Protocollo d’intesa fra Ministero della giustizia, Funzione Pubblica e Regioni "Diffusione di best practices presso gli Uffici giudiziari italiani" - 30 aprile 2008

30 aprile 2008

Protocollo d’intesa fra Ministero della giustizia, Funzione Pubblica e Regioni
per la realizzazione del progetto transnazionale/interregionale
“Diffusione di best practices presso gli Uffici giudiziari italiani”
 

La Provincia Autonoma di Bolzano
La Provincia Autonoma di Trento
La Regione Abruzzo
La Regione Basilicata
La Regione Calabria
La Regione Campania
La Regione Emilia Romagna
La Regione Friuli Venezia Giulia
La Regione Lazio
La Regione Liguria
La Regione Lombardia
La Regione Marche
La Regione Molise
La Regione Piemonte
La Regione Puglia
La Regione Sardegna
La Regione Siciliana
La Regione Toscana
La Regione Umbria
La Regione Valle D'Aosta
La Regione Veneto
Il Ministero della Giustizia
Il Dipartimento della Funzione Pubblica 

PREMESSO CHE 

il regolamento del Fondo sociale europeo n. 1081/2006 coerentemente con la strategia europea per l'occupazione, si concentra su quattro ambiti chiave e il primo di questi è accrescere l'adattabilità dei lavoratori e delle imprese;
alle Regioni è affidato il fondamentale compito di promuovere il cambiamento e la transizione verso un sistema del lavoro basato sulla conoscenza, sull’investimento nelle risorse umane così come espresso negli orientamenti integrati per la crescita e l’occupazione per il triennio 2005–2008 adottati a luglio 2005 dal Consiglio dell’Unione;
nella Comunicazione al Consiglio europeo di primavera – “Lavorare insieme per la crescita e l’occupazione – Il rilancio della strategia di Lisbona”. COM (2005) 24, 2 febbraio 2005, la Commissione europea ha individuato alcune priorità di azione per gli Stati membri, tra le quali quella di migliorare l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese e aumentare gli investimenti nel capitale umano;
tali orientamenti sono stati assunti nel QSN 2006–2013, in cui tra le priorità vi è “il miglioramento e la valorizzazione delle risorse umane” finalizzata al miglioramento e adeguamento delle competenze delle persone e dei sistemi e strumenti relativi;
nella risoluzione (2002)12 che istituisce la Commissione europea per l’efficacia della giustizia, adottata dal Consiglio dei Ministri il 18 settembre 2002, vengono stabiliti alcuni principi fondamentali tra cui la formazione e la buona amministrazione della giustizia. In particolare viene ribadito che la formazione iniziale e continua è un diritto e un dovere per tutte le persone implicate nel servizio della giustizia e una condizione essenziale affinché la giustizia possa compiere le sue funzioni e che una buona amministrazione della giustizia e la gestione efficace dei tribunali è una condizione essenziale per il buon funzionamento del sistema giudiziario;
il protocollo d’intesa tra il Ministro per le riforme e le innovazioni nelle pubbliche amministrazioni ed il Ministro della Giustizia, del 17 gennaio 2007, indica la necessità di promuovere azioni congiunte volte a favorire il processo di modernizzazione degli uffici giudiziari, ai fini del miglioramento dell’efficienza nella gestione delle risorse e dell’incremento della qualità dei servizi resi e della trasparenza dell’azione degli uffici;
la Direttiva Generale del Ministro della Giustizia sull’attività amministrativa e sulla gestione per l’anno 2007 delinea le prospettive funzionali di sviluppo del servizio al cittadino rimarcando la necessità dell’individuazione di possibili risparmi, la valorizzazione delle risorse interne e il potenziamento dell’informatizzazione degli uffici. Individua altresì quali obiettivi strategici la valorizzazione delle risorse umane, la razionalizzazione della spesa e la cooperazione internazionale;  

CONSIDERATO CHE 

i Programmi operativi 2007–2013 delle Regioni e Province autonome prevedono la possibilità di attivare e realizzare progetti transnazionali e interregionali;
l’attivazione di tali iniziative costituisce lo strumento idoneo a favorire il necessario coordinamento delle azioni che le Pubbliche Amministrazioni aderenti alla presente intesa intraprenderanno sul proprio territorio e a favorire la condivisione delle informazioni, esperienze, risultati, buone prassi e lo sviluppo di strategie complementari con altre Regioni europee per il perseguimento degli obiettivi del FSE;
occorre ottimizzare le esperienze maturate nei contesti territoriali di riferimento e rafforzare la logica di sistema e gli elementi di trasversalità delle azioni sul tema;
la Provincia Autonoma di Bolzano nella programmazione 2000–2006 ha realizzato, tramite la Procura di Bolzano, un progetto denominato “Progetto pilota di riorganizzazione ed ottimizzazione della Procura della Repubblica di Bolzano” il cui obiettivo era connesso al miglioramento delle prassi, processi e procedure della Procura della Repubblica attraverso l’adozione di nuovi metodi di lavoro, di nuove tecnologie e la collaborazione con gli stakeholder;
che a partire dai risultati positivi conseguiti da tale progetto è scaturito l’interesse ad estendere tale esperienza virtuosa nella programmazione 2007–2013 ad altre Regioni e Province Autonome, nonché ad altre amministrazioni europee anche ai fini di promuovere le “buone pratiche” e facilitare forme di collaborazione e l’integrazione tra sistemi;  

CONCORDANO 

di dare attuazione al progetto interregionale/transnazionale denominato “Diffusione di best practices presso gli uffici giudiziari italiani” di cui si allega la scheda sintetica (All. 1) e che costituisce parte integrante del presente protocollo;
di costituire un Comitato di pilotaggio del progetto, composto da rappresentanti delle Regioni e Province autonome, del Ministero della Giustizia e del Dipartimento della Funzione Pubblica aderenti alla presente intesa, ovvero da funzionari con il compito di:
confrontare ed analizzare le esperienze attuative condotte dalle Amministrazioni regionali aderenti al presente protocollo in tema di ottimizzazione degli uffici giudiziari realizzando l’analisi comparativa dei risultati, rilevando le aree di criticità dei sistemi locali e prospettandone possibili soluzioni;
ricavare dalle esperienze realizzate indicazioni per impostare in futuro nuovi interventi a supporto dello sviluppo e dell’innovazione degli uffici giudiziari;
definire e realizzare azioni di cooperazione finalizzate allo scambio di prodotti e servizi ed alla realizzazione di azioni e servizi comuni di interesse interregionale.
Il Comitato di Pilotaggio potrà avvalersi di un gruppo di esperti, individuati dalle Regioni e Province Autonome aderenti. Il Comitato di pilotaggio individuerà le modalità di collaborazione e le eventuali sinergie con i lavori della Unità Strategica costituita dal Ministero di Giustizia e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, per supportare le sperimentazioni regionali.
di individuare la Provincia Autonoma di Bolzano come amministrazione coordinatrice dei lavori del Comitato di Pilotaggio.
I compiti di segreteria tecnico – organizzativa della rete nonché di supporto alle attività del Comitato di Pilotaggio sono affidati a Tecnostruttura delle Regioni per il FSE, con sede in Roma, via Volturno 58.
Le Regioni e Province Autonome firmatarie si assumono gli oneri connessi alle azioni di sperimentazione e al coinvolgimento di eventuali propri esperti da affiancare al comitato di pilotaggio, nonché alle spese di mobilità dei propri rappresentanti.
Le Amministrazioni firmatarie del presente protocollo d’intesa concordano altresì di attivarsi per favorire l’estensione del presente Protocollo alle altre Regioni italiane ed europee, ai fini di ampliare la rete di amministrazioni partecipanti e promuoverne la collaborazione.  

Aperto alla firma in Roma, 30 aprile 2008