Scheda sul progetto di studio etnografico della pre e post detenzione - The Ethnography of Transition: Social Inclusion of Roma Offenders. Steps Towards a European approach - ROMA OFF_IN - (luglio 2015)

  • pubblicato nel 2015
  • autore: Pierdomenico Pastina
  • scheda
  • Ufficio Studi, ricerche, legislazione e rapporti internazionali
  • licenza di utilizzo: CC BY-NC-ND

DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Ufficio Studi Ricerche Legislazione e Rapporti Internazionali

Obiettivo:

La proposta di progetto, in cui il Dipartimento ha aderito in qualità di partner, parte dalla considerazione che diverse ricerche dimostrano che il reinserimento sociale dei detenuti scarcerati presenta numerose difficoltà, anche di tipo somatico, come panico, nervosismo , “choc da scarcerazione”. Tutto ciò è piuttosto ben documentato nella ricerca accademica in generale, ma non vi sono invece ricerche sul ruolo e l’impatto che l’appartenenza a diversi gruppi etnici esercita per gli ex-detenuti. In particolare, non vi sono ricerche sugli ex detenuti Rom, né tantomeno sulle donne ex-detenute di quella etnia.

Obiettivo del progetto è documentare il processo di reinserimento per le detenute e i detenuti Rom e presentare raccomandazioni per politiche e prassi relative a tale processo. 

Azioni:

Il progetto si incentra su due principali attività: condurre una ricerca scientifica – per mezzo della quale l’esperienza pre e post detenzione sono studiate da una prospettiva etnografica – e politica e prassi, per mezzo delle quali i risultati della ricerca sono trasformati in raccomandazioni di politica e prassi attraverso attività di divulgazione e sensibilizzazione a livello istituzionale.

Partecipano all’iniziativa l’Università di Firenze, in qualità di coordinatore; l’Università di Bucarest (Romania); l’Amministrazione penitenziaria rumena; l’Amministrazione penitenziaria bulgara; l’Amministrazione penitenziaria portoghese. 

Sempre su questa pagina, gli aggiornamenti sull’iniziativa.

Redatto da Pierdomenico Pastina
Dirigente Penitenziario

Roma, 16 luglio 2015

IL DIRETTORE DELL’UFFICIO
Roberta Palmisano