PROGETTI - Proposte progettuali per il recupero e reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri - Provveditorato regionale – LOMBARDIA - 3 agosto 2023 - Scheda di sintesi


DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
PROVVEDITORATO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
UFFICIO IV-DETENUTI E TRATTAMENTO
Sezione II- Settore I- Osservazione e Trattamento

 

Pubblicazione 14 settembre 2023

La graduatoria delle proposte progettuali qui pubblicata vale come notifica di approvazione.
Per l'avvio delle attività previste da ciascun progetto, ciascun Ente proponente dovrà sottoscrivere apposita convenzione con I.P./II.PP. di riferimento

GRADUATORIA
N. ID TITOLO PROGETTO ENTE TERRITORIO VOTAZIONE /100 IMPORTO AMMESSO in euro
1 54152.E A LEVAR L'ANCORA COOP. SOC. DI BESSIMO ONLUD BRESCIA 69,5 56.076,71
2 54052.E S-CONFINARE FONDAZIONE ERIS ETS MONZA 67 33.560,00
3 53139.E RESTART 4.1 CONSORZIO SOL.CO CREMONA CREMONA 65 39.993,24
4 53915.E LA PREVENZIONE DEL DISAGIO PSICHICO IN CARCERE A&I S.C.S. ONLUS OPERA 62 38.687,22
5 53919.E REPARTO GIOVANI E ADULTI SAN VITTORE AVVIO PROGETTO LA CHIAMATA A&I S.C.S. ONLUS SAN VITTORE 62 31.817,52
6 53981.E LABORATORI D'INCLUSIONE FONDAZIONE ENAIP LOMBARDIA VARESE 59 8.393,18
7 54150.E GLI INVISIBILI: EMPOWERMENT NELLA COMUNITA' CONSORZIO SIR MILANO-BOLLATE-OPERA 56 70.002,91
8 53535.E A.R.E.S. ACCOGLIENZA RAFFORZAMENTO EMPOWERMENT E SOSTEGNO HIKE S.C.S. ONLUS MANTOVA 55 15.464,00
9 53349.E SI PUO' FARE - RETE PER L'INCLUSIONE MESTIERI LOMBARDIA S.C.A.R.L. BERGAMO 50 51.300,00
10 53900.E CENTRO DIURNO SOCIO RIABILITATIVO C.R. VIGEVANO A&I S.C.S. ONLUS VIGEVANO 49 17.725,25
11 54147.E LA PRESA IN CARICO DEGLI AUTORI DI REATO DI REATI DI VIOLENZA DI GENERE:
UN MODELLO CRIMINOLOGICO
CIPM S.C.S. BOLLATE 46 51.895,70
12 53876.E SPAZI DI LAVORO SPA.LA. A&I S.C.S. ONLUS BOLLATE 40 30.124,80
13 54145.E RE.CUP. Reinserimento e reCUPero dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità APOLF VOGHERA-VIGEVANO 40 30.484,45
14 54130.E WHAT AFOL METROPOLITANA SAN VITTORE 39,5 16.449,83
15 54133.E BEN FATTO: PROMOZIONE E SVILUPPO DI AZIONI INTEGRATE PER IL SOSTEGNO E
L'ACCOMPAGNAMENTO DI PERSONE CON VINCOLI GIURIDICI DENTRO E FUORI DAL CARCERE
ASS. COM. IL GABBIANO ODV COMO 38 32.700,00
16 54143.E LABORATORIO DI CRESCITA ASS. COM. IL GABBIANO ODV BOLLATE 37 18.943,00
17 53901.E SKILL DI LIBERTA': PERCORSI DI FORMAZIONE E LAVORO PER I DETENUTI CENTRO SERVIZI FORMAZIONE S.C.S. PAVIA 33 41.737,92
18 54142.E L'ORTO DELLA RINASCITA FONDAZIONE CARITAS VIGEVANO VIGEVANO 33 25.617,00
19 54144.E LABORATORIO DI CRESCITA SAN VITTORE ASS. COM. IL GABBIANO ODV SAN VITTORE 28 4.804,00
20 53982.E I TATUAGGI: UN MESSAGGIO "FRA" LA PELLE FONDAZIONE ENAIP LOMBARDIA SONDRIO 27 2.763,20
21 54099.E PREVENZIONE E SUPPORTO ALLE FRAGILITA' GALDUS S.C.S. BUSTO-ARSIZIO 27 32.378,32
22 53904.E/BIS SPAZIO X NUOVE METE - REP.INF. ASS. ALTRINOI ONLUS BOLLATE 17 11.125,00
23 53904.E SPAZIO X NUOVE METE - SEZ. FEMM ASS. ALTRINOI ONLUS BOLLATE 12 11.125,00
TOTALE 673.168,25

 

Pubblicazione 1 settembre 2023

Decreto Provveditoriale

Per la costituzione della Commissione di valutazione di proposte progettuali per il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, al recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri, come previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n.197/22.

Il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Lombardia, Dottoressa Maria Milano,

Visto

Il Decreto Interministeriale su modalità di accesso al Fondo previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di Bilancio n.197/22 – capitolo di bilancio 1771 p.g.1 del Programma Amministrazione Penitenziaria,

Tenuto conto

Di quanto previsto dall’Avviso Pubblico del 03.08.2023, pubblicato sul sito www.giustizia.it con scadenza fissata alle ore 24.00 del 31.08.2023, ed in particolare dall’art. 7 “Commissione di valutazione e procedure”

Considerato

Che, al fine di una valutazione complessiva rispetto alle tematiche oggetto dell’Avviso, è stata richiesta, ai Dirigenti degli Uffici coinvolti, la designazione di referenti dell’Amministrazione Penitenziaria, della Giustizia Minorile e di Comunità e di Regione Lombardia, competenti in materia,

Viste

Le indicazioni pervenute dalle Istituzioni interessate,

Rilevati

I nominativi dei membri della Commissione di valutazione composta da:

  • Due rappresentanti del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (il Presidente e un Funzionario dell’Ufficio Risorse, Materiali e Contabilità);
  • Un rappresentante dell’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna;
  • Un componente designato dall’Assessorato Famiglia, Disabilità e Pari Opportunità Regione Lombardia;
  • Il Responsabile dell’Unità Operativa di Sanità Penitenziaria o suo delegato;

Decreta

la costituzione della Commissione di valutazione deputata a:

  • Raccogliere le proposte progettuali pervenute al Prap in adesione all’Avviso Pubblico;
  • Controllare la conformità ai requisiti previsti nell’Avviso Pubblico;
  • Attribuire i punteggi secondo criteri di assegnazione e parametri incicati all’art. 8 “Attribuzione di punteggi” dell’Avviso Pubblico;
  • Assicurare il rispetto del principio di equità, approvando almeno una progettualità, se presentata, per ciascun Istituto Penitenziario

 Individuandone i componenti nelle persone di:

  1. G.P. Vitiello Felicia e F.G.P. Di Tullio Fortunata (Presidente /sostituto)
  2. C. Liotto Nicola (valutatore)
  3. S.S. Di Giovanni Tiziana e F.S.S. Basile Patrizia (valutatore/sostituto)
  4. ssa Paganelli Gabriella (valutatore)
  5. Ranieri Roberto (valutatore)
  6. Capo Pol.Pen. Masciulli Michele (segretario)

Si dispone la pubblicazione del presente atto sul sito web ww.giustizia.it “amministrazione trasparente”.

Ai membri della Commissione non è dovuto alcun compenso aggiuntivo per le specifiche attività.

Copia del presente atto sia trasmesso alle Direzioni di appartenenza e all’Ufficio II° P.R.A.P. per l’inserimento a fascicolo e la comunicazione agli interessati.

Il Provveditore
Maria Milano

 


TERMINE per la presentazione delle domande di presentazione: 31 agosto 2023 ore 24.00
 

Pubblicazione 8 agosto 2023

Prot.: m_dg.DAPPR03.03/08/2023.0050204.U

AVVISO PUBBLICO

Il Provveditore Regionale per la Lombardia

Visto il Decreto Interministeriale su modalità e requisiti di accesso al Fondo previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n. 197/22 – capitolo di bilancio 1771 pg. 1 del Programma Amministrazione Penitenziaria;

Tenuto conto che il Decreto succitato disciplina modalità e requisiti di accesso ai finanziamenti previsti, finalizzati a migliorare la qualità degli interventi in materia di integrazione dei servizi per il reinserimento delle persone in esecuzione penale;

Vista la nota n. 0271233 del 05.07.2023 con la quale il Ministero della Giustizia comunica ai Provveditori Regionali della amministrazione penitenziaria ripartizione delle risorse sul suddetto capitolo di bilancio;

Considerate le progettualità già in essere a valere sui fondi POR FSE 2021-2027 e quelle riguardanti i Centri Diurni lombardi (intra ed extra murari) finanziati da Cassa delle Ammende;

In attuazione della programmazione partecipata degli interventi con le Regioni e gli Uffici interdistrettuali di esecuzione penale esterna, condivisa in sede di cabina di regia della Regione Lomabardia già istituita con Tavolo tecnico di coordinamento e di controllo di cui all’art. 10 L. R. n. 25/2017 specificamente riunitasi in data 26.07.2023;

Consultati i Presidenti dei Tribunali di Sorveglianza di Milano e Brescia ed il Garante Regionale per i diritti delle persone private o limitate nella libertà personale con nota n. 48434.U del 26.07.2023;

Indice il seguente

Avviso Pubblico

di selezione di proposte progettuali per il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone soggette a misure di comunità, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, al recupero tossicodipendenti e all’integrazione degli stranieri, come previsto dall’art. 1, commi 856 e 857 della Legge di bilancio n. 197/22.

Art. 1 Indizione di selezione

Questo Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, nei limiti delle risorse assegnate, indice selezione pubblica di progetti di intervento da realizzare presso gli Istituti Penitenziari e/o nei confronti di soggetti in esecuzione penale esterna in carico agli Uffici di Esecuzione Penale Esterna della Regione Lombardia. La selezione consentirà di finanziare suddetti progetti con il fondo previsto dall’articolo 1, tenendo conto di quanto programmato con il Tavolo Tecnico di Coordinamento e di Controllo di cui all’art. 10 della Legge regionale n.25/2017 come cabina di regia, prevista in attuazione dell'Accordo sancito il 28 aprile 2022 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Il Provveditorato, pertanto, a seguito di apposita valutazione secondo i criteri indicati all’art. 8 del presente avviso, predisporrà graduatoria dei progetti presentati, che sarà pubblicata sul sito www.giustizia.it, tenendo conto dei seguenti requisiti previsti dal Decreto Interministeriale del 30.03.2023:

  1. carattere innovativo dei servizi offerti;
  2. collegamento con la rete servizi territoriali per favorire il reinserimento sociale dei detenuti, degli internati o delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione o soggette a sanzioni di comunità, destinatari di interventi di assistenza;
  3. potenziamento degli interventi per la cura e l'assistenza sanitaria e psichiatrica;
  4. offerta di attività integrative per il recupero dei soggetti tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche;
  5. attività di accoglienza abitativa in strutture aventi carattere residenziale, accreditate e autorizzate al funzionamento dalie competenti autorità.

Tenuto conto delle esigenze manifestate dalle articolazioni territoriali e dei pareri espressi dalla Magistratura di Sorveglianza, particolare rilevanza sarà riconosciuta ai progetti che interverranno per la cura e l’assistenza sanitaria e psichiatrica dei detenuti,  per gli interventi di formazione e inserimento lavorativo dei giovani adulti o degli over 55 difficilmente collocabili,  per  i soggetti ultra 70enni in grave emarginazione sociale e abitativa nonché per gli interventi proposti a favore di soggetti ammessi o ammissibili a misura alternativa per i quali si rendano necessari interventi di supporto immediati mediante accoglienza abitativa in strutture residenziali e  tutoring psicoeducativi  atti ad accompagnare e sostenere le persone nei momenti di criticità/fragilità che potrebbero portare gli stessi a violazioni delle prescrizioni e/o mettere in atto nuovi agiti devianti.  

 Art. 2 Modalità e requisiti di accesso alle risorse del fondo

Al fine di accedere ai finanziamenti, gli enti pubblici e i soggetti privati interessati sono invitati a presentare a questo Provveditorato un progetto dettagliato di intervento, con indicazione dei mezzi e delle dotazioni che saranno utilizzate per l'esecuzione del progetto e documentazione idonea a comprovare l'esperienza già maturata nell'erogazione dei servizi elencati all’art.3 del presente avviso.

Per le attività di cui alle lettere d) ed e) potranno essere finanziati solo progetti presentati da enti accreditati ai sensi della normativa vigente. Per le attività di cui alla lettera c) i progetti saranno selezionati in collaborazione con la cabina di regia della Regione Lombardia.

Costituiscono criteri preferenziali per l'accesso ai fondi di cui al presente avviso la comprovata esperienza nell'erogazione dei servizi elencati al successivo art. 3.

 Art. 3 Servizi

Gli enti pubblici e i soggetti privati possono formulare istanza di accesso al fondo di cui all'articolo 1, per il finanziamento di progetti di intervento nei settori di seguito indicati:

  1. recupero e reinserimento dei detenuti e dei condannati, mediante l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativi e formativi, anche in collaborazione con le istituzioni coinvolte, con le scuole e le università nonché con i soggetti associativi del Terzo settore;
  2. assistenza ai detenuti, agli internati e alle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione o soggette a sanzioni di comunità e alle loro famiglie, contenenti, in particolare, iniziative educative, culturali e ricreative;
  3. la cura e l’assistenza sanitaria e psichiatrica, in collaborazione con la regione;
  4. recupero dei soggetti tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche;
  5. integrazione degli stranieri sottoposti ad esecuzione penale, cura e assistenza sanitaria.

Art. 4 Presentazione della domanda: termini e modalità

La domanda dovrà essere compilata utilizzando esclusivamente il formulario (Allegato 1) e la scheda costi (Allegato 2), avendo cura di compilarne ciascuna parte.

La proposta dovrà contenere la descrizione dell’intervento inerente:

  • analisi di contesto;
  • composizione e caratteristiche di partenariato (qualora in forma associata);
  • modalità di coordinamento;
  • obiettivi, strategie e risultati attesi;
  • attività e realizzazioni;
  • monitoraggio e valutazione;
  • articolazione del budget di spesa e il dettaglio delle voci che la compongono.


Il documento, con allegata dichiarazione di parere motivato sottoscritta dal/i Direttore/i dell’/degli Istituto/i Penitenziario/i di riferimento e/o degli UEPE competenti per territorio a pena di inammissibilità, dovrà essere indirizzato al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, inoltrandola mediante posta elettronica certificata all’indirizzo prot.pr.milano@giustiziacert.it entro e non oltre le ore 24.00 del 31.08.2023.

La proposta progettuale, completa di ogni sua parte, congiuntamente ad autodichiarazione ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, dovrà essere firmata dai legali rappresentanti degli Enti proponenti e dovrà contenere appositi allegati in cui si dichiareranno:

  1. le generalità del legale rappresentante e dell’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli impegni connessi con la proposta progettuale;
  2. la disponibilità di firma digitale del legale rappresentante (o suo delegato) e di casella postale elettronica certificata;
  3. l’obbligo ad adottare un sistema di contabilità separata ed informatizzata;
  4. l’obbligo a rispettare la tracciabilità dei flussi finanziari;
  5. la dichiarazione che le somme assegnate siano sufficienti allo svolgimento delle attività del progetto;
  6. l’accreditamento previsto dalla normativa vigente;
  7. il nominativo del referente del progetto, l’indirizzo di posta elettronica certificata utilizzato per la trasmissione dell’istanza e per ricevere comunicazioni, il numero di telefono, indirizzo di posta elettronica ordinaria;
  8. esperienza nell’ambito degli interventi di osservazione e trattamento di detenuti, elencando i servizi prestati nel biennio e specificando per ciascuno di essi: l’oggetto e la natura del progetto o dell’intervento, il committente, la durata, il ruolo svolto, i partner, le fonti finanziarie, il costo totale, il costo delle attività direttamente gestite, il territorio di riferimento (Allegato 3);
  9. la completa denominazione, la natura, la forma giuridica, la sede legale e la sede operativa, i numeri di CF o partita IVA e di posizione INPS, INAIL di ciascun ente singolo o componente la rete (quale ente capofila e partner) e, nello specifico, per gli enti terzo settore e no profit anche la dichiarazione di possesso dello statuto e atto costitutivo, la data di costituzione e il CCNL applicato (da dichiarare attraverso la compilazione della scheda anagrafica allegata (Allegato 4).

Non saranno ritenuti ammissibili i costi relativi a oneri non direttamente riconducibili al progetto, come oneri per l’acquisto di supporti per l’ordinario funzionamento dell’ente. Gli eventuali beni strumentali acquistati con i fondi del presente avviso restano di proprietà dell’Amministrazione penitenziaria.

 Art. 5 Partenariati

Sono invitati a manifestare la disponibilità a erogare i servizi previsti di cui all’art.3 del presente Avviso:

  • gli enti legalmente costituiti e accreditati per l’erogazione di servizi formativi e di assistenza alla persona;
  • consorzi di enti aventi le caratteristiche di cui al punto precedente;
  • le Università, gli Istituti italiani di valutazione.

Potranno far parte del partenariato anche altri enti pubblici e privati o imprese profit che intendano contribuire alle attività di interesse generale di cui all’art. 5 c. 1 lett. a), b), c), d), p), q), r), u) e w) del d.lgs. n. 117/2017 (C.d. Codice del Terzo Settore).

I partenariati che si proporranno non potranno avere in corso altri finanziamenti pubblici per il medesimo servizio di cui all’art. 3, fatta salva la possibilità che la proposta presentata ai sensi del presente avviso attenga ad un incremento del servizio che dovrà essere esplicitata.

Art. 6 Finanziamento

Nell’ambito del budget complessivo, pari a € 673.168,25, saranno assegnati dal Provveditorato i fondi agli Istituti penitenziari del distretto che erogheranno il finanziamento all’ente che ha presentato la proposta selezionata o all’ente capofila, qualora presentata in forma associata.

 Art. 7 Commissione di valutazione e procedure

La commissione che valuterà i progetti pervenuti sarà nominata dal Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Lombardia secondo la seguente composizione:

  • due rappresentanti del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (il Presidente e un funzionario dell’Ufficio Risorse Materiali e Contabilità);
  • un rappresentante dell’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna;
  • un componente designato dall’Assessorato Famiglia, Disabilità e Pari Opportunità Regione Lombardia;
  • il Responsabile dell’Unità Operativa di Sanità Penitenziaria o suo delegato.

La Commissione, durante la procedura di valutazione delle proposte pervenute, al fine di garantire il rispetto del principio di equità, assicurerà l’approvazione di almeno una progettualità, se presentata, per ciascun Istituto Penitenziario.

I progetti approvati verranno comunicati all’Uepe ed all’Istituto Penitenziario territorialmente competente, il quale provvederà alla stipula della convenzione con l’ente proponente e la successiva liquidazione delle fatture entro l’esercizio finanziario in corso, previa presentazione di attestazione di regolare esecuzione dell’attività.

Art. 8 Attribuzione di punteggi

I punteggi saranno attribuiti a ciascuna proposta progettuale che perverrà, secondo i seguenti criteri di assegnazione e parametri indicati:

 

Criteri di valutazione

Punteggio Massimo

Modalità di calcolo

 

 

1

 

Cofinanziamento

 

Calcolato sulla percentuale di cofinanziamento rispetto al finanziamento richiesto (ad es. cofinanziamento pari al 50% del finanziamento – attribuzione di 5 punti.)

 

     
   10

 

 

0-10

 


2


Esperienza maturata nella gestione di progetti nell’area di intervento

1/2  Anni


5

 

1

≥ 5 Anni

3

≥ 10 anni

5

 

 

 

 

 

 

3

 

 

 

 

 

 

Qualità e coerenza della proposta progettuale

Chiarezza espositiva e coerenza interna della logica

di intervento

 

 

 

 

 

 

 

0-65

0-5

Coerenza con l’obiettivo dell’avviso

0-5

Carattere innovativo dei servizi offerti

0-15

Potenziamento degli interventi per la cura e l'assistenza sanitaria e psichiatrica

0-15

Offerta di attività integrative per il recupero dei soggetti tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche

0-15

Interventi destinati prioritariamente ai giovani adulti

0-10

 

4

 

Rete del partenariato e connessione con la rete pubblica e privata di  servizi territoriali

Qualità della composizione e dell’organizzazione del partenariato

 

 

20

 

0-5

Collegamento con la rete dei servizi territoriali, pubblici e privati

 

0-15

 

Totale Punteggio

 

100 Punti

 

 Il Provveditorato si riserva di procedere a controlli rispetto alle dichiarazioni rese in qualsiasi momento del procedimento e ha  la potestà di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento di cui al presente Avviso con atto motivato, nei casi ammessi dalla normativa vigente.

Art. 9 Informativa privacy

In attuazione del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. n. 196/2003, Regolamento UE n. 2016/679 e D.lgs. 101/2018), i dati contenuti saranno utilizzati nell’ambito del procedimento di istruttoria. Tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutelando la riservatezza ed i diritti dell’operatore.

Art. 10 Responsabile del procedimento

Si nomina responsabile del procedimento Francesca Romana Valenzi, e come collaboratori del RUP i funzionari Fortunata Di Tullio, Felicia Vitiello e Luigi Palmiero in servizio presso il Provveditorato.

Le eventuali richieste di chiarimento possono essere inviate via PEC all’indirizzo prot.pr.milano@giustiziacert.it

Data 3 agosto 2023

Il Provveditore
Maria Milano

Documenti allegati:

  • Allegato 1  – Scheda progetto
  • Allegato 2  - Scheda Costi
  • Allegato 3  – Dichiarazioni ente
  • Allegato 4 – Anagrafica ente