emblema della repubblica

Dipartimento per gli affari di giustizia

Il Direttore generale

 

visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni;

 

visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali;

 

visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 e successive integrazioni, contenente “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi “ordinamenti”;

 

visto il decreto ministeriale 3 dicembre 2014, n. 200, che adotta il regolamento in materia di misure compensative per l’esercizio della professione di ingegnere;

 

vista l’istanza di Mirwais Hassanzada, nato a Kapisa (Afghanistan) in data 23 aprile 1983, cittadino afghano, diretta a ottenere, ai sensi dell’art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in combinato disposto con l’art. 16 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, il riconoscimento del titolo professionale conseguito in Afghanistan ai fini dell’iscrizione nell’albo degli ingegneri – sezione A, settore civile e ambientale e dell’esercizio in Italia della relativa professione;

 

considerato che il richiedente ha conseguito una laurea in ingegneria civile presso l’Università di Herat nell’anno 2004 all’esito di un percorso accademico di durata quadriennale, oltre a diversi attestati di formazione di natura ingegneristica;

 

preso atto che il richiedente ha certificato ampia e pluriennale esperienza professionale;

 

visto il parere del Consiglio nazionale degli ingegneri, trasmesso con nota prot. DAG n. 19688.E del 29 gennaio 2024;

 

ritenuto, in definitiva, che Mirwais Hassanzada abbia una formazione accademica e professionale completa ai fini dell’iscrizione nell’albo degli ingegneri – sezione A, settore civile e ambientale, senza necessità di applicare misure compensative;

 

visto l’attestato a cura della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Lecce in data 8 novembre 2022 che certifica lo status di rifugiato;

 

considerato che il richiedente possiede un permesso di soggiorno per asilo, rilasciato dalla Questura di Lecce in data 1 dicembre 2022, con scadenza 8 novembre 2027,

 

decreta

 

a Mirwais Hassanzada, nato a Kapisa (Afghanistan) in data 23 aprile 1983, cittadino afghano, è riconosciuto il titolo professionale conseguito in Afghanistan, ai fini dell’iscrizione nell’albo degli ingegneri – sezione A, settore civile e ambientale e dell’esercizio in Italia della relativa professione, fatta salva la perdurante validità del permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori.

 

Roma, 31 gennaio 2024

Il Direttore generale
Giovanni Mimmo