Accordo 3 aprile 2012 - Relazione illustrativa - Amministrazione degli archivi notarili

Ministero della Giustizia
AMMINISTRAZIONE DEGLI ARCHIVI NOTARILI
Relazione illustrativa

Criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione degli archivi notarili della retribuzione di risultato per l’anno 2008 facente carico al fondo 2009

Con l’ipotesi di accordo sui criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione degli Archivi notarili della retribuzione di risultato per l’anno 2009 sottoscritto in data 6 ottobre 2011, è stato sostituito l’accordo risalente al 23 maggio 2003, adeguando i criteri al mutato quadro normativo e contrattuale.
Nell’ipotesi di accordo, al fine di sviluppare maggiormente rispetto al passato l’orientamento ai risultati e allo scopo di favorire la produttività e l’efficienza dei servizi erogati ai cittadini, la definizione dei criteri è stata improntata alla premialità, al riconoscimento del merito ed alla valorizzazione dell'impegno e della qualità della prestazione del dirigente, utilizzando parametri di selettività e una adeguata differenziazione degli importi.
Con l’art. 1 (criteri di corresponsione del risultato), concordando con quanto formulato dall’Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della Giustizia con nota prot. 28499 del 12 maggio 2011, le risorse residue vengono destinate unicamente alla corresponsione della retribuzione di risultato da attribuire secondo la valutazione individuale dei dirigenti espressa dall’apposita Commissione (che opera già da anni la valutazione sulla base del diverso grado di raggiungimento degli obiettivi e sul livello di capacità manageriale dimostrata per la realizzazione degli stessi).
La nuova disposizione innova profondamente i criteri di distribuzione del compenso in esame, se si considera che nell’accordo precedente gran parte della retribuzione di risultato (50-60%) era svincolata in gran parte dalla valutazione (era sufficiente  conseguire una valutazione pari almeno ad adeguato) ma solo il 35-45% era collegato direttamente alla valutazione della Commissione. Inoltre, nel calcolo degli importi, si teneva conto anche del parametro della graduazione delle posizioni dirigenziali.
Con la nuova ipotesi di accordo sono stati previsti dei nuovi coefficienti, concordati con le OO.SS., che saranno quindi applicati a tutta la retribuzione di risultato, che verrà distribuita tenendo conto solo delle valutazioni della Commissione e senza tener conto di altri parametri. Non verrà corrisposta alcuna retribuzione di risultato per l’anno in cui il dirigente consegua un giudizio di “non adeguato”.
Sono stati poi regolamentati i casi di cessazione dal servizio o di rientro in servizio, nel caso che venga svolto un incarico di durata inferiore ai termini previsti per la valutazione.

Sono stati perfezionati i criteri per gli incarichi di reggenza di cui all’art. 61 del CCNL 21 aprile 2006, prevedendo una retribuzione aggiuntiva, nell’ambito della retribuzione di risultato, rapportata al 15% del valore economico della retribuzione di posizione – sia fissa che variabile - prevista per l’Ufficio dirigenziale conferito in reggenza, commisurata al periodo di durata della reggenza.
Considerato che, per la cronica mancanza di personale in servizio, dirigenti vengono incaricati di svolgere alcune attività proprie dei Capi delle circoscrizioni ispettive (delle cinque circoscrizioni, ne sono coperte solo due), considerati i carichi di lavoro collegati di regola alle due tipologie di incarichi (reggenza di Archivio notarile e incarico in sostituzione di Ispettore), si è individuato un parametro di equipollenza tra gli incarichi (tenendo conto anche delle diverse tipologie di attività svolte dagli ispettori, che possono controllare l’attività di archivi notarili distrettuali/archivi notarili sussidiari/Presidenti di Consigli notarili). Anche la predetta integrazione del trattamento economico sarà subordinata alla valutazione positiva dell’attività svolta.
Si è poi provveduto a disciplinare la materia degli incarichi aggiuntivi (art. 60 del CCNL 21 aprile 2006), fattispecie che ad oggi non si è verificata nell’ambito dell’Amministrazione.

Roma, 16-11-2011

Il Direttore Generale Reggente
Carolina Fontecchia