Concorso pubblico, per esami, a 2 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Funzionario tecnico - Architetto, III Area funzionale, fascia retributiva F1, nei ruoli del personale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria - Traccia prova scritta 18 luglio 2018


Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
 

Concorso pubblico, per esami, a n. 2 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Funzionario tecnico – Architetto - III area funzionale, fascia retributiva F1, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana – IV Serie speciale – n. 1 del 2 gennaio 2018.

SECONDA PROVA DEL 18 LUGLIO 2018

TRACCIA N. 1 (Non estratta):

Progetto di massima di un padiglione di media sicurezza di 100 posti aderente al DPR 230/2000.
Gli elaborati consisteranno: in una rappresentazione grafica in scala adeguata, contenente piante, prospetti e sezioni; in una relazione illustrativa del progetto, ed in una stima sommaria della spesa.

TRACCIA N. 2 (Estratta):

Progetto di massima di un settore colloqui di un istituto di media sicurezza da 200 posti detentivi con orario visite “familiari” detenuti, articolato su quattro giorni la settimana di sei ore ciascuno.
Il reparto dovrà essere la fedele riproposizione fisica di tutte le previsioni contenute al riguardo nel DPR 230/2000, con particolare riferimento alla variegata tipologia dei colloqui ed all’allestimento degli spazi interni ed esterni.
Gli elaborati consisteranno: in una rappresentazione grafica in scala adeguata, contenente piante, prospetti e sezioni; in una relazione illustrativa del progetto, in cui dovranno essere indicati anche i dati utilizzati per pervenire al numero di sale, ed al numero delle postazioni, ed in una stima sommaria della spesa.

TRACCIA N. 3 (Non estratta):

Progetto di massima di una portineria di una casa circondariale che ospita 200 detenuti di media sicurezza.
Gli elaborati consisteranno: in una rappresentazione grafica in scala adeguata, contenente piante, prospetti e sezioni, nonché in uno schema, anche fuori scala, con indicazione della dislocazione del manufatto nell’ambito dell’area occupata dall’istituto penitenziario (intra ed extra moenia: rapporti con il muto di cinta, spazi interni ed esterni); in una relazione illustrativa del progetto, ed in una stima sommaria della spesa.