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José Sànchez-Arcilla Bernal, Profilo di storia del diritto spagnolo (secoli XIII - XX), Roma, Aracne, 2011

Copertina di Bernal, Profilo di storia del diritto spagnolo, Aracne 2011

30 maggio 2016

collocazione: MAG.   300   33840

Recuperata per deposito legale la traduzione italiana, a cura di Fernando De Angelis, di un saggio di storia giuridica della Spagna.
L’Autore, docente della cattedra di Storia del diritto e delle istituzioni presso la facoltà di diritto della Università Complutense di Madrid, delinea la storia dei diritti locali (fueros) delle singole regioni in cui è suddivisa la Spagna, con un'esposizione volutamente essenziale e accessibile anche al lettore comune, che, come sottolinea nella Premessa Mario Ascheri, costituisce un arricchimento per la cultura giuridica europea, per troppo tempo collegata esclusivamente ad alcuni modelli giuridici, più pesanti e radicati.
Viene illustrato il sistema pluriordinamentale che si delinea a partire dalla Reconquista nel Basso medioevo e vede convivere ius commune e ius proprium  nei regni di Castiglia e di Aragona e nelle regioni via via annesse, esaminando i relativi problemi di prelazione delle fonti, in caso di conflitto di leggi.
Il processo di unificazione sotto la monarchia cattolica, con la creazione dello Stato moderno, vede sopravvivere diritti particolari accanto a quelli nazionali, in un variegato processo di compilazioni territoriali, cui si affiancherà un articolato ordinamento delle colonie.
Il volume prosegue nell'analisi delle riforme dell'assolutismo borbonico nel XVIII sec. e del passaggio allo Stato liberale, con il processo di costituzionalizzazione e infine di codificazione, per evidenziare come il problema del raccordo dei diritti locali con le istanze unificatrici della Costituzione del 1978 sia tuttora aperto.
Completano il volume una ricca bibliografia insieme con le fonti e gli strumenti di ricerca in rete, nonché un’accurata nota bio-bibliografica sull’A. suddivisa per settori di ricerca.