PROGETTO - PERLADONNA: PERCORSO DI GRUPPO SULL’EMPOWERMENT FEMMINILE - Ufficio distrettuale esecuzione penale esterna – PESCARA - 29 maggio 2020 - Scheda di sintesi

data di pubblicazione: 7 luglio 2020

Determina n. 20 del 01.07.2020

Realizzazione del Progetto “PERLADONNA: PERCORSO DI GRUPPO SULL’EMPOWERMENT FEMMINILE”

Obiettivo 1/A della programmazione interdistrettuale Lazio-Abruzzo-Molise
ANNO 2020

 

IL DIRETTORE

Vista la determina n. 8 del 11.02.2020 pubblicata il 02.04.2020 sul sito del Ministero della Giustizia con cui questa Direzione ha inteso acquisire la manifestazione di interesse dei soggetti del Terzo settore per la realizzazione del progetto “PERLADONNA: PERCORSO DI GRUPPO SULL’EMPOWERMENT FEMMINILE” avente copertura finanziaria sui fondi del capitolo di bilancio 2134 p.g. 01, esercizio finanziario 2020 per un importo complessivo di € 8.920,00;

Visto che lo scopo del suddetto avviso è quello di valorizzare, nello sviluppo della rete dei servizi sociali del territorio, l’apporto e il contributo delle realtà del Terzo settore al reinserimento sociale dei condannati e alle possibili forme di esso;

Tenuto conto che trattandosi di affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 co. 2 lett. a) del d.lgs. n. 50/2016, la manifestazione d’interesse esperita implica esclusivamente lo svolgimento di un confronto concorrenziale informale e non comporta quindi lo svolgimento di alcuna procedura di gara;

Visto il D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, nel seguito “Codice”, e in particolare l’art. 32 co. 2 che prevede, nei casi di cui all’art. 36 co. 2 lett. a), l’affidamento diretto mediante determina a contrarre o atto equivalente che contenga sinteticamente oggetto, importo, fornitore, criteri di scelta e possesso dei requisiti;

Viste le linee guida n. 4 di attuazione del Codice, già aggiornate alla legge 14 giugno 2019 n. 55;

Valutata positivamente l’unica proposta validamente pervenuta dell’Associazione Culturale FM secondo le conclusioni contenute nel verbale di valutazione del 01.07.2020;

Ritenuto che le modalità di scelta della proposta sono in linea con i principi generali enunciati dall’art. 30 del Codice che prevedono il non avvalersi delle procedure ordinarie non lesivo dei principi di non discriminazione e di correttezza dell’azione amministrativa;

Atteso che l’Associazione Culturale FM ha autocertificato il possesso dei requisiti richiesti e che sulla base di tali dichiarazioni saranno avviate le necessarie verifiche, all’esito delle quali, l’affidamento è vincolato, con la previsione di apposita clausola risolutiva espressa qualora diano esito negativo;

Ritenuto necessario provvedere celermente all’avvio delle attività progettuali;

Atteso che il costo dell’affidamento trova copertura finanziaria sui fondi del capitolo di bilancio 2134 p.g. 01, esercizio finanziario 2020 per l’intero importo di € 8.920,00

DETERMINA

Art. 1 la premessa di cui sopra forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

Art. 2 si autorizza l’affidamento diretto delle attività relative alla realizzazione del progetto “PERLADONNA: PERCORSO DI GRUPPO SULL’EMPOWERMENT FEMMINILE” all’Associazione Culturale FM con sede a Pescara, strada delle fornaci n. 15;

Art. 3 invio mediante pec della presente determina di affidamento all’Associazione Culturale FM con sede legale a Pescara (PE);

Art. 4 il pagamento dell’attività progettuale avverrà in due o più soluzioni previa fatturazione elettronica (salvo i casi di esclusione) nel rispetto della normativa vigente in materia di regolarità contributiva e conto dedicato; Art. 5 il termine per completare le attività progettuali è fissato al 31.12.2020;

Art. 6 l’accettazione formale dell’incarico sarà resa con esplicita dichiarazione su carta intestata dell’affidataria, sottoscritta in forma autografa o digitale dal legale rappresentante dell’Associazione Culturale FM;

Art. 7 il presente affidamento è sottoposto a clausola risolutiva espressa nel caso in cui emergano situazioni interdittive a carico dell’affidatario, incluso il negativo esito delle verifiche sul possesso dei requisiti autocertificati, fermo restando l’obbligo per l’Associazione Culturale FM, di comunicare a questa Direzione ogni eventuale variazione rispetto alle dichiarazioni rese, intervenuta successivamente e per qualsiasi motivo;

Art. 8 la pubblicazione della presente determina nell’apposita sezione Trasparenza del sito del Ministero della Giustizia.

Pescara 01.07.2020

Il Direttore Reggente
Elena Paradiso

 


TERMINE per il ricevimento delle proposte: 20 giugno 2020
 

data di pubblicazione: 5 giugno 2020

Ministero della Giustizia

DIPARTIMENTO per la  GIUSTIZIA MINORILE e di COMUNITÀ
Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna
Pescara

AVVISO PUBBLICO

di manifestazione di interesse per la realizzazione del progetto

PerLaDonna: percorso di gruppo sull’empowerment femminile

“Obiettivo n. 1/A della programmazione interdistrettuale 2020 Lazio-Abruzzo-Molise”

 

IL DIRIGENTE

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 230/2000, riguardante il regolamento recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà che prevede:

  • all’art. 1 che “il trattamento rieducativo…è diretto a promuovere un processo di modificazione delle condizioni e degli atteggiamenti personali, nonché delle relazioni familiari e sociali che sono di ostacolo ad una costruttiva partecipazione sociale”;
  • all’art. 27 che la persona giunga ad una “riflessione sulle condotte anti giuridiche poste in essere, sulle motivazioni, e sulle conseguenze negative delle stesse per l’interessato medesimo e sulle possibili azioni di riparazione delle conseguenze del reato, incluso il risarcimento della persona offesa”;
  • all’art. 68, che le direzioni di Istituti e degli Uffici di Esecuzione penale Esterna curino la partecipazione della comunità al reinserimento sociale dei condannati e le possibili forme di essa;
  • all’art. 118 che gli operatori degli U.E.P.E. si adoperino a favorire “una sollecitazione ad una valutazione critica adeguata da parte della persona, degli atteggiamenti che sono stati alla base della condotta sanzionata, nella prospettiva di un reinserimento sociale”;

ATTESI i fabbisogni formativi e trattamentali dei soggetti in esecuzione penale esterna in carico all’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Pescara;

CONSIDERATO che l’U.E.P.E. contribuisce a realizzare percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale nei confronti di persone condannate, in detenzione o in misura alternativa, con attenzione, anche, alla dimensione della riparazione del danno conseguente alla commissione del reato;

TENUTO CONTO che lo svolgimento di attività a beneficio della collettività può costituire:

  • una forma di riparazione che il condannato pone in essere verso la collettività, quale parte offesa del fatto criminoso;
  • un’attività di indubbia valenza per il reo in quanto effetto e momento di un processo dinamico di reintegrazione sociale, considerato quale atto reso a rinsaldare il patto di cittadinanza;

VISTA la nota prot. n. 005660 del 30.01.2020 con la quale la DGEPE comunica l’approvazione del progetto “I libri degli artisti. dediche in mostra”;

VERIFICATA la copertura finanziaria esistente sul capitolo 2134 per l’esercizio finanziario 2020;

VALUTATA la necessità di affidare l’incarico di conduzione delle attività previste dal progetto;

RENDE NOTO

il seguente avviso di manifestazione di interesse per l’affidamento dell’incarico di attuazione del progetto “PerLaDonna: percorso di gruppo sull’empowerment femminile” inerente la realizzazione dell’obiettivo n. 1/A della programmazione interdistrettuale 2020 per il Lazio l’Abruzzo e il Molise.

IMPORTO DELLE ATTIVITÀ OGGETTO DI QUESTO AVVISO: € 8.920,00

UFFICIO PROPONENTE: UDEPE Pescara

AMBITO DI INTERVENTO: educativo-formativo.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Obiettivo generale: Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) delle donne; promozione di relazioni fondate sul principio di uguaglianza sostanziale e di parità di diritti tra uomini e donne tenuto conto della pari dignità e delle differenze di genere.

Obiettivi specifici: sviluppare nelle donne coinvolte le competenze cognitive, sociali e relazionali necessarie per una positiva realizzazione di se stesse; sviluppo delle abilità cognitive della donna con l’obiettivo di recuperare e/o potenziare le funzioni cognitive.

Il percorso prevede che nel lungo periodo le donne inserite nel progetto possano avere: un potenziamento cognitivo per una efficiente e una efficace relazione con l’altro; maggiori competenze nella gestione delle relazioni con l’altro.  Avere maggiore forza, autostima e consapevolezza delle donne; relazioni fondate sul principio di uguaglianza sostanziale e di parità di diritti tra uomini e donne tenuto conto della pari dignità e delle differenze di genere; maggiori competenze cognitive, sociali e relazionali necessarie per una positiva realizzazione di se stesse.

ATTIVITÀ PROGETTUALI E METODOLOGIA DI INTERVENTO

Il Progetto si dovrà sviluppare mediante la Metodologia Feuerstein erogata in piccoli gruppi, in cui oltre alla somministrazione del metodo, le donne verranno sostenute e supportate individualmente sotto l’aspetto emotivo/relazionale dagli esperti. Verrà quindi creato un modello sperimentale di lavoro attivo ed efficace per lo sviluppo delle abilità cognitive e non che possa allenare le donne alla ricerca di strategie flessibili di fronte a problemi nuovi e complessi. Il presente progetto vedrà coinvolte figure professionali esperte in possesso di competenze specifiche, in particolare 2 o 3 Mediatori Familiari di formazione sociologa, criminologa o pedagogista, con adeguata formazione, competenza ed esperienza nell’ambito, le quali lavoreranno ognuna nella gestione di un piccolo gruppo di donne.

DESTINATARI

Il progetto si rivolge ad un massimo di dodici donne in misura alternativa alla detenzione con particolare attenzione alle donne e madri di etnia Rom. Saranno suddivise in 3 piccoli gruppi formati ciascuno da 4 donne.

TEMPI DI ATTUAZIONE

La durata prevista per l’intero progetto copre un arco temporale di circa 6-8; si ipotizzano 60 incontri di 1 ora e mezza ciascuno; il numero di ore assicurate ai destinatari saranno almeno 90.

AMBITO TERRITORIALE

Il territorio interessato dal progetto sarà necessariamente quello di competenza istituzionale dell’Udepe di Pescara (Province di Pescara e Chieti).

SOGGETTI AMMESSI

Possono partecipare i seguenti soggetti interessati a cooperare in sinergia con l’Amministrazione scrivente:

  • Organismi non lucrativi di utilità sociale (onlus);
  • Fondazioni ed altre tipologie di enti no-profit;
  • Associazioni ed Enti di promozione sociale, artistica, culturale;
  • Imprese sociali;

e che abbiano i requisiti di seguito specificati:

  • Iscrizione alla C.C.I. A.A., se imprese;
  • Iscrizione nei relativi albi nazionali, regionali, provinciali (se associazioni, cooperative o enti riconosciuti);
  • formale costituzione e registrazione nel caso di associazioni o enti non riconosciuti;
  • pregressa e comprovata esperienza di almeno due anni consecutivi nelle attività di promozione sociale e attività culturali, educative e rieducative annesse;
  • assenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80 del D. lgs 19/04/2017, n. 56;
  • che presentino una chiara e dettagliata proposta rispondente ai criteri indicati in questo avviso.

Ai sensi del comma 5, dell’art. 36 del D. lgs. 56/2017 la verifica dei requisiti sarà effettuata sull’aggiudicatario.

In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 13 del D. lgs. 30/06/2003 n. 196 codice in materia di protezione dei dati personali, i dati raccolti saranno trattati, anche attraverso sistemi informatizzati, esclusivamente per le finalità connesse alla manifestazione d’interesse.

PROPOSTA PROGETTUALE

Gli Organismi interessati dovranno elaborare e presentare una dettagliata proposta progettuale nella quale indicare:

  • Denominazione e breve storia dell’Organismo con l’indicazione del responsabile;
  • Nominativo del referente del progetto;
  • Attività/interventi previsti;
  • Metodologia dell’intervento;
  • Tempi di attuazione;
  • Risorse umane impiegate con l’indicazione dei nominativi;
  • Risorse materiali impiegate;
  • Sede delle attività/interventi;
  • Piano finanziario coerente con il progetto approvato dalla DGEPE che prevede la seguente articolazione:

Tipologie di spesa ammesse

Importo max

1) figure professionali richieste

€ 8.000,00

2) spese per materiali tecnici e specialistici (schede operative per gli utenti)

€ 320,00

4) altre tipologie di spesa (fitto locali, ecc.)

€ 600,00

L’esecuzione del progetto sarà contraddistinta da completa autonomia tecnica ed organizzativa dell’Ente aggiudicatore che dovrà altresì garantire il rispetto di tutte le disposizioni normative anticovid-19 in vigore, ogni copertura assicurativa agli operatori incaricati sia RC, sia infortuni sia in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Materiali, allestimenti, e tutti gli occorrenti saranno a totale carico dell’Organismo attuatore.

Le persone fisiche incaricate dall’Organizzazione aggiudicataria per lo svolgimento delle attività del progetto di cui al presente avviso dovranno possedere i seguenti requisiti:

  • Godimento dei diritti civili;
  • Non avere riportato condanne penali;
  • Non essere destinatari di provvedimenti che riguardino l’applicazione di misure prevenzione o di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale;
  • Non essere sottoposti a procedimenti penali;

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE

Le proposte progettuali dovranno essere inviate tramite pec al seguente indirizzo: uepe.pescara@giustiziacert.it, entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it) corredate dello Statuto dell’Organizzazione, del curriculum vitæ del Responsabile dell’Ente, del Referente del progetto e di tutte le altre risorse umane coinvolte nel medesimo.

VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

La commissione aggiudicatrice istituita presso l’U.D.E.P.E. di Pescara (costituita dal Dirigente dell’Udepe di Pescara, o da un suo delegato, dal Responsabile dell’Area II – Misure e sanzioni di comunità e Responsabile dell’Area III - Contabilità) scaduto il termine di presentazione delle proposte, provvederà all’esame dell’ammissibilità e successivamente alla valutazione di merito delle proposte pervenute.

La Commissione si riserva di chiedere, in caso di necessità, chiarimenti in relazione alla documentazione presentata dal soggetto proponente, invitando a produrre eventuali integrazioni documentali ed informazioni ai fini delle attività di valutazione.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

Le proposte progettuali saranno valutate in base ai criteri di seguito indicati, con l’assegnazione di un punteggio che consentirà di definire una graduatoria.

Parametro 1: esperienza maturata nell’ambito dell’inserimento socio-lavorativo di persone detenute o ex detenute;

punti 10 → in caso di esperienza pari o superiore a cinque anni;

punti 5 → in caso di esperienza inferiore a cinque anni;

Parametro 2: valutazione di merito del progetto con particolare riferimento alla sua valenza sociale, intesa quale adeguatezza ad intervenire nei confronti di situazioni di disagio, emarginazione e deprivazione che possono caratterizzare le condizioni di vita dei soggetti beneficiari.

La Commissione attribuirà un punteggio da 1 a 10 attraverso una valutazione di merito che avrà riguardo anche al numero di ore previste per lo svolgimento del progetto, alla metodologia prescelta e al carattere innovativo della proposta progettuale.

Parametro 3: valutazione dell’esperienza delle persone fisiche incaricate dello svolgimento delle attività progettuali, anche in relazione all’attività dell’incarico, con riferimento sia ai titoli culturali posseduti che alle esperienze maturate

punti 10  → valutazione ottima;

punti 6  → valutazione buona;

punti 3 → valutazione sufficiente;

punti 0  → inadeguatezza.

Parametro 4: valutazione della collaborazione di più associazioni alla realizzazione del progetto, con riferimento alla qualità ed estensione delle collaborazioni nonché degli strumenti di integrazione tra i diversi soggetti attuatori del progetto

punti 10 → valutazione ottima;

punti 6 → valutazione buona;

punti 3 → valutazione sufficiente;

punti 0 → inadeguatezza.

In caso di offerte cha abbiano riportato il medesimo punteggio complessivo, l’intervento progettuale verrà aggiudicato al concorrente il cui progetto abbia conseguito il punteggio più alto per il parametro 1, in caso di ulteriore parità la Commissione procederà all’aggiudicazione al proponente la cui proposta abbia conseguito il punteggio più alto nel parametro 2 e così via.

Conclusa la fase di valutazione, la commissione procederà alla richiesta di pubblicazione della graduatoria sul sito del Ministero della Giustizia ed alla eventuale proposta di aggiudicazione in capo al concorrente risultato primo in graduatoria.

AGGIUDICAZIONE

Il presente avviso non vincola l’Amministrazione a procedere ad aggiudicazione. In Direttore Reggente procederà all’aggiudicazione secondo la proposta della Commissione e potrà procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida ai sensi del comma 2, lettera a) dell’art. 36 del D. lgs. 56/2017.

ESECUZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE NELLA PROPOSTA SELEZIONATA

L’esecuzione delle attività previste nella proposta selezionata sarà monitorata dal Responsabile del progetto individuato da questa Amministrazione procedente, che collaborerà con il referente del progetto individuato dall’Organismo aggiudicatario. Il Responsabile del progetto avrà facoltà di stabilire le modalità di rilevazione dell’aderenza delle attività svolte rispetto alla proposta progettuale per il buon andamento del progetto. L’amministrazione si riserva di definire i criteri e le modalità di rilevazione delle ore di attività svolte anche fuori sede.

L’Organismo aggiudicatario dovrà comunicare preventivamente all’amministrazione i nominativi degli addetti allo svolgimento delle attività previste dal progetto. L’amministrazione ha facoltà, in ogni momento, di richiedere la sostituzione delle unità individuate se non idonee.

Il presente avviso assolve agli obblighi di pubblicità e trasparenza dettati dalle normative vigenti.

Pescara, 29.05.2020

Il Dirigente
dott.ssa  Elena Paradiso