Nuovo interpello per il terzo posto di esperto alla rappresentanza permanente presso Unione Europea - Bruxelles

aggiornamento: 4 agosto 2018


Gabinetto del Ministro

Nuova pubblicazione interpello per il terzo posto di Esperto ex art. 168, D.P.R. 5 gennaio 1967, n. 18, presso la Rappresentanza permanente italiana presso l’Unione Europea in Bruxelles.


Ai sensi del d.m. 23 novembre 2016 – procedure organizzative finalizzate al conferimento di incarichi internazionali, si pubblica il seguente interpello:

Invito a presentare candidature per il terzo posto di Esperto destinato alla Rappresentanza permanente italiana presso l’Unione Europea in Bruxelles, nell’ambito del contingente previsto dall’art. 168, D.P.R. 5 gennaio 1967, n. 18.

Tenuto conto del tempo trascorso e allo scopo di ampliare la platea dei candidati, nonché di verificare l’attualità delle domande pervenute a seguito di analoga pubblicazione in data 4 maggio 2018, al fine di consentire al Sig. Ministro della Giustizia di individuare la terna di candidature da trasmettere al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si invitano nuovamente gli interessati a presentare dichiarazione di disponibilità secondo le indicazioni che seguono.

Possono presentare la loro candidatura:

  • magistrati - giudici o pubblici ministeri - che esercitano funzioni giudiziarie, o fuori del ruolo organico della magistratura, che abbiano conseguito almeno la II valutazione di professionalità.

Per l’assunzione dell’incarico è richiesta un’eccellente conoscenza della lingua inglese e, preferibilmente, anche di quella francese.

Verranno favorevolmente considerate le specifiche competenze maturate nei settori della cooperazione giudiziaria civile e penale, del diritto comunitario, nonché negli ambiti relativi alla tutela della privacy, alla normativa anticorruzione ed al diritto del web.

L’incarico ha durata biennale e può essere rinnovato fino ad un periodo massimo di otto anni.

Le dichiarazioni di disponibilità, corredate da curriculum personale, dovranno pervenire al Ministero della Giustizia – Gabinetto del Ministro, entro il 15 settembre 2018, utilizzando una sola delle seguenti modalità:

Il Capo di Gabinetto
Fulvio Baldi