Posizioni dirigenziali II fascia: pubblicazione del 17 novembre 2023

aggiornamento: 17 novembre 2023


Pubblicazione del 17 novembre 2023

Procedura di interpello attivata in attuazione del d.P.C.m. 15 giugno 2015, n. 84, "Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche", come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 99, adottato ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86.

Ai sensi dell'art. 19, comma 1-bis e comma 5-bis. d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni e degli artt. 5 e 6 del d.m. 15 maggio 2013, come integrato con d.m. 20 novembre 2014 e con d.m. 6 febbraio 2020, si procede alla pubblicazione della seguente posizione dirigenziale di seconda fascia vacante ruolo dirigenziale della Direzione generale degli Affari Internazionali e della Cooperazione Giudiziaria (Dipartimento per gli affari di giustizia):

Posizioni dirigenziali di seconda fascia vacanti

Ufficio I

Competenze ex art. 4 co. 1 lett.a) DM 6 febbraio 2020

Requisiti

Data

pubblicazione

Data scadenza

Esito interpello

Ufficio I- Cooperazione giudiziaria internazionale

• Relazioni internazionali in materia civile e penale e in particolare studio preparatorio ed elaborazione di schemi di convenzioni, trattati, accordi e altri strumenti internazionali bilaterali;

• cooperazione internazionale attiva e passiva in materia penale e civile, comprese le attività connesse a strumenti di mutuo riconoscimento nell'ambito dell’'Unione europea, nonchè estradizioni, assistenza giudiziaria, adempimenti relativi all'esecuzione delle convenzioni di collaborazione giudiziaria internazionale, al riconoscimento delle sentenze penali straniere, alle rinunce alla priorità della giurisdizione italiana, al trasferimento dei condannati stranieri nei paesi d’origine;

• procedimenti nei confronti di stranieri e immunità diplomatiche e consolari;

• richieste di procedimenti per delitti commessi all'estero e di rinnovazione dei giudizi in Italia;

• relazioni con Eurojust e la Rete Giudiziaria Europea, in materia penale e in materia civile e commerciale;

• espressa dichiarazione di disponibilità degli interessati ad assumere I' incarico;

• insussistenza di cause di incompatibilità o inconvertibilità dell’incarico;

• conoscenza ed esperienza giudiziaria nei settori del diritto penale e civile sostanziale e processuale interno, europeo ed internazionale;

• esperienze operative nel settore della cooperazione internazionale in materia penale e civile, attiva e passiva;

• esperienza nella elaborazione e nella negoziazione di accordi bilaterali in materia di: estradizioni, assistenza giudiziaria e trasferimento detenuti;

• esperienza nella gestione/trattazione di procedure di estradizionali, di mandato di arresto europeo, di trasferimento dei detenuti e di assistenza giudiziaria

• partecipazione a missioni internazionali aventi ad oggetto la conclusione di accordi bilaterali in materia penale.

• conoscenza approfondita degli strumenti di cooperazione giudiziaria propri di Eurojust e della rete giudiziaria europea;

• risultati conseguiti nella pregressa attività professionale e relativa valutazione;

• conoscenza del francese e/o inglese e/o spagnolo;

• attitudini organizzative e relazionali.

 17 novembre 2023

15 giorni dalla pubblicazione

 


La domanda di partecipazione alla procedura, con il relativo curriculum vitae aggiornato e firmato, corredata dalle dichiarazioni sull'insussistenza di cause di inconvertibilità e/o incompatibilità (ai sensi dell'art. 20, comma l, d.lgs. 8 aprile 2013, n. 39), dovrà essere trasmessa per interoperabilità, o spedita all'indirizzo di posta elettronica certificata: prot.dag@giustiziacert.it entro il termine di 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet del Ministero della giustizia.

La valutazione delle domande sarà effettuata secondo quanto stabilito dagli artt. 3 e 7 del decreto ministeriale 15 maggio 2013 e dell'art. 20 del CCNL del 21 aprile 2006.

Il Direttore generale reggente
Luigi Birritteri