Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea

aggiornamento: 26 novembre 2014

logo Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea 2014

 

 EUROPEAN JUDICIAL NETWORK IN CIVIL AND COMMERCIAL MATTERS

 52ND MEETING OF THE CONTACT POINTS
  8TH MEETING OF THE CENTRAL AUTHORITIES
  (COUNCIL REGULATION (EC) NO 2201/2003 OF 27 NOVEMBER 2003)

  26 - 28 NOVEMBER 2014

 ►Agenda

 

 Dal 1° luglio al 31 dicembre 2014 l'Italia assume la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea. Un compito importante per il Paese, con un programma che è stato presentato direttamente al Parlamento europeo, a Strasburgo il 2 luglio, dal presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi.

Una Presidenza a rotazione quella assunta a turno dagli Stati membri dell'UE ogni sei mesi. Durante il semestre, l'Italia presiede le riunioni a tutti i livelli nell'ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell'UE in seno al Consiglio. La Presidenza ha il compito di portare avanti i lavori del Consiglio sulla normativa dell'Unione europea, assicurando la continuità dell'agenda dell'UE, il corretto svolgimento dei processi legislativi e la cooperazione tra gli Stati membri. La Presidenza deve quindi agire come un mediatore leale e neutrale.
La Presidenza lavora in stretto coordinamento con il presidente del Consiglio europeo e l'Alto rappresentante per gli affari esteri. Ne sostiene i lavori e può talvolta essere invitata a svolgere determinate mansioni per conto dell'Alto rappresentante, come rappresentare il Consiglio 'Affari esteri' dinanzi al Parlamento europeo o presiedere il Consiglio 'Affari esteri' quando quest'ultimo discute questioni di politica commerciale.

Due i compiti principali:

  1. pianificare e presiedere le sessioni del Consiglio e le riunioni dei suoi organi preparatori
    L'Italia presiede le sessioni delle varie formazioni del Consiglio (a eccezione del Consiglio 'Affari esteri') e le riunioni dei suoi organi preparatori, che comprendono comitati permanenti, come il Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper), e i gruppi e comitati che si occupano di temi specifici
    La Presidenza assicura il regolare svolgimento dei dibattiti e la corretta applicazione del regolamento interno e dei metodi di lavoro del Consiglio. Organizza inoltre varie sessioni formali e informali a Bruxelles e in Italia.
  2. rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell'UE
    La Presidenza rappresenta il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell'UE, in particolare con la Commissione e il Parlamento europeo. Il suo ruolo è adoperarsi per raggiungere un accordo sui fascicoli legislativi attraverso riunioni informali di negoziazione, riunioni del comitato di conciliazione e triloghi, cioè incontri Consiglio-Parlamento-Commissione per trovare una sintesi con il processo di co-decisione stabilito dai Trattati, propiziando l’accordo di Consiglio e Parlamento sul testo presentato dalla Commissione.

 

Settore Giustizia - Calendario del semestre di presidenza italiana del Consiglio UE

  • il 1° luglio 2014 l'Italia assume la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea per i successivi sei mesi
  • l'8 e il 9 luglio riunione informale dei ministri di Giustizia e Affari interni (GAI) a Milano
  • il 16 luglio si tiene a Bruxelles il primo Consiglio europeo - straordinario - del Semestre di Presidenza italiana
  • il 9 e 10 ottobre si svolge il Consiglio Giustizia e affari interni (GAI), responsabile delle politiche contro il crimine e il terrorismo, della cooperazione giudiziaria e dell’immigrazione, della protezione delle frontiere esterne e delle richieste di asilo. Il Consiglio adotta inoltre gli atti legislativi sulla libera circolazione nello 'spazio Schengen'. Si incontra due volte nel turno di Presidenza e riunisce i ministri della Giustizia e degli Affari interni
  • il 23 e 24 ottobre si tiene il primo Consiglio europeo del Semestre di Presidenza italiana
  • il 4 e 5 dicembre si tiene il secondo Consiglio Giustizia e affari interni (GAI)
  • da giovedì 18 a venerdì 19 dicembre 2014 è previsto il secondo Consiglio europeo del Semestre di Presidenza italiana.


L'elenco degli appuntamenti istituzionali nel sito del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio UE

Settore Giustizia - Gli obiettivi di Presidenza

Il Ministero della Giustizia è chiamato a fornire un contributo determinante nel settore della Giustizia ed Affari interni (c.d. GAI).
In particolare, la Presidenza si adopererà per avviare l'attuazione degli orientamenti strategici in materia di libertà, sicurezza e giustizia appena approvati dal Consiglio Europeo, alla scadenza del programma di Stoccolma.
Un’attenzione particolare è rivolta alle questioni migratorie, nella consapevolezza che questo settore sta assumendo un’importanza strategica per il futuro dell'Unione europea.
La Presidenza si impegnerà per realizzare progressi sostanziali in relazione all’esame della proposta di regolamento che istituisce la Procura europea. Un’attenzione particolare sarà rivolta al Regolamento per la riforma di Eurojust, al fine di potenziare le sue capacità operative al fine di intensificare la lotta alla criminalità transfrontaliera.
La Presidenza manterrà uno stretto legame tra le politiche in materia di giustizia e affari interni e le questioni relative alla crescita economica e alla stabilità.
Proseguirà il dialogo politico in materia di giustizia e affari interni con i Paesi terzi, al fine di rafforzare la cooperazione verso obiettivi comuni in materia di lotta alle gravi forme di criminalità, quali la tratta di esseri umani e il terrorismo, e la promozione dei diritti fondamentali, compresa la protezione dei dati personali e delle comunicazioni.

Nel Semestre, per il settore d’interesse, i diversi Gruppi di lavoro (c.d. “Tavoli”) sono presieduti da esperti designati quali rappresentanti dell’Italia dal Gabinetto del Ministro della giustizia e coordinati – d’intesa col Capo di Gabinetto – dal Capo del Dipartimento per gli affari di giustizia (DAG), di concerto col Capo dell’Ufficio per il coordinamento delle attività internazionali (UCAI).

Schede sugli obiettivi