Esperto in servizio sociale – Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata - BARI – 22 febbraio 2018 - Avviso di selezione

Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità
Centro per la giustizia minorile per la Puglia e la Basilicata
BARI

Prot. n. 002620

Avviso pubblico di selezione per titoli e colloquio d’idoneità, di esperti di servizio sociale ex art. 80, l. 354/75, da inserire nell’elenco ex art. 132, d.p.r. 30/06/2000 n. 230.


Art. 1

È indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio di idoneità, per esperti di servizio sociale, per la formazione dell'elenco ex art. 132, D.P.R. 30/06/2000 n. 230 cui attingere per il conferimento di incarichi, in regime di consulenza e senza rapporto di pubblico impiego, da espletarsi, in favore del Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata di BARI, presso:

  • il distretto della Corte di Appello di BARI, che comprende l'Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Bari per le province di Bari, Bat e Foggia, in particolare presso le seguenti zone territoriali:
  1. zona FOGGIA-BAT:
    • Cerignola (Cerignola, Carapelle, Ordona, Ortanova, Stornara, Stornarella)
    • Margherita di Savoia (Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli)
    • Canosa (Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola)
  2. zona FOGGIA-GARGANO:
    • Vico del Gargano (Vico del Gargano, Peschici, Vieste, Isole Tremiti, Ischitella, Rodi Garganico, Carpino, Cagnano Varano)
    • San Marco in Lamis (San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, San Nicandro Garganico)
    • Manfredonia (Manfredonia, Monte S.Angelo, Mattinata).
  • il distretto della Corte di Appello di TARANTO, che comprende l'Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Taranto per la medesima provincia;
  • il distretto della Corte di Appello di POTENZA, che comprende l'Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Potenza per le province di Potenza e Matera;


Art. 2

L'elenco ha validità per un periodo pari ad anni tre e potrà essere utilizzato per il conferimento di incarichi della durata non superiore a undici mesi nell’anno solare, rinnovabili al massimo per ulteriori 11 mesi.


Art. 3
Requisiti di ammissione

Per essere ammessi alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  1. laurea in servizio sociale (triennale, specialistica/magistrale e/o vecchio ordinamento);
  2. abilitazione all'esercizio della professione di assistente sociale;
  3. iscrizione all'Albo professionale degli assistenti sociali;
  4. possesso di partita I.V.A o dichiarazione di impegno di apertura della stessa in caso di conferimento dell'incarico;
  5. dichiarazione di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell'Art. 444 del C.P.P. e di non avere in corso procedimenti penali né procedimenti per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivi bili nel casellario giudiziale ai sensi dell'art.3 del D.P.R. 14/11/2002 n. 313. In caso contrario, si indichino le condanne e i procedimenti a carico ed ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l'Autorità Giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
  6. età non inferiore ad anni 25;
  7. non avere rapporto di dipendenza o ad altro titolo con il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente avviso.


Art. 4
Titoli valutabili e relativi punteggi

II punteggio è attribuito in base ai seguenti titoli:

  1. possesso della laurea magistrale o vecchio ordinamento in servizio sociale, o titolo equipollente punti 2,00;
  2. altra laurea attinente al profilo punti 1,00;
  3. tirocinio presso Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni: punti 0,50;
  4. precedente esperienza professionale di servizio sociale come libero professionista a favore dell’utenza degli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni: punti 1,00 per ciascun anno di collaborazione o frazione superiore a sei mesi;
  5. master di I livello, universitario o riconosciuto dal M.I.U .R. attinente al profilo: punti 0,50;
  6. master di Il livello attinente al profilo: punti 0,75;
  7. dottorato di ricerca attinente al profilo: punti 1,00;


Art. 5
Valutazione del colloquio d’idoneità

È prevista l'attribuzione di un punteggio al colloquio, da un minimo di punti 1,00 ad un massimo di punti 5,00.

I colloqui con gli aspiranti saranno effettuati presso il Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata di BARI per il distretto di Corte di Appello di BARI, previo accertamento del possesso dei requisiti sopra elencati. La data del colloquio ed ogni altra ulteriore notizia saranno comunicate esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda dall'aspirante, con almeno sette giorni di preavviso.

Il colloquio verterà sui seguenti argomenti:

  1. Principali riferimenti teorici sulla devianza e la criminalità;
  2. Tecniche professionali applicate al settore di Giustizia Minorile e al lavoro di Comunità (colloquio, visita domiciliare, verifica di lavoro, reperimento risorse, ecc.);
  3. D.P.R.448/88 e D.Lgs.272/89, con particolare riferimento a messa alla prova e misure trattamentali esterne (misure cautelari non detentive);
  4. Cenni sull’Ordinamento Penitenziario, Legge n.354/75 e DPR n.230/2000, con particolare riferimento alle misure alternative e sostitutive alla detenzione;
  5. Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia (L. Regione Puglia, n. 19/2006);
  6. Conoscenza delle politiche sociali del territorio scelto;
  7. Organizzazione del Ministero della Giustizia e sue articolazioni, con particolare riferimento al Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, ai Centri per la Giustizia Minorile ed ai Servizi Minorili dipendenti;
  8. Normativa relativa al segreto professionale, al segreto d'ufficio e alla deontologia professionale;
  9. Utilizzo base del pacchetto Office, con particolare attenzione ai programmi di videoscrittura (prova pratica al PC).


Art. 6
Presentazione della domanda: termine e modalità

La domanda di partecipazione alla selezione, debitamente compilata e sottoscritta, dovrà essere intestata al Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata di BARI e inoltrata mediante posta elettronica certificata al seguente recapito: cgm.bari.dgm@giustiziacert.it ovvero cgm.bari.dgm@giustizia.it, con indicazione "selezione esperti di servizio sociale", entro e non oltre le ore 24.00 del trentesimo giorno decorrente dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia.

Nella domanda ciascun aspirante dovrà dichiarare ai sensi degli artt. 45 e 46 D.P.R. 28/12/2000, n. 445, i propri dati anagrafici, il codice fiscale, il recapito telefonico, il domicilio e l'indirizzo di posta elettronica, il possesso dei requisiti ai fini della selezione, il possesso dei titoli indicati all'art. 4 del presente Avviso, compilando esclusivamente l'allegato schema di domanda, fornita in formato word.

La medesima dovrà essere corredata dal curriculum vitae in formato europeo.

La mancata indicazione in domanda di titoli, ancorché indicati nel curriculum, comporterà che gli stessi non potranno essere valutati. Le comunicazioni relative alla presente procedura verranno inoltrate esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica indicato dall'interessato.


Art. 7
Casi di esclusione

Saranno esclusi dalla selezione, oltre quanto previsto all'art 6:

  1. gli aspiranti che abbiano inoltrato la domanda di partecipazione oltre i termini previsti;
  2. gli aspiranti che abbiano inoltrato la domanda di partecipazione con modalità e forme diverse da quelle previste nel presente avviso;
  3. gli aspiranti che non siano in possesso dei requisiti e titoli richiesti;

L'iscrizione nell'elenco degli esperti ex art. 132 del D.P.R. 30/06/2000 n. 230 è incompatibile con l'inserimento nell'albo degli avvocati e procuratori legali, componente di collegi giudicanti, giudice di pace, dipendente del Ministero della Giustizia e non comporta di per sé alcun diritto a ricevere incarichi concreti, costituendone, però, il necessario presupposto.

Dell'esclusione sarà data comunicazione all'interessato tramite posta elettronica.


Art. 8
Commissione e procedure

La Commissione per l'accertamento dell'idoneità sarà composta dal direttore del Centro per la Giustizia Minorile, che la presiede, dal direttore dell'Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Bari, dal direttore dell’Istituto Penale per i Minorenni di Bari, da due funzionari, dei quali almeno uno della professionalità di servizio sociale. La commissione procederà:

  1. alla valutazione dei titoli di ciascun aspirante, attribuendo il relativo punteggio;
  2. alla convocazione degli aspiranti per il colloquio di idoneità volto a verificare le attitudini, le capacità professionali dell'aspirante stesso con riferimento all'incarico da svolgere;
  3. ad esprimersi sull'idoneità dell'aspirante;
  4. a predisporre graduatoria ed elenco di cui all'art. 132 del D.P.R. 230/2000.

La data, l'ora del colloquio ed ogni altra ulteriore notizia saranno comunicate agli aspiranti esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda. Gli aspiranti dovranno presentarsi al colloquio muniti di valido documento di identità. I dati personali forniti dagli aspiranti saranno trattati ai sensi del D.Lgs. 30/6/2003 n.196 e saranno raccolti presso il Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata di BARI, per le finalità di gestione della presente selezione.

Gli aspiranti, risultati idonei, saranno inseriti nell'elenco relativo al Distretto di Corte d'Appello per il quale hanno presentato la domanda. Il trattamento dei dati in questione avverrà anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di collaborazione professionale ex art. 80 O.P. per le necessità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

L'indicazione di tali dati è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla procedura di selezione.

L'interessato ha il diritto di accesso agli atti che lo riguardano, nonché quello di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati errati, incompleti o raccolti in termini non conformi alla Legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi con le modalità e nei casi indicati dal D.l.gs 30.6.2003 n. 196. Il presente Avviso di selezione è pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia, ed assolve agli obblighi di pubblicità e trasparenza dettati dalla normativa vigente.


Art. 9
Pubblicità e informazioni

Il presente Avviso Pubblico di selezione viene pubblicato sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia www.giustizia.it, dove sarà successivamente pubblicato anche l’Elenco degli Esperti risultati idonei.
L’interessato ha il diritto di accesso agli atti che lo riguardano, nonché quello di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati errati, incompleti o raccolti in termini non conformi alla Legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi con le modalità e nei casi indicati dal D.l.gs 30.6.2003 n. 196.

Bari, 22 febbraio 2018

Il Direttore