Accordo 19 aprile 2011 - Criteri per la corresponsione ai Dirigenti di seconda fascia della retribuzione di risultato per gli anni 2006-2007-2008

 

Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi

 

Il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi e le Organizzazioni sindacali sottoscritte,

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’art. 26 del CCNL 2006 2009 in tema di “Criteri per l’erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti di seconda fascia;

Considerato che la retribuzione di risultato si riferisce all’attività svolta negli anni 2006, 2007, 2008;

Considerato che ogni anno viene erogato il risultato relativo all’attività svolta nell’anno precedente e che, ad oggi, in relazione agli atti prodotti, è possibile corrispondere il conguaglio del risultato per gli anni 2006, 2007 e 2008, utilizzando le risorse residue disponibili del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia rispettivamente dell’anno 2007, 2008, 2009;

Visti i Provvedimenti del Direttore Generale del Bilancio e della Contabilità del 23 settembre 2010, vistati dall’Ufficio Centrale di Bilancio presso il Ministero della Giustizia in data 23 settembre 2010, con cui è stato determinato l’ammontare complessivo del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione giudiziaria nella misura di euro 11.375.891,00 per l’anno 2007, di euro 11.954.661,00 per l’anno 2008 e di euro 11.463.048,00 per l’anno 2009, al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione;

Considerato che negli anni 2007, 2008, 2009 il Fondo è stato utilizzato per la corresponsione della retribuzione di posizione (fissa e variabile) e per la retribuzione di risultato attribuita, con provvedimento del Direttore Generale del personale e della formazione, nella misura del 20% della retribuzione di posizione, ridotta al 15% per gli incarichi ad interim, salvo successivo conguaglio;

Considerato che le risorse disponibili per ciascun anno di riferimento, al netto delle somme già liquidate a titolo provvisorio, sono pari ad euro 1.220.978,00 per l’anno 2007, euro 2.158.035,00 per l’anno 2008, euro 2.103.936,00 per l’anno 2009, al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione;

Vista la nota prot.n. DFP 0012136 P-4.17.1.14.5 del 23.02.2011 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio Relazioni Sindacali, Servizio Contrattazione Collettiva, concordando con quanto evidenziato nell’allegata nota prot. n. 23826 del 23.02.2011 del Ministero Economia e Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, IGOP, Ufficio VII, ha espresso parere favorevole all’ipotesi di accordo sottoscritta il 14.12.2010 purché vengano recepite le osservazioni formulate;

Ritenuto di modificare il testo dell’Ipotesi di accordo sottoscritta il 14.12.2010, come indicato dall’IGOP, ufficio VII, nella citata nota del 23.02.2010, destinando le risorse residue, relative agli anni 2006, 2007 e 2008, unicamente alla retribuzione di risultato;

Ritenuto di dover recepire le osservazioni al testo dell’Ipotesi di accordo sottoscritta il 14.12.2010, come indicato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio Relazioni Sindacali, Servizio Contrattazione Collettiva, nella citata nota del 23.02.2010, utilizzando il grado di raggiungimento degli obiettivi quale unico criterio di corresponsione della retribuzione di risultato e collocando nella fascia più alta una quota di personale non superiore al 30%;

Considerato che la Commissione per la Valutazione dei dirigenti ha emanato delle note contenenti l’estratto delle valutazioni dei dirigenti di seconda fascia relative agli anni 2006, 2007 e 2008;

Visto il provvedimento con cui la Commissione di valutazione ha assegnato ai dirigenti di seconda fascia tre diverse valutazioni positive: eccellente, oltre la media, adeguato;

 

Concordano

 

Art. 1
(Criteri di corresponsione del risultato)

Le risorse disponibili, per ciascun anno di riferimento, sono distribuite tenendo conto della valutazione espressa dalla Commissione di valutazione elaborata in base al grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Ad ogni differente valutazione viene attribuito un coefficiente di valutazione, come di seguito indicato.

 

VALUTAZIONE COMMISSIONE
VALUTAZIONE COEFFICIENTE VALUTAZIONE (CV)
Eccellente 1,1
Oltre la media 1
Adeguato 0,7
Non valutato
(per trasmissione ritardata della documentazione,
per trasmissione della documentazione incompleta,
per trasmissione della documentazione non sottoscritta dal capo dell’ufficio)
0,3
Non valutato
(per omessa trasmissione di documentazione)
o valutato negativamente
0

Al personale che, per cessazione dal servizio o per rientro in servizio, ha svolto un incarico di durata inferiore ai termini previsti per la valutazione è attribuito un coefficiente medio di 0,9 in proporzione alla durata della permanenza nell’ufficio dirigenziale nell’anno di riferimento.
Il personale che nel corso dell’anno solare, a seguito di modifica di incarico, ha avuto una doppia valutazione riceverà un premio in proporzione alla durata dell’incarico e alla valutazione ottenuta per ciascun incarico.
 

Art. 2
(Premio di risultato)

Il premio di risultato, spettante ai singoli dirigenti è così calcolato: si attribuisce ad ogni dirigente il coefficiente di valutazione corrispondente in base alla tabella  di cui all’art.1 (CV).
Indicando con ∑CV la somma di tutti i coefficienti attribuiti a ciascun dirigente di seconda fascia e con RD il totale delle risorse disponibili da distribuire, il premio di risultato (PR) sarà così determinato:
PR = (RD:∑CV)*CV

Roma, 19 aprile 2011

 

PARTE PUBBLICA
Il Capo Dipartimento

ORGANIZZAZIONI SINDACALI

CGIL FP

CISL FPS

DIRSTAT

CONFSAL UNSA

Vistato dall'Ufficio centrale del Bilancio presso il Ministero della giustizia in data 26 aprile 2011