Assegnazione alloggi collettivi di servizio a titolo oneroso - Casa circondariale - TERNI - 18 dicembre 2023 - Scheda di sintesi

 


TERMINE presentazione delle domande : 2 gennaio 2024
PROROGA
DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE AL 10 GENNAIO 2024
ULTERIORE PROROGA DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE AL 25 GENNAIO 2024

 

 

Pubblicazione del 27 dicembre 2023

DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
CASA CIRCONDARIALE DI TERNI

 

BANDO N.1 DEL 18/12/2023

 OGGETTO: CONCESSIONE A TITOLO ONEROSO DEGLI ALLOGGI COLLETTIVI DI SERVIZIO AD USO TEMPORANEO (ART. 12 C. 3 DEL D.P.R. 314/2006)

IL DIRETTORE

 Visto il Decreto del Presidente della Repubblica del 15 novembre 2006, n. 314 Regolamento per la disciplina dell’assegnazione e della gestione degli alloggi di servizio per il Personale dell’Amministrazione Penitenziaria (G.U. n. 37 del 14 febbraio 2007);

  • Visto il P.D.G. 1569 dell’11 marzo 2014;
  • Visto le Direttive Esplicative Gestione Alloggi Demaniali di Servizio di cui al D.P.R. 314/06 trasmesse con nota n. GDAP 0076157 del 03/03/2017.

PUBBLICA

il presente bando per l’assegnazione degli alloggi di cui in oggetto per il periodo dal 02 gennaio 2024 al 02 gennaio 2025 composti da:

25 stanze con bagno - superficie di mq. 23 – Importo oneri accessori Euro 57,00 (comprensivo di rivalutazione Istat 2023), senza servizio di pulizie, arredate da:

  • 2 letti
  • 2 materassi
  • 2 Comodini
  • 2 Armadi

18 stanze con bagno – superficie di mq 11- Importo oneri accessori Euro 37,20 (comprensivo di rivalutazione Istat 2023), senza servizio di pulizie, arredate da:.

  • 1 letto
  • 1 materasso
  • 1 Comodino
  • 1 Armadio           

L’importo degli oneri accessori è calcolato sui mq. dell’alloggio, la somma dovuta sarà ripartita in base al numero degli occupanti.  (ad esempio se gli occupanti saranno 4 l’importo verrà ripartito per quattro, se, invece, l’occupante sarà una sola persona l’importo dovrà essere corrisposto interamente da quest’ultima).

Il bando è rivolto a tutto il personale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in servizio. Gli alloggi non utilizzati potranno essere posti a bando allargato a tutti i dipendenti dell’Amministrazione penitenziaria in servizio presso una struttura penitenziaria dello stesso Comune ove insistano tali alloggi, utilizzando i criteri sopra indicati.

Verrà, comunque, data priorità nell’assegnazione al personale in servizio presso questo Istituto.

Conditio sine qua non per la presentazione delle istanze è che il richiedente o altra persona stabilmente convivente con il richiedente non siano titolari di un diritto di piena proprietà, ovvero assegnatari in cooperativa o concessionari di un alloggio a canone agevolato da parte di Enti di diritto pubblico o privato o da parte di Amministrazioni pubbliche, fermo restando che le predette unità immobiliari non siano ubicate in comuni limitrofi, distanti almeno 30 Km. dalla sede di servizio.

 Punto 1. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE UNITA’ IMMOBILIARI DISPONIBILI:
L’Amministrazione terrà presente i seguenti criteri di attribuzione:

  1. MAGGIORE DISTANZA CHILOMETRICA DALLA SEDE DI SERVIZIO ALLA PROPRIA RESIDENZA:
    da un minimo di 30 km.  a 50 km.  punti 10
    oltre i 50 Km e fino a 100 Km.   punti 15
    oltre i 100 Km.  punti 20
  1. ANZIANITA’ COMPLESSIVA DI SERVIZIO:
    per ogni anno o frazione di anno superiore a 6 mesi  punti 0.25
  1. ANZIANITA’ DI SEDE:
    per ogni anno o frazione di anno superiore a 6 mesi  punti 0.25

Nel caso in cui le richieste siano superiori al numero degli alloggi collettivi di servizio disponibili, verrà data priorità al dipendente in possesso di un provvedimento dell’autorità giudiziaria di separazione/divorzio, dal quale si evinca che l’unico immobile di proprietà o fruizione a vario titolo del medesimo non sia né nella disponibilità, né nel godimento effettivo ed esclusivo del richiedente.

La durata dell’assegnazione temporanea di un alloggio collettivo di servizio non può essere superiore ad un anno. Alla scadenza della concessione, il titolare può partecipare a nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi collettivi di servizio art. 12 c.3 del D.P.R. 314/2006 per un massimo di 4 volte.

E’ data facoltà al concessionario di rinunciare alla concessione, in qualsiasi momento prima della scadenza della concessione.

Punto 2) TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda per l’assegnazione dell’unità immobiliare in oggetto, redatta in carta semplice, con l’utilizzo esclusivo dello schema allegato, dovrà essere presentata alla segreteria della Direzione che affigge il bando entro il termine perentorio di 15 (quindici) giorni, decorrente dalla data di affissione dello stesso in bacheca. Qualora tale termine coincida con un giorno festivo, la scadenza di esso verrà protratta al primo giorno non festivo immediatamente successivo.

L’Amministrazione si riserva di richiedere al momento dell’assegnazione la documentazione in originale o copia autenticata – utile ai fini dell’attribuzione del punteggio -

Farà fede al fine dell’accettazione della domanda, entro i termini previsti, il timbro posto dalla Direzione di appartenenza. Non sono ammessi a partecipare all’assegnazione coloro i quali abbiano spedito la domanda oltre il termine di scadenza sopra fissato, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al dipendente, o in forma diversa da quella richiesta.

Al momento dell’assegnazione dell’alloggio, dovranno prodursi in originale o copia autentica, i seguenti documenti:

  1. Copia della sentenza di separazione o di divorzio;
  2. Attestato di anzianità complessiva di servizio rilasciata dalla Direzione dell’Istituto o servizio presso il quale è in forza;
  3. Attestato di anzianità di sede rilasciato dalla Direzione dell’istituto o servizio presso il quale si è in forza.

PUNTO 3) CAUSE DI ESCLUSIONE

Pena l’esclusione dall’assegnazione, il partecipante deve dichiarare che egli stesso, o altra persona stabilmente convivente non è titolare di un diritto di piena proprietà, ovvero assegnatari in cooperativa o concessionari di un alloggio a canone agevolato da parte di Enti di diritto pubblico o privato o da parte di Amministrazioni pubbliche, fermo restando che le predette unità immobiliari non siano ubicate in comuni limitrofi, distanti almeno 30 Km. dalla sede di servizio

Sono esclusi dall’assegnazione di qualsiasi tipologia di alloggi di servizio i dipendenti che non svolgano un servizio effettivo per questa Amministrazione, ovvero:

  • Coloro che sono posti in aspettativa o in distacco a vario titolo, fatta eccezione per i casi di documentati e gravi motivi personali o riferiti a familiari conviventi;
  • Coloro che sono in posizione di comando presso altre amministrazioni o cessati dal servizio per vari motivi.

Sono esclusi, altresì, coloro che sono assegnatari di altri alloggi di servizio dell’Amministrazione penitenziaria in altre sedi.

Non saranno dichiarati assegnatari, ancorché utilmente collocati in graduatoria, coloro i quali abbiano reso dichiarazioni non veritiere.

Si rammenta che qualora dovesse risultare che l’assegnazione o l’inserimento in graduatoria dell’aspirante assegnatario è stato conseguito sulla base delle dichiarazioni non veritiere o di falsa documentazione si procederà, nei confronti dell’assegnatario, alla revoca dell’assegnazione fatte salve le eventuali conseguenze di natura civile, penale ed amministrativa.

Punto 4) –  DECADENZA DALLA CONCESSIONE
Si decade dalla concessione degli alloggi collettivi di servizio nei seguenti casi:
Trasferimento ad altra sede di servizio collocata in altro Comune;
Qualora ricorrano le condizioni di cui all’art. 9, comma 6, lett a), b), c) e d) del Regolamento e si verifichino le ipotesi di cui al precedente punto 3).

Punto 5) – REVOCA DALLA CONCESSIONE
L’Amministrazione può disporre in qualsiasi momento, con atto motivato e con preavviso di almeno 60 giorni, la revoca della concessione dell’alloggio per ragioni di interesse pubblico.
Una volta pervenuta l’istanza sarà redatta apposita graduatoria e verranno assegnati gli alloggi dando la possibilità di scelta della tipologia (singolo o postazione letto) in base al posizionamento in graduatoria (il primo sceglierà tra tutti gli alloggi, il secondo tra tutti tranne quello assegnato e così via).
L’importo degli oneri accessori dovuti per l’occupazione degli alloggi è stato determinato in osservanza del P.D.G. n. 1569 del 11.03.2014 – della ex Direzione Generale delle Risorse Materiali, dei Beni e Servizi -  (linee guida applicative par. II lettera a) e sarà aggiornato ogni anno in misura pari al 75% (settantacinque per cento) della variazione accertata dall’ISTAT dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatesi nell’anno precedente.
Il pagamento del suddetto importo avverrà solo tramite trattenuta sullo stipendio (Codice MEF 059).
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente bando, si rimanda alla normativa di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 314 del 15 novembre 2006, al P.D.G. 1569 dell’11 marzo 2014, nonché alle direttive esplicative alloggi demaniali di servizio di cui alla nota GDAP 0076157 del 03/03/2017.
L’ufficio segreteria avrà cura di inserire il presente provvedimento nella relativa raccolta e di assicurare sia la sua affissione all’Albo, che la trasmissione a ciascun responsabile di area ai fini di una più capillare informazione al personale.
Saranno altresì assolti gli obblighi di pubblicazione di cui al D.lgs. 33/2013   

Terni 18 dicembre 2023

IL DIRETTORE
Luca Sardella