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Amalia Orsina, Rischio da incertezza scientifica e modelli di tutela penale, Torino, Giappichelli, 2015

Copertina di Amalia Orsina, Rischio da incertezza scientifica e modelli di tutela penale, Torino, Giappichelli, 2015

22 ottobre 2015

collocazione:   MAG.   300   32587

 
In tema di salute e sicurezza sul lavoro, i precetti che portano ad un'efficace prevenzione dei rischi sono legati al progresso scientifico. Ad esempio, in merito ai danni da esposizione all'amianto: le condotte che il datore di lavoro deve adottare e le sue responsabilità penali in caso di insufficiente tutela sono determinate dallo standard delle conoscenze in un dato momento. Partendo da questa constatazione, il volume si propone di verificare se nel Testo unico della salute e sicurezza sul lavoro (d. lgs. n. 81/2008, modificato dal d. lgs. n. 106/2009), sia stata disciplinata la sicurezza anche in riferimento ad agenti la cui patogenicità non è ancora conosciuta. Ripercorso l'incontro tra il diritto penale e una visione debole della scienza, che ha portato all'elaborazione di un principio di precauzione capace di inglobare anche i rischi ignoti, l'Autrice prova a verificare quando la nuova impostazione precauzionale si traduce in termini di responsabilità colposa. Sono dunque analizzate: la disciplina delle regole di condotta, che ha sostanzialmente adottato  la logica precauzionale; le tecniche di imputazione giudiziale delle condotte violative; le condizioni di ammissibilità dell'addebito colposo degli eventi lesivi della salute dei lavoratori. Dopo un capitolo sulla responsabilità degli enti, in relazione ai rischi da esposizione ad agenti patogeni noti o ignoti, il volume si conclude con alcune considerazioni sull'impatto della nuova norma sul concetto consolidato di colpa.