PROGETTI - Realizzazione progetto MEF - Ufficio di esecuzione penale esterna - PRATO - 15 marzo 20Avviso di selezione e aggiudicazione


Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Prato

Data di pubblicazione: 26 marzo 2019
 

Avviso pubblico per la selezione cooperativa/associazione di promozione sociale per la realizzazione del progetto “MEF (Mediazione, Educazione, riFlessione) PRATO 2019” finanziato per l’anno 2019.
 

IL DIRETTORE

Visto quanto riportato dalla Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2 dell’11 marzo 2008 (Disposizioni in tema di collaborazioni esterne);

Attesi gli oneri di pubblicità legale e di trasparenza previsti dalla normativa in vigore;

Vista la nota dell’Ufficio Interdistrettuale di E.P.E. di Firenze n. 6208 del 12/03/2019 che delega il Direttore dell’U.L.E.P.E. di Prato all’espletamento delle procedure di evidenza pubblica per il progetto di cui sopra;

Considerata la necessità di implementare gli interventi nei confronti degli imputati ammessi alla messa alla prova, di cui alla legge 28 aprile 2014 n. 67, con la previsione di realizzare percorsi di mediazione con le vittime e di gruppi di lavoro con gli imputati finalizzati alla riflessione sulle condotte antigiuridiche agite e sulla responsabilizzazione degli stessi onde evitare il ripetersi di fatti penalmente perseguibili;

Valutata la necessità di stipulare specifica convenzione per l’affidamento dell’incarico di conduzione delle attività previste dal progetto ”MEF (Mediazione, Educazione, riFlessione) PRATO 2019”.

INDICE

Selezione per l’affidamento dell’incarico del progetto “MEF (Mediazione, Educazione, riFlessione) PRATO 2019”, approvato e finanziato dall’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Firenze, da realizzarsi presso l’U.L.E.P.E. di Prato per l’importo di seguito indicato.

Importo totale onnicomprensivo: € 7.500,00.

Obiettivi perseguiti: Creare percorsi individuali di mediazione con la vittima dei fatti ascritti come reati nell’ambito dei programmi di trattamento per gli imputati ammessi alla messa alla prova, di cui alla legge 28 aprile 2014 n. 67; organizzare altresì gruppi di lavoro con gli imputati ammessi alla prova, di cui alla legge citata, e nell’ambito dei programmi di trattamento, finalizzati alla riflessione sulle condotte antigiuridiche agite e sulla responsabilizzazione onde evitare il ripetersi di fatti penalmente perseguibili.

Metodologia di intervento: Percorsi di mediazione penale professionale tra imputati e vittime dei loro agiti antigiuridici, intendendo per vittima non solo la persona direttamente colpita dalle conseguenze del fatto ascritto come reato, ma anche Associazioni rappresentanti le vittime; conduzione professionale di gruppi di lavoro con imputati ammessi alla prova, di cui alla legge citata, sulla riflessione degli agiti che hanno determinato l’inizio dell’iter processuale penale e sulla responsabilizzazione rispetto ai comportamenti da tenere in materia di legalità.

Settore d’intervento: percorsi di accompagnamento e sostegno all’istituto della messa alla prova degli adulti, di cui alla Legge 28 aprile 2014, n. 67;

Ambito territoriale: Provincia di Prato;

Sede di svolgimento: U.L.E.P.E. di Prato

Destinatari: I soggetti beneficiari saranno gli utenti imputati che hanno depositato istanza di MAP, o che la svolgono a seguito di concessione da parte del Giudice competente;

Tempi di attuazione: esercizio finanziario anno 2019, con completamento delle attività inderogabilmente entro il 30/11/2019.

Sono ammessi a partecipare le Associazioni, le Cooperative Onlus iscritte nel registro regionale della promozione sociale ed in possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Decreto Legislativo n. 50/2016 (Nuovo codice degli appalti), interessate a cooperare in sinergia con questa Amministrazione e a partecipare alle procedure di aggiudicazione mediante la presentazione della propria offerta nelle forme e i modi previste dalle norme contabili.

I soggetti incaricati dall’ente aggiudicatario per lo svolgimento delle attività del progetto di cui al presente avviso dovranno avere i seguenti requisiti:

  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Non aver riportato condanne penali, non essere destinatari di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale e non essere sottoposti a procedimenti penali;
  • Assenza di conflitto di interessi anche potenziale e impegno a segnalarli nel corso del progetto;
  • Esperienza/conoscenza nel settore dell’esecuzione penale esterna
  • Esperienza professionale in materia di mediazione penale per adulti;
  • Esperienza professionale nella conduzione di gruppi di lavoro finalizzati alla riflessione sui comportamenti agiti e sulla responsabilizzazione individuale;
  • Competenze acquisibili tramite curriculum vitae europeo aggiornato e sottoscritto;
  • Disponibilità alla sottoscrizione di impegno alla riservatezza e al segreto d’ufficio.

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE

Le organizzazioni interessate dovranno elaborare una breve proposta progettuale, aderente, in relazione alla tipologia della proposta, nella quale indicare:

  • Denominazione e breve storia dell’organizzazione, con l’indicazione del responsabile;
  • Nominativo del Referente del progetto;
  • Attività/interventi previsti;
  • Metodologia dell’intervento;
  • Tempi di attuazione;
  • N. ore previste per le attività di mediazione penale per adulti;
  • N. percorsi di mediazione prevedibili con il monte-ore di cui al punto precedente;
  • N. ore previste per la conduzione dei gruppi di lavoro;
  • N. totale incontri previsti con il monte-ore di cui al punto precedente;
  • Risorse umane impiegate, con l’indicazione dei relativi nominativi, distinte tra mediatori e conduttori di gruppi;
  • Risorse materiali impiegate;
  • Piano finanziario con il dettagli dei costi;
  • Sede di svolgimento delle attività.

Le proposte dovranno essere inviate con posta elettronica certificata al seguente indirizzo di posta elettronica: uepe.prato@giustiziacert.it entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it), corredate del curriculum vitae del Responsabile dell’ente, del Referente di progetto e delle altre risorse umane coinvolte.
Il presente avviso non vincola l’Amministrazione a procedere ad aggiudicazione.
L’Amministrazione ha facoltà di procedere ad aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida.

VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

Scaduto il  termine di presentazione delle proposte, la commissione giudicatrice provvederà ad effettuare la valutazione delle stesse. La commissione in parola sarà composta dal Direttore dell’Ufficio di esecuzione penale esterna di Prato, o un suo delegato, e dal Responsabile dell’Area misure e sanzioni di comunità e dal Responsabile dell’Area affari generali e del personale dell’Ufficio.
La Commissione procederà all’esame dell’ammissibilità e successivamente alla valutazione di merito delle proposte progettuali pervenute.
La Commissione si riserva di chiedere chiarimenti in relazione alla documentazione presentata dal soggetto proponente, invitandolo a produrre eventuali integrazioni documentali ed informazioni al fine delle attività di valutazione.
Conclusa la fase di valutazione, la Commissione pubblicherà la graduatoria sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it).
La Commissione giudicatrice si riserva altresì di procedere allo scorrimento della graduatoria in ogni caso in cui si renda necessario.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE

Parametro 1: esperienza dell’ente in relazione all’attività dell’incarico;

Parametro 2: valutazione di merito del progetto;

La Commissione giudicatrice, preposta alla valutazione delle offerte tecniche, sulla base delle indicazioni fornite procederà all’attribuzione del punteggio come segue:

relativamente al Parametro 1: Esperienza dell’ente in relazione all’attività dell’incarico in ambito di esecuzione penale esterna:

  • Punti 3 in caso di esperienza pari o maggiore di 3 anni, e minore di 4 anni;
  • Punti 2 in caso di esperienza pari o maggiore di 2 anni, e minore di 3 anni;
  • Punti 1 in caso di esperienza pari o maggiore di 1 anno, e minore di 2 anni;
  • Punti 1 per ogni ulteriore anno compiuto di esperienza oltre i 4 anni, per un massimo di punti 3;

relativamente al Parametro 2: la Commissione attribuirà un punteggio da 1 a 5 attraverso una valutazione di merito che avrà riguardo al numero di ore previste per lo svolgimento del progetto, alla metodologia prescelta e al carattere innovativo della proposta progettuale;

in caso di offerte che abbiano riportato uguale punteggio complessivo l’intervento verrà aggiudicato al concorrente il cui progetto abbia conseguito il punteggio più elevato per il parametro “1”.

In caso di ulteriore parità l’appalto verrà aggiudicato a sorte.

ESECUZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE NELLA PROPOSTA PROGETTUALE

L’esecuzione delle attività sarà monitorata dal Responsabile del progetto individuato dall’Amministrazione procedente, che collaborerà con il Referente del progetto individuato dall’ente aggiudicatario. Il Responsabile del progetto individuato dall’Amministrazione procedente avrà facoltà di stabilire modalità di rilevazione dell’aderenza delle attività svolte rispetto alla proposta progettuale e del buon andamento del progetto.

L’ente aggiudicatario dovrà comunicare preventivamente all’Amministrazione i nominativi degli addetti allo svolgimento delle attività previste dal progetto. L’Amministrazione ha facoltà, in ogni tempo, di richiedere la sostituzione delle unità individuate se non gradite.

Il presente avviso assolve agli obblighi di pubblicità e trasparenza dettati dalle normative vigenti.

Il Responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.L.E.P.E. di Prato, Stefano Cinotti.

Prato, 15 marzo 2019

Il Direttore
Stefano Cinotti

Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Prato

  • Vista la legge n. 354/75 (Ordinamento penitenziario) e successive modifiche e integrazioni, in materia di misure alternative alla detenzione con particolare riferimento alle competenze degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna;
  • Visto il D.P.R. n. 230 del 30/06/2000 (Regolamento di esecuzione dell’Ordinamento penitenziario), in materia di misure alternative alla detenzione con particolare riferimento alle competenze degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna;
  • Vista la legge n. 67/2014, in materia di messa alla prova per adulti con particolare riferimento alle competenze degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna;
  • Visto quanto riportato nella circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2 dell’11 marzo 2008 (disposizioni in tema di collaborazioni esterne);
  • Vista la nota dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna della Toscana e dell’Umbria n. 6208 del 12/03/2019 che approva il budget per l’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Prato relativamente alle attività progettuali di cui al Cap. 2134 per l’anno 2019, contenute nel D.P.I. della Toscana, delegando altresì il Direttore del predetto Ufficio Locale ad attuare quanto necessario per il perfezionamento degli impegni di spesa da sostenere;
  • Espletati gli oneri di evidenza pubblica previsti dalla normativa vigente;
  • Visionato il verbale datato 15 aprile 2019 della Commissione giudicatrice dei progetti nominata presso l’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Prato che, dopo esame comparativo aggiudica all’Associazione “Aleteia” lo svolgimento del progetto “MEF (Mediazione Educazione riFlessione) PRATO 2019” secondo l’offerta pervenuta in data 10/04/2019, protocollata in data 12/04/2019 con n. 2974-SG, e presentata nei termini previsti dall’avviso pubblicato sul sito www.giustizia.it in data 26 marzo 2019;

SI COMUNICA LA GRADUATORIA DI SELEZIONE DEI PROGETTI A SEGUITO
DELLA PROCEDURA DI EVIDENZA PUBBLICA DI CUI AL BANDO DEL 26/03/2019

Associazione proponente Punteggio
Parametro 1
Punteggio
Parametro 2
Punteggio
Totale
ALETEIA 2 5 7
L’ALTRO DIRITTO 4 1,65 5,65

Per quanto precede il progetto MEF (Mediazione Educazione riFlessione) PRATO 2019” è assegnato all’Associazione ALETEIA.

Prato, 30 aprile 2019

                                                                                  Il Direttore
                                                                                           Stefano Cinotti