PROGETTI - Proposte progettuali per il recupero e reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri - Provveditorato regionale - VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA E TRENTINO ALTO ADIGE - 3 agosto 2023 - Scheda di sintesi

 

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
PROVVEDITORATO REGIONALE PER IL VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA E TRENTINO ALTO ADIGE

Pubblicazione del 26 settembre 2023


m_dg_DAPPR05.26.09.2023.0043633.U
 

Pubblicazione graduatoria distinta per territorio relativa all’Avviso Pubblico per il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, al recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri, come previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n. 197/22, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.

La graduatoria delle proposte progettuali qui pubblicate vale come notifica di approvazione. Per l’avvio delle attività previste per ciascun progetto, ciascun Ente proponente dovrà sottoscrivere convenzione con gli Istituti Penitenziari di riferimento.
 

REGIONE VENETO

Ente proponente o Ente capofila

Titolo del progetto

Territori

Votazione

/100

Importo ammesso in euro

Il Samaritano - Società Cooperativa Sociale

Libera-mente

Verona Vicenza

60/100

46.480,00 €

UOC Tutela Salute Delle Persone Con Limitazione Delle Liberta’ ULSS N.6 Euganea

Telemedicina

Padova

58/100

16.500,00 €

Il Granello Di Senape (ODV)

Nessuno sia lasciato da solo

Padova

40/100

11.000,00 €

SOL.CO - Società Cooperativa Sociale

Oltre il reato

Verona

39/100

15.136,00 €

UOC Tutela Salute Delle Persone Con Limitazione Delle Liberta’ ULSS N.6 Euganea

Terapia assistita con il cane

Padova

39/100

2.920,00 €

UOC Tutela Salute Delle Persone Con Limitazione Delle Liberta’ ULSS N.6 Euganea

Rugby in carcere

Padova

39/100

3.600,00 €

Olivotti - Società Cooperativa Sociale

Punto e a capo

Venezia

23/100

12.830,00 €

Totale finanziamenti

108.466,00 €

 

PROVINCIA DI TRENTO

Ente proponente o Ente capofila

Titolo del progetto

Territori

Votazione

/100

Importo ammesso in euro

Associazione Famiglie Tossicodipendenti – Centro Educativo per le Dipendenze (ODV)

Arte Sociale

Trento

40,5/100

5.698,80 €

Kaleidoscopio – Società Cooperativa Sociale

I.SO.LA

Trento

31,5/100

16.324,60 €

Consolida – Società Cooperativa Sociale

Lavanda

Trento

25/100

18.888,00 €

Totale finanziamenti

40.911,40 €

 

PROVINCIA DI BOLZANO

Ente proponente o Ente capofila

Titolo del progetto

Territori

Votazione

/100

Importo ammesso in euro

Associazione Famiglie Tossicodipendenti – Centro Educativo per le Dipendenze (ODV)

Arte Sociale

Bolzano

42,5/100

6.498,80 €

Totale finanziamenti

6.498,80 €

 

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Ente proponente o Ente capofila

Titolo del progetto

Territori

Votazione

/100

Importo ammesso in euro

La Cisile – Società Cooperativa Sociale

Carcere in movimento

Gorizia

61/100

 7.332,00 €

Icaro (ODV)

A forza di essere vento

Udine

23/100

8.000,00 €

Totale finanziamenti

15.332,00 €


Il Direttore dell'Ufficio III
Dr.ssa Angela Venezia

 


TERMINE per la presentazione delle domande : 31 agosto 2023 ore 24.00
 

 

Pubblicazione del 9 agosto 2023

AVVISO PUBBLICO

Il Provveditore Regionale per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige

 

Visto il Decreto Interministeriale su modalità e requisiti di accesso al Fondo previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n. 197/22 – capitolo di bilancio 1771 pg. 1 del Programma Amministrazione Penitenziaria;

Tenuto conto che il Decreto succitato disciplina modalità e requisiti di accesso ai finanziamenti previsti, finalizzati a migliorare la qualità degli interventi in materia di integrazione dei servizi per il reinserimento delle persone in esecuzione penale;

Vista la nota n. 0271233 del 05.07.2023 con la quale il Ministero della Giustizia comunica ai Provveditori Regionali della Amministrazione Penitenziaria ripartizione delle risorse sul suddetto capitolo di bilancio;

Considerate le progettualità socio-educative già in essere o in programmazione a valere sui fondi regionali e provinciali, nonché della programmazione regionale e provinciale triennale di interventi cofinanziati dalla Cassa delle Ammende;

In accordo con la programmazione partecipata degli interventi con le Regioni o Provincie Autonome (informate con nota inviata da questo Provveditorato in data 20.07.2023) e l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (informato con nota del 28.07.2023), in sede di Cabina di Regia, ove già istituita, o con incontri programmati ad hoc insieme agli enti previsti nell’Accordo sancito tra Governo, Regioni ed Autonomie locali il 28 aprile 2022 ai sensi dell’art.9 del D. Lgs. 281/97,;

Informati i Presidenti dei Tribunali di Sorveglianza territorialmente competenti e i Garanti Regionali e Provinciali per i diritti delle persone private o limitate nella libertà personale con nota del 20.07.2023;

Indice il seguente

 Avviso Pubblico              

di selezione di proposte progettuali per il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, al recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri, come previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n. 197/22. 

Art. 1 - Indizione di selezione

Questo Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, nei limiti delle risorse assegnate, indice selezione pubblica di progetti di intervento da realizzare presso gli Istituti Penitenziari e/o nei confronti di soggetti in esecuzione penale esterna in carico agli Uffici di Esecuzione Penale Esterna del Triveneto. La selezione consentirà di finanziare suddetti progetti con il fondo previsto dall’articolo 1 del citato Decreto Interministeriale del 30 marzo 2023, tenendo conto di quanto programmato con le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali.

Il Provveditorato, pertanto, a seguito di apposita valutazione secondo i criteri indicati all’art. 8 del presente Avviso, predisporrà graduatoria dei progetti presentati, che sarà pubblicata sul sito www.giustizia.it, tenendo conto dei seguenti requisiti previsti dal Decreto Interministeriale del 30.03.2023:

  1. carattere innovativo dei servizi offerti;
  2. collegamento con la rete servizi territoriali per favorire il reinserimento sociale dei detenuti, degli internati o delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione o soggette a sanzioni di comunità, destinatari di interventi di assistenza;
  3. potenziamento degli interventi per la cura e l'assistenza sanitaria e psichiatrica;
  4. offerta di attività integrative per il recupero dei soggetti tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche;
  5. attività di accoglienza abitativa in strutture aventi carattere residenziale, accreditate e autorizzate al funzionamento dalie competenti autorità.

Tenuto conto delle esigenze manifestate dalle articolazioni territoriali, particolare rilevanza sarà riconosciuta ai progetti che interverranno per la cura e l’assistenza sanitaria e psichiatrica dei detenuti e per l’integrazione degli stranieri sottoposti ad esecuzione penale, cura e assistenza sanitaria (lettere c) ed e) di cui al successivo art. 3).

Art. 2 - Modalità e requisiti di accesso alle risorse del fondo

Al fine di accedere ai finanziamenti, gli enti pubblici e i soggetti privati interessati sono invitati a presentare a questo Provveditorato un progetto dettagliato di intervento, con indicazione dei mezzi e delle dotazioni che saranno utilizzate per l'esecuzione del progetto e documentazione idonea a comprovare l'esperienza già maturata nell'erogazione dei servizi elencati all’art.3 del presente Avviso.

Per le attività di cui alle lettere d) ed e) potranno essere finanziati solo progetti presentati da enti accreditati ai sensi della normativa vigente.

Costituiscono criteri preferenziali per l'accesso ai fondi di cui al presente Avviso la comprovata esperienza nell'erogazione dei servizi elencati al successivo art. 3 e la previsione del coinvolgimento di un maggior numero di destinatari.

Art. 3 - Servizi

Gli enti pubblici e i soggetti privati possono formulare istanza di accesso al fondo di cui all'articolo 1, per il finanziamento di progetti di intervento nei settori di seguito indicati:

  1. recupero e reinserimento dei detenuti e dei condannati, mediante l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativi e formativi, anche in collaborazione con le istituzioni coinvolte, con le scuole e le università nonché con i soggetti associativi del Terzo settore;
  2. assistenza ai detenuti, agli internati e alle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione o soggette a sanzioni di comunità e alle loro famiglie, contenenti, in particolare, iniziative educative, culturali e ricreative;
  3. la cura e l’assistenza sanitaria e psichiatrica, in collaborazione con la regione;
  4. recupero dei soggetti tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche;
  5. integrazione degli stranieri sottoposti ad esecuzione penale, cura e assistenza sanitaria.

Art. 4 - Presentazione della domanda: termini e modalità

La domanda dovrà essere compilata utilizzando esclusivamente il formulario (Allegato 1) e la scheda costi (Allegato 2), avendo cura di compilarne ciascuna parte.

La proposta dovrà contenere la descrizione dell’intervento inerente:

  • analisi di contesto;
  • composizione e caratteristiche di partenariato (qualora in forma associata);
  • modalità di coordinamento;
  • obiettivi, strategie e risultati attesi;
  • attività e realizzazioni;
  • monitoraggio e valutazione;
  • articolazione del budget di spesa e il dettaglio delle voci che la compongono.

Il documento, con allegata dichiarazione di parere motivato sottoscritta dal/i Direttore/i dell’/degli Istituto/i Penitenziario/i di riferimento e/o degli UEPE competenti per territorio a pena di inammissibilità, dovrà essere indirizzato al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, inoltrandola mediante posta elettronica certificata all’indirizzo prot.pr.padova@giustiziacert.it entro e non oltre le ore 24.00 del 31.08.2023.

La proposta progettuale, completa di ogni sua parte, congiuntamente ad autodichiarazione ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, dovrà essere firmata dai legali rappresentanti degli Enti proponenti e dovrà contenere appositi allegati in cui si dichiareranno:

  1. le generalità del legale rappresentante e dell’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli impegni connessi con la proposta progettuale;
  2. la disponibilità di firma digitale del legale rappresentante (o suo delegato) e di casella postale elettronica certificata;
  3. l’obbligo ad adottare un sistema di contabilità separata ed informatizzata;
  4. l’obbligo a rispettare la tracciabilità dei flussi finanziari;
  5. la dichiarazione che le somme assegnate siano sufficienti allo svolgimento delle attività del progetto;
  6. l’accreditamento previsto dalla normativa vigente;
  7. il nominativo del referente del progetto, l’indirizzo di posta elettronica certificata utilizzato per la trasmissione dell’istanza e per ricevere comunicazioni, il numero di telefono, indirizzo di posta elettronica ordinaria;
  8. esperienza nell’ambito degli interventi di osservazione e trattamento di detenuti, elencando i servizi prestati nel biennio e specificando per ciascuno di essi: l’oggetto e la natura del progetto o dell’intervento, il committente, la durata, il ruolo svolto, i partner, le fonti finanziarie, il costo totale, il costo delle attività direttamente gestite, il territorio di riferimento (Allegato 3);
  9. la completa denominazione, la natura, la forma giuridica, la sede legale e la sede operativa, i numeri di CF o partita IVA e di posizione INPS, INAIL di ciascun ente singolo o componente la rete (quale ente capofila e partner) e, nello specifico, per gli enti del terzo settore e no profit anche la dichiarazione di possesso dello statuto e atto costitutivo, la data di costituzione e il CCNL applicato (da dichiarare attraverso la compilazione della scheda anagrafica allegata (Allegato 4).

Non saranno ritenuti ammissibili i costi relativi a oneri non direttamente riconducibili al progetto, come oneri per l’acquisto di supporti per l’ordinario funzionamento dell’ente.

Gli eventuali beni strumentali acquistati con i fondi del presente Avviso restano di proprietà dell’Amministrazione Penitenziaria.

 Art. 5 - Partenariati

Sono invitati a manifestare la disponibilità a erogare i servizi previsti di cui all’art.3 del presente Avviso:

  • gli enti legalmente costituiti e accreditati per l’erogazione di servizi formativi e di assistenza alla persona;
  • consorzi di enti aventi le caratteristiche di cui al punto precedente;
  • le Università, gli Istituti italiani di valutazione.

Potranno far parte del partenariato anche altri enti pubblici e privati o imprese profit che intendano contribuire alle attività di interesse generale di cui all’art. 5 c. 1 lett. a), b), c), d), p), q), r), u) e w) del d.lgs. n. 117/2017(C.d. Codice del Terzo Settore).

I partenariati che si proporranno non potranno avere in corso altri finanziamenti pubblici per il medesimo servizio di cui all’art. 3, fatta salva la possibilità che la proposta presentata ai sensi del presente avviso attenga ad un incremento del servizio che dovrà essere esplicitata.

Art. 6 - Finanziamento

Nell’ambito del budget così come di seguito assegnato a livello centrale:

  • per la Regione Friuli Venezia Giulia pari a € 68.228,18;
  • per la Regione Trentino Alto Adige pari a € 40.672,12;
  • per la Regione Veneto pari a € 214.383,03;

saranno assegnati dal Provveditorato i fondi agli Istituti Penitenziari del distretto che erogheranno il finanziamento all’ente che ha presentato la proposta selezionata o all’ente capofila, qualora presentata in forma associata.

Art. 7 - Commissione di valutazione e procedure

Le Commissioni, che per competenza saranno regionali per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia e provinciali per Trento e Bolzano, saranno nominate dal Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Ogni Commissione avrà la seguente composizione:

  • due rappresentanti del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (il Presidente e un funzionario dell’Ufficio Risorse Materiali e Contabilità);
  • un rappresentante dell’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna;
  • un rappresentante designato dalla Regione o Provincia territorialmente competente;
  • un rappresentante designato dalla Sanità Regionale o Provinciale territorialmente competente.

Le Commissioni, durante la procedura di valutazione delle proposte pervenute, al fine di garantire il rispetto del principio di equità, assicureranno l’approvazione di almeno una progettualità, se presentata, per ciascun Istituto Penitenziario del proprio ambito regionale di competenza.

I progetti approvati verranno comunicati all’UEPE ed all’Istituto Penitenziario territorialmente competente, il quale provvederà alla stipula della convenzione con l’ente proponente e la successiva liquidazione delle fatture entro l’esercizio finanziario in corso, previa presentazione di attestazione di regolare esecuzione dell’attività.

Art. 8 - Attribuzione di punteggi

I punteggi saranno attribuiti a ciascuna proposta progettuale che perverrà, secondo i seguenti criteri di assegnazione e parametri indicati:

 

Criteri di valutazione

Criterio

Punteggio Massimo

Criterio

modalità di calcolo

 

 

1

 

Cofinanziamento

Calcolato sulla percentuale di cofinanziamento rispetto al finanziamento richiesto (ad es. cofinanziamento pari al 50% del finanziamento – attribuzione di 5 punti.)

 

     
   10

 

 

0-10

 

 

2

 

N. di destinatari

0-20

 

 

20

5

20-40

10

Oltre 40

20

 


3


Esperienza maturata nella gestione di progetti nell’area di intervento

1/2  Anni


5

 

1

≥ 5 Anni

3

≥ 10 anni

5

 

 

 

 

 

 

4

 

 

 

 

 

 

Qualità e coerenza della proposta progettuale

Chiarezza espositiva e coerenza interna della logica di intervento

 

 

 

 

 

 

 

0-55

0-5

Coerenza con l’obiettivo dell’avviso

0-5

Carattere innovativo dei servizi offerti

0-15

Potenziamento degli interventi per la cura e l'assistenza sanitaria e psichiatrica

0-15

Offerta di attività integrative per l’integrazione degli stranieri sottoposti ad esecuzione penale, cura e assistenza sanitaria.

0-15

 

 

5

Rete del partenariato e connessione con la rete pubblica e privata di servizi territoriali

Composizione e organizzazione del partenariato

 

 

10

 

0-5

Collegamento con la rete dei servizi territoriali, pubblici e privati

 

0-5

Totale Punteggio

100 Punti

 

 Il Provveditorato si riserva di procedere a controlli rispetto alle dichiarazioni rese in qualsiasi momento del procedimento e ha la potestà di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento di cui al presente Avviso con atto motivato, nei casi ammessi dalla normativa vigente.

Art. 9 - Informativa privacy

In attuazione del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. n. 196/2003, Regolamento UE n. 2016/679 e D.lgs. 101/2018), i dati contenuti saranno utilizzati nell’ambito del procedimento di istruttoria. Tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutelando la riservatezza ed i diritti dell’operatore.

Art. 10 – Responsabile del procedimento

Si nomina responsabile del procedimento Angela Venezia, e come collaboratori del RUP Emanuela Dal Maso e Antonella Alloggio in servizio presso questo Provveditorato.

 Le eventuali richieste di chiarimento possono essere inviate via PEC all’indirizzo prot.pr.padova@giustiziacert.it

 Data, 3 agosto 2023                                                                   

Il Provveditore reggente
Maria Milano

  Documenti allegati:

  1. Allegato 1 – Scheda progetto
  2. Allegato 2 -  Scheda Costi
  3. Allegato 3 – Dichiarazioni ente
  4. Allegato 4 – Anagrafica ente