PROGETTO - Realizzazione progetto 'Percorsi psico-educativi per la sfera sessuale e genitoriale – interventi di mediazione familiare' - Ufficio distrettuale esecuzione penale esterna – TRIESTE - 29 settembre 2020 - Scheda di sintesi

TERMINE per il ricevimento delle proposte : 3 novembre 2020


Pubblicato il 20 ottobre 2020

DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ
Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Trieste e Gorizia


prot. n. 16054 del 29 settembre 2020

Realizzazione progetto: Percorsi psico-educativi per la sfera sessuale e genitoriale – Interventi di mediazione familiare - Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Trieste e Gorizia - Avviso di selezione

Avviso pubblico di selezione fra gli enti del Terzo Settore come definiti all’art. 4 del decreto legislativo n. 117/17 interessati alla realizzazione del progetto denominato “PERCORSI PSICO-EDUCATIVI PER LA SFERA SESSUALE E GENITORIALE – INTERVENTI DI MEDIAZIONE FAMILIARE” anno di finanziamento 2020. Amministrazione aggiudicatrice Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Trieste e Gorizia.

IL DIRETTORE

Considerato che l’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Trieste e Gorizia contribuisce a realizzare percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale nei confronti di persone condannate, in detenzione o in misura alternativa, con attenzione, anche, alla dimensione della riparazione del danno conseguente alla commissione del reato;

Visto quanto articolato e precisato dalla Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2 dell’11 marzo 2008 (Disposizioni in tema di collaborazione esterne);

Considerati i bisogni trattamentali delle persone in messa alla prova ed esecuzione penale esterna in carico all’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Trieste e Gorizia;

Tenuto conto che il progetto nasce dalla necessità di arricchire di significato l’esperienza dell’esecuzione penale in misura alternativa;

Vista la nota protocollo numero 0005680 U del 30 gennaio 2020 della Direzione Generale per l’esecuzione penale esterna e di messa alla prova Ufficio Primo – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità riguardante l’approvazione del documento interdistrettuale di programmazione per il triennio 2020 – 2021 – 2022 e del progetto di cui alla presente procedura, dove si prevede che l’attività di progetto in intestazione oltre che per l’esercizio in corso, potrebbe essere sviluppata e allargata agli esercizi 2021 e 2022 nei modi e nei tempi che saranno eventualmente oggetto di puntuale comunicazione.

Valutata la necessità di stipulare specifiche convenzioni per dare esecuzione alla progettualità finanziata con la nota riferita;

Attesi gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza previsti dalla normativa in vigore;

RENDE NOTO

Il seguente avviso per l’affidamento dell’incarico allo stato circoscritto al corrente esercizio finanziario per la realizzazione del progetto denominato “PERCORSI PSICO-EDUCATIVI PER LA SFERA SESSUALE E GENITORIALE – INTERVENTI DI MEDIAZIONE FAMILIARE” da realizzarsi a favore del proponente Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Trieste e Gorizia, attesa l’avvenuta approvazione del relativo finanziamento per l’esercizio corrente nella misura invalicabile di 1.312,00 euro di cui in dettaglio si riportano le evidenze:

  • 1312,00 euro per gli oneri relativi agli operatori impiegati nella conduzione di colloqui o gruppi terapeutici.

Obiettivi perseguiti:

  1. realizzazione di percorsi psico educativi rivolti alla genitorialità e alla sfera sessuale, con particolare attenzione ai sex offenders;
  2. attivazione di percorsi di mediazione familiari;
  3. coinvolgimento di un totale di 14 beneficiari.

Metodologia di intervento:

  • colloqui singoli o in gruppo finalizzati al trattamento di patologie del comportamento sessuale;
  • colloqui di mediazione individuali e, in fase successiva, con tutte le componenti del conflitto che aderiscono al percorso di mediazione.

Settore di intervento: percorsi trattamentali per disturbi della sfera sessuale e di responsabilizzazione nell’ambito delle competenze genitoriali.

Tempi di attuazione: il progetto si concluderà non oltre il 31/12/2020, salvo eventuali motivate proroghe compatibilmente con l’indirizzo normativo contrattuale di riferimento.

Sono ammessi a partecipare alla procedura di selezione i soggetti enti del Terzo Settore, come definiti all’art. 4 del decreto legislativo n. 117 del 03 luglio 2017 Codice del Terzo Settore, interessati a cooperare in sinergia con questa Amministrazione ed a partecipare alla procedura in essere mediante la presentazione della propria proposta-offerta entro i termini pubblicati. Gli enti candidati, in forma singola o associata per lo svolgimento delle attività del progetto, dovranno avere i seguenti requisiti di ordine generale e di idoneità professionale:

  • Insussistenza di una delle cause di esclusione previste dall’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e successive modificazione ed integrazioni;
  • Non versare in alcuna delle ipotesi di conflitto di interesse, previste dall’art. 42 del D. Lgs. 50/2016 e successive modificazione ed integrazioni;
  • Essere accreditati per l’attività richiesta ed iscritti all’Albo regionale delle cooperative sociali, ove esistente; in alternativa iscritti al Registro delle Associazioni o atto equivalente; in alternativa iscritti al Registro delle imprese sociali o atto equivalente;

Per i referenti responsabili degli enti, gli stessi dovranno:

  • Non aver riportato condanne penali, non essere destinatari di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale e non essere sottoposti a procedimenti penali.
  • Avere il godimento dei diritti politici.

Per i requisiti di natura tecnico professionale viene richiesto per la partecipazione alla procedura selettiva di precisare con apposita autocertificazione:

  • Di aver già collaborato con questa Amministrazione della Giustizia, indicando se ed in particolare, nel settore dell’esecuzione penale.
  • Di aver maturato esperienze significative negli ambiti tematici e nella tipologia di azioni individuate dal progetto in intestazione.
  • Di avere la possibilità di mettere a disposizione una sede operativa sul territorio, precisandone l’ubicazione.
  • Di aver già operato nell’ambito dei territori delle province di Trieste e Gorizia.
  • Di avere nell’ambito della propria compagine e struttura organizzativa, competenze di adeguata professionalità e con esperienza documentata negli ambiti a cui fa riferimento il progetto.
  • Di indicare precisandolo se l’ente è in possesso o meno dell’iscrizione al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ( Me.pa. )

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE

Gli enti ed i soggetti aggregati interessati, in aderenza alla normativa di settore in vigore, dovranno elaborare una breve proposta in linea con la tipologia del progetto, nella quale indicare:

  1. Denominazione e breve storia dell’Ente, con l’indicazione del referente individuato per il progetto in argomento;
  2. tempi, interventi e metodologie di attuazione previste;
  3. Risorse umane impiegate, con l’indicazione dei relativi nominativi;
  4. Risorse materiali impiegate (es. sede di svolgimento delle attività, ecc)
  5. Piano finanziario con il dettaglio dei costi comprensivi di oneri previdenziali ed assicurativi qualora esistenti;

Le singole proposte dovranno essere inviate con posta elettronica certificata al seguente indirizzo di posta elettronica: uepe.trieste@giustiziacert.it entro e non oltre 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it) del presente avviso, corredate da copia dello statuto dell’Ente, dal curriculum vitae del responsabile dell’Ente, del referente di progetto e delle altre risorse umane coinvolte. Il presente avviso non vincola questa Amministrazione, stazione appaltante, a procedere con la fase della aggiudicazione. Questa Amministrazione ha facoltà di procedere alla aggiudicazione ed alla stipula del relativo atto, anche in presenza di una sola proposta-offerta ritenuta valida in ragione della previsione normativa del comma 2 lettera a) dell’articolo 36 del decreto legislativo n. 56 / 2017.

VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

Scaduto il termine di presentazione delle proposte-offerta, le stesse saranno oggetto di valutazione da parte di una commissione giudicatrice da nominarsi con provvedimento di rango dirigenziale, la cui composizione sarà riferita al personale appartenente ai ruoli delle funzioni centrali in servizio presso la sede della stazione appaltante. La Commissione così costituta, procederà all’esame dell’ammissibilità e successivamente alla valutazione di merito delle proposte-offerta pervenute. La Commissione per le attività di competenza avrà possibilità di chiedere chiarimenti in relazione alla documentazione presentata dal soggetto proponente, ed ad integrazione a richiedere una eventuale ulteriore documentazione entro i termini di scadenza successivamente richiesti. Conclusa la procedura di valutazione, la Commissione pubblicherà la graduatoria sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it), la quale potrà essere scorsa ed utilizzata dalla stazione appaltante per ogni motivata necessità. L’aggiudicazione dell’affidamento sarà disposta a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, attraverso la procedura che prevede l’attribuzione di un punteggio applicando i parametri di seguito descritti.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

Parametro 1: esperienza dell’ente in relazione all’attività dell’incarico;

Parametro 2: esperienza dell’ente nell’ambito del territorio di competenza dell’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Trieste e Gorizia;

Parametro 3: valutazione di merito del progetto;

Parametro 4 : economicità della proposta;

La Commissione giudicatrice, preposta alla valutazione delle proposte-offerte pervenute, sulla base degli elementi documentali forniti procederà all’attribuzione del punteggio come segue:

limitatamente al Parametro 1: Esperienza dell’ente in relazione all’attività dell’incarico: (10 punti massimo)

  • Punti 10 in caso di esperienza maggiore di 3 anni; Punti 8 in caso di esperienza maggiore di 2 anni; Punti 5 in caso di esperienza pari o maggiore di un anno;
  • Punti 1 per ogni anno compiuto di esperienza in ambito di esecuzione penale, per un massimo di cinque punti;

Limitatamente al Parametro 2: esperienza dell’ente nell’ambito del territorio di competenza dell’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Trieste e Gorizia di Trieste e Gorizia (10 punti massimo)

  • Punti 1 per ciascun anno di esperienza fino ad un massimo 8 punti;
  • Punti 2 se l’esperienza è relativa agli ultimi cinque anni;

Limitatamente al Parametro 3: valutazione di merito del progetto (110 punti massimo)

  • chiarezza espositiva 8 punti;
  • qualità della metodologia prevista per gli interventi 40 punti;
  • qualità della composizione del team 12 punti;
  • qualità del raccordo con i servizi territoriali 20 punti;
  • sostenibilità della proposta 20 punti;
  • qualità composizione eventuale associazione temporanea (ATS) 10 punti

Limitatamente al Parametro 4: economicità della proposta (80 punti massimo)

  • valutazione del rapporto di congruenza emergente tra attività proposte ed i costi preventivati considerati i destinatari raggiunti.

In caso di proposte-offerta che abbiano riportato uguale punteggio complessivo la procedura di aggiudicazione e di successiva stipula, si orienterà verso il soggetto operatore proponente che avrà conseguito nella valutazione del “parametro 1 esperienza dell’ente in relazione all’attività dell’incarico” il punteggio più elevato. In caso di ulteriore parità la procedura di aggiudicazione si concluderà a sorte.

ESECUZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE NELLA PROPOSTA PROGETTUALE

L’esecuzione di tutta la attività sarà seguita e monitorata dal responsabile del progetto individuato dall’Amministrazione stazione appaltante procedente, che collaborerà con il referente del progetto individuato dall’ente rimasto aggiudicatario. Il responsabile del progetto individuato dall’Amministrazione procedente, avrà facoltà di concertare d’intesa fra le parti al fine del buon andamento del progetto, le modalità di rilevazione delle attività svolte rispetto alla proposta-offerta emersa dalla presente procedura di selezione, e ritenuta congrua da questa Amministrazione aggiudicatrice.

Resta inteso che l’ente aggiudicatario dovrà comunicare preventivamente all’Amministrazione i nominativi degli addetti allo svolgimento delle attività previste dal progetto. L’Amministrazione ha facoltà, in ogni tempo, di richiedere motivandola la sostituzione delle unità individuate.

Il presente avviso assolve agli obblighi di pubblicità e trasparenza dettati dalle normative vigenti.

Trieste, 29 settembre 2020

Il Direttore
Ottavio Casarano