PROGETTI - Realizzazione progetto 'Libertà di decidere' - Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna - CAMPANIA - 23 maggio 2019 - Avviso di selezione

DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ
Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Campania

data di pubblicazione: 23 maggio 2019

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE COOPERATIVA/ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “LIBERTA’ DI DECIDERE”
FINANZIATO PER L’ANNO 2019

IL DIRETTORE

Visto quanto riportato dalla Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n° 2 dell’11 marzo 2008 (Disposizioni in tema di collaborazioni esterne);

Visti gli esiti dell’Avviso pubblico del 30/03/2019 per la selezione cooperativa/associazione di promozione sociale per la realizzazione del progetto “Libertà di decidere” finanziato per l’anno 2019, pubblicati in data 22/05/2019;

Attesi gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza previsti dalla normativa in vigore;

Considerata la finalità trattamentale delle misure alternative e delle sanzioni di comunità;

Valutata la necessità di stipulare specifica convenzione per l’affidamento dell’incarico di conduzione delle attività previste dal progetto “LIBERTA’ DI DECIDERE”,

INDICE

selezione pubblica per l’affidamento dell’incarico per il progetto di seguito indicato, approvato e finanziato dall’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Campania, da realizzarsi a favore dell’utenza dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Caserta.

Progetto “LIBERTA’ DI DECIDERE”: € 20.000,00

Descrizione del progetto: il progetto si propone di favorire l’acquisizione di competenze utili ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro. In particolare si intende offrire a soggetti in misura alternativa o sottoposti a sanzioni di comunità l’opportunità di acquisire una competenza nel settore della tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico ed archeologico.

L’obiettivo che si intende perseguire:
per i destinatari del progetto, è quello di rinforzare il senso di autonomia, di partecipazione e di condivisione, nonché acquisire abilità professionali nel campo della tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico ed archeologico, finalizzate all’inserimento socio-lavorativo e all’integrazione sociale.

Attività/Interventi previsti: formazione teorica a cura di un tecnico specializzato del settore e formazione in situazione (learning by doing); tirocini di formazione al lavoro (borse lavoro) = 6 mesi per 30 ore/settimana per un importo minimo presunto da destinare ai tirocinanti non inferiore a € 9.900 (minimo € 3.300,00 cada uno); tutoraggio.
Metodologia di intervento: accoglienza, attività di formazione in situazione e tirocini di formazione al lavoro.
Ambito territoriale: Caserta e provincia.
Destinatari: previsione minima di almeno n. 3 soggetti, residenti a Caserta e provincia, uomini o donne, italiani/e o stranieri/e con regolare permesso di soggiorno, in un’età compresa tra i 18 e i 45 anni, in esecuzione penale esterna o sottoposti a sanzioni di comunità, selezionati a cura dell’Amministrazione procedente.
Tempi di attuazione: 6 mesi

Il compenso previsto per i docenti/tutor/esperti è di € 17,63 lordi ad ora. I materiali e/o le attrezzature eventualmente occorrenti per l’esecuzione del progetto dovranno essere indicati nell’articolazione dei costi del progetto, ma saranno a carico dell’ente attuatore e, pertanto, nessun corrispettivo sarà dovuto dall’Amministrazione. Per i destinatari delle borse lavoro è da prevedere l’assicurazione sugli infortuni in base alla normativa vigente per l’attività svolta.

Sono ammessi a partecipare le Associazioni, le Cooperative Onlus iscritte nel registro regionale della promozione sociale ed in possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Decreto Legislativo n. 50/2016 (Nuovo codice degli appalti), interessate a cooperare in sinergia con questa Amministrazione e a partecipare alle procedure di aggiudicazione mediante la presentazione della propria offerta nelle forme e modi previsti dalle norme contabili.

I soggetti incaricati dall’ente aggiudicatario per lo svolgimento delle attività del progetto di cui al presente avviso dovranno avere i seguenti requisiti (si allega modello per l’autocertificazione da produrre):

  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver riportato condanne penali, non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione o di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale e non essere sottoposti a procedimenti penali.

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE

Le organizzazioni interessate dovranno elaborare una breve proposta progettuale, specificando le attività che dovranno essere svolte, le finalità delle attività medesime e i luoghi in cui le stesse verranno espletate, aderente, in relazione alla tipologia della proposta, alla normativa in vigore (es. normativa in materia di borse lavoro o tirocini formativi) nella quale indicare:

  • denominazione e breve storia dell’organizzazione, con l’indicazione del Responsabile;
  • nominativo del Referente del progetto;
  • attività/interventi previsti;
  • n. soggetti beneficiari;
  • metodologia dell’intervento;
  • tempi di attuazione;
  • risorse umane impiegate (es. psicologo, tutor, ecc.), con l’indicazione dei relativi nominativi;
  • risorse materiali impiegate;
  • sede delle attività/interventi;
  • piano finanziario con il dettaglio dei costi.

Le proposte dovranno essere inviate con posta elettronica certificata al seguente indirizzo di posta elettronica: prot.uepe.napoli@giustiziacert.it entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it), corredate del curriculum vitae del Responsabile dell’ente, del Referente di progetto e delle altre risorse umane coinvolte.

Il presente avviso non vincola l’Amministrazione a procedere ad aggiudicazione.

L’Amministrazione ha facoltà di procedere ad aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida.

VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

Scaduto il termine di presentazione delle proposte, la Commissione giudicatrice provvederà ad effettuare la valutazione delle stesse. La Commissione in parola sarà composta dal Direttore dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Campania o da un suo delegato, dal Responsabile dell’Area della Contabilità dell’Ufficio medesimo o da un suo sostituto, dal Direttore dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Caserta o da un suo delegato e dal Responsabile dell’Area Misure e sanzioni di comunità o altro Funzionario di detto Ufficio.
La Commissione procederà all’esame dell’ammissibilità e successivamente alla valutazione di merito delle proposte progettuali pervenute.
La Commissione si riserva di chiedere chiarimenti in relazione alla documentazione presentata dal soggetto proponente, invitandolo a produrre eventuali integrazioni documentali ed informazioni al fine delle attività di valutazione.
Conclusa la fase di valutazione, la Commissione pubblicherà gli esiti della stessa sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it).
La Commissione giudicatrice si riserva altresì di procedere allo scorrimento della graduatoria in ogni caso in cui si renda necessario.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

Parametro 1: esperienza dell’ente in relazione all’attività dell'incarico;
Parametro 2: valutazione di merito del progetto;

La Commissione giudicatrice, preposta alla valutazione delle offerte tecniche, sulla base delle indicazioni fornite procederà all’attribuzione del punteggio come segue:

relativamente al Parametro 1: la Commissione attribuirà un punteggio da 0 a 20 attraverso una valutazione di merito che prenderà in considerazione l’esperienza dell’ente in relazione all’attività dell'incarico:

  • Punti 10 in caso di esperienza pari o maggiore di 3 anni;
  • Punti 8 in caso di esperienza pari o maggiore di 2 anni;
  • Punti 5 in caso di esperienza pari o maggiore a 1 anno;
  • Punti 2 in aggiunta per ogni anno compiuto di esperienza in ambito di esecuzione penale, per un massimo di punti 10 (N.B. per esperienza nell’area penale si intende la specifica collaborazione con gli UEPE e con l’utenza ad essi afferente);

relativamente al Parametro 2: la Commissione attribuirà un punteggio da 0 a 24 attraverso una valutazione di merito che prenderà in considerazione:

  • la previsione di un importo maggiore da destinare al progetto, a favore degli utenti, rilevabile dal piano finanziario (attribuzione di 1 punto per ogni ulteriori € 300 destinati, fino a un massimo di punti 6);
  • il numero di soggetti destinatari (attribuzione di 3 punti per ogni borsa lavoro oltre le 3 minime previste, fino a un massimo di punti 6);
  • il precedente inserimento lavorativo con contratti di lavoro di utenti al termine di iniziative progettuali degli UEPE o di Istituti di pena (attribuzione di 1 punto per ogni inserimento effettuato, fino a un massimo di punti 6);
  • il carattere innovativo e l’originalità del progetto rispetto all’idea, alla metodologia e all’organizzazione (attribuzione di punti da 0 a 6).

In caso di offerte che abbiano riportato uguale punteggio complessivo l’intervento verrà aggiudicato al concorrente il cui Progetto abbia conseguito il punteggio più elevato per il parametro “1”.
In caso di ulteriore parità l’appalto verrà aggiudicato a sorte.

ESECUZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE NELLA PROPOSTA PROGETTUALE

L’esecuzione delle attività sarà monitorata dal Responsabile del progetto individuato dall’Amministrazione procedente, che collaborerà con il Referente del progetto individuato dall’Ente aggiudicatario. Il Responsabile del progetto individuato dall’Amministrazione procedente avrà facoltà di stabilire modalità di rilevazione dell’aderenza delle attività svolte rispetto alla proposta progettuale e del buon andamento del progetto.
L’Ente aggiudicatario dovrà comunicare preventivamente all’Amministrazione i nominativi degli addetti allo svolgimento delle attività previste dal progetto. L’Amministrazione ha facoltà, in ogni tempo, di richiedere la sostituzione delle unità individuate se non gradite.

Il presente avviso assolve agli obblighi di pubblicità e trasparenza dettati dalle normative vigenti.

Napoli, 23 maggio 2019

Il Direttore
Maria Bove


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