Accordo 19 novembre 2015 - Utilizzazione del Fondo Unico di Amministrazione anni 2013-2014 -2015

Ministero della Giustizia

ACCORDO SULL'UTILIZZAZIONE DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE
ANNI 2013 - 2014 - 2015

L'anno 2015 il giorno 19 del mese di novembre, presso la sede del Ministero della Giustizia

Le Parti,

Considerate le disponibilità del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2013 complessivamente pari ad € 32.505.270,00 che, per il medesimo anno, vengono come di seguito ripartite:

  • Amministrazione giudiziaria: € 26.032.384,00
  • Amministrazione penitenziaria: € 5.417.610,00
  • Amministrazione giustizia minorile: €1.055.276,00

Considerate le disponibilità del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2014 complessivamente pari ad € 32.108.264,00 che, per il medesimo anno, vengono come di seguito ripartite:

  • Amministrazione giudiziaria: € 25.456.874,00
  • Amministrazione penitenziaria: € 5.584.782,00
  • Amministrazione giustizia minorile: € 1.066.608,00

Considerate le disponibilità del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2015 attualmente stanziate in bilancio sul capitolo 1511 e corrispondenti alla sola quota fissa (risorse aventi carattere di certezza e stabilità) pari ad € 25.882.881,00 che possono essere, anche in parte, destinate a finanziare taluni istituti contrattuali previsti dall’art. 32 del C.C.N.L. 1998-2001 sottoscritto il 16 febbraio 1999 e che, per il medesimo anno, vengono come di seguito utilizzate:

  • Amministrazione giudiziaria: € 19.000.000,00
  • Amministrazione penitenziaria: € 4.400.000,00
  • Amministrazione giustizia minorile: € 568.172,00

Considerate le disponibilità del Fondo unico di amministrazione relativo all’Amministrazione degli Archivi notarili, non ricomprese negli stanziamenti di bilancio del Ministero, complessivamente pari a € 749.362,08 per l’anno 2013, € 734.358,29 per l’anno 2014 e € 750.100,29 per l’anno 2015;

Preso atto che, a seguito delle definitiva quantificazione delle risorse del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2015, le risorse non disciplinate dal presente accordo saranno oggetto di una successiva contrattazione integrativa nazionale;

Considerato che gli importi sopra indicati sono da considerare al netto delle somme utilizzate per finanziare le progressioni economiche previste dal C.C.N.I. sottoscritto il 29 luglio 2010 e di quelle utilizzate per finanziare le progressioni economiche del personale come definite dall’art. 3 dell’accordo sottoscritto il 10 novembre 2011 e che risultano tuttora accantonate e disponibili le risorse pari ad € 140.022,00 destinate a finanziare n. 270 passaggi economici del personale dell’Amministrazione giudiziaria previsti dall’art. 1, lett. b), del medesimo accordo;

Visti gli articoli 31 e 32 del C.C.N.L. 1998-2001 e gli articoli 32 e ss. del C.C.N.I. sottoscritto il 29 luglio 2010;

Condivisa la necessità di rendere coerenti ed uniformi, tra le articolazioni ministeriali, i criteri da utilizzare per la corresponsione degli emolumenti connessi alla produttività collettiva e individuale, e di realizzarne la piena omogeneizzazione entro il 2016;

Considerato che le risorse destinate al fondo di sede e demandate alla contrattazione a livello decentrato devono essere erogate in aderenza ai principi posti dalle vigenti normative in forza dei quali:

  1. il pagamento deve essere correlato all’effettiva realizzazione dei miglioramenti di produttività misurabili e previamente definiti, secondo un metodo di programmazione per obiettivi e non è consentito erogare somme al personale per l’ordinaria attività lavorativa;
  2. deve essere rispettato il principio della correlazione dei premi di produttività all’effettivo incremento della produttività;
  3. non è, pertanto, consentita la c.d. erogazione “a pioggia” dei compensi fondata su motivazioni che si rivelino generiche e non riscontrabili;

Ritenute prioritarie le finalità indicate nell’articolato che segue;

Vista la nota prot. 63872 del 17 novembre 2015 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio relazioni sindacali, ha reso parere favorevole ai fini dell’ulteriore corso e apportate le modifiche richieste;

CONCORDANO

Articolo 1
Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.

Articolo 2
Amministrazione Giudiziaria
Fondo unico di Amministrazione anni 2013 e 2014

Le risorse del Fondo unico di amministrazione destinate al personale in servizio presso l’Amministrazione giudiziaria pari a complessivi € 26.032.384,00 per l’anno 2013 ed € 25.456.874,00 per l’anno 2014 (importi comprensivi degli oneri a carico dell’amministrazione) al netto delle somme utilizzate per finanziare le progressioni economiche previste dal C.C.N.I. del 29 luglio 2010, sono utilizzate:

  1. nella misura massima di € 2.000.000,00 per ciascuno degli anni 2013 e 2014 per remunerare le prestazioni di lavoro straordinario rese per specifiche e motivate attività imprevedibili e non programmabili, formalmente autorizzate e non pagate per insufficienza dei fondi ordinariamente assegnati;
     
  2. nella misura massima di € 12.000.000,00 per ciascuno degli anni 2013 e 2014 per remunerare le particolari posizioni di lavoro previste dagli articoli 34 (turnazioni), 35 (reperibilità), 36 (maneggio valori), 37 (guida automezzi), 38 (assistenza al magistrato in udienza), 39 (assistenza per l’audizione a distanza), 40 (servizio relazioni con il pubblico) e 41 (indennità di mansione per i centralinisti non vedenti) del C.C.N.I. del 29 luglio 2010 nonché per il pagamento dell’indennità prevista dall’articolo 14, comma 8 (lavoro pomeridiano) del medesimo contratto integrativo, con esclusione, in quest’ultimo caso, di erogazione di indennità per turni pomeridiani. Quanto all’indennità di cui al richiamato art. 38, la stessa viene corrisposta nella misura prevista dall’accordo sull’utilizzazione del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2010 sottoscritto il 10 novembre 2011.
     
  3. nella misura massima di € 3.000.000,00 per ciascuno degli anni 2013 e 2014 a titolo di indennità di disagio una tantum in favore del personale coinvolto nella soppressione degli uffici giudiziari a seguito della nuova geografia giudiziaria. L’indennità, destinata a compensare il disagio del personale già in servizio presso un ufficio giudiziario soppresso e chiamato a mutare la propria sede di lavoro, è fissata in misura pari ad € 300,00 pro capite proporzionalmente ridotta nel caso in cui la permanenza nella nuova sede sia inferiore ad un anno. Per sede di lavoro si intende il territorio comunale;
     
  4. nella misura di € 9.032.384,00 per l’anno 2013 ed € 8.456.874,00 per l’anno 2014 per finanziare il fondo di sede da contrattare a livello decentrato entro 60 giorni dalla data di avvio della fase attuativa del presente accordo, che sarà comunicata con apposita circolare dell’amministrazione centrale.
    Tali risorse sono destinate, in misura non superiore all’80 per cento all’erogazione di compensi finalizzati all’incentivazione della produttività e alla valorizzare del merito, determinati sulla base dei seguenti elementi:
    • incremento dei livelli di efficacia ed efficienza dei servizi istituzionali come risultanti dalla perfomance dell’unità organizzativa o di specifiche aree di responsabilità;
    • assiduità partecipativa desumibile dai dati risultanti dal sistema di rilevazione delle presenze utilizzato presso ciascun ufficio;
    • parametri di differenziazione individuati sulla base dell’indennità di amministrazione.

La performance dell’unità o area organizzativa viene valutata sulla base dei risultati connessi alle attività e agli obiettivi oggetto di almeno uno dei seguenti documenti previsti nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria:

  1. Piano della performance;
  2. Documento organizzativo generale predisposto dal Capo dell’Ufficio sulla base delle indicazioni fornite dal Consiglio superiore della magistratura a seguito della Delibera 21 luglio 2011 (c.d. circolare tabelle) e circolare n. 19199 del 27 luglio 2011, in conformità alle disposizioni previste dall’art. 7 bis R.D. n. 12 del 1941 e successive modificazioni e integrazioni, per gli Uffici giudicanti; per gli Uffici del giudice di pace si deve fare riferimento ad analogo documento previsto dalle circolari del Consiglio superiore della magistratura n. 9576 del 15 aprile 2011 (triennio 2012-2014) e n. 9510 del 26 maggio 2014 (triennio 2015-2017) secondo le disposizione di cui all’art. 15, comma 2, L. 374/1991;
  3. Piano di organizzazione predisposto ai sensi delle Risoluzioni del Consiglio superiore della magistratura del 12 luglio 2007 e del 21 luglio 2009, per gli Uffici requirenti;
  4. Programma per la gestione dei procedimenti civili di cui all’art. 37, commi 1 e 2, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111;
  5. Programma delle attività annuali previsto dall’art. 4 del decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 240;
  6. Altri programmi ispirati a best practices formalmente adottati e implementati nell’ambito degli uffici giudiziari e altri progetti di sviluppo organizzativo (anche di tipo informatico) condotti dall’Ufficio nell’anno di riferimento.

Il grado di conseguimento degli obiettivi dell’unità o area organizzativa, attestato dal responsabile della struttura ed espresso in termini percentuali, incide sulla valutazione del personale secondo la seguente parametrazione:

Parametri valutazione del personale
conseguimento obiettivo incidenza sulla valutazione
> 80% 100%
> 60% fino a 80% 80%
> 40% fino a 60% 60%
> 25% fino a 40% 40%
fino a 25% 20%

 

La quota rimanente, di importo non inferiore al 20 per cento, viene destinata alla ulteriore valorizzazione e remunerazione di apporti individuali particolarmente significativi che hanno consentito, conferendo un impulso decisivo debitamente documentato e motivato, il perseguimento delle performances dell’Ufficio.

Le risorse vengono distribuite a livello distrettuale sulla base del personale in organico e divise tra le sedi di contrattazione proporzionalmente all’organico degli uffici. Per la Direzione generale dei sistemi informativi il fondo sarà calcolato sulla base del personale in servizio, compreso il personale distaccato che non verrà considerato negli organici degli uffici di appartenenza.

Il fondo di sede destinato all’amministrazione centrale viene incrementato, per ciascuno degli anni 2013 e 2014, a valere sulle risorse complessive del fondo di sede, di un importo pari ad € 150.000,00 da contrattare a livello decentrato e destinato a remunerare situazioni di particolare impegno, debitamente documentato e motivato, profuso in attività di carattere eccezionale ed aventi rilevanza nazionale, attività connesse all’attuazione del processo telematico e di rilevanti progetti di innovazione tecnologica, alla contrattazione nazionale e al contenzioso in cui è parte l’amministrazione.
Nelle more della soluzione delle criticità connesse all’erogazione dei compensi accessori in favore del personale di cui si avvale la Scuola superiore della magistratura ai sensi dell’art. 1, comma 4, del decreto legislativo 30 gennaio 2006, n. 26, nell’ambito del medesimo fondo di sede un importo pari ad € 5.000,00 per ciascuno degli anni 2013 e 2014 viene destinato all’incentivazione di detto personale, da contrattare sulla base delle finalità e dei criteri previsti nel presente accordo.

Le eventuali maggiori disponibilità, accertate a consuntivo, rispetto alle finalizzazioni individuate ai precedenti punti a), b) e c) sono destinate ad incrementare le risorse destinate al fondo di sede.

Articolo 3
Amministrazione Giudiziaria
Fondo unico di Amministrazione anno 2015

Una quota delle risorse del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2015 destinate al personale in servizio presso l’Amministrazione giudiziaria, pari a € 19.000.000,00 (importo comprensivo degli oneri a carico dell’amministrazione), è utilizzata:

  1. nella misura massima di € 2.000.000,00 per remunerare eventuali prestazioni di lavoro straordinario rese per specifiche e motivate attività imprevedibili e non programmabili, formalmente autorizzate e non pagate per insufficienza dei fondi ordinariamente assegnati;
     
  2. nella misura massima di € 12.000.000,00 per remunerare le particolari posizioni di lavoro previste dagli articoli 34 (turnazioni), 35 (reperibilità), 36 (maneggio valori), 37 (guida automezzi), 38 (assistenza al magistrato in udienza), 39 (assistenza per l’audizione a distanza), 40 (servizio relazioni con il pubblico) e 41 (indennità di mansione per i centralinisti non vedenti) del C.C.N.I. del 29 luglio 2010 nonché per il pagamento dell’indennità prevista dall’articolo 14, comma 8 (lavoro pomeridiano) del medesimo contratto integrativo, con esclusione, in quest’ultimo caso, di erogazione di indennità per turni pomeridiani. Quanto all’indennità di cui al richiamato art. 38, la stessa viene corrisposta nella misura prevista dall’accordo sull’utilizzazione del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2010 sottoscritto il 10 novembre 2011;
     
  3. nella misura di € 5.000.000,00 per finanziare il fondo di sede, da contrattare a livello decentrato entro 60 giorni dalla data di avvio della fase attuativa del presente accordo, che sarà comunicata con apposita circolare dell’amministrazione centrale.

    Tali risorse sono destinate al finanziamento di programmi e progetti di incremento della produttività e di miglioramento della qualità dei servizi. I programmi e i progetti saranno definiti dai responsabili degli uffici e saranno oggetto di informazione ai soggetti sindacali legittimati.

L’erogazione dei relativi incentivi avverrà a seguito della verifica del raggiungimento dei risultati conseguiti e della valutazione dell’apporto individuale del personale coinvolto.

Le risorse vengono distribuite a livello distrettuale sulla base del personale in organico e divise tra le sedi di contrattazione proporzionalmente all’organico degli uffici. Per la Direzione generale dei sistemi informativi automatizzati il fondo sarà calcolato sulla base del personale in servizio, compreso il personale distaccato che non verrà considerato negli organici degli uffici di appartenenza.

Il fondo di sede destinato all’amministrazione centrale viene incrementato, a valere sulle risorse complessive del fondo di sede, di un importo pari ad € 150.000,00 da contrattare a livello decentrato e destinato a remunerare situazioni di particolare impegno, debitamente documentato e motivato, profuso in attività di carattere eccezionale ed aventi rilevanza nazionale, attività connesse all’attuazione del processo telematico e di rilevanti progetti di innovazione tecnologica, alla contrattazione nazionale, all’attività contenziosa in cui è parte l’amministrazione e al censimento nazionale dei procedimenti civili e penali.

Decorso il suddetto termine di 60 giorni senza che sia stato sottoscritto alcun accordo, le somme destinate alla contrattazione di sede rientrano nella disponibilità del fondo unico di amministrazione e saranno oggetto di successiva contrattazione avente ad oggetto le somme residue individuate a seguito della definitiva quantificazione del FUA 2015, come indicato in premessa.

Articolo 4
Amministrazione Penitenziaria
Fondo Unico di Amministrazione - Anni 2013 e 2014

  1. Le risorse del fondo unico di amministrazione per l'anno 2013, ammontanti ad € 5.417.610,00, al netto delle somme utilizzate per finanziare le progressioni economiche previste dal C.C.N.I. sottoscritto il 29 Luglio 2010 e di quelle utilizzate per finanziare le progressioni economiche del personale di cui all’Accordo sottoscritto il 10 novembre 2011 , sono destinate:
    1. nella misura di € 1.534.542,80 per il pagamento delle indennità previste per le "posizioni organizzative", come da allegato DAP n. 1. Nei limiti di tale risorse, ove necessario, potranno essere apportate a livello centrale variazioni al predetto allegato, comunque nel rispetto degli importi unitari ivi previsti, contenuti nei valori di cui all’art. 18, comma 3 del CCNL sottoscritto il 16 febbraio 1999.
    2. nella misura massima di € 2.317.159,88 per remunerare "particolari posizioni" di lavoro previste dagli artt. 43 a 51 del citato C.C.N.I., di cui all’allegato DAP n. 2” e degli importi delle indennità precedentemente retribuite con l’ex capitolo 2010, rideterminate dall’art. 50 del predetto C.C.N.I.;
    3. nella misura di € 482.385,32 per finanziare il fondo di sede da contrattare a livello decentrato , per remunerare eventuali ulteriori particolari posizioni di lavoro e per incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi, con criteri stabiliti in quella sede sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente e salvaguardando la destinazione di almeno il 20% delle somme alla valorizzazione del merito e della qualità delle prestazioni lavorative.
    4. nella misura di € 1.083.522,00 per remunerare il personale in base all’apporto individuale profuso nell’attività lavorativa, sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente avuto riguardo alle disposizioni impartite in materia, secondo i seguenti coefficienti: 1.1 prestazione più che adeguata; 0.9 prestazione adeguata; 0.6 prestazione sufficiente.
       
  2. Le risorse del fondo unico di amministrazione per l'anno 2014, ammontanti ad € 5.584.782,00 al netto delle somme utilizzate per finanziare le progressioni economiche previste dal C.C.N.I. sottoscritto il 29 Luglio 2010 e di quelle utilizzate per finanziare le progressioni economiche del personale di cui all’Accordo sottoscritto il 10 novembre 2011 , sono destinate:
    1. nella misura di € 1.534.542,80 per il pagamento delle indennità previste per le "posizioni organizzative", come da allegato DAP n. 1. Nei limiti di tale risorse, ove necessario, potranno essere apportate a livello centrale variazioni al predetto allegato, comunque nel rispetto degli importi unitari ivi previsti, contenuti nei valori di cui all’art. 18, comma 3 del CCNL sottoscritto il 16 febbraio 1999.
    2. nella misura massima di € 2.317.159,88 per remunerare "particolari posizioni" di lavoro previste dagli artt. 43 a 51 del citato C.C.N.I., di cui all’ allegato DAP n. 2” e degli importi delle indennità precedentemente retribuite con l’ex capitolo 2010, rideterminate dall’art. 50 del predetto C.C.N.I.;
    3. nella misura di € 616.122,92 per finanziare il fondo di sede da contrattare a livello decentrato , per remunerare eventuali ulteriori particolari posizioni di lavoro e per incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi, con criteri stabiliti in quella sede sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente e salvaguardando la destinazione di almeno il 20% delle somme alla valorizzazione del merito e della qualità delle prestazioni lavorative.
    4. nella misura di € 1.116.956,40 per remunerare il personale in base all’apporto individuale profuso nell’attività lavorativa, sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente avuto riguardo alle disposizioni impartite in materia, secondo i seguenti coefficienti:1.1 prestazione più che adeguata; 0.9 prestazione adeguata; 0.6 prestazione sufficiente.
       
  3. Le risorse individuate dal presente Accordo all’art. 5 punti 1 e 2 lettere c) e d), saranno distribuite in base all’organico vigente dei provveditorati regionali e divise fra gli istituti e servizi sulla base del personale effettivamente presente per gli anni di riferimento.
     
  4. Le eventuali maggiori disponibilità, accertate a consuntivo rispetto alle finalizzazioni, individuate dal presente Accordo all’art. 4, punti 1 e 2, lettere a), b) e c), sono destinate ad incrementare, i compensi accessori di cui all’art. 4, punti 1 e 2, lettera d) da attribuire ai dipendenti beneficiari del fondo sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente.

Articolo 5
Amministrazione Penitenziaria
Fondo Unico di Amministrazione - Anno 2015

  1. Una quota delle risorse del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2015 destinate al personale in servizio presso l’Amministrazione penitenziaria, pari a euro 4.400.000,00 (importo comprensivo degli oneri a carico dell’Amministrazione), è utilizzata:
    1. nella misura di € 1.534.542,80 per il pagamento delle indennità previste per le "posizioni organizzative", come da allegato DAP n. 1. Nei limiti di tale risorse, ove necessario, potranno essere apportate a livello centrale variazioni al predetto allegato, comunque nel rispetto degli importi unitari ivi previsti, contenuti nei valori di cui all’art. 18, comma 3 del CCNL sottoscritto il 16 febbraio 1999.
    2. nella misura massima di € 2.317.159,88 per remunerare "particolari posizioni" di lavoro previste dagli artt. 43 a 51 del citato C.C.N.I., di cui all’allegato DAP n. 2” e degli importi delle indennità precedentemente retribuite con l’ex capitolo 2010, rideterminate dall’art. 50 del predetto C.C.N.I
    3. nella misura di euro 548.297,32 per finanziare il fondo di sede da contrattare a livello decentrato, per remunerare eventuali ulteriori particolari posizioni di lavoro e per incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi, con criteri stabiliti in quella sede sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente e salvaguardando la destinazione di almeno il 20% delle somme alla valorizzazione del merito e della qualità delle prestazioni lavorative.

Le risorse individuate dal presente Accordo all’art. 5 punto 1 lettera c), saranno distribuite in base all’organico vigente dei provveditorati regionali e divise fra gli istituti e servizi sulla base del personale effettivamente presente per l’anno di riferimento.

Articolo 6
Amministrazione della Giustizia Minorile
Fondo Unico di Amministrazione - Anni 2013 - 2014

  1. Le risorse del fondo unico di amministrazione per l’anno 2013, ammontanti a complessivi € 1.055.276,00, compresi gli oneri a carico dell’amministrazione, al netto delle somme utilizzate per finanziare le progressioni economiche previste dal C.C.N.I. sottoscritto il 29 Luglio 2010 e di quelle utilizzate per finanziare le progressioni economiche del personale come definite dall’art. 3 dell’Accordo sottoscritto il 10 novembre 2011, sono utilizzate:
    1. nella misura massima di € 271.371,35 per il pagamento delle indennità previste per le "posizioni organizzative" di cui all’art. 58 del C.C.N.I. del 29 luglio 2010 (Allegato DGM n.1 2013-2014);
    2. nella misura massima di € 70.000,00 per il pagamento in favore dei centralinisti non vedenti dell’indennità prevista all’articolo 57 del C.C.N.I.;
    3. nella misura massima di € 230.000,00 per remunerare le particolari posizioni di lavoro previste agli articoli 54, 55, 56 del C.C.N.I. del 29 luglio 2010, e per il pagamento dell’indennità di cui all’art. 14, comma 8 (lavoro pomeridiano) dello stesso CCNI;
    4. nella misura di € 80.688,00 per finanziare il fondo di sede a disposizione della contrattazione decentrata, per remunerare eventuali ulteriori particolari posizioni di lavoro e per incentivare la produttività con criteri stabiliti in quella sede sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente e salvaguardando la destinazione di almeno il 20% delle somme alla valorizzazione del merito e della qualità delle prestazioni lavorative;
    5. nella misura di 403.216,65 per remunerare il personale in base all’apporto individuale profuso nell’attività lavorativa sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente avuto riguardo delle disposizioni impartite in materia, secondo i seguenti coefficienti: 1.1 prestazione più che adeguata; 0,9 prestazione adeguata; 0,6 prestazione sufficiente.
  2. Le risorse del fondo unico di amministrazione per l’anno 2014, ammontanti a complessivi € 1.066.608,00, compresi gli oneri a carico dell’amministrazione, al netto delle somme utilizzate per finanziare le progressioni economiche previste dal C.C.N.I. sottoscritto il 29 Luglio 2010 e di quelle utilizzate per finanziare le progressioni economiche del personale come definite dall’art. 3 dell’Accordo sottoscritto il 10 novembre 2011, sono utilizzate:

    1. nella misura massima di € 271.371,35 per il pagamento delle indennità previste per le "posizioni organizzative" di cui all’art. 58 del C.C.N.I. del 29 luglio 2010 (Allegato DGM n.1 2013-2014);
    2. nella misura massima di € 70.000,00 per il pagamento in favore dei centralinisti non vedenti dell’indennità prevista all’articolo 57 del C.C.N.I.;
    3. nella misura massima di € 230.000,00 per remunerare le particolari posizioni di lavoro previste agli articoli 54, 55, 56 del C.C.N.I. del 29 luglio 2010, e per il pagamento dell’indennità di cui all’art. 14, comma 8 (lavoro pomeridiano) dello stesso CCNI;
    4. nella misura di € 82.576,00 per finanziare il fondo di sede a disposizione della contrattazione decentrata, per remunerare eventuali ulteriori particolari posizioni di lavoro e per incentivare la produttività con criteri stabiliti in quella sede sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente e salvaguardando la destinazione di almeno il 20% delle somme alla valorizzazione del merito e della qualità delle prestazioni lavorative;
    5. nella misura di 412.660,65 per remunerare il personale in base all’apporto individuale profuso nell’attività lavorativa sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente avuto riguardo delle disposizioni impartite in materia, secondo i seguenti coefficienti: 1.1 prestazione più che adeguata; 0,9 prestazione adeguata; 0,6 prestazione sufficiente.

      Le risorse saranno distribuite sulla base del personale previsto nell’ultima dotazione organica approvata.
       
  3. Le eventuali maggiori disponibilità, accertate a consuntivo, rispetto alle finalizzazioni individuate ai precedenti punti 1 e 2, lettere a), b), c), sono destinate ad incrementare le risorse di cui ai punti 1 e 2, lettera e) da attribuire ai dipendenti beneficiari del fondo sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente.
     

Articolo 7
Amministrazione della Giustizia Minorile
Fondo Unico di Amministrazione - Anno 2015

Una quota delle risorse del fondo unico di amministrazione per l’anno 2015, pari a € 568.172,00 compresi gli oneri a carico dell’amministrazione è utilizzata:

  1. nella misura massima di € 267.390,35 per il pagamento delle indennità previste per le "posizioni organizzative" di cui all’art. 58 del C.C.N.I. del 29 luglio 2010 (Allegato DGM n.2 2015);
  2. nella misura massima di € 70.000,00 per il pagamento in favore dei centralinisti non vedenti dell’indennità prevista all’articolo 57 del C.C.N.I.;
  3. nella misura massima di € 230.781,65 per remunerare le particolari posizioni di lavoro previste agli articoli 54, 55, 56 del C.C.N.I. del 29 luglio 2010, e per il pagamento dell’indennità di cui all’art. 14, comma 8 (lavoro pomeridiano) dello stesso CCNI;

Articolo 8
Amministrazione degli Archivi Notarili
Fondo Unico di Amministrazione – Anni 2013, 2014 e 2015

Le risorse del fondo unico di amministrazione, comprensive degli oneri a carico dell’amministrazione ma al netto della spesa annua relativa alle maggiorazioni retributive delle posizioni “SUPER” e dei passaggi economici attribuiti negli anni precedenti, ammontano ad € 749.362,08 per l’anno 2013, ad € 734.358,29 per l’anno 2014 e ad € 750.100,29 per l’anno 2015.
Esse sono utilizzate:

  1. nella misura di € 230.959,00, per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, per il pagamento delle indennità previste dall’art. 62 C.C.N.I. 29 luglio 2010 per le “posizioni organizzative”, così come individuate dal “FUA 2010- allegato AA. NN. N. 1”.
  2. nella misura massima di € 38.000,00, per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, per remunerare particolari posizioni di lavoro previste dagli articoli 60 e 61 del C.C.N.I. 29 luglio 2010;
  3. nella misura di € 480.403,08 per l’anno 2013, € 465.399,29 per l’anno 2014 ed € 481.141,29 per l’anno 2015, per finanziare il fondo di sede da contrattare a livello decentrato, al fine di remunerare eventuali ulteriori particolari posizioni di lavoro e al fine di erogare compensi finalizzati all’incentivazione della produttività e alla valorizzare del merito, sulla base delle disposizioni legislative e contrattuali vigenti. A tale ultimo scopo si terrà conto dei seguenti elementi:
  • incremento dei livelli di efficacia ed efficienza dei servizi istituzionali, come risultanti dalla perfomance dell’unità organizzativa o di specifiche aree di responsabilità;
  • apporto individuale profuso nell’attività lavorativa, tenuto conto anche dell’assiduità partecipativa, desumibile dai dati risultanti dal sistema di rilevazione delle presenze utilizzato presso ciascun ufficio;
  • parametri di differenziazione individuati sulla base dell’indennità di amministrazione.

La performance dell’unità o area organizzativa viene valutata sulla base dei risultati connessi alle attività e agli obiettivi che formano oggetto di almeno uno dei seguenti documenti, previsti nell’ambito dell’amministrazione degli archivi notarili:

7. piano della performance;
8. standard di qualità per i servizi erogati all’utenza e nei rapporti con i fornitori;
9. programmi di diffusione di best practices formalmente adottati nell’ambito degli archivi notarili e progetti di corretta conservazione del materiale documentario.

Il grado di conseguimento degli obiettivi dell’unità o area organizzativa, attestato in termini percentuali dal responsabile della struttura, incide sui compensi diretti ad incentivare la produttività del personale secondo i seguenti parametri:
 

Parametri valutazione del personale
conseguimento obiettivo incidenza sulla valutazione
> 80% 100%
> 60% fino a 80% 80%
> 40% fino a 60% 60%
> 25% fino a 40% 40%
fino a 25% 20%

 

Un importo nella misura di € 19.216,12 per l’anno 2013, € 18.615,97 per l’anno 2014 ed € 19.245,65 per l’anno 2015 viene destinata alla valorizzazione e remunerazione di apporti individuali particolarmente significativi che hanno impresso un impulso decisivo al perseguimento delle performances dell’Ufficio.

Le risorse saranno distribuite proporzionalmente all’organico dei singoli uffici.

Le eventuali maggiori disponibilità, accertate a consuntivo, rispetto alle finalizzazioni individuate ai precedenti punti a), b) sono destinate ad incrementare le risorse destinate al fondo di sede.

LA PARTE PUBBLICA
F.to Il Ministro Andrea Orlando

LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
F.to Confsal UNSA, FP CGIL,Federazione Intesa, UIL PA, CISL FP

Ministero dell’Economia
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato
(denominazione U.C.B./RTS)
Visto n° 12545 ex articolo 5 D.lgs n° 123/2011
Roma, 4.12.15
F.to IL DIRETTORE