Servizio di istituto vendite giudiziarie - CATANIA, RAGUSA, e CALTAGIRONE - 20 febbraio 2024 - Avviso valutazione comparativa per autorizzazione


Il Presidente della Corte d'appello di Catania

Visti gli artt. 1,2,3, 10 e 40 del d.m. 11 febbraio 1997, n. 109,
visto l’art. 159 disp. att. c.p.c.;
visto il decreto del Direttore generale della giustizia civile del 12 novembre 2003, con il quale l’Ente I.V.G. Istituto Vendite Giudiziarie s.r.l. era stato autorizzato allo svolgimento delle funzioni di istituto vendite giudiziarie – e dunque alla vendita all’incanto di beni mobili disposta dall’autorità giudiziaria, di custodia di beni mobili e di amministrazione giudiziaria dei beni immobili – nell’ambito dei circondari dei Tribunali di Catania, Ragusa e Caltagirone;
considerata la revoca di tale autorizzazione in data 15 ottobre 2021, pubblicata sul Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia n.21 del 15 novembre 2021;
ritenuto di dover procedere al compimento degli atti necessari al rilascio dell’autorizzazione allo svolgimento delle funzioni di istituto vendite giudiziarie nell’ambito dei suindicati circondari, pubblicando apposito avviso che consenta a tutti i soggetti interessati di presentare la propria istanza entro il termine fissato, corredata della documentazione necessaria alla verifica della sussistenza dei requisiti di idoneità e per la valutazione comparativa delle domande;
ritenuto, in particolare, che la valutazione comparativa delle domande debba avvenire, previa verifica dei requisiti di idoneità, nel rispetto dei principi di pubblicità e di trasparenza dell’azione amministrativa;

AVVISA

  1. E’ indetta una procedura di valutazione comparativa per il rilascio dell’autorizzazione allo svolgimento delle funzioni di istituto vendite giudiziarie nell’ambito del circondario dei Tribunali di Catania, Ragusa e Caltagirone.
  2. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, in busta chiusa e sigillata con in evidenza i riferimenti della procedura e l’indirizzo pec del mittente, entro il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, a mezzo posta raccomandata con ricevuta di ritorno ovvero mediante consegna presso la segreteria della Presidenza della Corte di appello.
    Al fine di evitare che la busta venga erroneamente aperta prima della consegna all’ufficio interessato, si invita ad inserire la busta contenente la domanda di partecipazione in un’ulteriore busta che contenga all’esterno i medesimi dati della prima.
  3. La domanda dovrà indicare:
    1.   le generalità del richiedente, ovvero, se persona giuridica, la denominazione sociale, la data di costituzione e le generalità dell’amministratore o dei componenti del consiglio di amministrazione;
    2.   la residenza o il domicilio del richiedente ovvero, se persona giuridica, la sede legale;
    3.   in caso di persona giuridica, l’oggetto sociale, la durata della carica degli organi di amministrazione nonché il numero e le generalità dei soci;
    4.   la denominazione con la quale si intende esercitare il servizio;
    5.   il luogo ove l’istituto intende avere i propri uffici per lo svolgimento del servizio;
    6.   i propri recapiti (telefono, posta elettronica, posta elettronica certificata).
  4. alla domanda, inoltre, dovranno essere allegati i seguenti documenti:
    1.   in caso di persona giuridica, la copia conforme dell’atto costitutivo e dello statuto;
    2.   il certificato penale e il certificato dei carichi pendenti del richiedente ovvero, in caso di persona giuridica, dell’amministratore o dei componenti del consiglio di amministrazione;
    3.  la documentazione relativa alla capacità patrimoniale del richiedente ovvero, nel caso di persona giuridica, copia conforme dei bilanci dell’ultimo triennio;
    4.  una dichiarazione di responsabilità circa l’assenza di cause di incompatibilità;
    5. la certificazione antimafia.
  5. Al fine di consentire la valutazione della sussistenza dei requisiti di idoneità allo svolgimento del servizio, alla domanda dovrà essere altresì allegato il progetto organizzativo e gestionale che si intende realizzare, con specifica indicazione:
    1. dei locali, delle attrezzature e degli automezzi da destinare allo svolgimento del servizio oggetto della presente procedura, con indicazione del titolo giuridico in base al quale si avrà la disponibilità degli stessi;
    2. delle unità di personale da impiegare nello svolgimento del servizio, con indicazione della relativa tipologia contrattuale;
    3. dell’esistenza di eventuali incarichi identici o analoghi svolti o in corso di svolgimento nei circondari di altri tribunali.
  6. Al fine di comprovare la sussistenza dei predetti requisiti, le dichiarazioni ad essi relative dovranno essere redatte con la espressa e consapevole menzione delle sanzioni di legge in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, e con espressa assunzione di responsabilità da parte del dichiarante.
  7. In presenza di domande presentate da più soggetti astrattamente idonei a svolgere il servizio, costituiranno elementi preferenziali:
    1.  la disponibilità di maggiori strutture e mezzi da destinare al servizio oggetto della presente procedura;
    2.  la disponibilità di apposita piattaforma informatica per la gestione delle vendite con modalità telematiche (art. 161-ter disp. att. c.p.c; d.m. 26 febbraio 2015, n. 32) e la specifica esperienza maturata in tale ambito;
    3.   la maggiore solidità economica e finanziaria.
  8. Verrà data notizia del giorno e dell’ora dell’apertura delle buste ai partecipanti che ne faranno richiesta all’indirizzo mail prot.ca.catania@giustiziacert.it.
    Saranno ammessi a presenziare i soggetti che hanno presentato tempestive domande di partecipazione alla procedura o loro delegati. Di tale fase verrà redatto processo verbale.

DISPONE

La pubblicazione del presente bando sul Bollettino ufficiale e sul sito internet del Ministero della giustizia, sul sito della Corte di appello di Catania nonché sul sito dell’Associazione nazionale istituti vendite giudiziarie.
Indica quale responsabile del procedimento la dott.ssa Angela Lombardo, funzionario della Corte, mail angela.lombardo@giustizia.it , tel 095366181.   

Catania,  20 febbraio 2024

Il Presidente della Corte
Filippo Pennisi