PROGETTI - Realizzazione del progetto 'Mingegno' - Ufficio di esecuzione penale esterna - VERONA - 1 marzo 2021 - Avviso di selezione

DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITA’
Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Verona

(Indetto con determina dirigenziale n. 23 del 1 marzo 2021) 
 

IL DIRETTORE

Visto quanto riportato dalla Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n° 2 dell’11 marzo 2008 (Disposizioni in tema di collaborazioni esterne);

Attesi gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza previsti dalla normativa in vigore;

Considerati i bisogni formativi e trattamentali delle persone in esecuzione penale esterna o comunque sottoposte a vincolo dell’autorità giudiziaria seguite dall’Ufficio;

Valutata la necessità di stipulare specifica convenzione per l’affidamento dell’incarico di conduzione delle attività previste dal progetto “MINGEGNO”

INDICE

selezione per l’affidamento dell’incarico per il progetto di seguito indicato da realizzarsi presso l’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Trento.

Progetto MINGEGNO

IMPORTO MASSIMO DEL PROGETTO € 6.945,43

Obiettivi: Promozione e gestione di esperienze di formazione professionale on the job tramite lo strumento della formazione e del tirocinio con l’intento di rafforzare la dimensione di benessere personale e di inclusione socio-lavorativa, coerentemente con le condizioni di ingresso del partecipante e in settori professionali che richiedano livelli di competenza acquisibili tramite addestramento formativo sul campo in tempi medio-brevi.

Attività progettuale: realizzazione di n. 3 percorsi di tirocinio da svolgersi in un periodo di circa 3 mesi, ciascuno della durata di minimo 300 ore part time- 450 ore full time.

Ambito territoriale: Provincia di Trento;

Destinatari dell’attività: almeno n. 3 soggetti in carico all’Uepe, italiani o stranieri, in possesso delle seguenti caratteristiche distintive:

  • competenze e comportamenti sociali adeguati per un inserimento nel percorso e in previsione nei contesti di lavoro (adeguate competenze di comunicazione e relazione, cura di sé, manuali, organizzazione e puntualità, motivazione); 
  • eventuali esperienze lavorative che si sono trovati costretti ad interrompere a seguito di condanna penale, perdendo in tutto o in parte le opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro; tali esperienza saranno considerate anche per orientare più efficacemente la persona nei profili di tirocinio previsti.

Tempi di attuazione: esercizio finanziario 2021, entro il 31/12/2021

Metodologia di intervento: tirocinio formativo e lavorativo

Procedure di attuazione:

  • individuazione da parte di Associazione Artigiani delle aziende artigiane richiedenti l’inserimento - segnalazione e conoscenza degli utenti da parte di Uepe
  • conoscenza e conferma dei partecipanti al progetto;
  • formazione sulla Sicurezza, visita medica;
  • preparazione e realizzazione dell’esperienza on the job;
  • validazione del percorso di formazione. 

L’ente attuatore sarà tenuto ad anticipare al fruitore del tirocinio:

  • indennità di tirocinio (per almeno 300 ore per il periodo di 3 mesi)
  • oneri assicurativi (INAIL e responsabilità civile)
  • dispositivi di protezione individuali

Il compenso previsto per l’attività di tutoraggio e di formazione e per il coordinatore del progetto è di euro 17,63 all'ora.

I materiali eventualmente occorrenti per l’esecuzione del progetto saranno a carico dell’ente attuatore. Si evidenzia che le competenze e i rimborsi spese verranno corrisposti all’ente attuatore previa presentazione della fattura elettronica.

Sono ammesse a partecipare le Associazioni iscritte all’Albo Provinciale della Provincia di Trento delle organizzazioni di volontariato di cui all’art.3 legge provinciale n°8 del 13.2.1992 e le Associazioni di promozione sociale, interessate a cooperare in sinergia con questa Amministrazione e a partecipare alle procedure di aggiudicazione mediante presentazione della propria offerta nelle forme e modi previsti dalle norme.

I soggetti incaricati dall’ente aggiudicatario per lo svolgimento delle attività del progetto di cui al presente avviso dovranno avere i seguenti requisiti:

  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver riportato condanne penali, non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione o di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale e non essere sottoposti a procedimenti penali.

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE

I soggetti interessati dovranno indicare:

  • denominazione e breve storia dell’organizzazione, con l’indicazione del Responsabile;
  • nominativo del Referente del progetto;
  • attività/interventi previsti;
  • soggetti beneficiari;
  • metodologia dell’intervento;
  • risorse umane impiegate (es. psicologo, tutor, ecc.), con l’indicazione dei relativi nominativi;
  • risorse materiali impiegate;
  • sede delle attività/interventi;
  • piano finanziario con il dettaglio dei costi.

Le proposte dovranno essere inviate con posta elettronica certificata al seguente indirizzo di posta elettronica: prot.uepe.verona@giustiziacert.it entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it), corredate del curriculum vitae del Responsabile dell’ente, del Referente di progetto e delle altre risorse umane coinvolte.
Il presente avviso non vincola l’Amministrazione a procedere ad aggiudicazione.
L’Amministrazione ha facoltà di procedere ad aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida.

VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

Scaduto il termine di presentazione delle proposte, la Commissione giudicatrice provvederà ad effettuare la valutazione delle stesse. La Commissione in parola sarà composta dal Direttore dell'Ufficio Distrettuale e dal Direttore dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna e dal funzionario contabile dell'Ufficio Distrettuale. La Commissione procederà all’esame dell’ammissibilità e successivamente alla valutazione di merito delle proposte progettuali pervenute.
La Commissione si riserva di chiedere chiarimenti in relazione alla documentazione presentata dal soggetto proponente, invitandolo a produrre eventuali integrazioni documentali ed informazioni al fine delle attività di valutazione.
Conclusa la fase di valutazione, la Commissione pubblicherà la graduatoria sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it ).
La Commissione giudicatrice si riserva altresì di procedere allo scorrimento della graduatoria in ogni caso in cui si renda necessario.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

La Commissione giudicatrice, preposta alla valutazione delle offerte tecniche, sulla base delle indicazioni fornite procederà all’attribuzione del punteggio come segue:

Parametro 1: esperienza dell’ente in relazione all’attività dell'incarico;

  • Punti 10 in caso di esperienza maggiore di 3 anni;
  • Punti 8 in caso di esperienza maggiore di 2 anni;
  • Punti 5 in caso di esperienza pari o maggiore a 1 anno;
  • Punti 2 per ogni anno compiuto di esperienza in ambito di esecuzione penale, per un massimo di punti 10;

Parametro 2: valutazione di merito del progetto

la Commissione attribuirà un punteggio da 1 a 5 attraverso una valutazione di merito che avrà riguardo al numero di ore previste per lo svolgimento del progetto e alla metodologia prescelta e al ribasso prosposto;

Parametro 3: numero dei soggetti destinatari

la Commissione attribuirà un punteggio di punti 2 per ogni soggetto destinatario.

In caso di offerte che abbiano riportato uguale punteggio complessivo l’intervento verrà aggiudicato al concorrente il cui Progetto abbia conseguito il punteggio più elevato per il parametro “1”.
In caso di ulteriore parità l’appalto verrà aggiudicato a sorte.

ESECUZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE NELLA PROPOSTA PROGETTUALE

L’esecuzione delle attività sarà monitorata dal Responsabile del progetto individuato dall’Amministrazione procedente, che collaborerà con il Referente del progetto individuato dall’ente aggiudicatario. Il Responsabile del progetto individuato dall’Amministrazione procedente avrà facoltà di stabilire modalità di rilevazione dell’aderenza delle attività svolte rispetto alla proposta progettuale e del buon andamento del progetto.
L’ente aggiudicatario dovrà comunicare preventivamente all’Amministrazione i nominativi degli addetti allo svolgimento delle attività previste dal progetto. L’Amministrazione ha facoltà, in ogni tempo, di richiedere la sostituzione delle unità individuate se non gradite.
Il presente avviso assolve agli obblighi di pubblicità e trasparenza dettati dalle normative vigenti.

Verona, 01.03.2021

Il Direttore
Dr.ssa Stefania Scarpinato