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Franco Della Casa - Glauco Giostra, Ordinamento penitenziario commentato, V ed. a cura di Della Casa, Wolters Kluwer-Cedam, 2015

Copertina di Giostra-Della Casa, Ordinamento penitenziario commentato, Cedam 2015

29 ottobre 2015

collocazione:  SALA   344.035 COM DellaCa

 
E' stata pubblicata, a cura di Franco Della Casa, una nuova edizione del Commentario che fu promosso da Vittorio Grevi a poco più di vent'anni dall'emanazione della L. 354/1975, quando già si profilava, in relazione ai ripetuti interventi legislativi, un processo di riforma in itinere del nostro sistema penitenziario, non sempre coerente e lineare.
Nella Premessa i curatori sottolineano che si sta avviando una nuova stagione nei rapporti tra detenuti, amministrazione penitenziaria e giurisdizione di sorveglianza, che rende possibile la realizzazione di un trattamento rieducativo individualizzato. Purtroppo non si tratta di un programma organico perseguito con continuità dalla politica penale e penitenziaria, ma piuttosto di misure rapsodiche di emergenza adottate sotto la pressione delle condanne della Corte di Strasburgo e della Corte costituzionale (si pensi alla sentenza Torreggiani), sullo sfondo di una perdurante resistenza culturale, prima ancora che politica. Il problema dell'insicurezza sociale, infatti,  è stato affrontato con l'aumento dei reati e delle pene, nella cornice di una visione "carcerocentrica" che ha prodotto negli anni un sovraffollamento degli istituti di pena a livelli degradanti. Tuttavia, si individuano segnali positivi di una nuova mentalità, ad esempio la relazione accompagnatoria del disegno di legge delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario (n. 2798/2014) denunciava  la difficile convivenza tra istanze di rieducazione e reinserimento del condannato, con quelle di sicurezza sociale che fin dai primi anni novanta avevano ridotto l'esecuzione penale ad un'efficacia meramente punitiva.
Il volume dedica una parte autonoma alle leggi complementari, con aggiornamenti giurisprudenziali e legislativi fino all'istituzione del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale (L. 21 febbraio 2014 n. 10); vengono pubblicate in appendice la Risoluzione O.N.U. in tema di detenzione femminile e il Codice europeo di etica per il personale penitenziario, emanato dal Consiglio d'Europa.
Confermano il nuovo orientamento politico e culturale, percepito dagli Autori, gli Stati generali dell'esecuzione penale, promossi dal ministero della giustizia e la riforma delle misure cautelari (L. 47/2015).