La cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale mira a stabilire una stretta collaborazione tra le autorità degli Stati per eliminare tutti gli ostacoli derivanti dalle incompatibilità tra i diversi sistemi giudiziari. L'obiettivo è quello di garantire la certezza del diritto e migliorare l'accesso alla giustizia. Essa presenta connotati distinti a seconda che si svolga con Paesi membri dell'Unione europea ovvero con Paesi non comunitari. Per questi ultimi la cooperazione giudiziaria è disciplinata da Convenzioni internazionali, multilaterali e bilaterali ovvero dalla consuetudine internazionale. Per gli Stati membri dell'Unione europea la cooperazione giudiziaria civile, successivamente al Trattato di Amsterdam (1997), la materia è stata "comunitarizzata" ed inclusa nello spazio libertà, giustizia e sicurezza. Pertanto attualemnte la materia è disciplinata in gran parte da strumenti comunitari come i regolamenti, le direttive e le decisioni.
►Circolare 22 settembre 2011 - Notifiche di atti in materia civile e commerciale ai sensi del Regolamento Comunitario 1393/2007