emblema della repubblica

Dipartimento per gli affari di giustizia

Il Direttore generale

 

visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni;

 

visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali;

 

visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 e successive integrazioni, contenente “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi “ordinamenti”;

 

visto il decreto ministeriale 3 dicembre 2014, n. 200, che adotta il regolamento in materia di misure compensative per l’esercizio della professione di ingegnere;

 

vista l’istanza di Erlind Sheshori, nato a Preze (Albania) in data 6 aprile 1994, cittadino albanese, diretta a ottenere, ai sensi dell’art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in combinato disposto con l’art. 16 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, il riconoscimento del titolo professionale di inxhinieri elektronike, conseguito in Albania, ai fini dell’iscrizione nell’albo degli ingegneri – sezione B, settore dell’informazione e dell’esercizio in Italia della relativa professione;

 

considerato che il richiedente ha documentato il conseguimento del titolo Bachelor ne Inxhinieri Elektronike presso la Universiteti Privat “Albanien University” di Tirana (Albania) in data 1 febbraio 2016 e rilasciato in data 6 novembre 2017 all’esito di un percorso accademico di durata triennale, come confermato da dichiarazione di valore della Ambasciata d’Italia a Tirana in data 3 aprile 2023;

 

rilevato che l’Ambasciata d’Italia a Tirana nella menzionata dichiarazione di valore ha attestato che il titolo conseguito dal sig. Sheshori soddisfa i requisiti previsti dalla legislazione locale per l’esercizio della professione di inxhinieri elektronike in Albania;

 

visto il parere del Consiglio nazionale degli ingegneri, trasmesso con nota prot. DAG n. 178034.E del 5 settembre 2023;

 

considerato che, date le differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l’esercizio della professione di ingegnere, sezione B, settore dell’informazione, e quella di cui è in possesso il richiedente, risulta opportuno richiedere una misura compensativa;

 

considerato che l’interessato ha richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno ed è in possesso della ricevuta, che assume la stessa valenza del modulo tradizionale e consente allo straniero – fino al rilascio del rinnovo del permesso di soggiorno stesso – di godere dei diritti derivanti dal possesso del titolo di soggiorno;

 

visto l’art. 49, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394 e successive integrazioni;

 

visto l’art. 22, comma 1, del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato,

 

decreta

 

a Erlind Sheshori, nato a Preze (Albania) in data 6 aprile 1994, cittadino albanese, è riconosciuto il titolo professionale di inxhinieri elektronike, conseguito in Albania, ai fini dell’iscrizione nell’albo degli ingegneri – sezione B, settore dell’informazione e dell’esercizio in Italia della relativa professione, fatta salva la perdurante validità del permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori.

 

Detto riconoscimento è subordinato al superamento di una prova attitudinale sulla seguente materia:

  • Ingegneria del software (prova orale)

Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovrà presentare al Consiglio nazionale domanda, allegando la copia del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova è data immediata notizia all’interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.

 

La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza della materia indicata nel testo del decreto, si compone di un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L’esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti la materia sopra indicata e, altresì, sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato.

 

La commissione rilascia all’interessato certificazione dell’avvenuto superamento dell’esame ai fini dell’iscrizione nell’albo degli ingegneri, sezione B, settore dell’informazione.

 

Roma, 9 febbraio 2024

Il Direttore generale
Giovanni Mimmo