Esperti psicologi e criminologi - 19 agosto 2021 - Casa circondariale - GENOVA - Scheda di sintesi


TERMINE per il ricevimento delle domande: 2 settembre 2021
 


Pubblicazione del 29 settembre 2021

Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Direzione della Casa Circondariale Genova-Pontedecimo

Verbale della Commissione esaminatrice, istituita il 20.09.2021, incaricata dello svolgimento della selezione e predisposizione della graduatoria finale nell’ambito della procedura finalizzata alla selezione per titoli ed esami per il conferimento di n. 3 incarichi professionali per il trattamento intensificato degli autori di reati violenti contro le donne e di violenza intrafamigliare presso questa Casa Circondariale.

Il giorno ventisette (27) del mese di Settembre, dell’anno 2021, alle ore 9.45, si è riunita presso gli uffici della Direzione, la Commissione così composta:

  1. Direttore Dott.ssa Paola Penco Presidente
  2. F.G.P.Dott.ssa Angela Armetta Componente
  3. F.G.P. Carla Nannetti Componente
  4. Ass. Amm.vo Alì Stefania Segretario

La Commissione preso atto del lavoro propedeutico atto all’individuazione dei candidati in possesso dei requisiti di cui all’avviso pubblico di selezione datato 19.08.2021, risultati quindi idonei al colloquio attitudinale di approfondimento, di cui al verbale datato 20 settembre 2021.

Visto che la candidata DI MATTIA Martina, non è presente al colloquio per pregressi ed inderogabili impegni di lavoro, come attestato dalla stessa con mail del 26.09.2021.

Constatato che, anche i candidati RENIER ROSSI Matteo e MARA Silvana Claudia, benché regolarmente convocati, non sono presenti al colloquio.

Preso atto dello svolgimento e delle risultanze dei colloqui attitudinali, effettuati in data 27 settembre 2021, come da separati verbali individuali di svolgimento redatti per ciascun candidato;

Viene formulata la graduatoria finale di cui all’allegato 1), proclamando vincitori la Dott.ssa CORBUCCI Elisabetta-la Dott.sa LABATTAGLIA Daniela e la Dott.ssa CURTI Ilaria.

La Commissione chiude i lavori alle ore 10.50.

La graduatoria finale è pubblicata sul sito del Ministero della Giustizia e detta forma di pubblicità costituirà notifica a tutti gli effetti.

I vincitori saranno successivamente contattati all’indirizzo di posta certificata come indicata nella domanda di partecipazione per formalizzare la proposta di affidamento dell’incarico.

In caso di rinuncia dovrà essere data comunicazione scritta.

Si procede infine, a fornire conseguente informazione, al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte, Liguria e Val d’Aosta.
 

GRADUATORIA

N.

Cognome e Nome

Data e luogo di nascita

Punteggio conseguito

01.

CORBUCCI Elisabetta

04.05.1966 - Genova

11.50

02.

LABATTAGLIA Daniela

10.10.1990 - Marsicovetere (PZ)

5.00

03.

CURTI Ilaria

24.03.1994 - Verona

4.50


Letto, confermato e sottoscritto

Presidente Dott.ssa Paola Penco
Componente FGP Dott.ssa Angela Armetta
Componente FGP Carla Nannetti
Ass. Amministrativo Stefania Alì
Con funzione di segretario verbalizzante

 

Pubblicazione del 22 settembre 2021

Nomina Commissione

Oggetto: Nomina Commissione esaminatrice progetto “Trattamento intensificato degli autori di reati violenti contro le donne”

Il Direttore di questo istituto, così come disposto dalla nota PRAP n. 008107 del 30.07.21 e in qualità di Presidente della costituenda Commissione, con il presente decreto istituisce la Commissione di cui in oggetto, al fine di vagliare per titoli e colloquio individuale n. 3 Psicologi\Criminologi idonei al perseguimento degli obiettivi del progetto.

La Commissione sarà così composta:

  • Direttore Istituto (Presidente);
  • Funzionari Giuridico\Pedagogici (Componenti) e Funzionario Amministrativo contabile (Componente supplente);
  • Amm.vo (Segretario)
     

Genova, 20 settembre 2021

Il Direttore
Dott.ssa Paola Penco

 


Pubblicazione del 19 agosto 2021

Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Direzione della Casa Circondariale Genova-Pontedecimo

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE

PER TITOLI E ESAMI PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI PER IL TRATTAMENTO INTENSIFICATO DEGLI AUTORI DI REATI VIOLENTI CONTRO LE DONNE E DI VIOLENZA INTRAFAMIGLIARE.

Il Direttore

  • Visto il Programma Territoriale Unitario (P.T.U) del Provveditorato Regionale per il Piemonte, la Liguria e la Valle D’Aosta, trasmesso alle Direzioni degli Istituti penitenziari con nota n. 4466 del 02/02/2021, che, al punto 3.8.3. (pag. 109) prevede lo sviluppo di progetti per l’osservazione e il sostegno di soggetti in esecuzione penale autori di reati di violenza intrafamiliare e contro le donne;
  • Visto il finanziamento sul capitolo di spesa 1766 piano gestionale 4, di nuova istituzione, dedicato al trattamento intensificato nei confronti degli autori dei reati de quibus;
  • Considerata la necessità e l’urgenza di realizzare ogni iniziativa al fine di implementare una progettazione in merito;
     

DETERMINA

Di indire una procedura di selezione tramite Avviso pubblico, per l’affidamento di n. 3 incarichi professionali a esperti psicologi/criminologi che abbiano competenza specifica in materia di trattamento intensificato degli autori di reati violenti contro le donne e di violenza intrafamigliare.

.ART. 1 - Oggetto dell’incarico

Considerato l’art.13bis dell’Ordinamento Penitenziario; preso atto di quanto previsto all’art.1 co. 1134 della legge Legge di Bilancio (L. n 178) del 30 dicembre 2020 che, al fine di garantire la promozione della libertà femminile e di genere e le attività di prevenzione e contrasto delle forme di violenza e discriminazione fondate sul genere, sull’orientamento sessuale , sull’identità di genere, ha istituito un apposito fondo denominato “Fondo contro le discriminazioni e la violenza di genere” visto il Programma Territoriale Unitario del Provveditorato del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta che prevede , tra i vari obiettivi l’ampliamento dei progetti dedicati agli autori di reati di violenza intrafamigliare e contro le donne, si chiede di articolare un intervento trattamentale che preveda le seguenti attività: 

  1. Concertazione con la Direzione e l’Area Educativa al fine di rendere coerente l’inserimento di nuovi interventi trattamentali per questo target di detenuti alla progettazione complessiva dell’Istituto.
  2. Coordinamento con lo specifico progetto trattamentale - ove attivo- rivolto a tale tipologia di detenuti, affinchè la nuova azione progettuale di supporto sia condivisa e ritenuta complementare all’esistente.
  3. Presentazione del progetto al personale penitenziario, coinvolgimento e sensibilizzazione dello stesso sul tema oggetto di intervento.
  4. Valorizzazione, in collaborazione con l’Uepe di riferimento, delle reti esterne e dei servizi sul territorio al fine di agevolare la predisposizione di percorsi trattamentali a scavalco tra interno ed esterno del contesto detentivo, avendo cura di occuparsi anche del ripristino delle relazioni familiari, laddove possibile.
  5. Utilizzazione di una metodologia che comprenda:
    1. colloqui individuali
    2. l’attivazione di gruppi psico-socio-educativi da declinare secondo la tipologia di autori di reato a cui ci si rivolge;
      Entrambi gli interventi potranno essere propedeutici e motivanti all’inserimento nel percorso progettuale già presente, oppure volti all’accompagnamento psicologico in caso di fruizione di permessi premio o di misure alternative, o aventi altresì l’obiettivo di una ricostruzione del senso delle vicende penali in modo riparativo, per sé e, se possibile, per le relazioni colpite dal fatto-reato.
  6. Condivisione degli esiti degli interventi svolti, nell’ambito dell’équipe di osservazione e trattamento ed eventualmente presso altri gruppi di lavoro attivi nell’Istituto come gli staff di prevenzione del rischio suicidario.

ART. 2 – Durata

L’incarico ha la durata di 8 mesi naturali e consecutivi a far data dalla sottoscrizione della convenzione. Il committente si riserva la facoltà di prorogare l’incarico al fine di completare le attività oggetto dello stesso e per ritardi non imputabili al soggetto incaricato.

ART. 3 – Modalità di svolgimento della prestazione

La collaborazione sarà regolata da apposito incarico professionale mediante la stipula di un accordo di collaborazione professionale ai sensi e per gli effetti degli articoli 2222 e seguenti del Codice Civile, per cui non comporterà per l’interessato alcun vincolo di esclusività, prevalenza e subordinazione nei confronti dell’ente committente.

Il professionista dovrà operare nel rispetto delle direttive della committenza, per il raggiungimento delle finalità dell’incarico conferito. A tal fine il professionista dovrà assicurare la propria partecipazione a tutti gli incontri programmati dall’amministrazione procedente in modo da garantire il necessario coordinamento, al fine di verificare ed aggiornare l’oggetto dell’incarico.

Le attività si svolgeranno prevalentemente presso i locali della Casa Circondariale di Genova-Pontedecimo o in altri locali laddove si presentasse la necessità anche ai fini degli incontri per l’attività di formazione o coordinamento.

Il committente si impegna a fornire quanto necessario per il corretto svolgimento della prestazione, promuovendo la partecipazione attiva di tutti i settori a vario titolo coinvolti in attività riconducibili ai contenuti e finalità dell’incarico.

ART. 4 - Corrispettivo economico e modalità di pagamento

Per l’attività prevista il committente corrisponderà a n. 3 professionisti un compenso individuale orario pari a euro 17.98 e quindi al lordo di oneri fiscali e previdenziali per un massimo di n. 64 ore mensili

Trattandosi di compenso omnicomprensivo non sarà corrisposto alcun importo a titolo di indennità/rimborso.

Il suddetto compenso sarà corrisposto mensilmente dietro presentazione di idoneo documento contabile e, previa verifica del lavoro svolto da parte del committente, in relazione alla realizzazione delle varie fasi del piano di lavoro concordato in base al cronoprogramma.

ART. 5 - Requisiti di ammissione alla selezione

Alla procedura possono partecipare coloro che, alla scadenza del termine utile per la presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti di legge:

  1. Cittadinanza italiana o di paesi membri dell’UE, nel qual caso è richiesta l’ottimale conoscenza della lingua italiana;
  2. Pieno godimento di diritti civili e politici;
  3. Assenza di carichi pendenti e assenza di condanne penali (intendendo come tale anche quella che segue al cosiddetto patteggiamento);
  4. Assenza di provvedimenti interdettivi dai pubblici uffici con sentenza passata in giudicato;
  5. Diploma di laurea ai sensi del DM 270/2004: laurea di II livello in psicologia (o diploma di laurea vecchio ordinamento) conseguito presso un’università o altro istituto universitario statale o legalmente riconosciuto (al citato diploma di laurea sono equiparati i titoli di studio nei termini stabiliti dal Decreto Interministeriale 9 luglio 2009);
  6. Abilitazione all’esercizio della professione di psicologo.
  7. Iscrizione all’Albo professionale degli psicologici.
  8. Laurea (magistrale o vecchio ordinamento) e diploma di specializzazione in criminologia o scienze psichiatriche forensi conseguito presso le Scuole di specializzazione individuate con D.P.C.M. di concerto con il M.I.U.R. (indicare estremi normativi) o Master di II livello in criminologia, conseguito presso Università.
  9. Dottorato di ricerca, Corso di Specializzazione o Master di secondo livello in materie coerenti con la natura dell’incarico, di durata minima annuale;
  10. Per i candidati che abbiano conseguito il titolo in altro paese dell’Unione Europea, la verifica dell’equipollenza del titolo di studio posseduto avrà luogo ai sensi dell’art. 38 c.3 del D. Lgs. 30/3/2001 n. 165. I titoli di studio dovranno essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana effettuata da un traduttore pubblico in possesso del necessario titolo di abilitazione. Per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio presso un’istituzione scolastica estera (diversa dall’UE), il titolo sarà considerato valido se risultato dichiarato equipollente da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorità oppure se riconosciuto automaticamente equipollente in base agli accordi internazionali ad uno dei titoli di studio prescritti per l’accesso.
  11. Documentata esperienza almeno semestrale nell’ambito delle tematiche oggetto dell’incarico;
  12. Età superiore ad anni 25 ed inferiore ad anni 70 (requisiti che dovranno sussistere alla data del bando)
  13. Possesso di partita I.V.A. o dichiarazione di apertura della stessa in caso di conferimento dell’incarico.

ART. 6 – Modalità e termini di presentazione della domanda

I soggetti interessati al presente Avviso di selezione dovranno far pervenire la propria candidatura presentando domanda di partecipazione redatta utilizzando il “modello A” allegato al presente avviso ed allegando il curriculum vitae, debitamente firmato, nonché copia di un valido documento di identità. La domanda dovrà pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltre 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi decorrenti dal giorno di pubblicazione del presente avviso sul sito www.giustizia.it, esclusivamente tramite posta elettronica certificata PEC intestata a nome del candidato, o di un suo delegato (in tal caso allegare delega), all’indirizzo di posta elettronica certificata cc.pontedecimo.genova@giustiziacert.it, recante l’oggetto “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALL’AVVISO DI SELEZIONE PER TITOLI E ESAMI PER N.3 PSICOLOGI/CRIMINOLOGI”.

Le dichiarazioni devono essere rese ai sensi e per gli effetti del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 dichiarandosi consapevoli ai sensi dell'art. 76 delle responsabilità e sanzioni, previste dal codice penale, in caso di dichiarazioni mendaci e formazione o uso di atti falsi, ed assumendone piena responsabilità ai sensi degli artt. 46 e 47 del citato D.P.R. n. 445/2000, con specifico riferimento alla richiesta di partecipazione alla procedura di cui all'oggetto.

Non saranno prese in considerazione e comporteranno pertanto l’esclusione dalla procedura: le domande pervenute in modalità diversa dalla procedura descritta e le domande prive di uno degli elementi richiesti.

ART. 7 – Valutazione del curriculum e del colloquio

La selezione verrà effettuata sulla base della valutazione del curriculum vitae e di un colloquio individuale.

Le valutazioni saranno effettuate da una commissione appositamente nominata composta da tre componenti.

La commissione attribuirà al curriculum vitae formativo/professionale il punteggio massimo di 25 punti. Al colloquio sarà assegnato un punteggio massimo di 5 punti.

Di seguito i criteri di valutazione:

 

TITOLI DI STUDIO

Max punti 10

Master di secondo livello o corso di specializzazione almeno annuale

Punti 2 per ogni titolo

Dottorato di ricerca

Punti 3 per ogni titolo

TITOLI DI SERVIZIO

Max punti 10

Prestazioni sotto forma di lavoro dipendente o autonomo per collaborazione coordinata e continuativa o prestazioni occasionali nell’ambito delle tematiche oggetto dell’incarico

Punti 0,50 per semestre

PUBBLICAZIONI

Max Punti 5

Pubblicazioni a stampa, digitali e multimediali in qualità di autore o curatore, inerenti le tematiche oggetto dell’incarico, realizzate su riviste scientifiche

Punti 0,25 per articolo

Punti 0,50 per monografie

 

I candidati con professionalità adeguata e conforme a quella ricercata verranno contattati per un colloquio di approfondimento.

Di seguito i criteri di valutazione:

COLLOQUIO

Max punti 5

Approfondimento delle informazioni riportate nel curriculum vitae, della motivazione personale e valutazione dell’attitudine necessaria allo svolgimento dell’incarico

Punti 0 - Non classificabile

 

Punti 1 - Scarsamente adeguato

 

Punti 2 - Adeguato benché con qualche carenza

 

Punti 3 - Adeguato alle esigenze

 

Punti 4 - Soddisfacente e pienamente adeguato alle esigenze

 

Punti 5 - Del tutto soddisfacente e pienamente adeguato alle esigenze


ART. 8 - Procedura di selezione

In primo luogo, il committente procederà all’esame delle domande pervenute ai fini di accertarne la regolarità e completezza, in modo da disporne o meno l’ammissione alla selezione.

Qualora il committente riscontri la presenza di documentazione incompleta o la necessità di ulteriori verifiche o chiarimenti, i candidati saranno invitati a completare detta documentazione o a fornire integrazioni o precisazioni.

L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai concorrenti ed attestanti il possesso dei requisiti generali e il possesso di altri requisiti autocertificati, nonché di richiedere copia di documentazione che non è in grado di acquisire direttamente sulla base delle autocertificazioni dei candidati.

ART. 9 - Formazione graduatoria ed affidamento dell’incarico

Il committente procederà quindi alla formazione della graduatoria in base al punteggio attribuito ai titoli risultanti dal curriculum vitae presentato da ciascun candidato e alla valutazione del colloquio attitudinale.

I candidati che avranno raggiunto il punteggio complessivo più alto saranno quelli che il committente individuerà come professionisti destinatari dell’incarico. A parità di punteggio prevarrà il candidato più giovane di età.

La graduatoria finale verrà approvata sarà pubblicata sul sito del Ministero della Giustizia e detta forma di pubblicità costituirà notifica ad ogni effetto di legge.

I candidati saranno contattati all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda di partecipazione per formalizzare la proposta di affidamento, iniziando dal candidato che avrà ottenuto il punteggio complessivo maggiore; in caso di rinuncia ne dovrà essere data comunicazione scritta e si provvederà allo scorrimento della graduatoria.

Il Committente potrà far ricorso alla suddetta graduatoria, in caso di rinuncia all’incarico da parte di uno o più soggetti vincitori oppure in caso di risoluzione dell’accordo con i medesimi per qualsivoglia causa. In detta ipotesi, il committente si rivolgerà ai candidati presenti nella graduatoria in ordine di punteggio, ferma restando la durata dell’incarico originariamente affidato.

ART. 10 – Trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati raccolti viene effettuato con strumenti manuali, informatici o telematici esclusivamente per fini istituzionali e precisamente in funzione e per i fini della presente procedura. La firma in calce al curriculum varrà anche quale autorizzazione al trattamento dei dati personali limitatamente e ai fini della presente procedura.

Titolare del trattamento dei dati è la Direzione della Casa Circondariale di Genova Ponteecimo.

ART. 11 - Disposizioni finali

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso di selezione, si fa riferimento alle norme legislative, regolamentari e contrattuali nazionali.

Il presente avviso viene emesso nel rispetto del principio della pari opportunità tra uomini e donne, così come previsto dall’art. 57 del D.lgs 165/2001 e dal D.lgs 198/2006.

L'Amministrazione si riserva la facoltà, in qualsiasi momento, di modificare, revocare o prorogare la presente procedura con provvedimento motivato. Ai sensi della L. 241/90 s.m.i. si individua quale Responsabile Unico del procedimento il Direttore Dott.ssa Paola PENCO.

Il presente avviso avrà decorrenza dalla data di pubblicazione nel sito ufficiale del Ministero della Giustizia.

Genova, 19 Agosto 2021

Il Direttore
Dott.ssa Paola Penco

Il responsabile unico del procedimento
Dott.ssa Paola Penco