Capo d'arte apiario - Casa circondariale - VERCELLI - 26 settembre 2019 - Avviso di selezione

Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
Direzione Casa circondariale di Vercelli

Il Direttore della Casa circondariale di Vercelli

Vista la Legge n. 354/1975 (Ordinamento Penitenziario);

Visto l’art. 20 bis, del D.L. n. 187/1993, convertito con modificazioni nella Legge n. 296/1993 e disposizioni connesse;

Visto l’art. 2222 e ss. del Codice Civile;

Valutata la necessità di stipulare specifica convenzione per l’affidamento dell’incarico di Direzione Tecnica del locale apiario al fine di dare avvio alle attività di produzione e lavorazione di miele, previste dalla lavorazione penitenziaria;

Vista la nota PRAP n. /19 del 23/02/2018 con la quale si autorizza questa Direzione ad avviare le procedure di selezione per i capi d'arte

Attesi gli oneri di pubblicità legale e trasparenza di cui all’art. 19 del Decreto 33/2013;

Che il RUP del presente procedimento con il presente atto è il Direttore della Casa Circondariale Dott. Antonella Giordano

Premesse

La Direzione della Casa Circondariale di Vercelli ha implementato, da qualche anno, all’interno del tenimento agricolo sito nella zona demaniale circostante l’edificio penitenziario un apiario volto alla produzione e lavorazione del miele, con laboratorio di smielatura, sito al 1° piano detentivo.
L’Apiario, attualmente occupa numero 1 detenuto in regime ex art. 21 O.P., con progettazione mirata all’incremento delle unità impiegate.

Rende noto

che è aperta, seppur tassativamente subordinata alla copertura economica e, quindi, all’assegnazione di fondi da parte dei superiori Uffici, una selezione pubblica per il conferimento di un incarico di prestazione d’opera professionale per l’individuazione di:

  • n. 1 capo d’arte addetto al locale apiario.

A tal fine,

EMANA

il seguente bando di selezione pubblica per l’individuazione di n.1 capo d’arte/direttore tecnico con funzioni di direzione tecnica del locale apiario.

Il capo d’arte/direttore tecnico, allo scopo, espleterà la sua opera professionale secondo quanto rappresentato nella relazione propositiva per l’apiario 2019 e le esigenze connesse alla produzione di miele dell’Amministrazione Penitenziaria.

Tali atti sono visionabili in sede di sopralluogo obbligatorio, a pena di esclusione dalla procedura comparativa.

Requisiti di ammissione alla selezione

Possono presentare domanda i soggetti, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • possesso della cittadinanza italiana o in uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • possesso di un diploma di Istruzione Secondaria Superiore.
  • esperienza e competenza professionale o lavorativa nel settore oggetto del presente bando di almeno 24 mesi negli ultimi 5 anni;
    • non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione o di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale e non essere sottoposto a procedimenti penali;
      • di non trovarsi in nessuna delle cause ostative, o situazioni di incompatibilità o inconferibilità di cui al Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39, e di non versare in altre cause ostative comunque previste dalla legge;
    • di impegnarsi a rispettare quanto disciplinato dalle disposizioni ed istruzioni del Ministero della Giustizia;
    • attuale posizione professionale;
    • accettazione, senza condizione o riserva alcuna, delle norme e disposizioni contenute nel presente avviso;
    • di non avere parenti, assistiti, pazienti o clienti tra la popolazione detenuta ristretta presso l’Istituto ove si svolgerà la prestazione professionale.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e mantenuti sino al termine della prestazione dell’attività.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande di partecipazione, redatte secondo il fac-simile allegato all’avviso, dovranno pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 14.00 del 12/10/2019, inviandole con le seguenti modalità:

  1. Consegna brevi manu presso l’Ufficio di Segreteria della Direzione della Casa Circondariale di Vercelli – Strada Vicinale del Rollone 19, il cui incaricato provvederà a rilasciare regolare ricevuta;
  2. A mezzo posta elettronica certificata PEC: cc.vercelli@giustiziacert.it

L’Istituto declina qualsiasi responsabilità per le istanze pervenute oltre il termine indicato dal bando, per qualsiasi tipo di motivazione.
Le istanze dovranno essere corredate da curriculum vitae, ed in ogni caso, dovranno essere indicati in maniera facilmente intellegibile:

  • generalità - indirizzo e luogo di nascita - titolo di studio – esperienze lavorative e professionali – eventuali altri titoli – recapito telefonico ed eventuale indirizzo di posta elettronica;
  • di essere cittadino italiano o di altro Stato membro dell’Unione Europea;
  • di non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato;
  • di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali pendenti a proprio carico;
  • di non essere stato destituito da pubblici impieghi né di essere stato decaduto da un impiego statale, ai sensi della normativa vigente;
  • di impegnarsi a rispettare quanto disciplinato dalle disposizioni ed istruzioni del Ministero della Giustizia;
  • di conoscere la lingua italiana scritta e parlata;
  • di essere in possesso di valida esperienza nel mestiere oggetto di bando;
  • di essere in possesso di partita IVA o di essere disponibile all’ apertura della stessa;
  • di non avere parenti, assistiti, pazienti o clienti tra la popolazione detenuta;

La domanda dovrà essere corredata dai seguenti allegati:

  • fotocopia di un documento d’identità del sottoscrittore;
  • curriculum vitae professionale, datato e firmato dal candidato, completo di dati anagrafici, con descrizione dei titoli posseduti e delle esperienze maturate, nonché corredato di ogni altra documentazione che il candidato ritenga opportuno presentare al fine di comprovare la propria qualificazione e competenza alla specifica mansione;

La Direzione si riserva di accertare la veridicità di quanto dichiarato e nei casi di dichiarazioni mendaci, oltre all’immediata esclusione dalla procedura di selezione, ne sarà data notizia all’Autorità Giudiziaria competente. Le istanze dovranno essere redatte secondo il modulo disponibile sul sito www.giustizia.it oppure presso l’ufficio segreteria; il mancato utilizzo dello stesso non costituisce motivo di esclusione, ma dovrà comunque contenere tutte le indicazioni in esso previste.
Tutte le istanze dovranno essere firmate e contenere, pena l’esclusione, l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D. L.vo n° 196 del 30 giugno 2003.

Valutazione delle domande e pubblicazione delle graduatorie

All’uopo il Direttore dell’Istituto nominerà una commissione che provvederà alla valutazione dei titoli (culturali e di servizio/esperienza) dichiarati nell’istanza e nei curricula pervenuti in tempo utile e dichiarati ammissibili.
Il punteggio sarà attribuito in base alla somma dei seguenti titoli/indicatori:

  • Attestati afferenti il superamento di corsi attinenti l’incarico da conferire: punti 2
  • Diploma di istruzione secondaria superiore: punti 3
  • Laurea di primo livello – nuovo ordinamento: punti 3 (se affine all’ambito apistico)
  • Laurea specialistica – nuovo ordinamento: punti 3 (se affine all’ambito apistico)
  • Diploma di laurea – vecchio ordinamento: punti 3 (se affine all’ambito apistico)
  • Possesso attuale della partita IVA: punti 1
  • Attività lavorativa o formazione specifica nella mansione richiesta, svolta presso strutture dell’Amministrazione Penitenziaria: punti 3 per ogni anno (il punteggio sarà valutato in 12/12 in relazione dei mesi di effettivo servizio)
  • Attività lavorativa o formazione specifica nella mansione richiesta, svolta presso strutture diverse dall’Amministrazione Penitenziaria: punti 2 per ogni anno (il punteggio sarà valutato in 12/12 in relazione dei mesi di effettivo servizio)
  • Esperienza specifica e documentata nella gestione (coordinamento e supervisione) di un team di collaboratori: punti 3

All’esito della procedura di selezione il RUP predisporrà apposita graduatoria provvisoria che sarà da esso firmata e pubblicata in pari data sul sito www.giustizia.it.
Tale graduatoria è comprensiva degli idonei e degli eventuali candidati esclusi, le cui motivazioni, per motivi di privacy, saranno comunicate ai diretti interessati, previo reclamo scritto.
Il valore della graduatoria è triennale.
Qualora si dovessero verificare delle situazioni di parità di punteggio, la collocazione in graduatoria avverrà con l’aggiunta delle seguenti preferenze in ordine crescente:

  • La più giovane età anagrafica.

L’incarico sarà conferito a norma del D.Lgs. n. 165/01 e dell’art. 40 del D.L. 44/01, anche in presenza di una sola istanza, debitamente documentata e rispondente ai requisiti di partecipazione sopra indicati, mediante contratto di prestazione d’opera professionale.

Modalità di impugnativa

Avverso la graduatoria è possibile il ricorso al TAR o, in alternativa, al Capo dello Stato, rispettivamente nei termini di 60 e 120 giorni, dalla data di pubblicazione.

Modalità di accesso agli atti - Tutela della privacy

I dati forniti dai candidati saranno trattati ai sensi del D. Lgs. 196/2003, per i soli fini correlati alla gestione della presente selezione. Il trattamento dei dati avverrà anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di collaborazione libero-professionale per le necessità inerenti la gestione del rapporto medesimo.
L’accesso agli atti è consentito nel rispetto della legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i.
L’interessato ha diritto all’accesso ai dati che lo riguardano, nonché di richiedere di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini difformi dalla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi con le modalità e nei casi previsti nel D. Lgs. 196/2003. Per l’istituto il responsabile per il trattamento dei dati è individuato nella persona del Direttore dell’Istituto.

Oggetto dell'incarico e sua attribuzione

L’incarico ha ad oggetto prestazioni d’opera per il ruolo di Capo d’Arte/Direttore Tecnico per il locale apiario e dovrà riguardare in particolare la formazione teorica e pratica dei detenuti lavoranti sulla specifica attività, avviandone e/o incrementandone la qualificazione professionale e sovraintendendo alle stesse attività nel rispetto degli obblighi di legge.
Le attività si svolgeranno in conformità alla relazione propositiva anno 2019, già predisposta dalla Direzione ed a conoscenza del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del rovveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria di Piemonte Liguria e Valle d'Aosta che, sebbene non allegata, costituisce parte integrante della presente selezione pubblica ed alle direttive impartite dalla Direzione secondo le esigenze ed i fini istituzionali previsti dalla normativa richiamata in preambolo del presente.
L’assegnazione dell’incarico di capo d’arte/direttore tecnico avverrà mediante stipula di un accordo di diritto privato con carattere libero-professionale e, pertanto, con esclusione di ogni rapporto d’impiego tra l’Amministrazione Penitenziaria o terzi. Il contratto avrà validità di 1 (uno) anno, prorogabile fino a 1 (uno) anno ulteriore.
Saranno retribuite mensilmente solo le ore effettive di prestazioni lavorative prestate. Il monte ore per la docenza è stabilito complessive ore 80 (ottanta) annuali con compenso orario determinato in euro € 20,00 (euro venti/00), per un totale di euro 1.600,00 (milleseicento/00) omnicomprensivo di ritenute fiscali – iva – ogni altro onere fiscale, previdenziale e assistenziale.
Tali compensi non sono suscettibili di alcuna variazione e sono svincolati da qualsiasi adeguamento contrattuale e dalle spese di trasporto. Il contratto non dà luogo a trattamento previdenziale e/o assistenziale né a trattamento di fine rapporto. L’esperto dovrà inoltre provvedere in proprio alle eventuali coperture assicurative per infortuni e responsabilità civile. Nelle istanze i richiedenti dovranno sottoscrivere apposita clausola con la quale acconsentono alla trattazione dei propri dati in ossequio al D.Lgs. 196/2003 oltre all’impegno di non svolgere nell’ambito del corso attività connesse in qualsivoglia maniera alla loro professione. Il direttore tecnico dovrà altresì rilasciare dichiarazione inerente la tracciabilità dei flussi finanziari indicando il conto corrente ove accreditare i compensi e le persone autorizzate ad effettuarvi operazioni e, contestualmente, la dichiarazione circa il proprio status o meno di dipendente di una Pubblica Amministrazione. Il direttore tecnico s’impegna a non diffondere notizie inerenti l’attività formativa e/o notizie, funzionamento e/o dati se non previo consenso della Direzione e a conformare la propria opera professionale secondo le direttive di ordine, sicurezza e disciplina impartite da questa Amministrazione, in funzione alle esigenze operative della istituzione penitenziaria.
La Direzione potrà in qualsiasi momento, con proprio provvedimento motivato, anche successivamente alla selezione, disporre l’esclusione dei candidati per mancanza dei requisiti di partecipazione e/o motivi di opportunità, ordine e sicurezza inerenti le attività dell’Istituto.

Rinunzie e surroghe

Qualora l’esperto individuato dovesse rinunciare all’incarico, il Dirigente Penitenziario provvederà a scorrere la graduatoria degli idonei.
La rinuncia potrà avvenire solo e soltanto attraverso la forma scritta.

Modalità di pubblicizzazione

In considerazione della circostanza che questa diramazione locale dell’Amministrazione non dispone di un proprio sito web, il presente bando viene pubblicizzato, in data odierna, attraverso le seguenti modalità e dopo l’esposizione resterà consultabile presso l’ufficio del R.U.P. sino alla data della pubblicazione della graduatoria definitiva, ovvero quando sarà concluso il procedimento:pubblicato sul sito internet www.giustizia.it

Vercelli, 26 settembre 2019

Il Direttore
Antonella Giordano