Esperti psicologi - 11 settembre 2018 - Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna - TOSCANA e UMBRIA - Avviso di selezione

DIPARTIMENTO DELLA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITA'
Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna
Toscana e Umbria

Avviso pubblico

di selezione per titoli e colloquio d’idoneità
di esperti in psicologia ex art.80 l. 354/75
da inserire nell’elenco ex art. 132 D.P.R. 30/06/2000 n. 230

data di pubblicazione: 12 settembre 2018

Art. 1
Indizione di selezione

È indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio di idoneità per esperti in psicologia, per la formazione di due elenchi (per il distretto della Corte di Appello di Firenze e per il distretto della Corte di Appello di Perugia) come previsto dall’art. 132 D.P.R. 30/06/2000 n.230, cui attingere per il conferimento di incarichi di collaborazione libero professionale (ex art. 80 legge n. 354/1975) da espletarsi presso gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna della Toscana e dell’Umbria.

Art. 2
Validità dell’elenco

I due elenchi degli esperti psicologi hanno validità per un periodo di anni quattro, a decorrere dalla data della loro pubblicazione sul sito del Ministero Giustizia.

Art. 3
Requisiti di ammissione

Per essere ammessi alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  • laurea (magistrale o vecchio ordinamento) in psicologia;
  • abilitazione all’esercizio della professione;
  • iscrizione all’Albo Professionale;
  • partita I.V.A. o dichiarazione di apertura della stessa in caso di conferimento dell’incarico, ove previsto;
  • dichiarazione di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell’Art. 444 del Codice di Procedura Penale e di non avere in corso procedimenti penali né procedimenti per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 14/11/2002 n.313.
  • età superiore ad anni 25 ai sensi dell’articolo 132 del D.P.R. 230/2000;
  • non avere rapporto di lavoro dipendente con il Ministero della Giustizia;
  • non avere motivi di inconferibilità di incarichi con le Pubbliche Amministrazioni.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente avviso.

Art. 4
Titoli valutabili e relativi punteggi

Il punteggio è attribuito in base ai seguenti titoli, diversi da quelli prescritti dall’art. 3 ai fini dell’ammissione alla selezione:

  1. altra/e laurea/e, universitaria/e o riconosciuta/e dal M.I.U.R., attinente/i al profilo di psicologo, conseguita/e dal 1/01/2005: punti 1,00 per una laurea triennale, punti 1,50 per una specialistica o magistrale
  2. attività di collaborazione professionale in qualità di psicologo/a presso uffici, servizi o strutture del Ministero Giustizia: punti 0,10 per ogni mese in regime di convenzione sino ad un massimo totale di 3 punti. Nel caso di più incarichi contemporanei i punteggi non sono cumulabili;
  3. svolgimento di esperienze lavorative come psicologo presso altre strutture: punti 0,50 per ogni anno sino a un massimo di punti 2,00. Nel caso di più incarichi contemporanei i punteggi non sono cumulabili;
  4. stage e/o tirocinio post lauream di durata non inferiore a mesi 6: se svolto presso Servizi del Ministero Giustizia in qualità di psicologo: punti 0,50; se svolto presso altre pubbliche amministrazioni o presso enti privati accreditati dalla Regione: punti 0,20;
  5. master di I livello, conseguito dopo il 2005 presso università pubbliche o private riconosciute dal MIUR e attinente alla professione di psicologo: punti 1,00;
  6. master di II livello, conseguito dopo il 2005 presso università pubbliche o private riconosciute dal MIUR e attinente alla professione di psicologo : punti 1,50;
  7. dottorato di ricerca, conseguito dopo il 2005 presso università pubbliche o private riconosciute dal MIUR e attinente alla professione di psicologo : punti 2,00;
  8. diploma di specializzazione, relativo alla professione di psicologo conseguito presso le Scuole di specializzazione individuate con D.P.C.M., di concerto con il M.I.U.R: punti 2,00;
  9. diploma di perfezionamento annuale, conseguito presso università pubbliche o private riconosciute dal MIUR ai sensi del D.P.R. 10 marzo 1982, n. 162 e attinente alla professione di psicologo: punti 1,00;
  10. diploma di perfezionamento biennale conseguito presso Università pubbliche o scuole/enti privati riconosciuti dal MIUR ai sensi del D.P.R. 10 marzo 1982, n. 162 e attinente alla professione di psicologo: punti 1,50 (cumulabile);
  11. titoli di alta formazione conseguiti presso università pubbliche e scuole e/o enti privati riconosciuti dal MIUR relativi alla professione di psicologo, con indicazione nell’istanza del D.M.: punti 1,00 per i corsi annuali e punti 1,50 per i corsi biennali;
  12. pubblicazioni (indicare data, luogo, casa editrice o estremi rivista) relative alla professione di psicologo: punti 0,25 per articolo, punti 1,00 per monografie di 50 pagine o più sino a un massimo di 3,00 punti. Se attinenti alla esecuzione penale degli adulti il punteggio è raddoppiato.

La laurea triennale o equivalente, necessaria al conseguimento della laurea specialistica, non verrà considerata come ulteriore laurea.
Per i titoli valutabili conseguiti presso scuole o enti privati riconosciuti dal MIUR, l’aspirante dovrà indicare nella domanda il D.M. di riconoscimento comprensivo di data, significando che nel caso di mancata indicazione nell’istanza, il titolo non sarà valutato.
I titoli accademici conseguiti presso le università telematiche saranno considerati validi se riconosciute con D.M.; in tal caso dovrà essere indicata nell’istanza la data e il numero dello stesso.

Art. 5
Colloquio d’idoneità

L’idoneità sarà accertata mediante un colloquio volto a verificare le attitudini, le conoscenze e le capacità professionali del candidato a svolgere l’incarico di esperto ex art.80 O. P. Al termine del colloquio, qualora il candidato sia ritenuto idoneo, sarà attribuito un punteggio di merito fino ad un massimo di punti 5,00, anche frazionato con decimali non inferiori a 0,10. I colloqui si svolgeranno presso l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna di FIRENZE, sito in Borgo La Croce 60/r.
Il calendario dei colloqui sarà pubblicato sul sito www.giustizia.it almeno 10 giorni prima dell’inizio degli stessi; detta pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati. I candidati che non si presenteranno, salvo giusto motivo, nel giorno e nell’ora convocati saranno considerati esclusi dalla selezione. Ulteriori notizie saranno comunicate all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda dall’aspirante. L’Amministrazione non avrà alcuna responsabilità nel caso di mancata ricezione del messaggio da parte dell’istante.
I candidati dovranno presentarsi al colloquio muniti di valido documento di identità e di una sua fotocopia.
Il colloquio verterà sui seguenti argomenti:

  • Ordinamento Penitenziario (Legge 26 luglio 1975 n. 354 e s.m.i.) e relativo Regolamento di Esecuzione (D.P.R. 30 giugno 2000 n. 230) con particolare riferimento all’attività di osservazione della personalità del reo, di trattamento rieducativo e di reinserimento socio-lavorativo e al sistema delle sanzioni di comunità e misure alternative alla detenzione;
  • Elementi di sociologia e psicologia della devianza e di criminologia;
  • Teorie e tecniche della professione di psicologo.

Altri riferimenti normativi:

  • Legge 28 aprile 2014 n.67 nella parte relativa all’istituto della messa alla prova per gli adulti;
  • Legislazione sul lavoro di pubblica utilità ex art. 54 del Decreto Legislativo 28 agosto 2000 n. 274; art. 186 comma 9-bis e art. 187 comma 8-bis del D.Lgs.285/1992; art. 73 comma 5 bis del D.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309; art. 165 Codice Penale e art. 18 - bis delle Disposizioni di coordinamento e transitorie del Codice Penale;
  • DPR 309/90 e successive integrazioni e modificazioni nella parte relativa alle misure alternative alla detenzione per tossicodipendenti;
  • Normativa relativa al segreto professionale e al segreto d’ufficio.

Art. 6
Presentazione della domanda: termini e modalità

Ogni aspirante può presentare la propria candidatura per un solo distretto di Corte d'Appello (Firenze per gli Uepe della Toscana o Perugia per gli Uepe dell’Umbria).
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere redatta, a pena di nullità, utilizzando esclusivamente il modello “A” pubblicato, debitamente compilato in tutte le sue parti e sottoscritto con firma autografa. In essa ciascun candidato dovrà dichiarare, ai sensi dell’art. 45 e 46 D.P.R. 28/12/2000, n. 445, in maniera dettagliata i propri dati anagrafici, il codice fiscale, il recapito telefonico, il domicilio, l’indirizzo di posta e-mail, il possesso dei requisiti richiesti ai fini della selezione e l’elencazione dei titoli indicati all’art. 4 del presente avviso.
La domanda di partecipazione alla selezione va indirizzata all’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna Toscana e Umbria ed inoltrata esclusivamente per posta elettronica certificata (PEC) al recapito uepe.firenze@giustiziacert.it con indicazione nell’oggetto “Selezione esperti in psicologia”, entro e non oltre le ore 24.00 del trentesimo giorno decorrente dalla data di pubblicazione del presente avviso sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia. La domanda va corredata da:

  • copia del documento di identità,
  • elenco delle pubblicazioni indicate all’art. 4 (che dovranno poi essere consegnate in sede di colloquio);
  • curriculum vitae, redatto ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445.

Gli aspiranti risultati idonei saranno inseriti nell’elenco relativo al distretto di Corte di Appello indicato in domanda.

Art. 7
Casi di esclusione

Saranno esclusi dalla selezione i candidati che:

  • abbiano inoltrato la domanda di partecipazione oltre il termine previsto;
  • non abbiano presentato la domanda nelle forme e con le modalità previste dall’art.6;
  • non siano in possesso dei requisiti e titoli richiesti;
  • non abbiano indicato i dati personali necessari alla verifica dei requisiti di partecipazione;
  • che, in qualità di esperti ex art.80 O.P., siano stati dispensati d’ufficio per inosservanza degli impegni assunti o per comportamento ritenuto compromettente per la sicurezza dei Servizi della giustizia minorile e di comunità.

L’iscrizione nell’elenco degli esperti non è consentita a chi esercita la professione di avvocato, ai giudici di pace, ai dipendenti del Ministero della Giustizia, ai componenti di collegi giudicanti dello stesso distretto di corte d’appello in cui ha validità l’elenco; inoltre l’iscrizione è preclusa per i casi previsti di inconferibilità da parte della Pubblica Amministrazione.
Dell’esclusione dalla selezione sarà data comunicazione all’interessato tramite l’indirizzo di posta elettronica indicato nell’istanza.

Art. 8
Commissione e procedure

La Commissione che effettua la selezione, è composta dal dirigente dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna, che la presiede, da un funzionario di servizio sociale, da uno psicologo e da un impiegato amministrativo con funzioni di segretario. Per ciascun componente è nominato un sostituto.
La commissione procederà a:

  • valutare l’ammissibilità delle istanze presentate e i titoli di ciascun candidato attribuendo il relativo punteggio che sarà comunicato in sede di colloquio;
  • esprimersi sull’idoneità del candidato e ad attribuire il relativo punteggio;
  • predisporre l’elenco di cui all’art. 132 del D.P.R. 230/2000, che sarà reso pubblico attraverso il sito ufficiale del Ministero della Giustizia.

La commissione, in sede di prima convocazione, oltre a determinare il calendario dei colloqui, provvederà a estrarre la lettera del cognome con il quale iniziare i colloqui.

Nel caso di aspiranti dichiarati idonei che abbiano conseguito lo stesso punteggio sarà data la precedenza, ai sensi dell’art. 3, comma 7, della Legge n. 127/1997, al candidato con minore età.
Ai sensi del D.Lgs. 30/6/2003 n.196 e dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 GDPR, i dati personali forniti dagli aspiranti saranno raccolti e trattati per le finalità di gestione della presente selezione e saranno conservati presso l’ufficio titolare del relativo procedimento. Il trattamento dei dati in questione avverrà anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di collaborazione professionale ex art. 80 o.p. per le necessità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il presente avviso di selezione sarà pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia.

Firenze, 11 settembre 2018

Il Direttore
Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna Toscana e Umbria
Salvatore Nasca