Ministero della Giustizia

PROGETTO - Construere 2 - Conferimento di incarichi temporanei di consulenza di esperti in mediazione culturale - Centro per la giustizia minorile - SICILIA - Scheda di sintesi

DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ
Centro per la Giustizia Minorile per la Sicilia
 

Pubblicazione del 21 marzo 2024

AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI TEMPORANEI DI CONSULENZA DI ESPERTI IN MEDIAZIONE CULTURALE PRESSO IL CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA SICILIA

 Il Centro per la Giustizia Minorile per la Sicilia (d’ora in avanti CGM),

PRESO ATTO

dell’assenza di un elenco di esperti in mediazione culturale, ai sensi dell’art.132 DPR 230/2000, da impiegare - ex art. 80 della legge 354/1975 - nel settore dei Servizi Minorili della Sicilia;

VISTA

la situazione operativa degli Uffici sopra richiamati, che necessitano di urgente apporto di esperti in mediazione culturale idonei all’incarico, tale da non consentire di attendere l’espletamento delle procedure di formazione di un elenco;

VISTA

l’approvazione del progetto “Construere 2: progetti educativi per percorsi penali inclusivi e risocializzanti”, finanziato dalla Cassa delle Ammende, Codice Unitario di Progetto (CUP) C59I24000050005;

AVVISA

che, vista l’urgenza di avvalersi dell’apporto professionale di Esperti in Mediazione Culturale, intende affidare incarichi temporanei, sino al 30 Ottobre 2024, nei territori di Catania (IPM) Ragusa (USSM) e Acireale (IPM), a professionisti che dichiarino la propria disponibilità ad espletare detti incarichi;

INVITA

i professionisti eventualmente interessati a far pervenire entro e non oltre il 30 marzo 2024 all’indirizzo di posta certificata: prot.cgm.palermo@giustiziacert.it - apposita missiva con oggetto “Manifestazione di interesse per il conferimento di incarichi temporanei di consulenza per esperto in Mediazione Culturale” contenente i dati anagrafici, la sede prescelta (Catania, Ragusa, Acireale) prioritariamente per l’eventuale incarico, i recapiti a cui potrà essere contattato l’interessato.

Detta manifestazione di interesse dovrà essere corredata da:

• Curriculum vitae;
• Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità e fotocopia del codice fiscale;
• Dichiarazione di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell’Art. 444 del C.P.P. e di non avere in corso procedimenti penali né procedimenti per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 14/11/2002 n. 313. In caso contrario, si indichino le condanne e i procedimenti a carico ed ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l’Autorità Giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
• Dichiarazione di rispettare tutte le prescrizioni di cui al Decreto Legislativo del 04/03/2014, n. 39 (lotta contro abuso e sfruttamento sessuale minori e pornografia minorile) e in particolare, l’inesistenza a proprio carico di condanne per i reati previsti dagli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-qunques e 609-undecies del codice penale e l’insussistenza dell’interdizione all’esercizio di attività che comportino contatti con i minorenni;
• Autocertificazione attestante, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, il possesso dei requisiti in seguito indicati;
• Dichiarazione di essere in possesso di Partita IVA o dichiarazione di impegno di apertura della stessa in caso di conferimento dell’incarico;
• Ogni eventuale ulteriore documentazione ritenuta utile ai fini della valutazione.

Saranno prese in considerazione le manifestazioni di interesse dei professionisti in possesso dei seguenti requisiti:

• diploma di scuola media superiore;
• buona conoscenza della lingua italiana, di quella di origine (arabo, rumeno, spagnolo, albanese) e di quella veicolare;
• età non inferiore ad anni 25;
• insussistenza di rapporto di dipendenza o ad altro titolo con il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
• (se straniero) di essere in regola con il permesso di soggiorno;

Costituisce titolo preferenziale l’esperienza pregressa di lavoro nel settore dell’interpretariato e/o della mediazione interculturale.

È causa di incompatibilità con gli incarichi in questione l’espletamento delle funzioni giurisdizionali presso il Tribunale di Sorveglianza e dei Minorenni.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di pubblicazione del presente avviso.

Il Direttore del CGM per la Sicilia, all’esito della valutazione della documentazione pervenuta, delegherà i Servizi interessati ad istituire apposita commissione per lo svolgimento del colloquio teso a confermare l’idoneità dell’interessato, e successivamente alla stipula degli accordi individuali aventi termine al 30 ottobre 2024.

Palermo, 21/03/2024

Il direttore del Centro per la giustizia minorile per la Sicilia
Santo Ippolito