Servizio di informatizzazione dei concorsi pubblici del Ministero della giustizia - Direzione generale sistemi informativi automatizzati - ROMA - CIG 9356762444 - Procedura dialogo competitivo

5 agosto 2022


Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi
Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati

m_dg.DOG07.05.08.2022.0004911.ID
UPROC/PR/fg
CUP J51F22002090001

Atto di Determinazione

allo svolgimento di una procedura di dialogo competitivo (art. 64 d.lgs. 50/2016) per l’affidamento del servizio di informatizzazione dei concorsi pubblici del Ministero della Giustizia

IL DIRETTORE GENERALE

Premesso che il Ministero della Giustizia indice concorsi pubblici per la selezione di alte professionalità e di professioni specifiche, quali ad esempio quella del magistrato;

Considerato che dette procedure concorsuali sono affette da una serie di criticità connesse, a puro scopo esemplificativo e non esaustivo, all’elevato numero di candidati, all’uso di sistemi analogici, allo svolgimento presso plurime sedi, ai numerosi adempimenti pre-concorsuali,
all’elevato contenzioso;

Considerato che è essenziale per l’Amministrazione eliminare le predette criticità, al fine di accelerare i tempi medi di svolgimento dei concorsi, ridurre il contenzioso, realizzare un risparmio di spesa;

Ritenuto necessario dotarsi, in regime di accordo quadro, di un global service innovativo che, riguardando tutte le fasi di ogni singolo concorso, possa garantire un modello procedurale più snello, sicuro e con minori costi globali rispetto ai concorsi banditi in precedenza; in una parola: un
“servizio chiavi in mano”;

Osservato che, alla data di adozione del presente provvedimento, non è possibile far ricorso agli strumenti di contrattazione gestiti dalla Consip S.p.a. né nell’ambito delle Convenzioni, né nell’ambito del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, ovvero di altri strumenti telematici di negoziazione gestiti dalla Consip S.p.A., così come non sono presenti attualmente soluzioni disponibili sul portale del software a riuso e open source developers.italia.it., in quanto non esiste una categoria merceologica che individua l’insieme dei servizi richiesti atti a gestire
l’intero processo richiesto dall’Amministrazione;

Visto l’art. 59, comma 2, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i che stabilisce “Le amministrazioni aggiudicatrici utilizzano …… il dialogo competitivo nelle seguenti ipotesi:
a) per l’aggiudicazione di contratti di lavori, forniture o servizi in presenza di una o più delle seguenti
condizioni:

  1. le esigenze dell'amministrazione aggiudicatrice perseguite con l'appalto non possonoessere soddisfatte senza adottare soluzioni immediatamente disponibili;
  2. implicano progettazione o soluzioni innovative;
  3. l'appalto non può essere aggiudicato senza preventive negoziazioni a causa di circostanze particolari in relazione alla natura, complessità o impostazione finanziaria e giuridica dell'oggetto dell'appalto o a causa dei rischi a esso connessi;
  4. le specifiche tecniche non possono essere stabilite con sufficiente precisione dall'amministrazione aggiudicatrice con riferimento a una norma, una valutazione tecnica europea, una specifica tecnica comune o un riferimento tecnico ai sensi dei punti da 2 a 5 dell’allegato XIII;

Visto l’art. 3, comma 1, lett. vvv, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., che definisce “dialogo competitivo, una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue
necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte; qualsiasi operatore economico può chiedere di partecipare a tale procedura”;

Visto l’art. 64 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., che disciplina le modalità di indizione e svolgimento della procedura di “Dialogo competitivo”;

Ritenuto che l’Amministrazione, per le suesposte ragioni, intende avviare con gli operatori interessati una procedura di dialogo competitivo al fine di pervenire ad una precisa proposta di offerta, attraverso l’utilizzo della piattaforma di e-procurement “Acquistinretepa” messa a
disposizione da Consip S.p.A;

Rilevato che il ricorso alla procedura del dialogo competitivo, ai sensi degli artt. 64 e 164 del D.lgs.n. 50/2016 e s.m.i., si inserisce nell’ottica di garantire la massima partecipazione;

Precisato che l’Amministrazione si riserva di invitare, non essendo vincolante il passaggio alle successive fasi della procedura, a partecipare al dialogo gli operatori economici in possesso dei requisiti richiesti, che hanno manifestato l’interesse;

Precisato che la procedura di dialogo competitivo si concluderà anche nel caso in cui non sia stata individuata alcuna soluzione idonea in relazione all’erogazione dei servizi da affidare in concessione. Nell’ipotesi che nessuna proposta sia ritenuta soddisfacente alle finalità
dell’Amministrazione in relazione all’oggetto dell’affidamento, nessun obbligo residua nei confronti degli operatori che hanno presentato istanza di partecipazione e prodotto proposte;

Precisato che l’Amministrazione si riserva di proseguire il dialogo competitivo anche in presenza di una sola istanza e di una sola proposta progettuale. La procedura sarà ritenuta valida e si procederà al dialogo per la definizione del contenuto della proposta. Nel caso in cui la proposta
progettuale sia ritenuta idonea dall’Amministrazione non si procederà alla successiva fase di gara a causa dell’assenza di concorrenti;

Precisato che a conclusione del dialogo competitivo, l’Amministrazione invierà, agli operatori già ammessi al dialogo, lettera di invito, in cui verrà posta a base di gara la soluzione progettuale adottata dall’Amministrazione al termine della fase di dialogo competitivo e saranno
indicate le modalità di partecipazione e la documentazione da presentare;

Dato atto che il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 2, del D.lgs. n. 50/2016 e che l’individuazione dell’aggiudicatario avverrà sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, in base ai criteri riportati nel disciplinare di gara e che saranno ulteriormente specificati in sede di invito a formulare l'offerta finale;

Vista la relazione tecnica n. prot. m_dg.DOG07.05-08-2022.000 ID 4906.ID;

Visto il dettaglio CUP J51F22002090001;

Ritenuto di dover approvare specifico disciplinare di gara che dettaglia le modalità di svolgimento della procedura condizioni e i requisiti richiesti agli operatori economici che intendono partecipare, allegato quale parte integrante al presente provvedimento;

Ritenuto che, data la complessità del servizio richiesto, nonché l’importanza degli obiettivi perseguiti, il contratto da stipulare dovrà avere una durata pari a 3 (tre) anni. L’amministrazione si riserva, al ricorrere delle condizioni meglio specificate nella documentazione di gara, di rinnovare/prorogare la durata del contratto di ulteriori due anni.

Visto l’art 6 comma 2 lett. D) del Decreto del 04/08/2021 n. 124 avente ad oggetto il regolamento concernente le norme per la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche ai sensi dell'articolo 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 che prevede per forniture e servizi la
cui base d’asta è pari o superiori ad € 20 milioni lo stanziamento, da parte dell’ Amministrazione di un fondo risorse finanziarie in misura dell’ 1%;

Considerato che l’importo dell’affidamento è stimato come segue:

  • 10.000.000,00 IVA compresa così suddiviso:
    • 2023 - € 3.000.000,00
    • 2024 - € 3.400.00,00
    • 2025 - € 3.600.00,00;
       
  • € 82.196,72 per stanziamenti di cui all’art. 113 D.lgs. 50/2016 per un totale di € 10.082.196,72 e trova copertura finanziaria con i fondi del Ministero della Giustizia capitolo 7203 P.G. 8 per i quali si dispone fin d’ora l’accantonamento;
     

VISTI:

  • La legge 241/1990 - norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
  • Il D.L.vo 165 del 2001 - Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
  • Il D.L.vo 177/2009 – riorganizzazione del centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione;
  • Il D.L.vo 82/2005 “Codice dell’Amministrazione Digitale”;
  • Il D.L.vo 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”;
  • Il D.L.vo 56/2017 ”Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;
  • La Legge 136/2010 s.m.i. “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
  • La legge ed il regolamento sulla Contabilità Generale dello Stato;
  • Le Linee guida n. 3 dell’ANAC recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”, approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1096 del 26 ottobre 2016, aggiornate al d.lgs. 56/2017 con deliberazione del Consiglio n. 1007 del 11 ottobre 2017.


DETERMINA

per le motivazioni e le finalità in premessa indicate,

di autorizzare l’avvio di una procedura di dialogo competitivo ai sensi dell’art. 64 del D.lgs. 50/2016 in modalità telematica Application Service Provider (ASP), attraverso l’utilizzo della piattaforma di e-procurement “Acquistinretepa” messa a disposizione da Consip S.p.A, conforme all'art. 40 del codice degli appalti pubblici, finalizzata all’affidamento del servizio di informatizzazione dei concorsi pubblici del Ministero della Giustizia;

di approvare l’allegato denominato “disciplinare di gara” e di pubblicarlo sul sito del Ministero della Giustizia www.giustizia.it, nella sezione Strumenti – Pubblicità Legale - , sul sito della Gazzetta Ufficiale Europea e sul sito della Gazzetta Ufficiale;

di prevedere che il dialogo competitivo si svolgerà anche in presenza di una sola istanza e di una sola proposta progettuale, qualora ritenuta idonea, con successiva definizione del contenuto della proposta. Nel caso in cui la proposta progettuale sia ritenuta idonea dall’Amministrazione non si procederà alla successiva fase di gara a causa dell’assenza di concorrenti;

di stabilire che l’Amministrazione potrà decidere di non procedere con la gara se nessuna proposta sia ritenuta soddisfacente alle finalità dell’Amministrazione;

di affidare i servizi in oggetto secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 2 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i, in base ai criteri riportati nel disciplinare di gara e che saranno ulteriormente specificati in sede di invito a formulare l'offerta finale;

di stabilire che il contratto da stipulare all’esito dell’aggiudicazione avrà una durata di 3 anni, salvo proroghe/rinnovi

di imputare la spesa stimata in € 10.000.000 Iva compresa sul capitolo 7203 pg. 8 dello stato previsionale della spesa del Ministero della Giustizia;

di accantonare € 82.196,72 per stanziamenti di cui all’art. 113 D.lgs. 50/2016 pari all’ 1,00% della base d’asta da destinare ai soggetti che hanno preso parte alla procedura attraverso l’esercizio delle funzioni indicate al medesimo articolo e nel regolamento attuativo;

di nominare, quale Responsabile Unico del Procedimento, in base all’art. 31 del D.lgs 50/2016, l’ing. Luciano Cinfrignini – Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione digitale;

di disporre, ai sensi dell’art. 29 del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i., che tutti gli atti relativi alla procedura in oggetto siano pubblicati e aggiornati sul profilo del committente www.giustizia.it, nella sezione Strumenti – Pubblicità Legale - in applicazione delle disposizioni di cui al D.lgs. 33/2013 e successive modifiche ad opera del decreto legislativo n. 97 del 2016.

Il Direttore Generale
Ing. Vincenzo De Lisi