Censimento speciale giustizia civile - Descrizione delle modalità di rilevazione relative ai prospetti statistici

aggiornamento: 16 novembre 2014

di Fabio Bartolomeo
Direttore Generale di Statistica


Tradizionalmente la statistica ministeriale si è basata sul principio della raccolta di dati aggregati a livello di singolo ufficio, con il fine di determinare, attraverso un’ulteriore aggregazione, le statistiche nazionali. Se in un’epoca passata per ottenere le informazioni con cui fare le statistiche sui procedimenti giudiziari poteva essere sufficiente chiedere ai tribunali e alle procure di riempire un modulo cartaceo di raccolta dati, oggi la necessità di condurre analisi sempre più articolate e complesse unita alla enorme mole di dati disponibili richiede lo sviluppo di moderni e più efficaci sistemi di analisi.

Per far fronte a questa situazione, qualche anno fa è stato avviato al Ministero della giustizia un ambizioso progetto denominato “Data-Warehouse della Giustizia Civile - DWGC” il cui obiettivo principale è proprio quello di passare da una rilevazione indiretta e talvolta manuale, a una rilevazione automatizzata su tutto il territorio nazionale.

La realizzazione di un sistema di data-warehouse nella giustizia civile è oggi possibile sia grazie alla disponibilità di adeguate tecnologie informatiche sia grazie all’abilitazione tecnica offerta dal decreto ministeriale 24 maggio 2012, n. 102 “Regolamento concernente la tipologia e le modalità di estrazione, raccolta e trasmissione dei dati statistici dell'Amministrazione” che dà attuazione alla previsione dell’articolo 4, comma 10, del decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito nella legge 22 febbraio 2010, n.24, che ha previsto la possibilità di disciplinare la tipologia e le modalità di estrazione, raccolta e trasmissione dei dati statistici dell'amministrazione della giustizia a un archivio informatico centralizzato.

Il passaggio delle statistiche dai sistemi tradizionali al datawarehouse avverrà in maniera graduale. Ciò è necessario per due motivi, uno tecnico e l’altro operativo: il primo è legato alla copertura funzionale, per cui oggi il datawarehouse è in funzione solo per il registro SICID degli affari civili contenziosi, della volontaria giurisdizione, della famiglia e del lavoro, mentre per il registro SIECIC del settore fallimentare e delle esecuzioni il nuovo sistema entrerà in funzione nel 2015; il secondo motivo è legato alla necessità di mantenere un periodo di “parallelo” tra le rilevazioni tradizionali e il datawarehouse in attesa che quest’ultimo sistema sia giudicato sufficientemente stabile e affidabile.

I documenti allegati alla relazione del Capo Dipartimento, Pres. Mario Barbuto, rappresentano un primo esempio di approfondimento delle statistiche civili reso possibile, almeno per alcune analisi, dal nuovo sistema DWGC.

Il primo documento “Analisi delle pendenze e dell’anzianità di iscrizione degli affari civili” è una rassegna di prospetti statistici finalizzata alla migliore comprensione della composizione dell’enorme mole di affari civili pendenti nel nostro sistema giudiziario.

Le statistiche riportate nel documento sono ampiamente commentate dal Pres. Barbuto, mi limito pertanto a sottolineare solo alcuni aspetti.

A pagina 2 è illustrata la serie storica decennale delle pendenze civili che mostra un andamento costantemente crescente fino al 2009 che poi diventa decrescente in tutti i successivi anni. Si tratta di un trend positivo decrescente delle pendenze, che dura oramai da 4 anni, praticamente unico per durata rispetto alla serie storica del settore civile registrata a partire dal 1950.

A pagina 4 è ricostruita la suddivisione delle pendenze in tre macro-categorie – Contenzioso, Non contenzioso, Esecuzioni – ottenute utilizzando i criteri in uso alla Cepej che ha adottato questa classificazione per poter rendere meglio leggibili i dati, ma soprattutto per poter rendere meglio confrontabili i valori espressi dai diversi paesi appartenenti al Consiglio d’Europa.

A pagina 6 è riportata un’analisi statistica di concentrazione delle pendenze tesa a illustrare quali siano quelle specifiche realtà territoriali in cui, in ragione della dimensione del bacino di utenza e del relativo “tasso di litigiosità”, si concentra la gran parte del carico civile pendente.

Alle pagine 7 e 8 sono riportati i prospetti nazionali con la scomposizione delle pendenze in base all’anno di iscrizione che sono stati realizzati attraverso la rilevazione annuale DG-Stat, modello «Rilevazione dei procedimenti civili pendenti per anno di iscrizione». Nel 2013, per i soli affari del settore fallimentare e delle esecuzioni (Registro SIECIC), gli Uffici giudiziari non sono stati tutti rispondenti, tuttavia, si è deciso di elaborare comunque lo schema nazionale delle pendenze civili attraverso la stima statistica dei dati mancanti con la finalità di offrire un quadro di analisi completo.

Con l’ausilio del datawarehouse della giustizia civile è stato possibile sviluppare i suddetti schemi nella loro piena potenzialità in termini di profondità di analisi (possibilità di recuperare affari iscritti anche prima del 2000), di dettaglio (ad esempio scomponendo le pendenze per anno e per materia) e di flessibilità (potendo elaborare diverse aggregazioni tra cui quella per classi di materie, per intervalli di tempo, nonché per area geografica e tipologia di ufficio).

Tramite il DWGC è stato pertanto possibile redigere i Prospetti statistici selettivi (per anni e per materie) di tutti gli Uffici giudiziari, divisi per Distretto, relativi al registro SICID di ciascuna Corte di Appello e di ciascuno dei 140 Circondari. I dirigenti di ciascun ufficio hanno la possibilità di accedere alla apposita pagina web della Dg-Stat: https://webstat.giustizia.it/_layouts/15/start.aspx#/Tabelle_DWH/Forms/AllItems.aspx
nella quale possono esaminare la situazione del proprio ufficio e confrontarla con quella di tutti gli altri. A questo proposito, invito i Capi degli Uffici a segnalarci ogni eventuale anomalia riscontrata.
Il sistema di datawarehouse non è attualmente disponibile per il registro SIECIC del settore fallimentare e delle esecuzioni, pertanto i prospetti disponibili sono solo quelli degli uffici che hanno inviato i dati annuali alla Dg-Stat.

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