Schema di DPR - Regolamento recante modifiche al DPR 115/1965, per l'istituzione dell'Ordine dei giornalisti nella regione Molise - Testo
Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente: "Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1965, n. 115, per l'istituzione dell'Ordine dei giornalisti nella regione Molise"
Approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 13 febbraio 2004
Indice
Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione;
Visto l'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto l'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1965, n. 115, il quale prevede che con decreto del Presidente della Repubblica si procede alla modifica delle circoscrizioni territoriali degli ordini dei giornalisti;
Ritenuto di dover procedere all'istituzione dell'ordine dei giornalisti per la regione Molise;
Sentiti il Consiglio Nazionale dell'ordine dei giornalisti e il Consiglio interregionale del Lazio e Molise;
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 23 giugno 2003;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 febbraio 2004;
Sulla proposta del Ministro della Giustizia:
E M A N A
il seguente regolamento:
1. L'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1965, n. 115 è sostituito dal seguente:
"Art. 1 (Circoscrizioni territoriali) Le regioni o gruppi di regioni di cui al quinto comma dell'articolo 1 della legge 3 febbraio 1963, n. 69, ed i Comuni sede dei Consigli dei relativi Ordini sono determinati come segue:
- Piemonte; sede del consiglio: Torino;
- Valle d'Aosta; sede del consiglio: Aosta;
- Lombardia; sede del consiglio: Milano;
- Veneto; sede del consiglio: Venezia;
- Trentino-Alto Adige; sede del consiglio: Trento;
- Friuli-Venezia Giulia; sede del consiglio: Trieste;
- Liguria; sede del consiglio: Genova;
- Emilia Romagna; sede del consiglio: Bologna;
- Marche; sede del consiglio: Ancona;
- Toscana; sede del consiglio: Firenze;
- Umbria; sede del consiglio: Perugia;
- Abruzzo; sede del consiglio: L'Aquila;
- Lazio; sede del consiglio: Roma;
- Campania; sede del consiglio: Napoli;
- Calabria; sede del consiglio: Catanzaro;
- Puglia; sede del consiglio: Bari;
- Basilicata; sede del consiglio: Potenza;
- Sicilia; sede del consiglio: Palermo;
- Sardegna; sede del consiglio: Cagliari;
- Molise; sede del consiglio: Campobasso.".
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato sarà inserito nella Raccolta Ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.