PROGETTI - Realizzazione progetto LE ALI - Ufficio di esecuzione penale esterna - VERONA - Avviso di selezione

DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITA’
Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di VERONA

data di pubblicazione: 14 maggio 2019

Avviso pubblico
per la realizzazione del progetto dal titolo “LE ALI – sostegno psicologico di gruppo, familiare e individuale” presso l’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Trento (ULEPE di Trento)

CIG: Z9D27AC807

il Dirigente

Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 230/2000, riguardante il regolamento recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà che prevede:

  • all’art. 1 che “il trattamento rieducativo è diretto a promuovere un processo di modificazione delle condizioni e degli atteggiamenti personali, nonché delle relazioni familiari e sociali che sono di ostacolo ad una costruttiva partecipazione sociale”;
  • all’art. 27 che la persona giunga ad una “riflessione sulle condotte anti giuridiche poste in essere, sulle motivazioni, e sulle conseguenze negative delle stesse per l’interessato medesimo e sulle possibili azioni di riparazione delle conseguenze del reato, incluso il risarcimento della persona offesa”;
  • all’art. 68, che le direzioni di Istituti e degli Uffici di Esecuzione penale Esterna curino la partecipazione della comunità al reinserimento sociale dei condannati e le possibili forme di essa;
  • all’art. 118 che gli operatori degli U.E.P.E. si adoperino a favorire “una sollecitazione ad una valutazione critica adeguata da parte della persona, degli atteggiamenti che sono stati alla base della condotta sanzionata, nella prospettiva di un reinserimento sociale”;

Attesi i fabbisogni formativi e trattamentali dei soggetti in esecuzione penale esterna in carico all’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Trento;

Considerato che l’U.L.E.P.E. contribuisce a realizzare percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale nei confronti di persone condannate, in detenzione o in misura alternativa, con attenzione, anche, alla dimensione della responsabilità delle azioni compiute e del danno conseguente alla commissione del reato;

Ritenuto che la misura alternativa interessa una particolare tipologia di utenza del circuito penale, si avverte il bisogno di creare uno spazio di riflessione e condivisione di gruppo all’interno del quale aiutare il giovane adulto ad acquisire maggior senso critico rispetto ai propri comportamenti valutando le conseguenze degli illeciti.

Attesa la necessità di stipulare specifica convenzione per l’affidamento della realizzazione delle attività previste dal PROGETTO in intestazione;

Verificata la copertura finanziaria esistente sul capitolo 2134 per l’esercizio finanziario 2019;

Visti gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza, previsti dalla normativa in vigore;

Viste le dimissioni per motivi personali dell’aggiudicataria della progetto in oggetto indicato;

Rende noto

il seguente avviso per l’affidamento dell’ incarico per la realizzazione del progetto LE ALI- sostegno psicologico di gruppo, familiare e individuale - come da programmazione interdistrettuale 2019.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Il progetto si propone favorire una presa in carico più efficace di quegli utenti che hanno manifestato un disagio emotivo legato alla esecuzione della pena o misura. L’attivazione di gruppi di lavoro, focalizzati sulla possibilità di riflettere sulle proprie emozioni e sul tema della responsabilità sociale, permetterà agli utenti, di poter parlare delle proprie difficoltà, scoprendo, contestualmente, la dimensione della condivisione dei vissuti come una risorsa, sia personale che sociale. L’obiettivo è esteso anche ai familiari dei partecipanti.

IMPORTO DEL PROGETTO: euro 5874,00

UFFICIO PROPONENTE: UDEPE Verona – ULEPE Trento

OBIETTIVI E CONTENUTI DELLE ATTIVITA’: vedasi allegato

SEDE DELLE ATTIVITA’/INTERVENTI: Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Trento sito in via Vannetti 13;

METODOLOGIA DELL’INTERVENTO: gruppi di lavoro psicologico, inerenti la gestione delle emozioni e la responsabilità sociale.

Nello specifico il percorso del gruppo verrà articolato in alcune fasi:

  • selezione e preparazione dei partecipanti alle attività di gruppo
  • creazione del gruppo e sviluppo della coesione
  • condivisione delle emozioni e delle difficoltà percepite
  • confronto su vari temi, proposti dalla conduzione del gruppo o dagli utenti
  • riflessione ed elaborazione delle proprie responsabilità
  • esercitazioni di risoluzione dei problemi
  • sviluppo di nuove capacità e possibile revisione critica del reato
  • eventuali percorsi di sostegno individuali dei partecipanti al gruppo
  • Individuazione di familiari dei partecipanti alle attività di gruppo

DESTINATARI: massimo 30 Utenti in carico all’Uepe e massimo 10 nuclei familiari

TEMPI DI ATTUAZIONE: complessive 326 ore a partire dal mese di GIUGNO 2019.

RISORSE UMANE IMPIEGATE: Psicologo esperto nella conduzione di gruppi

RISULTATI ATTESI: Il progetto si attende un miglioramento delle competenze relazionali degli utenti, lo sviluppo di un maggiore senso di responsabilità e l’attivazione di nuove risorse, più funzionali ad un efficace reinserimento sociale. Si attende, altresì, un miglioramento del clima organizzativo dell’UEPE e la creazione di nuovi progetti che vedano coinvolte tutte le professionalità.

Altri risultati attesi per quanto concerne gli utenti sono i seguenti:

  • miglioramento del benessere psicologico degli utenti
  • diminuzione della recidiva
  • maggiore impegno e autonomia nei processi decisionali
  • miglioramento delle funzioni riflessive

SOGGETTI AMMESSI
Possono partecipare psicologi con formazione nella conduzione di gruppi operanti nella Regione Trentino Alto Adige.

REQUISITI ESSENZIALI PER L’AMMISSIONE
I partecipanti dovranno, a pena di esclusione, dimostrare di essere iscritti ad associazioni di categoria, di comprovata esperienza sia nella conduzione di laboratori esperenziali di gruppo. La dimostrazione di detti requisiti sarà fornita mediante allegati (es. strutture penitenziarie, etc.) e curriculum vitae dei professionisti impiegati nel progetto.

PRESENTAZIONE E APERTURE DELLE OFFERTE
Le offerte unitamente alla documentazione saranno presentate al seguente indirizzo di posta elettronica certificata uepe.verona@giustiziacert.it entro e non oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

AGGIUDICAZIONE
La valutazione delle offerte sarà effettuata da apposita Commissione Tecnica nominata dall’Amministrazione composto dal Direttore dell’Ufficio Distrettuale, dal Direttore dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Trento e dal responsabile area contabile e affidata al professionista che avrà presentato il maggior ribasso rispetto all’importo posto a base del progetto. L’Amministrazione ha facoltà di procedere ad aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida ai sensi del comma 2, lettera a) dell’art. 36 del D. lgs. 56/2017.
In caso di offerte cha abbiano riportato il medesimo ribasso, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’Ente o Associazione che abbia dimostrato di avere espletato attività nel settore penitenziario. In caso di ulteriore parità si procederà al sorteggio. Conclusa la fase di aggiudicazione, l’Amministrazione pubblicherà gli esiti sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it).

OBBLIGHI DI PUBBLICITA’ E TRASPARENZA
Il presente avviso, da pubblicarsi sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia, assolve agli obblighi di pubblicazione di cui al D.Lgs. n. 33/2013 e art. 1, comma 32, delle legge 6.11.2012, n. 190.

Verona, 13 maggio 2019

Il Direttore Reggente
Mariagrazia Bregoli

 

Allegato all’Avviso pubblico per la realizzazione del progetto dal titolo “LEALI – Sostegno psicologico di gruppo, familiare, individuale”

Obiettivo generale. Il progetto si pone come obiettivo generale lo sviluppo di una maggiore consapevolezza e di una gestione più efficace dei vissuti emotivi e del proprio ruolo nella società degli utenti in carico all’Uepe di Trento. Nello specifico, si propone di migliorare le competenze relazionali, favorire i processi di responsabilità e autonomia e promuovere il reinserimento sociale.

Beneficiari. I beneficiari diretti dell’intervento sono gli utenti in carico all’Uepe e i loro familiari, i quali potranno migliorare la gestione delle emozioni, le competenze relazionali, mettendo in campo nuove strategie per fronteggiare le situazioni stressanti.
Il beneficiario indiretto sarà l’intera comunità, poiché la presenza nel territorio di persone ben integrate nel tessuto sociale, agevola i processi di accoglienza e sviluppa un maggiore senso di sicurezza.
Altri beneficiari indiretti saranno gli assistenti sociali dell’ULEPE di Trento e l’esperto psicologo stesso, poiché il progetto prevede la piena collaborazione tra professionalità diverse e la creazione di una sinergia multidisciplinare che, come sottolinea anche la letteratura, migliora il clima organizzativo e promuove lo sviluppo di nuove competenze.

Numero soggetti. Il progetto coinvolgerà fino a un massimo di 30 utenti di qualsiasi età e nazionalità. Le assistenti sociali e lo psicologo valuteranno insieme le varie situazioni, sia accogliendo le eventuali richieste, sia proponendo specifici interventi individuali a seguito della partecipazione al gruppo. Il progetto inoltre si propone di coinvolgere 10 nuclei familiari, esigenza emersa in precedenti progettualità