Esperti - Direzione generale per l’esecuzione penale esterna e per la messa alla prova - Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità - 9 agosto 2018 - Avviso di selezione

Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità
Direzione generale per l’esecuzione penale esterna e per la messa alla prova

Avviso pubblico per il conferimento mediante procedura selettiva comparativa di incarichi per n. 2 esperti, di cui n.1 in gestione, rendicontazione e revisione di progetti finanziati con fondi europei, n. 1 esperto legale in contrattualistica pubblica e gestione e rendicontazione di progetti finanziati con fondi europei.

Progetto "Innovazione sociale dei servizi di reinserimento delle persone in uscita dai circuiti penali " - Programma Operativo “LEGALITÀ” FESR/FSE 2014- 2020 -– Asse del PON Legalità 4- favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità (FSE)_ Azione – Inclusione sociale e lavorativa per soggetti a rischio devianza_ Sotto azione – 4.1.2. – Percorsi di inclusione sociale lavorativa per particolari categorie di soggetti a rischio devianza: ex detenuti, minori in fase di uscita o usciti dai circuiti penali.
- CUP J43D18000080006.

il Direttore generale

Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

Visto il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR) Regolamento UE 2016/679 ;

Vista la Decisione C(2014)8021 del 20 ottobre 2014 con la quale la Commissione Europea ha adottato l’Accordo di Partenariato con l’Italia (di cui alla delibera CIPE n. 18/2014) che stabilisce gli impegni per raggiungere gli obiettivi dell’Unione attraverso la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimenti Europei (SIE) e rappresenta il quadro di riferimento nell’ambito della quale vengono declinati i Programmi Operativi assegnati alla titolarità delle Amministrazioni nazionali e regionali;

Vista la Decisione C(2015) 7344 del 20 ottobre 2015 e la Decisione CE(2018) 20 del 9 gennaio 2018, con le quali la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020, con codice CCI 2014IT16M2OP003;

Visto il documento descrittivo del Sistema di Gestione e controllo (Si.Ge.Co.) del Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020 (vers. 2 del 1 marzo 2018) e relativa documentazione allegata;

Visto il decreto di ammissione e finanziamento da parte dell’Autorità di Gestione n. 2669 del 24/04/2018;

Considerato che è stato indetto interpello interno all’Amministrazione per la ricerca di esperti in gestione e rendicontazione di progetti finanziati con fondi europei in data 11 giugno 2018;

Vista la comunicazione del DGMC, Direzione Generale del Personale, delle Risorse e per l’Attuazione dei Provvedimenti del Giudice Minorile, Ufficio III, del 26/06/2018 n. 2025, nella quale viene attestato che all’interpello interno indetto con procedura di disponibilità dell’11 giugno 2018 nessuno ha presentato candidatura per tale posizione; pertanto non risulta presente all’interno dell’Amministrazione personale avente i requisiti con le qualificazioni richieste;

Rilevato che per l'attuazione del Progetto il Ministero della Giustizia, dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità deve avvalersi del supporto di apposito personale per la realizzazione di attività di rendicontazione, comunicazione, nonché attività di monitoraggio, così come descritte nel documento di progetto approvato dall'Autorità di Gestione;

Considerato che, come previsto nelle linee guida per l’Attuazione del PON, il Beneficiario può affidare a soggetti terzi incarichi professionali di Esperti, individuandoli ove mancanti in seno all’Amministrazione, tramite procedure aperte per l’affidamento di incarichi esterni, così come formalizzati nell'ambito del progetto;

Rilevato che il budget della proposta progettuale “Innovazione sociale dei servizi di reinserimento delle persone in uscita dai circuiti penali” prevede l'imputazione di quota parte destinata alla copertura delle spese derivanti dalle prestazioni professionali soprarichiamate, che si intendono individuare con il presente avviso ;

Visto l’Ordine di servizio n.19 del 17.04.2018 del Capo del Dipartimento del Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità (DGMC), con il quale viene individuato il gruppo di lavoro per la gestione delle attività progettuali previste, nonché il responsabile della gestione amministrativo-contabile del progetto "Innovazione sociale dei servizi per il reinserimento delle persone in uscita dai circuiti penali" in coerenza con quanto previsto per la gestione delle risorse assegnate;

Considerato che sussistono i presupposti di cui al comma 6 dell'art.7 del D.Lgs. n.165/01;

Visto il nulla osta del Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, Direzione Generale Risorse Materiali e delle Tecnologie, del 20/07/2018 n. 0160837, all’espletamento delle procedure contrattuali relative all’acquisizione dei servizi in attuazione del progetto "Innovazione sociale dei servizi per il reinserimento delle persone in uscita dai circuiti penali" in coerenza con quanto previsto per la gestione delle risorse assegnate;

Vista la necessità di avviare una procedura di selezione per il personale summenzionato tramite avviso pubblicato sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia: www.giustizia.it;

Vista la Determina prot. n.2390 del 26/07/2018 con cui è stato adottato il presente avviso ;

Tanto visto, premesso, rilevato e considerato, il Direttore Generale pubblica il seguente avviso di selezione per il conferimento di incarichi di collaborazione esterna di supporto al progetto in oggetto .

Art. 1
(Oggetto degli incarichi, requisiti professionali e punteggi)

1.1. II presente avviso è rivolto alla selezione di n. 2 esperti, così come indicato in epigrafe, per il conferimento di incarichi individuali, con contratto di lavoro autonomo, per lo svolgimento di attività del progetto “Innovazione sociale dei servizi di reinserimento delle persone in uscita dai circuiti penali”.
1.2. Gli esperti di cui all’art. 1 delle lettere a) e b) collaboreranno con il Responsabile ed il Referente di Progetto, il Responsabile Unico di Progetto (R.U.P.) e con il personale di supporto e di collaborazione tecnica al RUP, nelle attività organizzate nell'ambito del progetto e nell'attività di monitoraggio, prestando consulenze e partecipando come esperti esterni a supporto degli addetti al progetto.
1.3. I profili professionali oggetto della presente procedura saranno selezionati da apposita Commissione Giudicatrice, sulla base dei titoli delle esperienze e di un colloquio. La ricerca è rivolta ai professionisti che abbiano le competenze ed esperienze di seguito riportate. La Commissione Giudicatrice, composta da n.3 membri, verrà nominata dopo la scadenza della presentazione delle candidature e sarà presieduta da un Dirigente.
1.4. Costituisce requisito generale per l'ammissione alle procedure selettive la conoscenza adeguata della lingua italiana.
1.5. Professionalità ricercate:

  1. n. 1 Esperto in gestione, rendicontazione e revisione di progetti finanziati con fondi europei

L'esperto in gestione, rendicontazione e revisione sarà deputato allo svolgimento di attività di supporto tecnico e finanziario per la rendicontazione delle spese di progetto e alla predisposizione delle richieste di rimborso da trasmettere all'Autorità di Gestione (AdG), ed in particolare:

  • supporto tecnico-specialistico nella predisposizione della documentazione amministrativa necessaria alla realizzazione del progetto;
  • supporto tecnico-specialistico nella comprensione delle regole di ammissibilità delle spese previste nell'ambito del PON legalità, nonché di tutti gli adempimenti previsti ai fini di una corretta gestione finanziaria del progetto;
  • raccolta dei documenti contabili atti a dimostrare la veridicità delle attività svolte ;
  • predisposizione di tutti gli strumenti e documenti richiesti in sede di registrazione contabile;
  • predisposizione delle richieste di rimborso secondo le modalità e nei termini richiesti dall'AdG ;
  • partecipazione agli incontri periodici organizzati in materia di ammissibilità e rendicontazione delle spese;
  • supporto nella gestione dei rapporti con l'Autorità di Gestione o altri organismi designati nell'ambito del PON Legalità, per quanto attiene la gestione amministrativo-contabile del progetto ;
  • supporto nello svolgimento di controlli amministrativo-contabili per la parte di competenza del Revisore contabile, nonché da altri organismi designati nell'ambito del Progetto.

Inoltre, sarà deputato allo svolgimento delle verifiche amministrativo - contabili desk sul 100% delle spese sostenute nell'ambito della realizzazione delle attività progettuali e rendicontate all’Autorità Responsabile del Progetto. In particolare, per ciascuna richiesta di rimborso presentata all’AdG dovrà predisporre un Verbale di verifica amministrativo-contabile con il quale attesta:

  • la coerenza delle spese rendicontate rispetto agli interventi previsti dalla proposta progettuale ammessa a finanziamento e rispetto alle attività effettivamente realizzate nel periodo di riferimento ;
  • l'eleggibilità della spesa rendicontata sulla base dei principi di ammissibilità stabiliti dalla base giuridica del Progetto e delle ulteriori disposizioni che l'Autorità Responsabile ha inteso definire;
  • la completezza dei documenti in originale - ivi compresa la quietanza di pagamento - sottoposti a controllo in riferimento agli aspetti amministrativo -contabili richiesti;
  • la corretta imputazione delle spese rendicontate alle macrovoci di costo previste dal modello di Budget e la coerenza delle stesse rispetto a quanto previsto dall'ultimo budget approvato;
  • la sicurezza e l'affidabilità del sistema di contabilità adottato dal DGMC per la registrazione separata di tutte le spese afferenti al progetto.

Il Verbale di verifica dovrà essere trasmesso all'AdG entro i 30 giorni successivi alla trasmissione della richiesta di rimborso.

REQUISITI MINIMI RICHIESTI OBBLIGATORI:

  1. Diploma di laurea V.O. o Laurea magistrale/specialistica o equivalente;
  2. Esperienza post lauream almeno triennale nel supporto alla rendicontazione di progetti finanziati con fondi europei .

Criteri di valutazione dei titoli posseduti e dichiarati:

  1. Esperienza post lauream (ulteriore rispetto a quella utilizzata come requisito di ammissione) nel supporto, a favore di Pubbliche Amministrazioni, alla rendicontazione di progetti finanziati con fondi europei formalizzata con Contratti di durata almeno annuale aventi oggetto “incarico di supporto legale, e/o gestione, e/o rendicontazione, e/o revisione e/o certificazione dei bilanci presso la P.A. (periodi superiori a 6 mesi equivalgono ad un anno) - (5 punti per ogni anno aggiuntivo rispetto al triennio minimo, fino ad un massimo di 40 punti) ;
  2. Dottorato di ricerca (5 punti); Specializzazione post laurea di durata almeno biennale conclusa con esame finale con valutazione. I titoli debbono essere stati conseguiti presso Università pubbliche o riconosciute dal MIUR al rilascio di predetti titoli (5 punti);
  3. Attività di docenza sulla materia oggetto del presente avviso (4 punti per ogni anno di incarico di docenza presso Università, fino ad un massimo di 16 punti);
  4. Partecipazione e conseguimento di Master universitari di I° o II° livello in materia di gestione/rendicontazione di progetti europei di durata almeno annuale, purché conclusi con discussione di elaborato/tesi finale ed attribuzione di punteggio di conseguimento, attivati presso Università o Enti privati riconosciuti dal MIUR ed abilitati al rilascio di tali titoli (3 punti per ogni diploma conseguito fino ad un max di 9 punti) ;
  5. Adeguata conoscenza della lingua inglese o francese, di livello pari almeno al B2 del Common European Framework of Reference for Languages (CEFR) (5 punti) .
  6. iscrizione al Registro dei Revisori contabili, tenuto presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze (4 punti);
  7. Pubblicazioni inerenti alla materia di appalti, gestione, rendicontazione, revisione e certificazione dei bilanci e dei progetti finanziati con fondi europei con un limite di 10 (max 16 punti).
  1. n. 1 Esperto Legale in contrattualistica pubblica e gestione e rendicontazione di progetti finanziati con fondi europei.

L’esperto legale, gestione e rendicontazione di progetti finanziati con fondi europei, si occuperà degli aspetti giuridici inerenti la gestione e rendicontazione del progetto, così come elencati al precedente punto a).

REQUISITI MINIMI RICHIESTI OBBLIGATORI:

  1. Laurea magistrale in giurisprudenza o equivalente;
  2. Esperienza post lauream almeno triennale nel supporto legale alla contrattualistica pubblica, alla rendicontazione di progetti finanziati con fondi europei.
    Criteri di valutazione dei titoli posseduti e dichiarati:
  3. Esperienza post lauream (ulteriore rispetto a quella utilizzata come requisito di ammissione) nel supporto, a favore di Pubbliche Amministrazioni, alla rendicontazione di progetti finanziati con fondi europei formalizzata con Contratti di durata almeno annuale aventi oggetto “incarico di supporto legale, e/o gestione, e/o rendicontazione, e/o revisione e/o certificazione dei bilanci presso la P.A. (periodi superiori a 6 mesi equivalgono ad un anno) - (5 punti per ogni anno aggiuntivo rispetto al triennio minimo, fino ad un massimo di 40 punti) ;
  4. Dottorato di ricerca (5 punti); Specializzazione post laurea di durata almeno biennale conclusa con esame finale con valutazione. I titoli debbono essere stati conseguiti presso Università pubbliche o riconosciute dal MIUR al rilascio di predetti titoli (5 punti);
  5. Attività di docenza sulla materia oggetto del presente avviso (4 punti per ogni anno di incarico di docenza presso Università, fino ad un massimo di 16 punti);
  6. Partecipazione e conseguimento di Master universitari di I° o II° livello in materia di gestione/rendicontazione di progetti europei di durata almeno annuale, purché conclusi con discussione di elaborato/tesi finale ed attribuzione di punteggio di conseguimento, attivati presso Università o Enti privati riconosciuti dal MIUR ed abilitati al rilascio di tali titoli (3 punti per ogni diploma conseguito fino ad un max di 9 punti) ;
  7. Adeguata conoscenza della lingua inglese o francese di livello pari almeno al B2 del Common European Framework of Reference for Languages (CEFR) (5 punti) .
  8. iscrizione all’Ordine degli Avvocati (4 punti);
  9. Pubblicazioni inerenti alla materia di appalti, gestione, rendicontazione, revisione e certificazione dei bilanci e dei progetti finanziati con fondi europei con un limite di 10 (max 16 punti).

Art. 2
(Requisiti di partecipazione)

2.1. Per partecipare alla procedura di selezione, tutti i candidati alla data di sottoscrizione della domanda di partecipazione , devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:

  1. essere in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea o della cittadinanza di paesi terzi con regolare permesso di soggiorno;
  2. godere dei diritti civili e politici;
  3. non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale o per qualsiasi reato che determini l'incapacità a contrattare con la PA d.lgs. 165/01 art. 38, ex art.32 ter codice penale;
  4. non essere sottoposto a procedimenti penali;
  5. essere in possesso del requisito della particolare e comprovata specializzazione strettamente correlata al contenuto della prestazione richiesta nel presente Avviso;
  6. disporre di un indirizzo PEC personale valido ;
  7. essere in possesso del requisito di indipendenza ovvero essere indipendenti dal cliente-Beneficiario, tanto sotto il profilo intellettuale, quanto sotto il profilo formale .
  8. dichiarazione in merito alla insussistenza/sussistenza di cause di inconferibilita’/incompatibilita’ ai sensi del d.lgs. 8 aprile 2013, n. 39 e s.m.i.

2.2. L'esito positivo della selezione non genera in alcun modo obbligo di conferimento dell'incarico da parte dell'Amministrazione.
2.3. L'Amministrazione si riserva il diritto di revocare in qualsiasi momento il presente Avviso tramite comunicazione sul sito www.giustizia.it (sezione Amministrazione Trasparente) .

Art. 3
(Durata del contratto e corrispettivo)

3.1 Con riferimento ai profili da a) e b) l'efficacia del contratto decorrerà per il Professionista dalla data di sottoscrizione e per l'Amministrazione dall'approvazione della stesso da parte delle competenti Autorità di controllo e si concluderà nei termini stabiliti per l’attuazione del progetto, salvo proroghe approvate dall’Autorità di gestione, previsti entro il mese di aprile 2020.
Pertanto, il contratto avrà termine con la predisposizione di tutta la documentazione necessaria alla presentazione del rendiconto finale e delle relazioni conclusive. L'Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti alla documentazione trasmessa dall’Esperto incaricato, laddove necessaria, entro i successivi 20 giorni.
3.2. Con riferimento ai profili a) e b), il corrispettivo è stato definito, sulla base delle caratteristiche professionali delle risorse, della complessità dell'attività richiesta, delle specifiche responsabilità per lo svolgimento dei compiti, delle modalità di svolgimento delle attività, nonché dei tempi richiesti all'esperto e dallo stesso garantiti per le prestazioni da rendere, un corrispettivo a giornata, stabilito nei limiti dei tetti massimi indicati dalla Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n.2/2009.
3.3. L’impegno richiesto prevede la presenza presso la sede del Dipartimento DGMC, di Via D. Chiesa, Roma per almeno 78 giornate, inserite all’interno della durata dell’affidamento che non può superare i 24 (ventiquattro) mesi, salvo quanto indicato all’art. 3, punto 3.1. Le modalità di incontro saranno concordate dall’Amministrazione, nella persona del RUP e del Referente del progetto, con l’Esperto incaricato.
3.4. Con riferimento al profilo di esperto in gestione, rendicontazione e revisione di progetti europei ed anche con riferimento al profilo di legale, il corrispettivo è stato definito sulla base delle caratteristiche professionali della risorsa, della complessità dell'attività richiesta, delle specifiche responsabilità per lo svolgimento dei compiti, delle modalità di svolgimento delle attività, nonché dei tempi richiesti all'esperto e dallo stesso garantiti per le prestazioni da rendere, un corrispettivo complessivo lordo, nei limiti dei tetti massimi indicati dalla Circolare del Lavoro e delle Politiche Sociali n.2/2009, come qui di seguito riportato nella tabella:

Profilo professionale:

  1. Esperto in gestione, rendicontazione e revisione di progetti europei
    • corrispettivo massimo da progetto (omnicomprensivo iva inclusa): € 47.580,00
  2. Esperto legale materia di contrattualistica pubblica e in gestione, rendicontazione di progetti europei
    • corrispettivo massimo da progetto (omnicomprensivo iva inclusa): € 47.580,00

3.5. I compensi sopra indicati sono da intendersi omnicomprensivi, inclusa IVA ed ogni onere o tassa dovuta dal professionista .
3.6 L'Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare l’efficacia dei contratti degli esperti sopra indicati, fino alla data ultima di esecuzione delle attività progettuali. In caso di proroga il relativo corrispettivo sarà proporzionalmente rideterminato, fermo in ogni caso il limite massimo previsto dal budget di progetto .
3.7. Ulteriori condizioni e modalità per l'espletamento dell'incarico saranno specificati nel contratto di collaborazione.

Art. 4
(Presentazione della candidatura, autocertificazione, termini)

4.1. I soggetti interessati dovranno far pervenire, sotto propria esclusiva responsabilità, entro e non oltre le ore 20,00 del giorno 21 settembre 2018 esclusivamente da un indirizzo PEC, personale, intestato al candidato e valido al seguente indirizzo PEC : prot.dgmc@giustiziacert.it apposita domanda di partecipazione redatta e sottoscritta secondo lo schema di cui all'Allegato n. 1 (Domanda di partecipazione) al presente Avviso in formato .pdf o equivalente e comunque non modificabile o editabile, allegando, a pena di esclusione:

  1. Format CV di cui all'Allegato 2 (curriculum), reso in forma di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi dell'art . 47 del citato D.P.R. n. 445/2000, che preveda il trattamento dei dati personali in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003, anch'esso sottoscritto in forma autografa o digitale dal candidato . II CV deve essere debitamente compilato e sottoscritto al fine di rendere agevolmente ed immediatamente verificabili e confrontabili le tipologie e la durata delle esperienze professionali maturate con quelle richieste dal presente Avviso .

4.2. Nella domanda di partecipazione i candidati devono necessariamente dichiarare per quale posizione concorrono. E’ consentito presentare la candidatura per più di un profilo; qualora il candidato risultasse vincitore di entrambe le procedure, lo stesso dovrà necessariamente sceglierne una entro il termine indicato dall’Amministrazione procedente, in quanto gli incarichi debbono corrispondere a due soggetti distinti.
4.3. E' onere e responsabilità esclusiva dei soggetti interessati far pervenire la domanda di partecipazione nel termine sopra indicato. II rispetto del termine di presentazione è attestato dalla ricevuta di consegna del messaggio PEC inviato. Non saranno prese in considerazione e saranno escluse le domande di partecipazione pervenute oltre il termine indicato o con modalità diverse da quelle sopra indicate.
4.4. Scaduti i termini per la presentazione delle domande l'Amministrazione, previo riscontro di completezza, regolarità ed ammissibilità della domanda e della documentazione presentata, esaminerà le domande a mezzo di apposita Commissione Giudicatrice di valutazione allo scopo nominata, secondo le modalità di cui all'art.5.
4.5. L'Amministrazione provvederà ad individuare, solo attraverso la valutazione dei format correttamente pervenuti e compilati, previo colloquio, gli esperti cui affidare, con successivo apposito provvedimento, l’incarico oggetto del presente Avviso. II rapporto sarà disciplinato da un apposito contratto, conforme al presente Avviso.
4.6. L’Amministrazione si riserva in ogni caso, senza che i concorrenti abbiano nulla a contestare o pretendere, di non procedere all'affidamento di uno o più incarichi o di procedere ad un affidamento parziale, anche in presenza di un solo profilo idoneo. L'invio della domanda di partecipazione equivale ad esplicita espressione del consenso previsto in ordine al trattamento dei dati personali, ai sensi del D.Lgs. n.196/2003 e successive modificazioni ed aggiornamenti, nonché assenso all’esercizio di un eventuale accesso da parte di altri concorrenti a tutta la documentazione presentata .
4.7. Qualsiasi informazione riguardante il presente avviso può essere richiesto al seguente indirizzo e-mail: prot.dgmc@giustiziacert.it entro e non oltre le ore 12,00 del secondo giorno lavorativo antecedente la scadenza per la presentazione della domanda.
4.8. Ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241, il Responsabile del procedimento è il RUP Marco Bracoloni.
4.9. Accesso agli atti è consentito ai sensi della legge 241/90.

NB: Le domande di partecipazione e/o i Format CV sottoscritti digitalmente dal candidato non necessitano dell'allegazione di un documento di identità, per le domande di partecipazione e/o i Format CV sottoscritti con firma autografa, è suggerito, ad ogni buon fine, di allegare comunque un documento d'identità valido.
L'Amministrazione prenderà in considerazione solo e soltanto le esperienze e le competenze immediatamente evincibili dal format CV allegato come utili ed attinenti nonché chiaramente delimitate nel tempo e nell'oggetto. Le esperienze, i titoli e/o le competenze non chiaramente valutabili saranno considerate come non presenti. L'Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti e/o integrazioni. Le esperienze indicate dai candidati saranno prese in considerazione una sola volta ai fini dell'attribuzione del punteggio (es. l'esperienza indicata ai fini dell'ammissione non potrà essere usata ai fini dell'attribuzione di punteggio). Le esperienze e le competenze richieste eventualmente ai fini dell'ammissibilità saranno considerate solo ai fini strettamente necessari all'ammissione.

Art. 5
(Procedura selettiva e valutativa)

5.1. L'Amministrazione procederà alla valutazione dei format CV presentati e ad un colloquio attraverso una Commissione Giudicatrice appositamente costituita nei termini e modalità indicati all’art. 1 punto 1.3..
5.2. La Commissione Giudicatrice precede alla valutazione delle candidature attraverso le seguenti fasi:

  1. Valutazione della Domanda di partecipazione e dei CV presentati, al fine di accertare la sussistenza dei requisiti minimi richiesti. Qualora non vengano riscontrati i requisiti minimi non si potrà procedere alla valutazione dei titoli e il candidato verrà escluso .
  2. Valutazione dei titoli. Qualora il candidato sia in possesso dei requisiti minimi richiesti in relazione al profilo prescelto si procederà alla valutazione del Format CV e all'assegnazione dei punteggi secondo i criteri di cui agli artt. 1 e 6. Solo i candidati che raggiungeranno il punteggio minimo di 30 punti su 100 saranno convocati per il colloquio. I candidati che non raggiungeranno il punteggio indicato saranno considerati inidonei ed esclusi e riceveranno immediata comunicazione di esclusione;
  3. Colloquio individuale, che prevede l'assegnazione di un punteggio massimo di 50 punti teso a verificare le competenze specialistiche richieste e l'effettiva attinenza delle esperienze maturate con il profilo per il quale ci si è candidati. I candidati che, all'esito del colloquio, non raggiungono almeno una valutazione di 25 punti (sui 50 a disposizione della commissione giudicatrice) saranno considerati inidonei ed esclusi indipendentemente dai punteggi raggiunti nelle fasi a) e b) che precedono.

5.3. La Commissione Giudicatrice, al termine della fase a) e b) redige, per ogni profilo professionale ricercato una prima graduatoria di merito parziale relativa ai candidati ammessi al colloquio. La suddetta graduatoria sarà pubblicata sul sito www.giustizia.it (sezione Amministrazione Trasparente) contemporaneamente all’invio tramite PEC all’indirizzo PEC personale indicato ed usato per la procedura, con valore di notifica a tutti gli effetti di legge. I soggetti non esplicitamente indicati fra quelli ammessi al colloquio si intendono esclusi o comunque inidonei, senza necessità di comunicazione personale .
5.4. Sono ammessi al colloquio di cui alla fase c), ai fini della valutazione finale, i soggetti che raggiungano, nella valutazione dei titoli presentati, un punteggio minimo di 30 punti su 100. I candidati che, dall’analisi del Format presentato, non raggiungano il punteggio minimo di 30 punti si intendono comunque esclusi .
5.5. L'elenco dei candidati ammessi alla fase c), il calendario dei colloqui, ove si tengano in data e luogo diverso da quelli indicati al punto 5.6, nonché la relativa graduatoria finale, saranno pubblicati sul sito web dell'Amministrazione www.giustizia.it (sezione Amministrazione Trasparente) contemporaneamente all’invio tramite PEC all’indirizzo PEC personale indicato ed usato per la procedura. Tale pubblicazione e comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge. Stessa comunicazione tramite PEC sarà inviata ai candidati esclusi dalla procedura. I candidati ammessi al colloquio potranno essere invitati a produrre, nei termini che saranno indicati, la documentazione autocertificata attestante il possesso dei requisiti e titoli presentati secondo le modalità che saranno comunicate . Non saranno ammessi al colloquio e comunque non potranno esser dichiarati vincitori i candidati che, a seguito di eventuale riscontro, non possiedano i requisiti attestati.
5.6. I colloqui individuali si svolgeranno il giorno 05 ottobre 2018 ore 10,00 presso la sede dell'Amministrazione, Via Damiano Chiesa, 24 – 00136 Roma, salvo diversa indicazione che sarà contenuta nella PEC di comunicazione di ammissione e pubblicata sul sito web dell’Amministrazione www.giustizia.it . I candidati che non avessero ricevuto alcuna comunicazione entro il 28 settembre 2018 sono invitati a contattare il Responsabile del Procedimento per ricevere ogni utile informazione. L’Amministrazione non si farà carico della mancata consegna di PEC ove l’indirizzo indicato non sia corretto o non più attivo.
5.7. Verranno utilmente collocati nella graduatoria finale solo i candidati che avranno ottenuto nel colloquio individuale un punteggio non inferiore a 25 punti su 50.
5.8. L'Amministrazione si riserva la facoltà di attingere dalla graduatoria degli idonei fino a concorrenza di tutti i posti messi a bando, nonché di attivare ulteriori incarichi di collaborazione aggiuntivi o sostitutivi , per la copertura di analoghi profili, ove se ne dovesse rappresentare la necessità.
5.9. L'Amministrazione, prima della stipula del contratto, si riserva la facoltà di effettuare idonei controlli sulla veridicità di quanto dichiarato in sede di partecipazione e nel format CV dai candidati selezionati e vincitori della procedura.
5.10. Ai candidati selezionati verrà conferito l'incarico di collaborazione senza alcun vincolo di subordinazione.

Art. 6
(Criteri di valutazione dei format curriculari)

6.1. Nella valutazione dei Format CV la Commissione Giudicatrice attribuisce i punteggi previsti solo ai candidati che presentino la propria candidatura compilando ed inviando correttamente la domanda di partecipazione ed il CV secondo i format allegati ; è consigliato di inviare anche il CV in Formato EUROPASS. La Commissione Giudicatrice tiene conto solo dei criteri e dei punteggi indicati per ciascun profilo, chiaramente ed immediatamente evincibili dalla documentazione prodotta.
6.2. Ai fini del calcolo degli anni di esperienza del presente Avviso, si considera ad esempio "esperienza pari ad un anno" quella protrattasi per oltre 6 mesi nell'arco di un anno.
6.3. L'Amministrazione si riserva la facoltà, nel corso della selezione e/o dell'esecuzione del contratto del rapporto di collaborazione, di valutare analiticamente e/o di richiedere la certificazione originale dei titoli e delle esperienze autocertificate ovvero di richiedere chiarimenti o delucidazioni in caso di esperienze non chiaramente individuabili.
6.4. L'equipollenza e l'equivalenza tra titoli di studio italiani saranno valutate secondo le indicazioni normative fornite dal MIUR :

6.5. II riconoscimento accademico di titoli/lauree rilasciati da università estere sarà valutato caso per caso , applicando i criteri previsti dal Ministero degli Esteri.
6.6. Tutti i titoli , le esperienze e le competenze richiesti, per poter essere valutati , devono essere posseduti all'atto della presentazione della domanda di partecipazione.
6.7. In caso di contratti pluriennali sarà valutata la sola attività svolta fino alla data di pubblicazione del presente Avviso.

Art. 7
(Cause di esclusione)

7.1 In caso di partecipazione alla procedura di selezione, i candidati privi dei requisiti di ammissibilità di cui all'articolo 2 .1. saranno automaticamente esclusi.
7.2 In caso di partecipazione , saranno altresì esclusi , coloro che:

  1. Per qualsiasi ragione , non siano legittimati a contrarre con la Pubblica Amministrazione;
  2. Si trovino in conflitto di interessi con l’Amministrazione o abbiano demeritato in precedenti incarichi ;
  3. Presentino domande di partecipazione parziali, condizionate , non sottoscritte ovvero prive di una valida sottoscrizione, laddove richiesto;
  4. Presentino domande di partecipazione inviate da indirizzi non PEC;
  5. Presentino domande di partecipazione successive alla scadenza del termine perentorio indicato ovvero le indirizzino a PEC diverse da quella indicata nel presente avviso ;
  6. Non posseggano i titoli professionali o di esperienza minimi, ove richiesti, ovvero non raggiungano il punteggio minimo richiesto ;
  7. Presentata la propria candidatura per più di un profilo del presente Avviso, qualora vincitore di entrambe i profili, non effettui la scelta entro il termine che sarà comunicato dall’Amministrazione come perentorio;
  8. Non siano in possesso di una casella PEC a proprio nome;
  9. Non indichino il profilo per il quale concorrono.
  10. Non compilino o non alleghino l’Allegato 1 e l’Allegato 2 al presente Avviso .
  11. Presentino domanda di partecipazione o alleghino un CV redatto non rispettando i format di cui agli allegati 1 e 2;
  12. Risultino non possedere i titoli o le esperienze auto-dichiarate . Nel caso in cui tale condizione emerga dopo la stipulazione del contratto, lo stesso sarà , ipso facto, risolto.

Art. 8
(Verifica dell'esecuzione e del buon esito dell'incarico)

8.1. L'Amministrazione verificherà periodicamente il corretto svolgimento degli incarichi, attraverso una valutazione periodica dell'attività svolta dall'esperto, della sua rispondenza alle esigenze dell'Amministrazione, nonché della coerenza dei risultati conseguiti rispetto alle mansioni affidate . A tal fine, con cadenza trimestrale, verrà richiesta al singolo professionista una relazione delle attività svolte, che l’Amministrazione si riserva di approvare o meno.
8.2. Qualora i risultati delle prestazioni fornite dal collaboratore esterno risultino non conformi a quanto richiesto sulla base del presente avviso e del contratto ovvero siano del tutto insoddisfacenti, l'Amministrazione potrà richiedere al soggetto incaricato di integrare/modificare le prestazioni rese entro un termine stabilito, comunque non superiore a trenta giorni, ovvero potrà risolvere il contratto per inadempienza, ferma la liquidazione parziale del compenso originariamente stabilito .

Art. 9
(Trattamento dei dati personali)

9.1. Titolare del trattamento dei dati è il Ministero della Giustizia sia nella fase di svolgimento della procedura selettiva sia per le fasi successive. Con " riferimento alle disposizioni di cui al decreto legislative 30 giugno 2003 , n. 196, recante il Codice in materia di dati personali, i dati contenuti nelle candidature pervenute sono trattati ai soli fini della gestione della presente procedura.

Art. 10
(Pubblicità ed efficacia)

10.1. Del presente avviso si dà adeguata pubblicità tramite il sito web dell'Amministrazione (www .giustizia.it/sezione/Amministrazione Trasparente).
10.2. Dell'esito della procedura comparativa verrà data la medesima pubblicità indicata al comma precedente , che costituirà notifica a tutti gli effetti.
L'esito positivo della selezione non genera in alcun modo obbligo di conferimento dell'incarico da parte dell'Amministrazione .

Roma, 9 agosto 2018

Il Direttore generale
Lucia Castellano