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Libri salvati: 10 maggio la Biblioteca legge Marx e il socialismo scientifico

8 maggio 2019

In occasione dell'anniversario delle Bücherverbrennungen, “roghi di libri” da parte del regime nazista, l'Associazione italiana biblioteche promuove una rassegna di letture pubbliche dei libri condannati: la notte del 10 maggio 1933 a Berlino furono bruciate le opere di centinaia di autori considerati contrari all'ideologia nazista, "per eliminare con le fiamme lo spirito maligno del passato" - come disse il ministro della propaganda Joseph Goebbels -. Tra gli autori censurati, non solo i teorici del comunismo, ma anche "ebrei", "stranieri corrotti", "borghesi", "eretici" e "pacifisti". Per citarne solo alcuni, Marx, Engels, Rosa Luxemburg, Lenin, Trockij, Bertolt Brecht, Ernest Hemingway, Jack London, Émile Zola, Thomas Mann, Charles Darwin, Sigmund Freud, Albert Einstein.
La Biblioteca possiede alcuni testi base del socialismo scientifico, tra cui un’edizione storica de Il capitale di Karl Marx, recante sul frontespizio la dizione: “prima traduzione italiana autorizzata dall'autore”. Il prossimo 10 maggio questi libri torneranno ad avere luce, con una mostra allestita nella Sala cataloghi della Biblioteca, e voce grazie ai bibliotecari e, se lo vorranno, ai lettori che leggeranno brani scelti per ricordare quanto avvenne durante quella notte.