emblema della repubblica

Dipartimento per gli affari di giustizia

Il Direttore generale

 

visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni;

 

visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali;

 

visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328 contenente “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti”;

 

visto il decreto ministeriale 2 luglio 2009, n. 110, che adotta il regolamento in materia di misure compensative per l’esercizio della professione di dottore agronomo e dottore forestale;

 

vista l’istanza di Griselda Beatriz Maizarez, nata il 4 dicembre 1984 a La Quiaca (Argentina), cittadina argentina, diretta a ottenere, ai sensi dell’art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in combinato disposto con l’art. 16 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, il riconoscimento del titolo professionale di ingeniera agronoma conseguito in Argentina ai fini dell’iscrizione nell’albo dei dottori agronomi e dei dottori forestali - sezione A e dell’esercizio della relativa professione in Italia;

 

considerato che la richiedente ha conseguito titolo di ingeniera agronoma presso la Universidad Nacional de Còrdoba (Argentina) in data 14 giugno 2013 all'esito di un percorso accademico di durata quinquennale;

 

rilevato che l’istante risulta iscritta al Colegio de Ingenieros Agrònomos, Profesiones Afines y Auxiliares de la Agrnomìa de Jujuy di San Salvador de Jujuy (Argentina) al n° 31137206 dal 17 settembre 2014;

 

preso atto che il Consolato Generale d’Italia a Còrdoba in dichiarazione di valore rilasciata in data 5 luglio 2021 conferma il percorso accademico della richiedente;

 

visto il parere del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, espresso con nota prot. DAG n. 16781.E del 24 gennaio 2024;

 

ritenuto che, date le differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l’esercizio della professione di dottore agronomo e dottore forestale - sezione A, e quella di cui è in possesso l’istante, risulta necessaria l’applicazione di misure compensative;

 

considerato che l’interessata è in possesso di un permesso di soggiorno per motivi familiari rilasciato in data 11 febbraio 2022 dalla Questura di Matera, con validità fino all’11 febbraio 2024;

 

visto l’art. 49, comma 3, del d.P.R. del 31 agosto 1999, n. 394 e successive integrazioni,

 

visto l’art. 22, comma 1, del decreto legislativo n. 206/2007,

 

decreta

 

a Griselda Beatriz Maizarez, nata il 4 dicembre 1984 a La Quiaca (Argentina), cittadina argentina, è riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l’iscrizione nell’albo dei dottori agronomi e dei dottori forestali - sezione A e per l’esercizio della relativa professione in Italia, fatta salva la perdurante validità di un documento autorizzativo per la permanenza in Italia e l’eventuale rispetto delle quote dei flussi migratori.

 

Il riconoscimento è subordinato al superamento di una prova attitudinale orale sulla seguente materia:

  • estimo

La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovrà presentare al Consiglio nazionale domanda, allegando il presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario.

 

Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova è data immediata notizia all’interessata, al recapito da questa indicato nella domanda.

 

La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza della materia indicata nel testo del decreto, si compone di un esame orale, da svolgersi in lingua italiana, sulla materia sopra indicata.

 

La commissione rilascia all’interessata certificazione dell’avvenuto superamento dell’esame, al fine dell’iscrizione nell’albo dei dottori agronomi e dei dottori forestali – sezione A.

 

Roma, 6 febbraio 2024

Il Direttore generale
Giovanni Mimmo