salta al contenuto

Sabrina Ragone, I controlli giurisdizionali sulle revisioni costituzionali. Profili teorici e comparativi, Bologna, BUP, 2011

copertina del libro di Sabrina Ragone, I controlli giurisdizionali sulle revisioni costituzionali. Profili teorici e comparativi

7 maggio 2014

collocazione: MAG. 300 28420

Il volume affronta il tema del rapporto tra giustizia costituzionale e revisioni costituzionali. Fra gli atti normativi di cui si può sindacare la legittimità costituzionale, infatti, vi sono anche quelli attraverso i quali vengono effettuate modifiche alle Carte fondamentali. Sono interventi di solito non espressamente disciplinati: nondimeno, questo tipo di controllo è di solito esercitato o almeno rivendicato dalle Supreme corti mediante intepretazioni estensive di cosa può essere sottoposto a controllo di costituzionalità. Dopo un esame dei nessi non pacifici tra potere costituente e potere di revisione, l'analisi si sofferma su diversi contesti specifici: Spagna, Francia, Irlanda, Austria, Germania, Paesi dell'Europa Orientale, ordinamenti latino-americani, Stati Uniti, Turchia, India, Sudafrica. Ne scaturisce una tendenziale differenziazione interna delle norme costituzionali: quelle contenute nel testo fondamentale originariamente approvato, così, si pongono ad un livello superiore a quelle inserite a seguito di una revisione, che è frutto dell'esercizio non di un potere costituente, ma di un potere costituito. E' dunque ben possibile che una Corte costituzionale si erga a tutrice dei limiti delle revisioni costituzionali, impedendo che i principi supremi, le decisioni fondamentali siano successivamente modificati in senso anti-democratico da un potere legislativo che travalica i suoi confini.