PROGETTI - Realizzazione progetto 'Mediazione tra culture' - Ufficio di esecuzione penale esterna - VERONA - 11 febbraio 2020 - Scheda di sintesi

TERMINE per il ricevimento delle domande di partecipazione: 26 febbraio 2020


Avvisi 11 febbraio 2020

Avviso pubblico
per la realizzazione del progetto dal titolo “Mediazione tra culture” presso l’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Verona

il Dirigente

Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 230/2000, riguardante il regolamento recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà che prevede:

  • all’art. 1 che “il trattamento rieducativo è diretto a promuovere un processo di modificazione delle condizioni e degli atteggiamenti personali, nonché delle relazioni familiari e sociali che sono di ostacolo ad una costruttiva partecipazione sociale”;
  • all’art. 27 che la persona giunga ad una “riflessione sulle condotte anti giuridiche poste in essere, sulle motivazioni, e sulle conseguenze negative delle stesse per l’interessato medesimo e sulle possibili azioni di riparazione delle conseguenze del reato, incluso il risarcimento della persona offesa”;
  • all’art. 68, che le direzioni di Istituti e degli Uffici di Esecuzione penale Esterna curino la partecipazione della comunità al reinserimento sociale dei condannati e le possibili forme di essa;
  • all’art. 118 che gli operatori degli U.E.P.E. si adoperino a favorire “una sollecitazione ad una valutazione critica adeguata da parte della persona, degli atteggiamenti che sono stati alla base della condotta sanzionata, nella prospettiva di un reinserimento sociale”;

Attesi i fabbisogni formativi e trattamentali dei soggetti in esecuzione penale esterna in carico all’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Verona;

Considerato che l’U.D.E.P.E. contribuisce a realizzare percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale nei confronti di persone condannate, in detenzione o in misura alternativa, con attenzione, anche, alla dimensione della responsabilità delle azioni compiute e del danno conseguente alla commissione del reato;

Ritenuto che una considerevole percentuale di persone in carico all’Udepe è di nazionalità straniera, si è resa necessaria la possibilità di avere a disposizione mediatori culturali per facilitare la relazione tra migranti e istituzioni, sia per contribuire al loro effettivo inserimento, sia per consentire loro di comprendere pienamente e conseguentemente di accettare e rispettare i provvedimenti giudiziari di cui sono destinatari.

Attesa la necessità di stipulare specifica convenzione per l’affidamento della realizzazione delle attività previste dal PROGETTO in intestazione;

Verificata la copertura finanziaria esistente sul capitolo 2134 per l’esercizio finanziario 2020;

Visti gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza, previsti dalla normativa in vigore;

Rende noto

il seguente avviso per l’affidamento dell’ incarico per la realizzazione del progetto MEDIAZIONE TRA CULTURE - come da programmazione interdistrettuale 2020.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO: l’obiettivo principale è quello di avere a disposizione strumenti e risorse per poter svolgere osservazioni e programmare attività trattamentali a favore di persone provenienti da culture diverse da quella italiana, rispondenti alle esigenze di legalità e giustizia, ma formulate in modo tale da essere il più possibile comprensibili ed accettabili dai destinatari.
La metodologia sarà quella di avvalersi di mediatori culturali per la realizzazione di colloqui e di proposte trattamentali accessibili e comprensibili agli autori di reato appartenenti a culture diverse per una corretta esecuzione penale, interna ed esterna favorendo una maggiore integrazione anche per gli autori dei reati.

IMPORTO DEL PROGETTO: euro 3.998,12

UFFICIO PROPONENTE: UDEPE Verona

OBIETTIVI E CONTENUTI DELLE ATTIVITA’: Accompagnare e sostenere le persone in carico all’Udepe, anche detenute presso la Casa Circondariale di Verona, appartenenti a culture diverse, per i quali si ritenga opportuno e o necessario procedere con una mediazione culturale.

SEDE DELLE ATTIVITA’/INTERVENTI: Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Verona sito in via Enrico Tazzoli 3;

DESTINATARI: Utenti in carico all’UDEPE o detenute presso la Casa Circondariale di Verona e/o loro familiari

TEMPI DI ATTUAZIONE: complessive 218 ore con gli utenti e o familiari per programmazione, colloqui e valutazione con i singoli assistenti sociali assegnatari del caso.

SOGGETTI AMMESSI
Possono partecipare mediatori culturali anche appartenenti ad associazioni o cooperative.

REQUISITI ESSENZIALI PER L’AMMISSIONE
I partecipanti dovranno, a pena di esclusione, dimostrare di essere iscritti ad associazioni di categoria, di comprovata esperienza . La dimostrazione di detti requisiti sarà fornita mediante allegati e curriculum vitae dei professionisti impiegati nel progetto.

PRESENTAZIONE E APERTURE DELLE OFFERTE
Le offerte unitamente alla documentazione saranno presentate al seguente indirizzo posta elettronica certificata prot.uepe.verona@giustiziacert.it entro e non oltre 15 giorni dalla data della pubblicazione del presente avviso.

AGGIUDICAZIONE

La valutazione dell’offerte sarà effettuata da apposita Commissione Tecnica nominata dall’Amministrazione composta dal Direttore, un Funzionario Servizio Sociale e il Responsabile Area Contabile e affidata al professionista che avrà presentato il maggior ribasso rispetto all’importo posto a base del progetto. L’Amministrazione ha facoltà di procedere ad aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida ai sensi del comma 2, lettera a) dell’art. 36 del D. lgs. 56/2017.
In caso di offerte cha abbiano riportato il medesimo ribasso, l’aggiudicazione avverrà a favore del professionista che abbia dimostrato di avere espletato attività nel settore penitenziario. In caso di ulteriore parità si procederà al sorteggio. Conclusa la fase di aggiudicazione, l’Amministrazione pubblicherà gli esiti sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it).

OBBLIGHI DI PUBBLICITA’ E TRASPARENZA

Il presente avviso, da pubblicarsi sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia, assolve agli obblighi di pubblicazione di cui al D.Lgs. n. 33/2013 e art. 1, comma 32, delle legge 6.11.2012, n. 190.

Verona, 11 febbraio 2020

Il Direttore Reggente
Mariagrazia Bregoli