Figure professionali della giustizia

aggiornamento: 11 novembre 2022

Nell’amministrazione penitenziaria opera personale amministrativo e di polizia penitenziaria articolato in cinque aree: pedagogica, sicurezza, sanitaria, amministrativo contabile e segreteria.
Le attività di osservazione della personalità dei condannati e gli interventi con finalità rieducative nel corso della fase esecutiva della pena, cd. attività trattamentali, sono svolte dagli educatori.
L’art. 80 dell’ordinamento penitenziario, legge 26 luglio 1975 n. 354 stabilisce che l’amministrazione penitenziaria per svolgere l’attività di osservazione e trattamento può avvalersi anche di esperti in psicologia, servizio sociale, pedagogia, psichiatria e criminologia clinica. All’attività di osservazione e trattamento collaborano generalmente esperti psicologi che svolgono anche il servizio accoglienza e di sostegno.
Gli assistenti sociali, previstI dall’art. 72 dell’ordinamento penitenziario e incardinati negli uffici di esecuzione penale esterna, partecipano all’attività di osservazione scientifica della personalità, con il compito di riferire alla magistratura e alla direzione degli istituti penitenziari, sul rapporto del detenuto con la realtà esterna, individuando soluzioni utili al suo reinserimento. Gli assistenti sociali hanno anche funzioni e responsabilità in relazione all'applicazione delle misure alternative, delle sanzioni sostitutive e della libertà vigilata.
La polizia penitenziaria ha il compito istituzionale di garantire legalità e sicurezza all’interno degli istituti penitenziari e, in collaborazione con gli operatori dell’area pedagogica, partecipa all’attività di osservazione e trattamento delle persone detenute.
Gli operatori dell’area amministrativo-contabile e dell’area segreteria svolgono tutte le funzioni relative alla gestione della contabilità penitenziaria e agli affari generali.
Il personale sanitario che opera negli istituti penitenziari, nelle regioni a statuto ordinario, a seguito del D.P.C.M. 1 aprile 2008, dipende dal Servizio sanitario nazionale. Invece, dipende dall’amministrazione penitenziaria il personale sanitario delle regioni a statuto speciale.

Nell'organizzazione giudiziaria il personale che lavora negli uffici giudiziari giudicanti e requirenti e negli uffici dell’amministrazione centrale svolge funzioni di collaborazione e di supporto alla giurisdizione.
Negli uffici giudiziari, ha compiti di documentazione, certificazione dell'attività giudiziaria, custodia, comunicazione degli atti processuali, notificazione dei provvedimenti del giudice e degli atti delle parti, di esecuzione dei provvedimenti giudiziari, di svolgimento di attività contabili ed economico-finanziarie, di progettazione, organizzazione, gestione e coordinamento degli interventi formativi, di raccolta, elaborazione ed interpretazione dei dati statistici giudiziari, di analisi, cura e vigilanza dei sistemi informatici e dei progetti che richiedono una particolare e specifica competenza informatica, di cura del patrimonio librario dell'amministrazione, di traduzione degli atti di lingua straniera e di interpretariato.

Nell'amministrazione della giustizia minorile e di comunità il personale svolge attività di assistenza ai minori sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria nonché attività a carattere educativo ed è inquadrato nei seguenti settori:

  • Settore della professionalità socio-psico-educativa in cui rientrano le figure di operatore area pedagogica, educatore, assistente sociale
  • Settore della professionalità giudiziaria e delle relazioni in cui rientrano le figure professionale di assistente giudiziario, collaboratore di cancelleria, traduttore interprete
  • Settore della professionalità amministrativa, contabile, tecnica in cui rientrano le figure professionali dell'ausiliario, del collaboratore, del contabile, del tecnico.