatari del  Progetto Integrando in ragione della percentuale del numero di detenuti stranieri e la relativa ripartizione del monte ore mensile;

DECRETA

L’approvazione delle graduatorie degli esperti in psicologia e mediazione culturale formulate dalla Commissione, come da tabelle allegate.

Allegati:

Verbale Commissione di valutazione istanze del 04/10/2023

Elenco graduatorie candidati ammessi

Il Provveditore
Giuseppe Martone

 

 

Pubblicazione del 3 novembre 2023

Decreto n. _249_/EspMedCult del 21/09/2023

IL PROVVEDITORE REGIONALE

Vista: la nota pervenuta dalla Direzione Generale Detenuti e Trattamento prot. GDAP.07/08/2023.0315436.U in merito al progetto “INTEGRANDO”;

Vista: la nota pervenuta dalla Direzione Generale Detenuti e Trattamento prot. GDAP.29/08/2023.0333969.U;

Visto: l’ordine di servizio provveditoriale n. 47 del 30/08/2023 con cui si dispone la costituzione di un Tavolo di lavoro al fine del raggiungimento dei prefissi obiettivi;

Visto: l’avviso di selezione di esperti in psicologia e mediazione culturale pubblicato il 31 agosto 2023 sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia con scadenza il 16 settembre 2023 ore 12.00;

Attesa: la necessità di predisporre l’elenco dei professionisti esperti in psicologia e mediazione culturale;

Attesa: la necessità di nominare la commissione di cui all’articolo 6 del predetto avviso che procederà all’espletamento degli adempimenti di cui al predetto articolo;

DECRETA

Art. 1

È istituita presso la sede del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Puglia e Basilicata – Corso A. De Gasperi n. 309 – Bari - la Commissione che procederà ad espletare i compiti previsti dall’articolo 6 dell’avviso di selezione pubblica per solo titoli di esperti in psicologia e mediazione cultutrale pubblicato il 31 agosto 2023 sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia.

Art. 2

La Commissione di cui al precedente articolo è composta dai seguenti componenti titolari:

  • dott.ssa Simona VERNAGLIONE - Dirigente Penitenziario – PRAP Puglia e Basilicata - Presidente
  • dott.ssa Valeria VITTO – Funzionario dell’Ufficio I PRAP Puglia e Basilicata - Componente
  • Sig. Michele GHIOTTONE – Operatore dell’Ufficio I PRAP Puglia e Basilicata - Segretario

Art. 3

La Commissione in sede di accertamento dell’idoneità dei candidati potrà essere affiancata da esperti esterni, la cui nomina avverrà con successivi decreti.

Art. 4

La Commissione all’esito delle procedure di valutazione procede alla predisposizione e pubblicazione dell’elenco di cui all’art. 132 del D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230, sul sito del Ministero della Giustizia.

Art. 5

Il presente decreto è notificato agli interessati a cura dell’Ufficio I – Affari Generali ed è pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia: www.giustizia.it.

Il Provveditore
Giuseppe Martone
 


TERMINE per il ricevimento delle domande di partecipazione: 16 settembre 2023 ore 12.00
 


Pubblicazione del 31 agosto 2023

IL PROVVEDITORE REGIONALE

VISTA: la nota n. 315436 del 7 agosto 2023 del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria relativa al Progetto Integrando per l’inclusione sociale dei detenuti stranieri e la prevenzione del rischio suicidario nella popolazione detenuta finanziato dalla Cassa delle Ammende;

VISTA: la nota n. 318463 del 9 agosto 2023 del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria relativa al Progetto Integrando, dove viene specificato il costo orario da corrispondere alla prestazione professionale degli esperti relativamente alla presente selezione;

VISTI: gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza, previsti dalla normativa in vigore;

ATTESA: la necessità di garantire l’attività prevista;

Indice il seguente Avviso Pubblico

di selezione di esperti in psicologia e mediazione culturale da inserire in due distinti elenchi per l’assegnazione di incarichi temporanei relativi al “Progetto Integrando – CUP: J51H23000070001

Art. 1
Indizione di selezione

È indetta una selezione pubblica per soli titoli, per l’istituzione di due distinti elenchi di esperti in psicologia e mediazione culturale, da cui attingere per il conferimento di incarichi da espletarsi presso gli Istituti Penitenziari del distretto di Puglia e Basilicata, in regime di consulenza e senza rapporto di pubblico impiego, nel periodo compreso tra settembre 2023 e fine febbraio 2024;

Art. 2
Validità degli elenchi

Gli elenchi potranno essere utilizzati per il conferimento di incarichi della durata non superiore a 6 mesi (termine finale febbraio 2024), eventualmente rinnovabili qualora vi fosse la proroga dell’attività progettuale e la disponibilità delle relative risorse economiche. Gli elenchi così formati avranno validità fino al 31.12.2024.

L'iscrizione ai succitati elenchi non comporta di per sé alcun diritto a ricevere incarichi, costituendone però, il necessario presupposto e non implica alcun obbligo per l'Amministrazione Penitenziaria di instaurare rapporti di collaborazione con i professionisti iscritti nel relativo elenco. Il rifiuto di collaborare con l’Amministrazione Penitenziaria o il rendersi non più reperibili ai fini del conferimento di un eventuale incarico, comporteranno la cancellazione dall’elenco stesso.

L'Amministrazione Penitenziaria può revocare in qualsiasi momento l'incarico conferito per inosservanza o inadempienza degli impegni assunti dal professionista o qualora il suo comportamento sia tale da nuocere alla sicurezza, all'ordine o alla disciplina dell'Istituto Penitenziario. In tal caso si procederà automaticamente alla cancellazione del professionista dal relativo elenco.

L’Amministrazione si riserva in ogni caso il diritto di sospendere, modificare o interrompere definitivamente la presente procedura, senza che ciò possa fondare alcuna pretesa dei partecipanti a qualsiasi forma di risarcimento, indennizzo o rimborso dei costi o delle spese eventualmente sostenute.

Art. 3
Requisiti di ammissione

Per essere ammessi alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, a pena esclusione della domanda.

Per i candidati psicologi:

  1. Titolo di studio e seguenti (necessari per l’ammissione alla selezione)
    1. Laurea in psicologia (magistrale o vecchio ordinamento)
    2. Abilitazione all’esercizio della professione di psicologo;
    3. Iscrizione all’Albo professionale degli psicologi;

Per i candidati mediatori culturali:

  1. Titolo di studio e seguenti (necessari per l’ammissione alla selezione)
    1. Laurea magistrale specialistica in mediazione culturale;

      o, in alternativa,
    2. Laurea (magistrale o vecchio ordinamento) seguita da uno dei seguenti titoli (indispensabile solo nel caso di laurea diversa da quella prevista al punto 1):
      1. master di I livello, attinente alla qualifica di mediatore culturale, conseguito presso Università, Scuole o Enti riconosciuti dal M.I.U.R.;
      2. master di II livello, attinente alla qualifica di mediatore culturale, conseguito presso Università, Scuole o Enti riconosciuti dal M.I.U.R.;
      3. dottorato di ricerca attinente alla qualifica di mediatore culturale, conseguito presso Università pubbliche o private riconosciute dal M.I.U.R;
         
  2. Ulteriori requisiti indispensabili ai fini della partecipazione al presente avviso per entrambe le figure professionali:
    1. Cittadinanza italiana o dei paesi membri dell’Unione Europea, nel qual caso è richiesta la conoscenza della lingua italiana;
    2. Pieno godimento dei diritti civili e politici;
    3. Esperienza lavorativa semestrale, sotto forma di lavoro dipendente con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o con prestazioni occasionali nell’ambito delle tematiche oggetto dell’incarico;
    4. Età superiore ad anni 25 ed inferiore ad anni 70 (requisiti che dovranno sussistere alla data del bando);
    5. Possesso di partita I.V.A. o qualora il professionista non ne sia ancora in possesso sarà sufficiente produrre una dichiarazione con cui si impegna a provvedere all’apertura della stessa in caso di conferimento dell’incarico;
    6. Assenza di carichi pendenti e assenza di condanne penali (intendendo come tale anche quelle che segua al cosiddetto patteggiamento)
    7. Assenza di provvedimenti interdittivi dai pubblici uffici con sentenza passata in giudicato;
    8. non essere legato da un rapporto di lavoro dipendente con il Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria;
    9. non avere motivi di inconferibilità di incarichi da parte di Pubbliche Amministrazioni;
    10. essere in possesso delle qualità morali e di condotta di cui all’art. 35 comma 6 del D. Lgs. 165/2001;
    11. sottoscrizione, in fase di eventuale stipula della convenzione, di una dichiarazione di insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse – art. 53 c. 14, D. Lgs. 165/2001;

I requisiti di cui alla lettera a) e gli ulteriori requisiti di cui alla lettera b) devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione al suddetto avviso pubblico.

Art. 4
Presentazione della domanda: termine e modalità

La domanda di partecipazione alla selezione in oggetto va compilata utilizzando l'allegato modello di domanda (modello A).

La domanda di partecipazione, debitamente compilata e sottoscritta in tutte le sue parti, con allegata copia del documento di riconoscimento in formato PDF, dovrà essere inoltrata all’indirizzo di posta elettronica certificata prot.pr.bari@giustiziacert.it indicando esclusivamente quale oggetto: "Selezione esperti in psicologia e mediazione culturale per il Progetto Integrando", entro e non oltre le ore 12:00 del 16 SETTEMBRE 2023.

Nella domanda, soggetta a controlli, ciascun candidato dovrà dichiarare, ai sensi degli artt. 45 e 46 D.P.R. 28/12/2000, n. 445, in maniera dettagliata, i propri dati anagrafici, il codice fiscale, il recapito telefonico, il domicilio, l’indirizzo di posta elettronica certificata e il possesso dei requisiti richiesti ai fini della selezione negli artt. 3 e 6 del presente avviso pubblico.

La non veridicità o la non attualità del contenuto delle dichiarazioni indicate nella sezione omonima del modulo di domanda, renderà nulla la domanda stessa e comporterà, di conseguenza, l’esclusione dalla selezione. Nel caso di autocertificazioni rivelatesi non veritiere in sede di controllo successivo alla compilazione degli elenchi, il professionista sarà depennato dagli elenchi stessi e si procederà ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

La domanda di partecipazione dovrà essere corredata da curriculum vitae et studiorum in formato europeo debitamente sottoscritto (allegato in formato digitale PDF). L'omissione o la presentazione di curriculum non in formato europeo e in formato PDF, nonché la mancata sottoscrizione sarà causa di esclusione dalla selezione.

La mancata indicazione nella domanda di partecipazione dei titoli di cui all’art. 6, ancorché indicati nel curriculum vitae, comporterà che gli stessi non saranno in alcun caso valutati.

La domanda dovrà, inoltre, essere corredata da copia, in formato esclusivamente digitale (formato PDF), della documentazione specificata all’art. 6, pena la non valutazione dei relativi titoli (ad esclusione dei titoli di studio che possono essere autocertificati).

Le comunicazioni relative alla presente procedura verranno inoltrate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato dall’interessato, che dovrà essere specificato in domanda utilizzando il carattere stampato maiuscolo.

L’Amministrazione non risponderà in alcun caso del mancato ricevimento della domanda.

Art. 5
Casi di esclusione e incompatibilità

Saranno esclusi dalla selezione, oltre a quanto previsto dagli art. 3 e 4:

  1. I candidati che abbiano inoltrato la domanda di partecipazione oltre il termine previsto dall’art. 4;
  2. I candidati che non siano in possesso dei requisiti richiesti;
  3. I candidati che abbiano inoltrato la domanda di partecipazione con modalità e forma diverse da quelle previste nel presente avviso;
  4. I candidati che abbiano avuto pregresse esperienze con l'Amministrazione Penitenziaria e che siano stati sospesi o revocati d'ufficio per ripetuta inosservanza degli impegni assunti o quando il comportamento sia stato ritenuto compromettente per la sicurezza e la disciplina dell'Istituto;

L'iscrizione nell'elenco degli esperti di cui al presente avviso pubblico, è incompatibile con:

  • l'iscrizione all'albo di avvocato e/o di procuratore legale;
  • lo status di membro componente di collegi giudicanti anche in diverso distretto territoriale;
  • la funzione di giudice di pace o di viceprocuratore onorario;
  • l’incarico di esperto presso i tribunali di Sorveglianza assegnato ai sensi dell’art. 70 comma 3 della Legge 26.07.1975 n. 354, nello stesso distretto;
  • l’incarico di giudice onorario minorile, nello stesso distretto;
  • lo svolgimento di altro ruolo professionale alle dipendenze del Ministero della Giustizia Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.


Le comunicazioni relative all’esclusione verranno inoltrate all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata dal candidato nella domanda di partecipazione alla presente selezione.

Art. 6
Commissione di valutazione, titoli valutabili e relativi punteggi

Le valutazioni saranno effettuate da una commissione nominata con decreto provveditoriale, composta da tre componenti ed un segretario.

La commissione procederà:

  1. all'esame delle domande di partecipazione presentate e alla valutazione dell’ammissibilità delle stesse;
  2. alla valutazione dei titoli di ciascun candidato, attribuendo il relativo punteggio;
  3. alla predisposizione e pubblicazione degli elenchi di cui al presente avviso pubblico, sul sito del Ministero della Giustizia.

Gli elenchi saranno formati dai candidati risultati idonei tenendo conto della graduatoria derivante dalla somma dei punteggi attribuiti in sede di valutazione dei titoli.

In fase di formazione dei già menzionati elenchi, qualora di verificassero casi di ex aequo nel punteggio, sarà data la precedenza al candidato avente minore età anagrafica, ai sensi dell'art. 3 comma 7 della legge 15 maggio 1997, n. 127.

I risultati della selezione saranno pubblicati sul sito del Ministero della Giustizia, con la medesima modalità del presente avviso.

La Commissione attribuirà ai titoli indicati nel curriculum vitae formativo/professionale il punteggio massimo di 32 punti.

Il punteggio sarà attribuito in base ai seguenti titoli, ulteriori e diversi, dai requisiti prescritti ai fini dell’ammissione alla selezione:

Titoli di studio, cumulabili tra loro, fino ad un massimo di 10 punti:

  1. Diploma di specializzazione in psicoterapia: punti 4 per ciascun titolo;
  2. Dottorato di ricerca attinente al profilo professionale richiesto, acquisito presso Università pubbliche o private riconosciute dal M.I.U.R, ai sensi del D.P.R. 10 marzo 1982 n.162: punti 3 per ciascun titolo;
  3. Master di II livello attinente al profilo professionale richiesto, acquisito presso Università, Scuole ed Enti riconosciuti dal M.I.U.R, ai sensi del D.P.R. 10 marzo 1982 n.162: punti 2 per ciascun titolo;
  4. Master di I livello attinente al profilo professionale richiesto, acquisito presso Università, Scuole ed Enti riconosciuti dal M.I.U.R, ai sensi del D.P.R. 10 marzo 1982 n.162: punti 1 per ciascun titolo.

Titoli di servizio, cumulabili tra loro, fino ad un massimo di 10 punti:

  1. Tirocinio presso Istituti Penitenziari: punti 0,5 a semestre (cumulabili fino ad un massimo di punti 2);
  2. Esperienza lavorativa sotto forma di lavoro dipendente con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o con prestazioni occasionali nell’ambito delle tematiche oggetto dell’incarico, ulteriore rispetto al semestre richiesto per l’accesso alla selezione (Punti 0,50 per semestre fino ad un massimo di 8 punti);

Pubblicazioni, cumulabili tra loro, per un massimo di 4 punti:

  1. Pubblicazioni realizzate su riviste scientifiche in materia di psicologia o mediazione culturale e attinenti alla tipologia di incarico che gli stessi dovranno svolgere: punti 0,50 per articolo, punti 1,00 per monografie di 50 pagine o superiori. Nel caso siano presenti più autori la valutazione sarà data attribuendo punti 0,50 a ciascuno dei contributi (capitoli/articoli) scritti dal candidato all’interno del testo/raccolta; nel caso di una pubblicazione con la dicitura “a cura di” la stessa sarà valutata con punti 0,50;

Certificazioni linguistiche, cumulabili tra loro, per un massimo di 8 punti:

  1. Conoscenza di una lingua, o più lingue straniere certificate, secondo quanto previsto dal Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue: punti da 1 a 4 secondo il livello certificato di conoscenza della lingua secondo il seguente schema: B1= punti 1; B2 = punti 2; C1 = punti 3; C2 = punti 4. (allegare copia in formato digitale PDF della certificazione);

 

Per quanto concerne l'effettiva valutabilità dei titoli si specifica che:

  1. per ciascuno dei titoli conseguiti presso Università, Scuole o Enti riconosciuti dal M.I.U.R. l'aspirante candidato deve indicare, in domanda, il Decreto Ministeriale di riconoscimento comprensivo di data. Si fa presente che nel caso di mancata indicazione di tali dati il titolo in questione non potrà essere preso in considerazione;
  2. i titoli accademici conseguiti presso le Università Telematiche saranno considerati validi a patto che le stesse siano riconosciute con Decreto Ministeriale, rispetto al quale dovrà essere indicata in domanda la data di riferimento. Si fa presente che nel caso di mancata indicazione di tali dati il titolo in questione non potrà essere preso in considerazione;
  3. per ottenere la compiuta valutazione delle pubblicazioni specificate in domanda, occorre indicare data, luogo, casa editrice o rivista e codice ISBN. In mancanza di uno solo di questi requisiti la pubblicazione non sarà valutata. Le pubblicazioni devono essere allegate all'istanza in formato digitale PDF.
  4. Per i candidati che abbiano conseguito il titolo in altro paese dell’Unione Europea, la verifica dell’equipollenza del titolo di studio posseduto avrà luogo ai sensi dell’art. 38 c.3 del D.Lgs. 30/03/2001 n. 165. I titoli di studio dovranno essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana effettuata da traduttore pubblico in possesso del necessario titolo di abilitazione. Per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio presso un’istituzione scolastica estera (diversa dall’UE), il titolo sarà considerato valido se risultato dichiarato equipollente da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorità oppure se riconosciuto automaticamente equipollente in base agli accordi internazionali ad uno dei titoli di studio prescritti per l’accesso.

Art. 7
Oggetto dell’incarico

L’incarico, attribuito attraverso la stipula della relativa convenzione firmata dal professionista psicologo o mediatore culturale, consisterà in azioni trattamentali coordinate dall’Area Educativa dell’istituto penitenziario, finalizzate al reinserimento della popolazione detenuta, con particolare riferimento ai bisogni dei reclusi di nazionalità straniera, e al contenimento del disagio psichico sempre più diffuso all’interno degli II.PP..

Il professionista stipulerà apposita convenzione con l’istituto penitenziario sede di intervento; non potrà essere convenzionato un professionista che svolge nella medesima sede qualsiasi altra attività professionale o di volontariato. Il rapporto di convenzione non potrà in nessun caso superare le 64 ore mensili, anche se espletate su più sedi.

Art. 8
Corrispettivo economico e modalità di pagamento

Per l’attività prevista la Direzione dell’istituto corrisponderà un compenso orario lordo pari ad euro 25,00, comprensivo di imposte e ritenute. Trattandosi di un compenso orario omnicomprensivo, non verrà corrisposto alcun importo a titolo di indennità/rimborso, oneri previdenziali etc. Il suddetto compenso sarà corrisposto mensilmente, dietro presentazione della relativa fatturazione elettronica mensile.

Art. 9
Tutela dei dati personali

I dati personali forniti dai candidati saranno trattati ai sensi del D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196, e saranno raccolti presso il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Puglia e Basilicata esclusivamente per le finalità di gestione della presente manifestazione d’interesse. L’indicazione di tali dati è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione.

Il trattamento dei dati in questione avverrà anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di collaborazione, per le necessità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

L’interessato ha il diritto di accesso agli atti che lo riguardano, nonché quello di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati errati, incompleti o raccolti in termini non conformi alla Legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi con le modalità e nei casi indicati dal D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196 e dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679.

Il presente bando è pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia.

Bari, 30 agosto 2023

Il Provveditore
Giuseppe Martone