Servizio di manutenzione correttiva sulle reti radio DAPNet del Corpo di polizia penitenziaria - Dipartimento - ROMA - Avviso di consultazione preliminare di mercato

21 settembre 2021

Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Direzione generale del personale e delle risorse
Ufficio IX - Gare e contratti

Prot. n. 23071.ID del 21 settembre 2021

Avviso di consultazione preliminare di mercato ex art. 66 d.lgs. 50/2016, in aderenza alle linee guida n. 8 e n. 14 dell’A.N.A.C., per il Servizio di manutenzione correttiva sulle reti radio DAPNet del Corpo di polizia penitenziaria.

1. Premessa
Il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ha la necessità di affidare ad un operatore economico, specializzato nello specifico settore, l’espletamento del servizio di manutenzione correttiva delle apparecchiature ricetrasmittenti costituenti le reti radio in esercizio e le componenti radio ed informatiche di telecontrollo presenti nelle centrali operative di cui si compone la rete radiomobile DAPNet dislocata sull’intero territorio nazionale.
Pertanto, al fine di accertare l’eventuale infungibilità e verificare se, diversamente dalle informazioni attualmente in possesso, vi siano altri operatori economici in grado di erogare servizi e forniture con caratteristiche identiche o tecnicamente equivalenti a quelle di seguito descritte, questa Direzione intende svolgere una consultazione preliminare di mercato, come previso dall’art. 66 del D.Lgs. 50/2016.

2. Oggetto del servizio
L’infrastruttura di comunicazione, denominata “rete radiomobile DAPNet”, è composta da reti radio regionali isofrequenziali sincronizzate e dedicata alle comunicazioni tra mezzi mobili e Centrali Operative Regionali al fine di gestire i compiti di Istituto.
L’infrastruttura necessita di interventi di manutenzione correttiva per mantenere in efficienza il sistema di comunicazione radio affinché le comunicazioni siano ascoltabili e gestibili dalla Centrale Operativa Nazionale di Rebibbia, sita in Roma.
Dovranno essere inclusi nel servizio di manutenzione anche le attività di aggiornamento dei parametri tecnici delle apparecchiature radio alle disposizioni che saranno introdotte dal Ministero della Difesa nelle concessioni in atto per l’impiego delle radiofrequenze.
Il servizio di manutenzione, dovrà essere adeguato alle vigenti caratteristiche delle reti radio, pertanto gli interventi dovranno essere svolti in conformità ai seguenti criteri:

  • garantire un’elevata qualità dei collegamenti radiomobili su tutto il territorio. La rete radio dovrà assicurare che tutti i segnali ridiffusi e quelli che hanno accesso alla rete subiscano un accurato processo digitale di equalizzazione; l’efficacia dell’algoritmo di equalizzazione è direttamente dipendente dall’algoritmo di sincronizzazione adottato, quindi una non corretta sincronizzazione tra i moduli rende impossibile una corretta equalizzazione dei segnali;
  • garantire il corretto funzionamento del singolo ridiffusore e quindi dell’intera rete. Dovrà essere garantito l’utilizzo di moduli originali del costruttore; moduli non originali non consentirebbero il monitoraggio remoto del funzionamento delle stazioni e quindi dell’intera rete;
  • per la riconfigurazione delle stazioni radio e la riprogrammazione dei parametri di rete sarà necessario possedere i kit di configurazione originali del costruttore e gli applicativi software originali del costruttore nelle versioni più aggiornate, nonché tutte le successive evoluzioni dei software e dei firmware per la configurazione dei parametri di stazione e per il telecontrollo ed il monitoraggio da remoto delle stazioni;
  • l’operatore economico dovrà possedere la competenza relativa allo svolgimento delle attività sopracitate e presentare un’attestazione che garantisca la disponibilità di parti di ricambio originali (moduli, schede, antenne, etc.) e del software da parte della Società produttrice - “Leonardo S.p.A.” - per la riparazione e l’aggiornamento delle apparecchiature di rete.

3. Architettura del Sistema
Ciascuna rete regionale analogica DAPNet è costituita da due maglie radio ad eccezione di Umbria, Basilicata e Liguria, dove è presente una singola maglia radio.
Ogni maglia radio opera in tecnologia isofrequenziale sincrona analogica FM ed è costituita da apparati ridiffusori ad un solo canale VHF (145-174 Mhz) collegati tra loro tramite link monocanali UHF integrati operanti in gamma 900 (854-921 Mhz); fanno eccezione le maglie radio delle regioni Sicilia, Calabria, Basilicata, Umbria e Piemonte che utilizzano link integrati operanti in gamma 400 Mhz (400-470 Mhz).
I Master principali delle maglie radio implementano inoltre le funzionalità associate alla “ricerca rete” previste dal protocollo Alfa-Dapnet.
Presso ciascun Provveditorato è presente una Centrale Operativa che, accedendo alla rete radio regionale con priorità, è in grado di supervisionare lo stato di funzionamento dei ridiffusori VHF e dei link UHF costituenti la rete stessa. Le apparecchiature in esercizio appartengono alla famiglia ECOS-A (Extended Communication System) CST (Coherent Simulcast Technology) che utilizzano link monocanali UHF per il collegamento tra i ridiffusori.
Le apparecchiature, per assicurare la sincronizzazione dei ridiffusori costituenti la rete radio, utilizzano una tecnica che è basata sulla estrazione del criterio di sincronismo direttamente della portante RF utilizzata nei link UHF di collegamento fra master e satelliti, senza prevedere l’installazione in sito di specifici sistemi di sincronizzazione, tipicamente basati su ricevitori GPS con relativo sistema di antenna e quindi senza impatti negativi sulle infrastrutture di sito in termini ambientali.
Le stazioni radio ripetitrici oggetto del servizio di manutenzione sono della tipologia: master principale, master secondario, satellite, rinvio e link prioritario e sono complete di tutte le parti e sub-sistemi necessari per il corretto funzionamento dell’apparato.
Il Sistema di diagnostica e telecontrollo è un P.C. completo di monitor LCD, su cui è installato un applicativo software denominato “Prodel WTLC” e una Connessione seriale alla stazione link prioritario, per consentire la gestione del telecontrollo delle reti radio.
Ciascuna stazione ripetitrice è dotata di un ricetrasmettitore VHF per la ridiffusione in locale del segnale e di ricetrasmettitori UHF per i collegamenti con le altre stazioni radio della rete.
Le stazioni radio ripetitrici hanno le seguenti caratteristiche generali:

  • gli apparati rispettano lo standard europeo ETSI EN 300-086 ed EN 300-113;
  • struttura modulare in armadio rack 19”;
  • banda delle frequenza ricetrasmettitori VHF - 145-174 Mhz;
  • banda delle frequenza ricetrasmettitori UHF - 400-470 Mhz oppure 854-921 Mhz;
  • canalizzazione 12,5 Mhz;
  • potenza RF d’uscita regolabile fino a 25 W (normativa vigente RTTE 2014/53/CE);
  • sensibilità migliore di 0.5 µV F.E.M. PER 20 dB SINAD;
  • ogni unità modulare è estraibile dal fronte del telaio senza interruzione del servizio;
  • sincronizzazione dei trasmettitori VHF mediante criterio ricavato dalla portante della BF migliore. Il criterio di sincronizzazione di rete viene generato nella S.R.B. master ed inviato a tutte le S.R.B. remote (master secondario e satellite) tramite portante UHF (sincronismo da portante SDP. Tutti i ricevitori ed i trasmettitori delle S.R.B. sono sincronizzati dal riferimento unico;
  • sistema di comparazione e scelta del segnale migliore di rete (voting) effettuato valutando la misura del rapporto segnale/rumore S/N in modo continuo;
  • sistema di equalizzazione con controllo basato su DSP in grado di correggere il ritardo e compensare le distorsioni introdotte dai link di collegamento e delle stazioni stesse;
  • dispositivo encoder-decoder di tono sub-audio programmabile e selezionabile al fine di garantire l’accesso protetto alla rete;
  • dispositivo di telecontrollo integrato per la gestione delle segnalazioni e dei comandi del sistema di telecontrollo che utilizzano una modulazione numerica di frequenza basata su sequenze a toni FFSK con velocità di cifra di 1200 bit/s;
  • ogni satellite è dotato di dispositivo per la riconfigurazione come ripetitore nel caso di interruzione del link UHF verso la propria stazione master. Il funzionamento anomalo viene indicato tramite un tono audio intermittente;
  • ogni stazione master secondario è dotata di dispositivo per la riconfigurazione in sottorete autonoma comprendente se stesso e i satelliti o master secondari in cascata;
  • ogni stazione è dotata di sezione audio che permette di monitorare in altoparlante le comunicazioni in corso e di intervenire mediante microfono. Tale sezione è completa di display su cui è possibile visualizzare il livello di campo ricevuto, il livello di potenza tra-smessa le frequenze RF del canale in uso;
  • ogni stazione presenta sul frontale le seguenti segnalazioni oltre l’interruttore di accensione:
    • apparato acceso;
    • apparato in TX;
    • apparato in RX;
    • Allarme di fuori lock in TX e RX;
    • Allarme potenza scarsa;
    • alimentazione a 12Vcc nominali proveniente da sistema di alimentazione/caricabatteria da rete integrato 220Vca/12Vcc o da impianto fotovoltaico.

3.1. Stazione radio Master principale
Il Master principale governa l’intera rete. Genera il segnale di sincronismo che invia a tutti gli apparati, seleziona ed invia agli altri apparati il miglior segnale di rete, ridiffonde localmente verso gli apparati terminali il miglior segnale di rete. I Master principali delle maglie radio implementano inoltre le funzionalità associate alla “ricerca rete” previste dal protocollo Alfa-Dapnet.

 l'immagine rappresenta il master principale

3.1.1. Il master principale
E’ equipaggiato per gestire più stazioni radio (satelliti e master secondari) ed è composto dalle seguenti parti:

  • sezione radio ricetrasmittente sincronizzata full-duplex in gamma VHF di diffusione;
  • sezione radio ricetrasmittente sincronizzata full-duplex in gamma UHF di tratta “valle” verso i satelliti e/o master secondari e/o rinvii;
  • sezione di link prioritario verso il Centro Operativo “monte”;
  • dispositivo di sincronizzazione e di generazione del riferimento di sincronismo;
  • dispositivo di comparazione e scelta del segnale migliore (voting);
  • sistema di filtraggio;
  • dispositivo di equalizzazione bidirezionale dei segnali;
  • dispositivo di telecontrollo dei parametri di funzionamento;
  • dispositivo di gestione della funzionalità di “ricerca rete” da parte degli apparati terminali;
  • sistema di alimentazione;
  • scheda di interconnessione;
  • sistema di antenna VHF per la ridiffusione locale del segnale;
  • sistema di antenna UHF diretto verso le stazioni satellite e/o master secondari;
  • sistema di antenna UHF nel caso di link UHF prioritario con il centro operativo.

3.1.2. Sezione UHF
La Sezione UHF è adibita al collegamento con le stazioni radio base e é composta dai seguenti moduli:

  • Modulo TX amplificatore (UHF power amplifier) che trasmette alle stazioni radio base il miglior segnale di rete affinché a loro volta lo ridiffondano ai terminali;
  • Modulo TX pilota (UHF exciter) che contiene anche il circuito di sincronizzazione di rete (SDP) basato su un TXCO locale;
  • 4 moduli RX (UHF receiver) uno per ogni stazione radio base;
  • Modulo diramatore Rx (RF SPLITTER) per distribuire i segnali RF senza introdurre attenuazioni;
  • Modulo DSP Voting (DSP Baseband processor) che sceglie il segnale migliore tra quelli ricevuti dalle quattro stazioni radio base;
  • Modulo DSP Master che effettua l’equalizzazione digitale di fase e di ampiezza del segnale proveniente dal ripetitore simulcast, sceglie il segnale migliore tra quello ricevuto dal ripetitore e quello selezionato dal precedente DSP voting, effettua l'equalizzazione del segnale migliore di rete, da possibilità di accesso prioritario in rete ed effettua la riconfigurazione in ripetitore semplice in caso di guasto;
  • Modulo Servizi (site controller) che consente l'ascolto delle comunicazioni e l'inserimento in rete tramite il microfono di servizio, nonché la visualizzazione dei para-metri del relativo livello radio.

3.1.3. Ripetitore Simulcast VHF
Il riperitore Simulcast VHF è composto dai seguenti moduli:

  • Modulo TX amplificatore (power amplifier) che trasmette ai terminali il miglior segnale di rete;
  • Modulo TX pilota (exciter) che contiene anche il circuito di sincronizzazione di rete (SDP) basato su un TXCO locale;
  • Modulo RX (receiver) uno per ogni stazione radio base.

3.1.4. Sezione UHF di link con la centrale operativa per l'accesso prioritario
È composta da:

  • Modulo TX amplificatore (UHF power amplifier) che invia il segnale alla centrale operativa;
  • Modulo TX pilota;
  • Modulo RX (UHF receiver) che riceve il segnale trasmesso dalla centrale operativa.

3.1.5. Sistema di alimentazione
È composto da:

  • Alimentatore caricabatteria 220 Vca -12 Vcc per mantenere carica una batteria di emergenza;
  • PSM (Power supply Manager) che distribuisce l'alimentazione ai vari moduli della stazione;
  • Modulo TLC FFSK (remote controller) per il network management.

3.1.6. Sistema di filtri d'antenna
È composto da:

  • Duplexer UHF: Canale di tratta in banda 400 MHz o 900 Mhz;
  • Duplexer VHF: canale simulcast;
  • Duplexer UHF: collegamento con la centrale operativa in banda 400 o 900 MHz.

3.1.7. Sistema d’antenna (antenne, connettori, cavi, fissaggi, codini e carpenteria)
È composto da:

  • n. 1 Antenna VHF circolare in banda 150 Mhz;
  • n. 1 o più Antenne UHF di tratta BF0 in banda 400 o 900 Mhz (omnidirezionale o direttiva);
  • n. 1 Antenna UHF di link verso COR in banda 400 o 900 Mhz (direttiva).

3.2. Master Secondario
Il Master secondario ha il compito di trasmettere agli altri apparati il segnale migliore selezionato dal Master, ridiffonde localmente verso gli apparati terminali il migliore segnale di rete, confronta il segnale ricevuto localmente con quelli provenienti dagli apparati a cui è collegato, seleziona il migliore dei segnali ricevuti e lo manda al Master.

3.2.1. L’apparato master secondario è equipaggiato per gestire più stazioni radio (satelliti e master secondari)
È composto dalle seguenti parti:

  • sezione radio ricetrasmittente sincronizzata full-duplex in gamma VHF di diffusione;
  • sezione radio ricetrasmittente sincronizzata full-duplex in gamma UHF di tratta “monte” verso il Master o rinvio;
  • sezione radio ricetrasmittente sincronizzata full-duplex in gamma UHF di tratta “valle” verso i satelliti e/o master secondari e/o rinvii;
  • dispositivo di sincronizzazione controllato dal riferimento generato dal Master;
  • dispositivo di trasferimento ai satelliti del sincronismo ricevuto dal Master;
  • dispositivo di comparazione e scelta del segnale migliore da inviare al Master;
  • sistema di filtraggio;
  • dispositivo di equalizzazione bidirezionale dei segnali;
  • dispositivo di telecontrollo dei parametri di funzionamento;
  • dispositivo di riconfigurazione in locale e in sottorete;
  • sistema di alimentazione;
  • scheda di interconnessione;
  • sistema di antenna VHF per la ridiffusione locale del segnale;
  • sistema di antenna UHF diretto verso le stazioni master principale e/o master secondari;
  • sistema di antenna UHF diretto verso le stazioni satellite e/o o master secondari.

3.2.2. Sezione UHF
È adibita al collegamento con le stazioni radio base è composta da:

  • Modulo TX amplificatore (UHF power amplifier);
  • Modulo TX pilota (UHF exciter);
  • Moduli RX (UHF receiver) uno per ogni stazione radio base;
  • Modulo diramatore Rx (RF SPLITTER);
  • Modulo DSP Voting (DSP Baseband processor);
  • Modulo DSP Master;
  • Modulo Servizi (site controller).

3.2.3. Ripetitore Simulcast VHF
È composto da:

  • Modulo TX amplificatore (power amplifier);
  • Modulo TX pilota (exciter);
  • Moduli RX (receiver) uno per ogni stazione radio base.

3.2.4. Sezione UHF di link con il master principale
È composta da:

  • Modulo TX amplificatore (UHF power amplifier);
  • Modulo TX pilota;
  • Modulo RX (UHF receiver) che riceve il segnale trasmesso dal master.

3.2.5. Sistema di alimentazione
È composto da:

  • Alimentatore caricabatterie 220 Vca -12 Vcc;
  • PSM (Power supply Manager).

3.2.6. Sistema di filtri d'antenna
È composto da:

  • Duplexer UHF: Canale di tratta in banda 400 MHz o 900 Mhz;
  • Duplexer VHF: canale simulcast;
  • Duplexer UHF: canale di link in banda 400 o 900 MHz

Sistema d’antenna (antenne, connettori, cavi, fissaggi, codini e carpenteria) composto da:

  • n. 1 Antenna VHF circolare in banda 150 Mhz;
  • n. 1 o più Antenne UHF di tratta BF0 in banda 400 o 900 Mhz (omnidirezionale o direttiva);
  • n. 1 Antenna UHF di link in banda 400 o 900 Mhz (direttiva).

3.3. Satellite
Il Satellite ridiffonde localmente il segnale selezionato come migliore segnale di rete, proveniente dal Master e riceve il segnale dagli apparati terminali e lo invia al Master da cui dipende.

3.3.1. Apparato satellite
E’ composto dalle seguenti parti:

  • sezione radio ricetrasmittente sincronizzata full-duplex in gamma VHF di diffusione;
  • sezione radio ricetrasmittente sincronizzata full-duplex in gamma UHF di tratta;
  • dispositivo di sincronizzazione controllato dal riferimento generato dal Master;
  • sistema di filtraggio;
  • dispositivo di equalizzazione bidirezionale dei segnali;
  • dispositivo di telecontrollo dei parametri di funzionamento;
  • dispositivo di riconfigurazione in locale;
  • sistema di alimentazione;
  • scheda di interconnessione;
  • sistema di antenna VHF per la ridiffusione locale del segnale;
  • Sistema di antenna UHF diretto verso i master principali e/o secondari

3.3.2. Sezione UHF
E’ adibita al collegamento con le stazioni radio base e è composta da:

  • Modulo TX amplificatore (UHF power amplifier);
  • Modulo TX pilota (UHF exciter);
  • Moduli RX DSP (UHF receiver) completo di dispositivo SDP per sincronizzare la stazione utilizzando la portante inviata dal master.

3.3.3. Ripetitore Simulcast VHF
E’ composto da:

  • Modulo TX amplificatore (power amplifier);
  • Modulo TX pilota (exciter);
  • Moduli RX (receiver) uno per ogni stazione radio base;
  • Modulo servizi: che permette di ascoltare tutte le comunicazioni e di trasmettere terminali, nonché di visualizzare sul display di parametri di stazione;
  • Modulo DSP (DSP Baseband processor) con la funzione di equalizzazione digitale bidirezionale di fase e di ampiezza dei segnali da trasmettere e riconfigurazione in ripetitore semplice in caso di guasto del collegamento con il master da cui dipende;
  • Modulo TLC FFSK per il network management.

3.3.4. Sistema di alimentazione composto da:

  • Alimentatore caricabatterie 220 Vca -12 Vcc;
  • PSM (Power supply Manager).

3.3.5. Sistema di filtri d'antenna
E’ composto da:

  • Duplexer UHF: Canale di tratta in banda 400 MHz o 900 Mhz;
  • Duplexer VHF: canale simulcast.

3.3.6. Sistema d’antenna (antenne, connettori, cavi, fissaggi, codini e carpenteria)
E’composto da:

  • n. 1 Antenna VHF circolare in banda 150 Mhz;
  • n. 1 Antenna UHF di tratta (up-link) in banda 400 o 900 Mhz (direttiva).

3.4. Il Rinvio
3.4.1. Il Rinvio è utilizzato come stazione di transito per collegare due stazioni che non sono in visibilità diretta tra loro
E’ composto da:

  • sezione radio ricetrasmittente sincronizzata full-duplex in gamma UHF di tratta “monte”;
  • sezione radio ricetrasmittente sincronizzata full-duplex in gamma UHF di tratta “valle”;
  • dispositivo di sincronizzazione controllato dal riferimento generato dal Master “monte”;
  • sistema di filtraggio;
  • dispositivo di equalizzazione bidirezionale dei segnali;
  • dispositivo di telecontrollo dei parametri di funzionamento;
  • sistema di alimentazione;
  • Scheda di interconnessione;
  • Sistema di antenna UHF diretto verso il master principale.

3.4.2. Sezione UHF adibita al collegamento con il master principale.
È composta da:

  • Modulo TX amplificatore (UHF power amplifier);
  • Modulo TX pilota (UHF exciter);
  • Modulo RX SDP completo di dispositivo per sincronizzare la stazione utilizzando la portante inviata al master principale;

3.4.3. Ripetitore Simulcast VHF
E’ composto da:

  • Modulo TX amplificatore (power amplifier) che trasmette alla fissa COR il miglior segnale di rete;
  • Modulo TX pilota (exciter);
  • Moduli RX (receiver) che riceve i segnali trasmessi dalla fissa COR;
  • Modulo servizi: che permette di ascoltare tutte le comunicazioni e di trasmettere ai terminali, nonché di visualizzare sul display di parametri di stazione;
  • Modulo DSP (DSP Baseband processor) con la funzione di equalizzazione digitale bi-direzionale di fase e di ampiezza dei segnali da trasmettere;
  • Modulo TLC FFSK per il network management.

3.4.4. Sistema di alimentazione
E’ composto da:

  • Alimentatore caricabatterie 220 Vca -12 Vcc;
  • PSM (Power supply Manager).

3.4.5. Sistema di filtri d'antenna
E’ composto da:

  • 2 Duplexer UHF: Canale di tratta in banda 400 MHz o 900 Mhz.

3.4.6. Sistema d’antenna (antenne, connettori, cavi, fissaggi, codini e carpenteria)
E’ composto da:

  • n. 1 Antenna UHF di up-link col master principale in banda 400 o 900 Mhz (direttiva);
  • n. 1 Antenna UHF di down-link con il link prioritario in banda 400 o 900 Mhz (direttiva).

3.5. Il Link prioritario
E’ utilizzato in Centrale Operativa Regionale per consentire l’accesso prioritario in rete e per interfacciarsi con il sistema di gestione delle comunicazioni e con la postazione di telecontrollo.

3.5.1. La stazione fissa UHF (link prioritario)
E’ costituita dalle seguenti parti:

  • sezione radio ricetrasmittente sincronizzata full-duplex in gamma UHF di tratta verso il Master Principale;
  • sistema di filtraggio;
  • dispositivo di telecontrollo per la connessione con la postazione operatore di telecontrollo;
  • dispositivo di interfaccia con il sistema di gestione delle comunicazioni;
  • sistema di alimentazione;
  • Scheda di interconnessione;
  • sistema di antenna UHF diretto verso il master principale.

3.5.2. Sezione UHF
E’ composta da:

  • Modulo TX amplificatore (UHF power amplifier) che trasmette verso la rete radio;
  • Modulo TX pilota (UHF exciter);
  • Modulo RX che riceve i segnali trasmessi dal master principale.

3.5.3. Sistema di alimentazione
E’ composto da:

  • Alimentatore caricabatterie 220 Vca -12 Vcc per mantenere in carica una batteria di emergenza;
  • PSM (Power supply Manager) che distribuisce l'alimentazione ai vari moduli della stazione.

3.5.4. Sistema di filtri d'antenna
E’ composto da:

  • Duplexer UHF: Canale di tratta in banda 400 MHz o 900 Mhz.

3.5.5. Sistema d’antenna (antenne, connettori, cavi, fissaggi, codini e carpenteria)
E’ composto da:

  • n. 1 Antenna UHF di tratta up-link verso il master (direttiva)in banda 400 o 900 Mhz.

Nelle sedi delle sedici centrali operative regionali è installato un sistema di diagnosi e di controllo delle reti radio DAPNet. La postazione operatore di telecontrollo che governa il monitoraggio delle reti radio, oggetto del servizio di manutenzione, è composta da:

  • Personal Computer completo di monitor LCD;
  • Sistema operativo windows;
  • Applicativo software “Prodel WTLC” per consentire la gestione del telecontrollo delle reti radio ECOS;
  • Connessione seriale alla stazione link prioritario.

La postazione è composta da una piattaforma PC completa di interfaccia seriale verso la Stazione Link prioritario e modem telefonico analogico per l’accesso remoto.
La postazione è equipaggiata di applicativo software tramite il quale è possibile verificare il funzionamento delle reti radio gestite il cui schema è mostrato sul monitor in forma grafica. Selezionando con il mouse il simbolo grafico corrispondente ad una stazione ripetitrice, è possibile operare sulla stessa per:

  • verificarne lo stato di funzionamento;
  • inviare comandi per modificarne la funzionalità.

È possibile richiedere lo stato di funzionamento di tutte le stazioni le reti radio controllate.
Alla ricezione di un allarme spontaneo inviato da una stazione viene generata, oltre ad una se-gnalazione ottica, anche un avviso acustico. È presente una finestra che visualizza l’elenco di tutti gli allarmi verificatisi sulle stazioni costituenti le reti radio controllate.

Il sistema di telecontrollo delle stazioni ripetitrici appartenenti alla tipologia in questione ha luogo secondo le modalità di seguito riportate.
Ogni stazione ripetitrice è equipaggiata di una unità modulare, destinata all’acquisizione dei parametri di funzionamento della stazione, completa di modem FFSK 1200bit/sec con codice autocorrettore convoluzionale di Hagelbarger per lo scambio dei dati con il centro di gestione computerizzato di rete.

  • Il messaggio utilizzato dal protocollo ha la seguente struttura:
    BIT = 16bit
    SYNC = 16bit
    BLOCK = lunghezza
    SYNC = variabile
    DATI = 1
    H = bit

  • Formato del protocollo dal centro di gestione verso i ripetitori:
    Lunghezza Offset Campo Significato

    1

    0 STX Start of text (2)
    1 1 LUN Lunghezza del messaggio
    2 2 ADDR Indirizzo periferica (High - Low)
    2 4 ADDRC Indirizzo centrale operativa (High - Low)
    1 6 COP Codice operativo
    X 7 INFO Campo informativo con valore dei parametri (fino a 46 byte)
    1 7+X EOT End Of Text (4)
    2 8+X CRC  

  • Formato del protocollo dai ripetitori verso il centro di gestione:
    Lunghezza Offset Campo Significato

    1

    0 STX Start of text (2)
    1 1 LUN Lunghezza del messaggio
    2 2 ADDRC Indirizzo centrale operativa (High - Low)
    2 4 ADDR Indirizzo periferica (High - Low)
    1 6 COP Codice operativo
    X 7 INFO Campo informativo con valore dei parametri (fino a 77 byte)
    1 7+X EOT End Of Text (4)
    2 8+X CRC  

Ai fini della gestione della funzionalità di “ricerca rete” è utilizzato un protocollo denominato Alfa-Dapnet, basato su toni e bitoni sequenziali CCIR. Il protocollo dettagliato sarà comunicato dall’Amministrazione al soggetto aggiudicatario.
Il software di telecontrollo consente di visualizzare in modo completo ed in forma grafica il layout di ciascuna delle reti radio gestite per avere sotto controllo la situazione.
L’applicativo, installato sulla postazione di supervisione, rende disponibile all’operatore lo stato dei parametri di funzionamento più significativi dei ripetitori che le compongono.
L’operatore può inviare uno o più gruppi di comandi al fine di variare la funzionalità e la configurazione del ripetitore interrogato.
Il programma divide le apparecchiature radio installate su più livelli e le rappresenta in forma grafica, e a video sono rappresentate le stazioni ripetitrici e i collegamenti tra le stesse con una diversa colorazione in base allo stato di funzionamento (verde=nessun allarme, rosso=allarme, e giallo=non risponde).

4. Ambito di applicazione
Il presente avviso è da intendersi come mera consultazione preliminare di mercato, non vincolante per l’Amministrazione finalizzata a verificare, sulla base delle Linee Guida n. 8 recanti “Ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili”, approvate con delibera n. 950 del 13 settembre 2017 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), l’infungibilità del servizio in oggetto.

5. Procedimento di consultazione
Il procedimento di consultazione preliminare de quo si svolge nel rispetto degli articoli 66 e 67 del D.Lgs. n. 50/2016, nonché dei principi di non discriminazione e trasparenza, così come declinati nelle Linee guida n. 14 recanti “Indicazioni sulle consultazioni preliminari di mercato”, approvate con delibera n. 161 del 6 marzo 2019 delle suddetta Autorità, a cui si rimanda integralmente, ed in particolare è volto a:

  • verificare l’esistenza di operatori economici in grado di svolgere le attività richieste in quanto in possesso dei requisiti tecnico professionali necessari;
  • rendere noti i requisiti minimi richiesti di idoneità professionale e di capacità tecniche e professionali di cui si ritiene necessario il possesso da parte degli operatori economici esperti dello specifico settore di mercato.

6. Modalità di partecipazione
Gli operatori del mercato che ritengano di poter fornire il servizio di manutenzione correttiva in argomento dovranno far pervenire – entro e non oltre le ore 12:00 dell’8 ottobre 2021 - a mezzo PEC all’indirizzo ufficio2.dgrisorse.dap@giustiziacert.it, una manifestazione di interesse redatta secondo l’allegato modello A), sottoscritto con firma digitale del legale rappresentante o da altro soggetto autorizzato, con la quale si rende noto all’Amministrazione la propria capacità di rendere il servizio secondo le condizioni tecniche sopra descritte.

L’operatore economico interessato dovrà, in ogni caso:
- essere iscritto presso la CCIAA per attività prevalente afferente l’oggetto/servizio da acquisire (articolo 83 comma 3 lettera del D.Lgs. n. 50/2016);
- essere in possesso dei requisiti di ordine generale per la non esclusione da contratti con la P.A. (articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016);
- essere in possesso di idonea certificazione attestante il possesso di un Sistema di Qualità Aziendale ISO 9001/2015.

La PEC di inoltro della documentazione dovrà riportare nell’oggetto la dicitura: “Servizio di manutenzione correttiva della rete radiomobile DAPNet”.
Si precisa, altresì, che la presente consultazione di mercato non costituisce obbligo di procedere alle successive fasi di affidamento e, pertanto, non vincola in alcun modo l’Amministrazione penitenziaria verso gli operatori che presentino i propri elaborati, non trattandosi di avviso di gara o procedura di gara.
La valutazione in ordine alla scelta dello strumento contrattuale da adottare spetta esclusivamente all’Amministrazione.
Il presente avviso non costituisce un invito ad offrire né un’offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 c.c. né una promessa al pubblico ai sensi dell’art. 1989 c.c.
La partecipazione alla presente consultazione non dà diritto a ricevere e/o a pretendere, a qualsiasi titolo, compensi e/o rimborsi e/o indennizzi di sorta.
L’Amministrazione si riserva di interrompere, sospendere o revocare la presente consultazione in qualsiasi momento, senza incorrere in alcun tipo di responsabilità.
Le parti sono reciprocamente tenute al rispetto della normativa di cui al d.lgs. n. 196/2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali” e della normativa di cui al Regolamento 2016/679/UE (GDPR) del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, e successivi adeguamenti normativi. I dati forniti dai soggetti proponenti verranno trattati, in conformità del Regolamento 2016/679/UE (GDPR), esclusivamente per le finalità connesse all'espletamento della presente consultazione. L’Amministrazione penitenziaria, salvo quanto previsto in materia di trattamento dei dati personali, si impegna a non divulgare a terzi le informazioni raccolte con la documentazione richiesta.

7. Richieste di chiarimenti
Eventuali richieste di chiarimento relative agli aspetti tecnici della presente consultazione dovranno essere indirizzate a mezzo PEC all’indirizzo ufficio2.dgrisorse.dap@giustiziacert.it, indicando nell'oggetto “Richiesta chiarimenti - Servizio di manutenzione correttiva della rete radiomobile DAPNet”, entro e non oltre le ore 12:00 dell’1 ottobre 2021.
Le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento sono svolte dal Funzionario Tecnico, Ing. Luigi Napolano, cui potranno essere richiesti chiarimenti di carattere tecnico alla e.mail: luigi.napolano01@giustizia.it.

8. Pubblicazione avviso
Il presente avviso è pubblicato sul sito istituzionale www.giustizia.it del Ministero della Giustizia e sul sito www.serviziocontrattipubblici.it del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

IL RUP
Ing. Luigi Napolano

Il Direttore generale
Massimo Parisi


Allegati