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PROGETTO - ESP.RI.ME.RE 2022 - Ufficio di esecuzione penale esterna - PRATO - 23 marzo 2022 - Scheda di sintesi

 


TERMINE per il ricevimento delle proposte: 14 aprile 2022
 


Pubblicazione del 31 marzo 2022

Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Prato

Avviso pubblico per la selezione cooperativa/associazione di promozione sociale per la realizzazione del progetto ESP.RI.ME.RE. (Esprimere Riflettere Mediare Restituire) finanziato per l’anno 2022.

IL DIRETTORE

Visto quanto riportato dalla Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2 dell’11 marzo 2008 (Disposizioni in tema di collaborazioni esterne);

Attesi gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza previsti dalla normativa in vigore;

Considerata la necessità di implementare gli interventi derivanti dalla legge 28 aprile 2014 n. 67, con la previsione di realizzare attività professionali di gruppo tra gli imputati ammessi alla “Messa alla prova” o condannati ammessi a misure alternativa, centrati sulla responsabilizzazione rispetto ai loro agiti antigiudirici e sull’orientamento a percorsi di mediazione;

Valutata la necessità di stipulare specifica convenzione per l’affidamento del suddetto servizio di attività di gruppo previste dal progetto ”ESP.RI.ME.RE. (Esprimere Riflettere Mediare Restituire)” approvato e finanziato per l’anno 2022 dal Dipartimento perla Giustizia Minorile e di Comunità.

INDICE

Selezione per l’affidamento dell’incarico relativo al progetto “ESP.RI.ME.RE. (Esprimere Riflettere Mediare Restituire)”

Importo totale onnicomprensivo: € 2.440,00

Importo orario massimo liquidabile ed onnicomprensivo per le attività: € 20,00

Obiettivi perseguiti: Gli obiettivi del progetto, comuni per tutte le categorie di persone in carico precedentemente individuate, sono quelli di incrementare momenti e strumenti di riflessione, espressione e condivisione del concetto di legalità, oltre alla facilitazione di percorsi di mediazione penale diretta con la vittima, quando realizzabili.

Metodologia di intervento: Le attività prevedono la creazione di due gruppi ristretti di riflessione sugli agiti antigiuridici, sotto il profilo emozionale, a favore di imputati e condannati aventi caratteristiche omogenee. Gli incontri per ogni gruppo saranno 8, i primi 4 alla presenza del mediatore e del F.S.S. referente del progetto, i successivi 2 integrati dalla presenza di un regista che introduce i partecipanti al linguaggio/codice espressivo, uno conclusivo e uno di follow-up a distanza di un mese. Parallelamente al lavoro dei gruppi sono previsti incontri approssimativamente mensili con le assistenti sociali dei casi inviati sia per il monitoraggio in itinere del percorso effettuato dai singoli utenti, sia per apprendere e saper meglio riconoscere e gestire le loro emozioni. Particolare attenzione sarà rivolta a far emergere situazioni che potrebbero generare percorsi consapevoli di mediazione penale con la vittima. La metodologia della conduzione/gestione dei gruppi di lavoro ristretti sarà improntata alla sollecitazione emozionale e alla successiva rielaborazione logico-razionale, oltre ad un’attività di laboratorio di riflessione ed espressione per la condivisione di esperienze e approfondimenti attraverso testimoniane dirette, letture di articoli di cronaca, proiezione di film, esercizi di scrittura creativa, recitazione, videoregistrazione;

Settore d’intervento: percorsi di accompagnamento e sostegno all’istituto della messa alla prova degli adulti, di cui alla Legge 28 aprile 2014, n. 67, nonché alle misure alterative alla detenzione;

Ambito territoriale: Provincia di Prato;

Sede di svolgimento: U.L.E.P.E. di Prato

Destinatari: I soggetti beneficiari saranno gli utenti imputati ammessi alla Messa alla prova o condannati ammessi a Misure alternative alla detenzione;

Tempi di attuazione: esercizio finanziario anno 2022, con completamento delle attività entro il 30/11/2022, con possibilità di rifinanziamento nell’esercizio 2023.

Sono ammessi a partecipare le Associazioni, le Cooperative Onlus iscritte nel registro regionale della promozione sociale ed in possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Decreto Legislativo n. 50/2016 (Nuovo codice degli appalti), interessate a cooperare in sinergia con questa Amministrazione e a partecipare alle procedure di aggiudicazione mediante la presentazione della propria offerta nelle forme e i modi previste dalle norme contabili.

I soggetti incaricati dall’ente aggiudicatario per lo svolgimento delle attività del progetto di cui al presente avviso dovranno avere i seguenti requisiti:

  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Non aver riportato condanne penali, non essere destinatari di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale e non essere sottoposti a procedimenti penali;
  • Assenza di conflitto di interessi anche potenziale e impegno a segnalarli nel corso del progetto;
  • Esperienza/conoscenza nel settore dell’esecuzione penale esterna
  • Esperienza professionale della conduzione di gruppi di riflessione sulla legalità centrati sulla sollecitazione emozionale e sulla successiva rielaborazione logico-razionale, oltre ad un’attività di laboratorio di riflessione ed espressione
  • Competenze acquisibili tramite curriculum vitae europeo aggiornato e sottoscritto;
  • Disponibilità alla sottoscrizione di impegno alla riservatezza e al segreto d’ufficio.
     

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE

Le organizzazioni interessate dovranno elaborare una breve proposta progettuale, aderente, in relazione alla tipologia della proposta, nella quale indicare:

  • Denominazione e breve storia dell’organizzazione, con l’indicazione del responsabile;
  • Report che attesti l’esperienza/conoscenza nell’ambito della “Messa alla prova” ex Legge 28 aprile 2014, n. 67 e delle misure alternative alla detenzione da cui ricavare il lasso temporale utile per l’attribuzione del punteggio di cui al parametro 1;
  • Report che attesti l’esperienza/conoscenza della conduzione di gruppi professionali di riflessione sulla legalità centrati sulla sollecitazione emozionale e sulla successiva rielaborazione logico-razionale, oltre ad un’attività di laboratorio di riflessione ed espressione da cui ricavare il lasso temporale utile per la valutazione del punteggio di cui al parametro 2;
  • Nominativo del Referente del progetto;
  • Attività/interventi previsti;
  • Metodologia dell’intervento con descrizioni delle attività di gruppo, laboratoriali ed espressive;
  • Tempi di attuazione;
  • ore previste per le attività di gruppo e di restituzione con i FSS dell’UEPE di Prato;
  • di imputati/condannati prevedibilmente inseriti nei gruppi;
  • Risorse umane impiegate, con l’indicazione dei relativi nominativi e dei loro ruoli;
  • Risorse materiali impiegate;
  • Piano finanziario con il dettagli dei costi;
  • Sede di svolgimento delle attività.
     

Le proposte dovranno essere inviate con posta elettronica certificata al seguente indirizzo di posta elettronica: uepe.prato@giustiziacert.it entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it), corredate del curriculum vitae del Responsabile dell’ente, del Referente di progetto e delle altre risorse umane coinvolte.

Il presente avviso non vincola l’Amministrazione a procedere ad aggiudicazione.

L’Amministrazione ha facoltà di procedere ad aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida.

VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

Scaduto il termine di presentazione delle proposte, la commissione giudicatrice provvederà ad effettuare la valutazione delle stesse. La commissione in parola sarà composta dal Direttore dell’Ufficio di esecuzione penale esterna di Prato, o un suo delegato, dal Responsabile dell’Area affari generali e del personale dell’Ufficio e da un funzionario di servizio sociale in servizio presso l’Ufficio.

La Commissione procederà all’esame dell’ammissibilità e successivamente alla valutazione di merito delle proposte progettuali pervenute.

La Commissione si riserva di chiedere chiarimenti in relazione alla documentazione presentata dal soggetto proponente, invitandolo a produrre eventuali integrazioni documentali ed informazioni al fine delle attività di valutazione.

La Commissione giudicatrice si riserva altresì di procedere allo scorrimento della graduatoria in ogni caso in cui si renda necessario.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

Parametro 1: esperienza dell’ente in relazione all’attività dell’incarico;

Parametro 2: valutazione di merito del progetto;

La Commissione giudicatrice, preposta alla valutazione delle offerte tecniche, sulla base delle indicazioni fornite procederà all’attribuzione del punteggio come segue:

relativamente al Parametro 1: Esperienza dell’ente in relazione all’attività dell’incarico in ambito di esecuzione penale esterna, con particolare riferimento alle attività connesse all’istituto della “Messa ala prova” per adulti (Legge 28 aprile 2014 n. 6):

  • Punti 3 in caso di esperienza pari o maggiore di 3 anni, e minore di 4 anni [esempio: 3 anni e 8 mesi];
  • Punti 2 in caso di esperienza pari o maggiore di 2 anni, e minore di 3 anni [esempio: 2 anni e 6 mesi];
  • Punti 1 in caso di esperienza pari o maggiore di 1 anno, e minore di 2 anni [esempio: 1 anni e 4 mesi];
  • Punti 1 per ogni ulteriore anno compiuto di esperienza oltre i 4 anni, per un massimo di punti 3;
     

relativamente al Parametro 2: la Commissione attribuirà un punteggio da 1 a 5 attraverso una valutazione di merito che avrà riguardo al numero di ore prevedibili per le attività, al numero di imputati/condannati prevedibilmente inseriti nei gruppi, alle attività laboratoriali ed espressive previste.

In caso di offerte che abbiano riportato uguale punteggio complessivo l’intervento verrà aggiudicato al concorrente il cui progetto abbia conseguito il punteggio più elevato per il parametro “2”.

In caso di ulteriore parità l’appalto verrà aggiudicato a sorte.

ESECUZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE NELLA PROPOSTA PROGETTUALE

L’esecuzione delle attività sarà monitorata dal Responsabile del progetto individuato dall’Amministrazione procedente, che collaborerà con il Referente del progetto individuato dall’ente aggiudicatario. Il Responsabile del progetto individuato dall’Amministrazione procedente avrà facoltà di stabilire modalità di rilevazione dell’aderenza delle attività svolte rispetto alla proposta progettuale e del buon andamento del progetto.

L’ente aggiudicatario dovrà comunicare preventivamente all’Amministrazione i nominativi degli addetti allo svolgimento delle attività previste dal progetto. L’Amministrazione ha facoltà, in ogni tempo, di richiedere la sostituzione delle unità individuate se i loro comportamenti saranno di ostacolo al raggiungimento degli obiettivi del progetto.

Il presente avviso assolve agli obblighi di pubblicità e trasparenza dettati dalle normative vigenti.

Il Responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.L.E.P.E. di Prato, Stefano Cinotti.

Prato, 23/03/2022

Il Direttore
Stefano Cinotti