PROGETTI - Realizzazione progetti di istituto - Casa circondariale femminile - POZZUOLI - Avviso di selezione

Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
Direzione Casa circondariale femminile di Pozzuoli

Area amministrativo-contabile

Avviso pubblico per la selezione di un partner del privato sociale per la co-progettazione e successiva presentazione di un progetto a valere sui fondi della Cassa delle Ammende a favore della popolazione detenuta nella Casa Circondariale di Pozzuoli (NA)

Art 1
Oggetto

La Cassa delle Ammende è un ente con personalità giuridica di diritto pubblico istituita con la legge la legge 9 maggio 1932, n. 547. Lo Statuto della Cassa delle Ammende è stato emanato con D.P.C.M. 10 Aprile 2017 n. 102. Sulla base di quanto previsto nello Statuto, possono essere finanziati con i fondi della Cassa, tra gli altri, i programmi di reinserimento di detenuti e di internati, consistenti nell'attivazione di percorsi di inclusione lavorativa e di formazione, anche comprensivi di eventuali compensi a favore dei soggetti che li intraprendono, e finalizzati all'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche di attività lavorative che possano essere utilizzate nel mercato del lavoro e programmi di reinserimento socio-lavorativo delle persone in misura alternativa alla detenzione o sottoposta a sanzioni di comunità, consistenti in percorsi di inclusione lavorativa e di formazione per la qualificazione professionale, anche comprensivi di compensi a favore dei soggetti che li intraprendono.

La Direzione della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli in qualità di soggetto proponente o partner capofila intende avvalersi quale partner di coprogettazione di un soggetto del privato sociale, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2, mediante l’espletamento di una procedura di selezione che rispetti i principi di trasparenza, pubblicità, concorrenza e parità di trattamento, per realizzare una progetto di reinserimento lavorativo delle detenute nell’ambito del laboratorio di torrefazione del caffè.

Il presente Avviso non costituisce impegno contrattuale né finanziario di nessun genere verso i soggetti che presentano le loro manifestazioni di interesse. La Direzione si riserva in qualunque fase del procedimento, in virtù di una diversa valutazione dell’interesse pubblico, di revocare la procedura di selezione, né la stessa rappresenta un obbligo dell’Amministrazione Penitenziaria a contrarre né a risarcire le spese di partecipazione.

Art. 2
Soggetti ammessi a presentare candidatura

I soggetti ammessi a presentare la propria candidatura in risposta al presente avviso sono:

Associazioni od ONLUS e Società Cooperative operanti nello specifico settore di interventi a favore dell’inserimento socio-lavorativo di persone prive della libertà personale con almeno cinque anni di esperienza nel settore, che siano iscritti all’albo delle cooperative sociali della regione Campania, o all’albo delle associazione di promozione sociale della regione Campania.

Art. 3
Requisiti oggettivi

Per manifestare il proprio interesse al partenariato e presentare validamente la propria candidatura, atta a dimostrare la propria comprovata esperienza nell'ambito dello specifico settore di riferimento oggetto del presente Avviso i soggetti ammessi alla presentazione della candidatura di cui al precedente art. 2 devono possedere i seguenti requisiti, maturati alla data di scadenza per la presentazione delle candidature:
A. Requisiti di ordine generale:

  1. non essere incorsi in alcuno dei divieti previsti dall'art. 67 del D.lgs. n. 159/2011 s.m.i.;
  2. non essere incorsi nel divieto di contrarre con la pubblica amministrazione previsto dall'art. 32-quater Codice Penale;
  3. non essere incorsi, nei due anni precedenti, nei provvedimenti previsti dall'art. 44 del D.Lgs.286/1998 in relazione all'art.43 dello stesso T.U. Immigrazione per gravi comportamenti ed atti discriminatori;
  4. non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o altra situazione equivalente secondo la legislazione del Paese di stabilimento e non avere in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;
  5. non avere pendente alcun procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 3, della legge n. 1423/1956 o di una delle cause ostative previste dall'art. 10, della legge n. 575/1965 - nei confronti dei propri amministratori o comunque di tutti i soggetti muniti di potere di rappresentanza, (se il proponente è una società cooperativa o consorzio) ovvero di tutti i componenti del proprio organo di gestione (se il proponente è una associazione) e non essere pendente alcun procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 3, della legge n. 1423/1956 e s.m.i. o di una delle cause ostative previste dall'art. 10, della legge n. 575/1965 e s.m.i.;
  6. non essere stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale e, nei confronti dei medesimi soggetti di cui alla precedente lettera e, non essere stata pronunciata condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18 (si rammenta che occorre indicare anche le eventuali condanne per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione);
    • non essere stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 e.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale nei confronti dei propri amministratori e comunque di tutti i soggetti muniti di potere di rappresentanza, (se il proponente è una società cooperativa o consorzio) ovvero di tutti i componenti dell'organo di gestione (se il proponente è una associazione) e nei confronti dei medesimi soggetti di cui alla precedente lettera non essere stata pronunciata condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18;
  7. non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall'art. 17, della legge del 19 marzo 1990, n. 55.

B. Requisiti di idoneità professionale:

B1. Per le cooperative: iscrizione nell’Albo nazionale delle società cooperative per attività pertinente all’oggetto della presente selezione;
B2. Per le cooperative sociali ex legge n. 381/1991 e i relativi consorzi: regolare iscrizione nella sezione A o C dell’Albo aziendale delle cooperative sociali per attività inerenti l’oggetto della presente selezione, precisando i dati dell’iscrizione, l’oggetto sociale e le generalità delle persone che rappresentano legalmente la cooperativa;
B3. Per le associazioni di promozione sociale/organizzazioni di volontariato: iscrizione in uno degli albi previsti dalla legge delle organizzazioni di volontariato o delle associazioni di promozione sociale ed esibizione di copia dello statuto e dell’atto costitutivo da cui si evinca lo svolgimento dei servizi di cui alla presente selezione.

C. Requisiti gestionali:
disponibilità di firma digitale in corso di validità e di una casella di posta elettronica certificata;
disponibilità di una sede sul territorio della Regione Campania.

D. Requisiti curriculari:
D1. Curriculum dell’ente da cui si desuma con chiarezza l’esperienza almeno quinquennale nel settore del presente Avviso;
D2 Curriculum del referente di progetto e del personale impiegato nella sua realizzazione.

Art. 4
Requisiti soggettivi e progettuali

Il soggetto proponente, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 3 deve inoltre presentare una idea progetto preliminare coerente con gli obiettivi del bando nonché con la normativa penitenziaria, con gli indirizzi della Amministrazione Penitenziaria e con la programmazione delle attività della Casa Circondariale di Pozzuoli.

Art. 5
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE

La candidatura dovrà pervenire al seguente indirizzo: Casa Circondariale Femmine di Pozzuoli, Via G. Pergolesi, 140, 80078 Pozzuoli NA entro il seguente termine perentorio, a pena di esclusione: ORE 12.00 DEL GIORNO 07.06.2019.

Oltre il predetto termine non sarà valida alcuna altra candidatura anche se sostitutiva od aggiuntiva ad una candidatura precedente. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi nella trasmissione della candidatura imputabili a fatti di terzi, al caso fortuito o a forza maggiore e si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti sulla documentazione presentata ai fini della candidatura.

Il candidato dovrà presentare un plico sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, che riporti la ragione sociale, dell'organismo candidato, nonché la seguente dicitura: ”CANDIDATURA AL PARTENARIATO – PROGETTO TORREFAZIONE DEL CAFFE’”-

Il plico dovrà contenere la seguente documentazione:
1. Istanza di candidatura sottoscritta dal legale rappresentante dell'organismo proponente e relativa dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 e per gli effetti di cui all'art. 76 del DPR n. 445 del 28/12/2000, contenente:
1.1 i dati identificativi dell'organismo;
1.2 le generalità di tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza legale;
1.3 la dichiarazione di possedere i requisiti di cui all’articolo 3.
2. copia di un documento d'identità del sottoscrittore in corso di validità.
3. copia dell'atto costitutivo e dello statuto dai quali emerga che l'organismo opera nello specifico settore oggetto dell'Avviso, nonché la documentazione ritenuta utile dal candidato ai fini della corretta individuazione del soggetto, con particolare riferimento alla sua natura giuridica e all'oggetto sociale che deve essere inerente le tematiche dell'Avviso stesso;
4. scheda contenente l'elenco delle convenzioni, protocolli di intesa, accordi di programma con enti pubblici e privati che il soggetto che si candida al partenariato ha in essere e che ritiene opportuno segnalare.
5. curriculum dell'organismo proponente la propria candidatura, sottoscritto dal legale rappresentante, contenente l'elenco dei progetti, a livello locale, aziendale, nazionale, transnazionale inerenti le tematiche dell'Avviso che il soggetto che si candida al partenariato ha realizzato o sta realizzando con Fondi Europei, nazionali e regionali e che ritiene opportuno segnalare, dal quale si evidenzi il titolo del progetto/intervento, il ruolo svolto (capofila, partner, aderente), i destinatari, Enti/Autorità di Gestione finanziatori, costo totale del progetto. Dal curriculum dovranno evincersi gli elementi utili alla valutazione, secondo i criteri indicati per la valutazione di merito riportata all’articolo 5 del presente Avviso.
6. curricula delle professionalità che si intendono utilizzare negli ambiti di attività cui l'organismo si candida.
Tutta la documentazione prodotta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore del candidato: in tal caso la procura deve essere allegata, in originale o in copia autentica.

Art. 6
Criteri di Valutazione

A seguito della ricezione delle candidature al partenariato, una Commissione interna composta dal Direttore, Capo Area Contabile e Capo Area Pedagogica procede alla verifica dei requisiti formali e alla valutazione di merito sulle candidature pervenute.

La candidatura sarà ritenuta ammissibile se:

  • pervenuta entro la data e l'ora di scadenza e secondo le modalità indicate nel presente avviso;
  • contenente tutta la documentazione prevista dal presente avviso.

Saranno escluse dalla valutazione di merito le candidature

  • che non rispondono ai requisiti di ammissibilità previsti nel presente avviso aziendale;
  • pervenute oltre la data e l'ora di scadenza oppure in difformità rispetto alle modalità indicate nel presente avviso;
  • carenti di uno o più documenti previsti nel presente Avviso aziendale.

La Commissione procede in prima fase alla verifica del possesso dei requisiti formali dei soggetti partecipanti. In seconda fase procede ad una valutazione di merito basata sui seguenti criteri:

  1. Valutazione dell’idea progettuale preliminare in base ai parametri di fattibilità, sostenibilità, esiti e coerenza con le attività in corso con particolare preferenza accordata alla progettualità che preveda il maggior numero di assunzioni delle detenute (fino ad un massimo di 20 punti);
  2. Valutazione del curriculum dell’ente proponente in base ai parametri di esperienza generale (quella oltre i cinque anni minimi richiesti), esperienza in materia di questioni di genere e interventi a sostegno delle donne, partecipazione a progetti europei, partecipazione a progetti nazionali (fino ad un massimo di 20 punti);
  3. Valutazione dei curricula del capoprogetto e del personale impiegato fino ad un massimo di 2 unità di personale, (fino ad un massimo di 10 punti);
  4. Valutazione di esperienza maturata nello specifico settore di cui all’oggetto ( fino ad un massimo di 10 punti).

Non saranno ammessi i soggetti che otterranno un punteggio inferiore a 20 punti.
All'esito delle predette operazioni la Commissione procederà alla redazione della graduatoria di merito e all'individuazione dei soggetti ritenuti idonei, con i quali definire il progetto da presentare alla Cassa delle Ammende.

La graduatoria sarà pubblicata sul sito del Ministero della Giustizia in alternativa gli esiti saranno comunicati ai partecipanti a mezzo di raccomandata (o pec).

Art.7
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Responsabile del presente procedimento è il Funzionario Pedagogico Maurizio Cozzolino
email maurizio.cozzolino@giustizia.it

Art. 8
FORO COMPETENTE

Per qualunque controversia derivante o connessa al presente Avviso è competente in via esclusiva il Foro di Napoli.

Art.9
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Tutti i dati personali di cui L'Amministrazione aziendale verrà in possesso in occasione del presente procedimento verranno trattati nel rispetto dell'art. 13 del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e al Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.

Pozzuoli, 24 maggio 2019

Il Direttore
Carlotta Giaquinto


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